Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
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Autore: 48crash    08/04/2011    5 recensioni
Siccome tra le cose serie ce ne deve sempre essere una stupida, ho deciso che tra le mie fanfic serie ce ne doveva essere una VERAMENTE idiota. L'ho scritta a partire da un discorso con mia sorella (che continuiamo tra l'altro a riprendere) e da un sogno abbastanza ricorrente. Che vi devo dire? Enjoy it e non lamentatevi se è stupida, perchè io ve l'avevo detto!
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Axl Rose
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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"Guardate che Sgarbi non suggerisce!"



<< Va bene, ci vediamo all'uscita >>. Saluto le ragazze e entro in classe sbadigliando. So già che il casino che c'è dentro mi sveglierà, lo sento ancora prima di aprire la porta.
Non si può andare avanti così, non sono neanche le otto e questi pazzi hanno già scatenato l'inferno.
Mi infilo una mano nei capelli per togliermi dagli occhi il solito ciuffo cazzuto che non mi permette di vedere e mi avvio al banco. I miei due compagni sono già seduti e mi sorridono vedendomi arrivare. Sono i soliti due cretini, sempre così. Wolfgang è già girato verso il banco dietro, starà decidendo con Slash cosa si fumeranno oggi. Axl invece è praticamente sdraiato sul banco, proteso verso Desy, che è stata bocciata l'anno scorso e ha già fatto i quindici anni, e la dà a tutti tranne che a lui, inducendolo a provarci ogni volta. Io di anni ne ho ancora tredici, e sono seduta in mezzo a questi due pazzi. E, anche se, almeno per quanto riguarda Axl, ci prova con qualsiasi essere con un paio di cromosomi X che respiri nel raggio di un kilometro, credo che questi due non si siano ancora accorti che io sia una donna. Certo, a parte i capelli lunghi (che poi hanno anche loro), non faccio nulla per essere più femminile, e così hanno finito per prendermi come amica e compagna di scampagnate. A me non dispiace, ma se anche si accorgessero che c'è un femmina con tutte le cose al loro posto sotto questi abiti non mi lamenterei.
<< Ehi, Mary, vuoi fumo oggi? >>mi dice Slash, sporgendosi verso di me non appena mi siedo scavalcando Wolfgang.
<< No, oggi lasciamo stare, Slash >>gli dico. << Mio padre ieri mi ha quasi beccato, lasciamo stare >>.
Wolfgang ride, beccandosi subito un libro in fronte. Va bene, quando compone musica è un genio, ma quando molla il pianoforte, o qualsiasi altro strumento, è veramente scemo!
<< Niente erba oggi, eh Mary? >>
Mi volto, trovandomi faccia a faccia con gli occhi verdi di Axl.
<< Ti prepari per la verifica? >>mi chiede lui.
<< Dovresti farlo anche tu >>rispondo sarcastica. << Piuttosto che stare sempre a provarci con quelle che non ti si filano. Anche perché Vittorio non suggerirà nemmeno oggi, guarda che faccia fa >>.
Lui solleva un sopracciglio in direzione del banco in fondo della fila centrale, dove troviamo un appena quattordicenne Vittorio Sgarbi, il secchione della classe, che ripassa con in mano un libro. Axl si volta e sbuffiamo entrambi. Sono solo le otto del mattino e lui ha già in mano il libro. Ma che voglia ha?! E poi, detto fra noi, potrebbe anche suggerire ognitanto, piuttosto che starsene lì a sibilarci “Capre!” per tutta la durata delle verifiche. È veramente pesante, anche perché poi questi pirla me li devo sorbire io, che sono l'unica del gruppo che studia quanto basta per passare l'anno. Che alla fine li adoro, e loro lo sanno. Farei di tutto per far passare l'anno anche a loro.
<< Ma...Joe? >>chiedo.
<< Eeeeh, sarà fuori con Duff >>mi risponde Slash cominciando a rollarsi una canna sotto banco.
<< Di tanto in tanto, potrebbero entrare alle otto come tutti i comuni mortali >>commenti acida.
<< Ben detto, Mary! >>esclama Axl allungandomi la bottiglia di birra.
La afferro e rimuovo il tappo. Mi diverto così tanto con questi qui, quando il caldo comincia ad arrivare loro tirano fuori gli alcolici, e non mancano mai di passarmeli. E pensare che all'inizio, quando mi dissero che dovevo sedermi in mezzo a questo scalmanati, non ci volevo venire! Avevamo appena cominciato la prima, nessuna ragazza voleva sedersi vicino a loro e tutte le mie amiche erano finite nell'altra sezione, così alla fine ci sono venuta io: e non potevo fare una scelta migliore! Adesso non so proprio come vivrei senza questi pazzi.
Prendo un sorso della birra di Axl. << Puah! Ma è calda! >>gli dico restituendogli la bottiglia.
<< E prova tu a portartela in cartella su quei pullman senza aria condizionata! >>
<< E' dura, è dura >>commenta Wolfgang annuendo.
<< Ne prendo ancora un po' lo stesso, Axl >>dico sorridendo. Lui mi allunga di nuovo la bottiglia, e sappiamo entrambi che la finiremo prima dell'inizio della prima ora, visto il caldo che fa. E di sicuro il fatto che la tapparella è bloccata e il sole ci batte addosso non aiuta.
Subito dopo, Joe entra in classe con la sua Gibson in spalla, fregandosene altamente del fatto che le prof gli hanno detto che lo bocceranno anche quest'anno se va avanti a portarsela a scuola e dicendoci che Duff ha preso un pullman per non si sa bene dove e oggi non verrà.
<< Poteva invitare anche noi, avremmo evitato di triturarci le palle con questa verifica! >> esclama Slash.
<< Capre! >>ci urla Sgarbi dal fondo dell'aula. << Studiate, piuttosto che bere e progettare bigiate di gruppo! >>
<< E tu non ci scassare i coglioni o suggerisci! >>gli urlo in risposta.
Mentre i ragazzi mi battono il cinque a turno e si complimentano con me, Desy si volta di nuovo verso di noi.
<< Ma sei un uomo o una donna? >>mi chiede con quella sua voce suadente. << Perché sai, io non l'ho ancora capito >>.
Io non posso fare a meno di odiarla. Non capisco cosa la faccia piacere così tanto agli uomini, questa sfigata che di buono ha solo le curve al loro posto.
<< Sono quella che ti darà un pugno, se continui >>le rispondo fulminandola con lo sguardo. << E non ci provare con me, che nel caso tu non l'abbia capito le donne non mi  piacciono >>.
<< Buona questa! >>esplode Wolfgang ridendo a crepapelle. È matto, matto del tutto.
Axl non è altrettanto felice, visto che gliela sto facendo scappare. Mi volto e gli sorrido beffarda.
<< Dai studia. Fra poco la bisbetica sarà in classe, e Sgarbi non suggerisce >>.




One-shot abbastanza idiota, della quale do la colpa allo studio di Cartesio, che mi sta letteralmente facendo impazzire.
E' un po' una presa in giro della scuola, nella quale ho provato ad immaginarmi persone che adoro quando erano alle medie, e ho provato a "stare in classe con loro".
Qualcosa di vero, in questa ff c'è. Avevo anche io una ragazza che odiavo in classe di nome Desy (mi scuso con tutte quelle che si chiamano così, il problema era lei, non il nome!), e a parte i capelli lunghi, non ero molto femminile. Però non fumavo erba!
Se non si capisse dal contesto, Slash è proprio lo Slash che conoscete tutti, Axl è Axl Rose, Joe è Joe Perry degli Aerosmith e Duff è Duff McKagan. Sgarbi penso lo sappiano più o meno tutti chi è, e Wolfgang è neintemeno che...Wolfgang Amadeus Mozart!
Non chiedetemi perchè l'ho messo, ci stava benissimo. Quell'uomo era un genio, nonchè la dimostrazione che genio e sregolatezza vanno a bracetto praticamente da sempre!
Mi scuso ancora con tutti quelli che ho nominato nella mia ff, e ci tengo a precisare che non voleva essere una presa in giro.
Lucy :**

 

  
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