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Autore: giadinamoon    11/04/2011    1 recensioni
40 ° compleanno di Jane, ottavo anniversario della morte della sua famiglia....JISBON!=)
personaggi appartengono a Bruno Heller, Have a nice reading =)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Teresa Lisbon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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8 anni…8 anni dal giorno in cui parte di lui era morta…8 anni in cui evitava di festeggiare il suo compleanno, data che si era ben curato dal dire ai suoi colleghi.
 Però in quegli 8 anni, qualcosa in lui era profondamente cambiata, soffriva adesso, sarebbe stato illogico non soffrire per lui, ma era una sofferenza che era andata addolcendosi negli anni fino a lasciare un dolore sottile, ma la maggior parte erano bei ricordi, dalla fuga con sua moglie…al loro matrimonio, alla nascita di Charlotte e alla sua prima parola.  
Avrebbe sempre ricordato quei momenti, con qualche lacrima di tanto in tanto…ma la vicinanza ad una certa brunetta dagli occhioni verde smeraldo, (che ormai si era abituato ad amare,e quel sentimento gli scaldava il cuore) lo aveva fatto tornare a respirare e abbandonare i suoi desideri di rabbia e vendetta contro l’autore di tanti anni di infelicità. Si corresse mentalmente, l’autore della sua infelicità di quegli anni era stato solo lui, osservando quelle lapidi, che non conservavano nemmeno una parte dell’animo della sua ex famiglia…diede loro un definitivo addio, non un addio dal suo cuore, perché loro sarebbero sempre rimaste li, in un posto speciale…poggiò la fede sulla lapide di Angela, per un momento, ma fu solo un momento, si sentì nudo… spogliato di quel muro che quel semplice cerchietto d’oro gli consentiva, come una protezione e un monito a fare giustizia, sopra ogni cosa.
Ma era ora di tornare a vivere e si ritrovò a fischiettare “It’s My Life” di Bon Jovi, pensò…
“I Just Wanna live while I’m alive…. È ora di VIVERE e di amare di nuovo” e un sorriso sincero  gli spuntò sulle labbra..suonò il telefonino ed era in parte, l’oggetto dei suoi pensieri..
“Buongiorno Lisbon, o meglio quasi buonasera..”
“Appunto, dove diavolo sei finito?”
“Scusa, hai bisogno di me?”
“Si, devo chiederti una cosa sull’ultimo caso, verresti per favore?”
“Che gentilezza, arrivo Teresa”
Mise giù, pensando alla stranezza nella voce del suo capo, o meglio, della “SUA” Teresa…già si pregustava, come molte volte nei suoi sogni, di accarezzarla ovunque, baciarla e farle sentire tutto quello che provava per lei…ora si sentiva LIBERO…arrivò al CBI fischiettando,salì le scalee vide che il bullpen era vuoto e l’ufficio di Lisbon oscurato…
“Lisbon?”
Entrò e …tutti urlarono..
“SORPRESAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!Buon Compleanno Jane!!!!”
Rimase senza parole per qualche minuto…
“E voi come fate a saperlo?!? Grazie….davvero grazie”
Lisbon rispose….” Ecco…ho visto la data e ho pensato a te, così ho guardato il tuo dossier e mi sono accorta che nn ne avevi mai fatto parola..e Grace ha pensato al resto”
Abbracciò tutti ed era veramente grato a coloro che oramai considerava una famiglia, Rigsby tirò fuori un pacchetto e glielo consegnò sorridente, poi disse:
“E’ da parte di tutti noi, come tu ci hai sempre riservato qualcosa di speciale a tutti i compleanni da quando lavori per noi, questo è il nostro ringraziamento, l’ha trovato Lisbon”
Lo aprì e scoprì essere il volante e i copri sedili originali della sua Citroèn… alzò gli occhi non nascondendo di essere commosso..
“Oh mio Dio! Li ho cercati infinitamente…sono impossibili da reperire!!!Grazie grazie grazie…”
“Bè, mio fratello è meccanico…sono contenta che ti sia piaciuto, Patrick”
In fretta, circa un’ora, gli altri sbaraccarono, capendo che in Jane c’era qualcosa di diverso…qualcosa era cambiato in lui, in meglio… restarono nell’ufficio solo loro due… Teresa per puro caso, guardò la sua mano sinistra, notò che non indossava nulla…
“Dov’è finita la tua fede?”
“E’ una storia interessante…Vedi, oggi, come tutti gli anni, sono stato al cimitero, da loro..ma più riflettevo, più capivo che soffro x loro, ma non più in maniera profonda come anni addietro, in maniera più dolce e ciò che mi è rimasto di loro sono i bei momenti, ma è cambiando qualcosa in me, qualcosa di molto importante … ho imparato ad amare di nuovo e ho capito che la vendetta, non farebbe altro che farmi perdere tutto ciò che è per me importante ora ….così ho capito, che devo ritornare a vivere, per loro, non le ho abbandonate innamorandomi , ma sto solo facendo tesoro di quello che loro mi hanno dato, qualcosa che ha molto più valore della vita e della morte stessa, mi hanno dato amore, un amore che ora io sono in grado di dare a te. Perché tu mi hai ridato la vita, Teresa, so che sono solo uno stupido egoista, perché se John sapesse anche in minima parte quello che tu mi scateni al solo vederti, ti ucciderebbe e io muoio al solo pensiero, ma se me lo permetterai, se non è troppo tardi, voglio darti quello che meriti perché ti amo, più di quanto avessi mai potuto immaginare di fare nella mia vita dopo mia moglie”
Teresa rimase senza parole, guardò quegli occhi, così indescrivibilmente belli… e non vide altro che sincerità e tutto l’amore che può essere espresso con uno sguardo, che non è nemmeno in minima parte ciò che realmente si prova,ma del Patrick vendicativo e pieno di dolore non c’era più traccia…. Tutto ciò che seppe fare, fu andare tra le sue braccia e guardarlo…
“Ti ho amato dal primo istante, Patrick, non so descriverti cosa ho provato, ma da lì in poi ogni tuo sorriso o tocco mi fanno rabbrividire, e se solo ti succedesse qualcosa morirei anche io…non è troppo tardi e saremo cauti, finkè non prenderemo John, ma nn voglio sprecare nemmeno un istante, ne abbiamo sprecati troppi di troppo preziosi”
E ci fu quell’attimo, in cui si sentono i respiri così vicini, in cui sembra di sopravvivere solo con l’aria dell’altro, poi le loro labbra si unirono a suggellare quella promessa, rimandata troppo a lungo…un bacio dolce, passionale, che andò avanti per momenti che parvero infiniti..si staccarono ma solo con le bocche, i loro corpi rimasero uniti…
“Prima di oggi, o meglio, prima di accorgermi di tutto questo, non ero pronto a lasciarmi alle spalle tutto il mio passato, ma ho capito che lo lasciavo vincere…e più ti vedevo più volevo amarti, ma più volevo amarti più mi dicevo che non era giusto, poi ho capito che ti stavo solo facendo soffrire….e a poco a poco ho capito che mi logorava starti lontano e ora posso assicurarti che non ti lascerò mai più, Tess, mai più”
“Ti amo Patrick, non smetterò mai di farlo…. Ti voglio, qui, adesso”
“Aspettavo solo di sentirtelo dire, tesoro”
E ci lasciano immaginare come la loro storia appena sbocciata, o meglio… tornata a splendere continuerà, sperando che Bruno assecondi ad un certo punto, i nostri desideri. XoXo Giadinamoon =) 
  
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