Sento un sapore
di vetro sulle labbra. O forse,
forse - è salsedine, è il salmastro
del sole che nasce.
Saluto
come un fratello maggiore
il cielo viola rosa azzurro,
saluto la luce che s'alza
e porta la speranza
di un nuovo oggi.
Certezza
il tempo che passa e
muta le cose, le accarezza
di sfuggita e le plasma.
Speranza
non esiste passato né domani
esiste solo l'adesso
l'ora che splende l'alba
l'attimo che brilla di luce rossa.