Fanfic su artisti musicali > Muse
Segui la storia  |       
Autore: MusicAddicted    06/04/2011    13 recensioni

Completata!!!
Ricordate ‘Space Dementia ‘ (e, di conseguenza, ricordate ‘How did it come to this?‘?)? Bene. Chris ha trovato la vendetta perfetta… o almeno è quello che pensa. E se le cose gli si rivoltassero contro?
Un delirio (BellDom) tutto Natalizio!
Genere: Comico, Fluff, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Welcome to the (crazy) World of Huey, Dewey and Goofy!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Yessssssss!!!
Finalmente ce l’ho fatta a finire il capitolo!!
 
Scusate ma è che smanio dalla voglia di farvelo leggere ;P
 
Io personalmente mi sono stra-divertita a immaginarlo e scriverlo… spero vi faccia lo stesso effetto.
 
ah.. piccola anticipazione: state all’erta , ci sarà anche Pinkie ;)
 
ah già.. ovvio, prima i ringraziamenti!!!
 
grazie alla fedelissime.. uhmm siete rimaste pochine (sì, vabbè, colpa mia, così imparo a dimezzare i capitoli, solo che davvero.. diventava una cosa troppo chilometrica, da malditesta!! ) , ma siete tenaci, vi adowoooooooo !!!
 
 
Excell (va bene se ti chiamo Mary?) : aaaaaaaaaaaaaw, tesowa , grazie infinite, felicissima ti sia piaciuta Ava, ora sta a vedere che combinano gli altri due! ;P
uh grazie per aver notato sia Chris che i pensieri uguali dei piccioncini.
 
 
Woby: aaaaaaaww, sei sempre splendida! eh sì, tu cuore di mamma lo capisci quando manca un figlio ! ;) aaawww felicissima ti sia piaciuto il grande classico stravolto!! Lol perché bacchetti Kelly ahaha!!
 
Glitter Princess: aaaaaaaaaw, tesowa, m’hai fatto morire dicendo che Ava è tua figlia, ahaha! e anche tu a bacchettare Kelly , ahaha.. scommettiamo che ora quella grande donna si fa valere? Promesso, ora saprai tutto, cawa!!
 
Lady: aaaaaaaaw, cawa, ma così mi fai arrossire tutta!!! Troppo troppo gentile (e poi amore sfrenato per gli 883, mi hanno accompagnato nell’adolescenza eh eh! ) .
Però sì, questa è davvero l’ultima parte (anche se è ricca!) , però mi resta sempre ‘A day… ‘ e chissà che altro.. dipende se mi viene o meno un’idea valida per mandar avanti le avventure di questi pazzerelli! Felice che ti sia piaciuta la scena del Glitter. Dom è bello oltre l’impossibile (nonostante io sia una Bellers!)
stra felice che ti piacciano sempre i frugoletti, non mi stancherò mai di sentirtelo dire ^^
eh sì Chris e Kelly se la sono spassata.. tra un po’ ridono un po' meno, specie Chris, lol!
* ricambia l’abbraccio *
 
Marti: tranquilla, non esistono ritardi! Awww, grazie mille, cawa, sì fidati, quella era solo la punta dell’iceberg del.. disastro, lol! Felice che ti siano piaciuti Chris e Kelly e grazie per aver notato la cosa del ‘papà nato ‘ . Sei sempre gentilissima!!
 
 
Ok, bando alle ciance, buona lettura:
 
 
 
 
 
 
 
Capitolo VII: Caught off guard (II)
 
“Bene, ora ne manca solo uno all’appello. Dov’è Frankie?” domanda Chris.
 
“Non era con te in salotto?” domanda Dom ad Alfie.
 
“Sì, ma poi non l’ho più visto.” risponde il bambino, facendo spallucce.
 
“Però ti assicuriamo che c’era!” conferma Matthew.
 
“Non me ne faccio un accidenti delle vostre assicurazioni. ora dov’è?” domanda Chris, agitandosi.
 
“Sarà da qualche parte.” borbotta il moro.
 
“I miei complimenti, Bells, riesci ad essere un po’ più generico?” sbuffa Chris.
 
“Però, guarda il lato positivo, ce ne sono due su tre!” gli fa notare Dom.
 
“Non voglio guardare il lato positivo, voglio vedere mio figlio!” tuona il bassista.
 
“Sta’ calmo, tesoro. Lo conosci Frankie, no? Ci ha sentito arrivare e si sarà nascosto per farci una sorpresa.” commenta Kelly, molto più pacata.
 
I quattro adulti stanno per avviarsi nelle ricerche, quando qualcosa, o meglio qualcuno, li ferma.
 
“Zio Dom e zio Matt si sono baciati!” esclama festosa Ava Joe, scambiandosi uno sguardo complice con il fratello.
 
“E’ vero!” annuisce lui.
 
Matt e Dom sbiancano all’istante.
 
“Cosa? Ma sì… è normale, è un gesto di affetto tra amici.” cerca di salvar le apparenze Chris.
 
“Ma loro si vogliono bene come ve ne volete tu e mamma!” ribatte Alfie.
 
“Che cosa avete combinato?” ringhia Chris, rivolto ai suoi due compagni di band.
 
“Oh, mio Dio, devono averci visti prima, in cucina!” si allarma Dom.
 
“Complimenti, genio, ora hai apertamente affermato che ci siamo baciati.” alza gli occhi Matt.
 
“Tanto ormai ci hanno sgamato.” fa spallucce il suo compagno.
 
“Che bello! Allora vi siete dati i bacetti anche prima, in cucina!” esulta AvaJoe, saltellando.
 
“No, vi abbiamo visti ieri notte.” spiega Alfie.
 
“Ma… voi stavate dormendo!” protesta Matt.
 
“Frankie era l’unico che dormiva davvero, noi abbiamo fatto finta.” confessa AvaJoe.

“Oh, mio Dio, che cos’è che avete visto esattamente?” si allarma Kelly.
 
“Ok. A scanso di ogni equivoco, sappiate che non siamo andati più in là di questo.” spiega a tutti Dom, prima di prendere Matthew per le spalle, tirarlo a sé e dargli un velocissimo bacio a stampo sulla bocca.
 
“E questo dovrebbe tranquillizzarmi?” sbotta Chris.
 
“Sì, dovrebbe. Dài, caro, in fondo è una cosa carina e innocente.” sorride Kelly, che per un attimo ha temuto il peggio, ritrovando la sua consueta serenità.
 
“Hai visto come sono carini, mamma?” esulta AvaJoe, felice per averli rivisti in atteggiamenti teneri.
 
“Però, come mai gli zii fanno così? Di solito tu e il papà fate così.” le domanda Alfie, assalito dalla curiosità.
 
“Alfie, è complicato da spiegare.” comincia suo padre.
 
“Invece è più semplice di quello che credi.” lo interrompe sua madre.
 
“Kelly! Non vorrai… “ l’ammonisce Chris.
 
“E perché no? Tanto fra TV, internet e chissà che altro, prima o poi ne verrebbero a conoscenza comunque. E poi le nuove generazioni sono così precoci! Quindi, tanto vale spiegarglielo ora. Non voglio che i miei figli crescano facendo discriminazioni.” replica lei.
 
“Spiegarci cosa?” domanda AvaJoe.
 
“Vedete, bambini, l’amore è una cosa strana. Di solito a un maschietto, come il papà, piace una femminuccia, come la mamma. Si frequentano, si trovano bene insieme e finiscono per innamorarsi. Però può capitare che un maschietto si senta nello stesso modo, ma nei confronti di un altro maschietto, com’è successo ai vostri zii, che prima pensavano di star bene con le femminucce, ma si sbagliavano. E anche se è un po’ diverso, alla fine non cambia nulla, si tratta sempre dello stesso meraviglioso, puro, bellissimo sentimento.” spiega la donna.
 
I bambini la ascoltano incantati.
Chris la ascolta con una smorfia di disappunto.
Matt e Dom la ascoltano quasi commossi.
 
“Sapete, bambini, credo che Matt e io proviamo queste cose l’uno per l’altro, perché ci conosciamo da tantissimo tempo, siamo migliori amici da quando eravamo ragazzini.” confessa Dominic.
 
“Ma siete tanto amici anche del papà e lo conoscete dallo stesso tempo… perché non vi siete innamorati di lui?” chiede loro la bambina.
 
A quella prospettiva, Matt, Dom, ma soprattutto lo stesso Chris fanno una smorfia disgustatissima.
 
“Perché con Chris è soltanto amicizia, una bellissima e fortissima amicizia; ma tra Dom e me c’è sempre stato un qualcosa in più che non so spiegare, una sorta di elettricità. Ce ne dovevamo solo accorgere e finché non l’abbiamo fatto… era come se a entrambi mancasse qualcosa.” risponde Matt e perfino Chris, dopo una così sincera e tenera confessione, si ritrova a sorridere.
 
“Zio Matt e zio Dom si danno tanti bacini/ E poi vanno a comprare tanti bambini!” canterella la bimba, a mo’ di filastrocca.
 
“Ora non esageriamo.” ridacchia Kelly.
 
“Ma è vero, lo dicevano ieri, li abbiamo sentiti. E li vogliono chiamare come le canzoni!” conferma Alfie.
 
Chris e Kelly guardano allibiti Matt e Dom, che a loro volta guardano allibiti i due bambini.
 
< Rettifico tutto, non sono i figli di Sherlock Holmes, questi sono i figli di 007! > pensa Matt, sbalordito.
 
“Ehmm.. non ho idea di come abbiate fatto a sentirci, ma anche se fosse… non mi sembra il peggiore dei crimini, no? “ cerca di difendersi.
 
“Di certo non saremmo i primi a farlo.” gli da man forte Dominic.
 
“Io credo sia meglio fare un passo alla volta.” borbotta il loro amico.
 
“Sapete, anch’io ho un migliore amico, a scuola, si chiama Johnny! E io gli voglio un mondo di bene, è il bambino più simpatico, più divertente e superfantastico che c’è! Allora forse dovrei dargli un bacetto. “ riflette ad alta voce Alfie.
 
Chris per poco non rischia un arresto cardiaco.
 
“Figliolo no, che dici? Stai facendo confusione. “ gorgoglia.
 
“Oh, che tenero, hai già un migliore amico! Coltiva quell’amicizia più che puoi.” lo consiglia Dominic.
 
“Dommie, te lo immagini se anche noi fossimo già stati amici alla sua età?” lo guarda sognante Matt.
 
“Ecco, Alfie, li vedi? Mancano loro solo i simboli sul petto che sprigionano la luce, ma per il resto sono identici agli orsetti del cuore!” sorride la bambina, rivolgendosi al fratello.
 
Nel frattempo, Chris si è già avvicinato intimidatorio a Matt e Dom.
 
“Se Alfie mi diventa gay, non so cosa vi faccio!” li minaccia in un bisbiglio.
 
“Non stavamo andando a cercare Frankie?” ricorda a tutti Dom, prontamente, distogliendo anche Matt che già è partito per la tangenziale, figurandosi nella mente un tour dove tutti e tre indossano t-shirt con simboli che sprigionano luce.
 
Tutto a un tratto, sentono un leggero tonfo provenire dal piano di sopra, accompagnato a delle risatine ovattate.
 
Matthew capisce che quei rumori provengono dalla sua stanza e si precipita lì, seguito da tutti gli altri.
 
La prima cosa che nota è che il suo adorato trolley rosa shocking non è più appoggiato vicino al suo armadio, al muro, in piedi, ma giace sdraiato a terra.
 
“Per quante cose sappia fare il mio Pinkie, so per certo che ancora non ha imparato a camminare da solo!” commenta e mentre lo dice separa i due vani, che sono solo appoggiati l’uno all’altro, senza la chiusura ermetica delle doppie cerniere.
 
E al suo interno, trova Frankie che se la ride, prima di saltar fuori, festoso.
 
“Mamma, papà!” corre ad abbracciare i suoi genitori.
 
“Ma… come sei conciato?” domanda Chris, osservandolo esterrefatto, prima di incenerire con lo sguardo il responsabile.
 
“Tu! Che accidenti hai fatto al mio piccino?” sbraita, rivolto a Dom.
 
“Niente che non volesse anche lui. Non è un vero amore?” si difende il biondo.
 
“Devo ammettere che sta divinamente vestito così, il mio piccolo ometto!” sorride Kelly.
 
“Sì, sì, avete visto come sono trendy?” esclama Frankie, soddisfatto.
 
Intanto Matthew è impegnato a fissare il suo trolley con aria di rimprovero.
 
“Pinkie, brutto cattivo! Quante volte te l’ho detto? Non si mangiano le persone!” lo sgrida.
 
“Papà, perché lo zio Matt è arrabbiato con il suo trolley?” domanda AvaJoe.
 
“Perché lo zio Matt a volte è molto, molto strano.” risponde Chris.
 
“Vuol dire che anch’io posso parlare con la mia valigia di Hello Kitty?” deduce la figlioletta.
 
Matthew si gira di scatto, nella sua direzione, intrigato dall’argomento.
 
“Qualcuno ha detto Hello Kitty?” domanda.
 
“Oh, buon Gesù! Piantatela tutti e due. E’ un dato di fatto. Le valigie non parlano!” ribadisce Chris, esasperato.
 
Matt si avvicina ad AvaJoe.
 
“Ti assicuro che  il mio trolley lo fa.” bisbiglia, facendole l’occhiolino.
 
“Papà, papà, lo sai che adesso so che cosa voglio fare da grande!” lo informa Frankie, saltandogli in braccio.
 
“Non dirmi lo stilista!” si allarma il suo papà.
 
“No!” lo solleva il bimbo, con un’espressione disgustata.
 
“Allora, il calciatore? L’astronauta?” tira a indovinare Chris.
 
“No, no. Il politico!” rivela il figlioletto.
 
“Perché proprio il politico? Almeno lo sai cos’è?” gli domanda il papà, un po’ stupito.
 
“Sì, lo so, me l’ha spiegato lo zio Matt.”
 
Chris comincia a temere il peggio, ma non capisce perché Matt stia fissando suo figlio con un’espressione così demoralizzata.
 
“Non ci credo, Frankie, il politico? Dopo tutto quello che ci siamo detti.” brontola il chitarrista.
 
Il bambino segnala al papà di rimetterlo a terra e avanza in direzione del frontman.
 
“No, zio Matt, non hai capito. Voglio fare il politico, così poi divento Presidente e gli alieni mi cercano per diventare miei amici. Però sono sicuro che oltre agli Zetas ci sono anche gli alieni buoni e sono forti anche loro, forse anche più forti. Io mi faccio trovare da loro, divento loro amico così poi insieme andiamo a buttar giù gli altri governi, li boitocco… pasticcio i loro disegni!” spiega Frankie, entusiasta come non mai.
 
“Boicotto.” lo corregge Dom, ridacchiando.
 
“Perché mio figlio a soli quattro anni sa già cos’è un governo… e un boicottaggio?” domanda Chris, fissando basito gli altri due.
 
Matthew è tutto impegnato ad ammirare Frankie, con gli occhi luccicanti di fierezza.
 
“Frankie, sei la soddisfazione dello zio Matt!” esclama, abbracciandolo.
 
“Però, papà, non ci voglio più andare alla mia scuola… forse lì ci sono i bambini cattivi che poi mi fanno i dispetti!” protesta il piccolo.
 
“Chi ti ha messo in testa queste stupidaggini?” gli chiede Chris.
 
Dom fischietta per fingere indifferenza, ma si tradisce.
 
“Si può sapere che hai raccontato a mio figlio?” gli domanda Kelly, preoccupata.
 
“Non ti preoccupare, gli ho fatto solo un esempio.” la rassicura Dom. “Frankie, sta’ tranquillo, nessuno ti farà dispetti a scuola.” aggiunge, rivolto al piccolino, che annuisce convinto.
 
“Johnny non mi farebbe mai i dispetti!” afferma tronfio Alfie.
 
“Alfie, non ti ci mettere anche tu, adesso!” alza gli occhi Chris, mentre Kelly ridacchia.
 
Nel frattempo, l’attenzione di Frankie è catalizzata dalla sorella, che ancora non aveva visto bene.
 
“Che bello! Perché stai luccicando tutta?” le domanda.
 
“E’ una lunga storia.” risponde Kelly, sbrigativa. “Ma non durerà molto. Ora Ava va a farsi una bella doccia.” aggiunge subito dopo, incurante della figlia che manifesta il suo disappunto.
 
“A proposito, credo proprio che ormai prenderemo il volo successivo.” informa gli altri Chris.
 
“Ma, scusate, perché non vi fermate da noi? Così vi riposate un po’ e ci date anche il tempo di smontare la batteria di Alfie, almeno se la può portare a casa.” li invita Dom.
 
“Sì, è vero. Restate. Del resto, gli accordi erano che sareste venuti a riprenderli domani.” fa notare loro Matt.
 
“Sì, dài, per favore, possiamo restare?” chiedono in coro i bambini ai genitori.
 
“Se restiamo mi faccio la doccia, senza lamentarmi!” promette AvaJoe.
 
“Certo che dovete essere i migliori baby-sitter del mondo. Di solito loro non vedono l’ora di tornare a casa.” sorride Kelly.
 
“Allora, vi fermate?” domanda Dom, speranzoso e Kelly annuisce, dopo essersi scambiata uno sguardo con Chris, che suo malgrado approva.
 
I bambini esultano e i due padroni di casa sorridono.
 
“Papà, mamma, com’è stata Venezia?” domanda loro Alfie.
 
“Bellissima. Molto romantica.” sorride la donna, al ricordo.
 
“E a voi, piccoli bricconcelli, è piaciuto il lago di Como?” domanda loro Chris.
 
“No, papà, ti sbagli, non si chiama così, è il Bellamy Lake.” lo corregge Alfie.
 
Chris si gira subito verso il colpevole.
 
“Tsk, tsk. Io non so che razza di geografia insegnano nelle scuole, al giorno d’oggi!” scuote la testa Matt, indignato.
 
“Bambini, non è che dovete sempre dare retta a tutto quello che dice zio Matt.” borbotta Kelly.
 
“Amore, sei sempre convinta di volerti fermare qui?” domanda Chris, ma la moglie rimane ferma sulle sue decisioni.
 
“E comunque sì. Il lago ci è piaciuto davvero tanto!” risponde per tutti Frankie.
 
“Secondo me, piacerebbe tanto anche a Johnny.” pensa ad alta voce Alfie, un po’ malinconico.
 
“Alfie, basta pensare a questo Johnny!” lo ammonisce il padre, preoccupato. “Dannazione! Credo che avrei preferito che insegnaste ai bimbi qualche parolaccia, piuttosto che tutto questo!” sbotta, subito dopo.
 
“Dannazione!” ripete Alfie, divertito.
 
“Dannazione!” gli fa eco AvaJoe.
 
“Dannazione!” non vuole essere da meno Frankie.
 
“Ecco, bingo!” alza gli occhi Kelly.
 
“Bambini! Quella è una gran brutta parola. Non ditela più.” li sgrida lei. “Tu, Ava, con me a far la doccia. “ prosegue, avvicinandosi con lei all’uscita. “E tu, Christopher, i miei complimenti, guarda che disastro hai combinato con la tua boccaccia!” conclude, fulminando con lo sguardo il marito.
 
“Cosa? Io?! Vorresti dire che è più grave quel che ho fatto io, accidentalmente, adesso, di quello che hanno fatto questi due, * volutamente * , nel giro di tre giorni?” ribatte lui, puntando un dito accusatore contro Dom e Matt.
 
“Sì, è decisamente più grave!” conferma la moglie, adirata, prima di allontanarsi con la figlia.
 
“Guarda che stavolta noi non c’entriamo nulla!” commenta Matt, alzando le mani in modo innocente.
 
“Già, devi solo prendertela con te stesso.” aggiunge Dom, con fare da saputello.
 
In risposta, Chris rivolge un’occhiata gelida a entrambi.
 
“Almeno fatemi il favore di stare zitti!” brontola, mentre i due bambini se la ridono.
 
“Papà, è vero che stasera ce la racconti tu una storia sui tre Principi e le loro avventure?” domanda Alfie, con gli occhi traboccanti di aspettative.
 
“Ma di cosa sta parlando?” bisbiglia Chris confuso agli altri due.
 
“Te lo spiego dopo.” gli fa segno Matt.
 
 
----------------------------------------------
 
“Ciao, zii, grazie di tutto!” salutano i bimbi, uno alla volta, prima di salire sul taxi che è parcheggiato vicino al cancello.
 
“Non ditelo nemmeno, ci ha fatto piacere. Tornate quando volete!” sorride Dom, mentre Matt si sbraccia per salutarli.
 
“Questo si vedrà!” brontola Chris, ma è chiaro a tutti che sta scherzando.
 
Dopo gli ultimi saluti, il taxi si appresta a partire e sparisce all’orizzonte.
 
Matt e Dom rientrano in casa.
 
“Di nuovo soli.” commenta Dom, per poi guardare con complicità il suo amato. “Letto?” gli domanda, retoricamente.
 
“Ci puoi scommettere! Chi arriva ultimo sta sotto!” replica l’altro, correndo su per le scale.
 
“Hey, così non vale! Sei partito prima!” ride Dom, seguendolo di corsa.
 
In fondo, non è che gli dispiaccia poi così tanto aver perso.
 
Si buttano entrambi sul morbido materasso di quella che finalmente può tornare ad essere a tutti gli effetti la loro camera da letto.
 
“Hey, ciao. Mi sei mancato.” mormora il moro, ponendosi sopra di lui e cominciando a dargli piccoli baci, che aumentano progressivamente di intensità e lunghezza.
 
“Anche tu. E abbiamo molto da recuperare.” sussurra Dom, sbarazzandosi del maglione del compagno che è intento a slacciargli la felpa.
 
Si esplorano i rispettivi toraci, sia con le mani che con le bocche, ma prima di andare oltre Dom si ferma.
 
“Mm… Matthew, che ne dici se prima ce lo riguardiamo?” gli propone.
 
“Stavo per chiedertelo io!” sogghigna il cantante, alzandosi e aprendo un cassetto della scrivania.
 
“Dom, qui non c’è!” lo informa, turbato.
 
“Ah, sì! E’ perché l’ultima volta, nella fretta, l’abbiamo cacciato sotto al… “ spiega il batterista, ma si blocca da solo mentre lo dice.
 
Come un riflesso condizionato, entrambi si precipitano a guardare sotto il letto, ma, come già pessimisticamente temevano, non trovano niente.
 
“OH, CAZZO!!” esclamano in perfetta sincronia, guardandosi terrorizzati.
 
********************************* (Contemporaneamente)
 
Chris e Kelly chiacchierano amabilmente, mentre nei sedili dietro i bambini giocano fra loro.
 
“Beh, tutto sommato non è andata poi così male, no?” commenta Kelly, appoggiando la testa sulla spalla del marito.
 
“Tu dici? In totale ora mi ritrovo con una figlia che ama luccicare e ormai crede fortemente che le valigie parlino; un dandy rivoluzionario che ha idee alquanto strampalate sul governo e… un figlio con una grave confusione geografica, ma soprattutto sessuale!” riassume Chris, parecchio impensierito.
 
“Ma dài, non è niente di allarmante!” ridacchia Kelly, dandogli un pugno scherzoso sul petto.
 
 
 
“Mamma, papà, che cosa sono i ‘momenti bollenti ‘ ?” domanda loro Alfie, interrompendoli.
 
I due genitori si voltano verso di lui, come due cervi abbagliati in mezzo alla strada dai fari di una macchina che sta per investirli.
 
“Tesoro della mamma, dov’è che hai sentito quel termine?”
 
“C’è scritto qui!” spiega Alfie consegnando loro un DVD all’interno di una custodia trasparente, con al centro quella scritta.
 
“L’ho trovato sotto il letto di zio Matt. Lo so che non si prendono le cose degli altri, ma ero curioso” rivela Frankie. “ Vedi? Alfie m’ha detto che c’è scritto ‘I momenti bollenti di Dom e Matt ‘”. aggiunge.
 
Chris e Kelly sono sempre più sconvolti e non sanno cosa rispondere.
 
“Ho capito!” esclama AvaJoe, come illuminata. “E’ un video degli zii che fanno cose per scaldarsi.” deduce la bimba.
 
< Non avresti potuto spiegarlo meglio. > pensa angosciata la madre.
 
“Ah, ma allora sono loro che fanno cose tipo mettersi maglioni pesanti, bere una cioccolata o un tè caldo, stare vicino a una stufa… “ elenca Alfie.
 
Non visti, Kelly e Chris tirano un sospiro di sollievo.
 
< Benedetta ingenuità dei bambini ! > pensa Kelly, confortata.
 
“Li voglio vedere, devono essere teneri!” sorride AvaJoe.
 
< In quel video saranno tutto fuorché teneri! > si allarma Chris, prima di parlare.
 
“No, Ava, credo che gli zii non sarebbero contenti se voi guardaste questo video. Sapete, è che si vergognano. “ spiega il papà, riponendo il DVD nella tasca interna della sua giacca a vento.
 
“Ma se fate concerti su concerti e vi riprendono tantissime persone!” obietta Alfie.
 
“E’ vero, i vostri video sono ovunque.” osserva Frankie.
 
“Ma questo è un video diverso, non è un concerto. E’ una cosa privata e non sta bene guardarla.” ribadisce risoluto Chris.
 
“Questo per ora lo tengo io e lo restituirò agli zii la prossima volta che li vedo, va bene? Sono certo che loro saranno più che felici di comprarvi un bel DVD di cartoni animati a vostra scelta!” aggiunge, facendo esultare i suoi figli, che desistono dalle loro intenzioni.
 
Chris si complimenta tra sé e sé per la sua prontezza di reazione, anche se il suo primo pensiero in quel momento è un altro.
 
< Io quei due prima o poi li ammazzo! >
 
--
 
FINE
 
Ora sì che è davvero finita!
 
OK, come ho già detto, si riprende con ‘A day like any other ‘ , il primo capitolo è pubblicato da settimane ormai… fatemi prendere una ttimo di respiro ( e soprattutto fatelo prendere ai personaggi) e poi continuerò anche quella ;)
 
Se questa storiella vi ha divertito, please, fatemelo sapere, se vi ha annoiato… fatemelo sapere lo stesso!!
 
Grazie infinitamente a chi l’ha commentata, non avete idea della gioia che mi da il vostro sostegno!
 
Grazie anche alle lettrici che ho perso per strada.
 
Eh, ma sì.. grazie pure alle silenziose irriducibili… non è che almeno all’ultimo capitolo vi va di fare uno strappo alla regola e dirmi qualcosina? ^^
 
Insomma, grazie a tutte (tutti.. se mai dovessero esserci anche maschietti) … alla prossima!
   
 
Leggi le 13 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Muse / Vai alla pagina dell'autore: MusicAddicted