A Eleonora, per il suo
compleanno, per noi
Non è di certo all'altezza: è solo per...ricordare.
Non è di certo all'altezza: è solo per...ricordare.
Sono solo soffi
-talvolta lo penso-
che ti sfogliano le dita
ed arrivano a me-
di un vento strano
ch'io sola sento?
Solidificati- in questa
fratellanza fertile
e segreta- sui pavimenti
edificata del mondo:
ci sento sempre retificate- in quel bus-
malgrado una finestra si frapponga,
ché il buio ancestrale ci coccolò
troppo vicine
perché si possa il filo viola spezzare
tra i nostri occhi.
Qual è, Miss, la nostra natura?
siamo davvero figlie naturali
del nero, ch'onde sparge
nei nostri petti?
O "spinte turbe adolescienziali"
diremo risolvendoci?
A volte mi sento una cantina vuota;
A volte mi sembri la regina
della notte;
A volte -poi- diventiamo alte- come il sole-
molto più dei pavimenti-
Romperai i soffitti del mondo
-lo prometto-
romperemo i soffitti del mondo