Il cammino di ogni
uomo ha un inizio e termina,inesorabilmente, con la morte. Come ogni ciclo
naturale tutte le cose sono destinate a estinguersi
nel tempo, lasciando speranze spesso mai ricordate. Mi è capitato, non di rado,
di essermi trovato in cima ad una montagna ad osservare panorami immersi nel
verde, sembrava fossi io l’artefice del tutto. Sentirsi leggeri, ascoltare le tenere vibrazioni di un mondo che ti
consuma. Brucia nell’animo osservar impotente un
esistenza che a poco a poco si distrugge. Tutte le cose iniziano ad
assumere un senso, tutto ruota su un unico asse, la
soluzione è sempre la stessa,si ripete nella tua mente senza lasciarti una
minima via di fuga perché l’unica risulta essere la stessa da cui tanto cerchi
la fuga. Ogni giorno mi alzo con la consapevolezza che dovrà arrivare, manca
poco e mi prenderà con se. Ormai non temo più niente, resto immobile
assaporando gli ultimi istanti di una tortura che fino ad ora non ha avuto mai
fine.
La mia permanenza su questa terra
giunge lentamente al termine spronata dalla volontà di
tacere la verità mai ascoltata. Troppa ipocrisia avvolge le persone su questa
terra,l’ho visto con i miei occhi,come immagine
riflessa nello specchio del demonio per cui lottate,senza capire che essa è la
persona che ritenete migliore. Non ho mai detto di essere
perfetto, non dico di essere nel giusto,affermo di essere il male per poter
agire nel bene. Posso essere incoerente, comunque
sempre meglio di coloro che rovinano persone innocenti creando falsi miti. Non
è un traguardo, una vittoria come Foscolo afferma ne
un atto di debolezza come secondo la filosofia Leopardiana poiché lascio il
corpo inerte senza ottenere nulla in cambio ne lascio affetti su cui il mio
corpo potrà essere ricoperto da lacrime. Avete trascorso mesi
senza vedermi, mesi senza sentirmi, senza farvi sentire, potete
continuare a vivere anche senza di me.
Lo sento dall’alto non sono mie
certezze, ho raggiunto ormai un mondo che forse solo a pochi sarà concesso. Mi ritengo fortunato, le darò la vita. Non sono pazzo vi sarà
difficile crederlo, se non lo avete provato vi sarà
impossibile capire. Più che salutarvi non sento altro.Addio.
… Le anime dannate,restie all'abbandono della terra cercano nel tempo un
presento eterno, bruciano nell'adesso affinchè ogni
singola loro azione rimanga impressa tra i ricordi di un età dominata dalla
semplicità di attimi vissuti con troppa fretta,rinunciate a qualcosa o povere
creature,cosi le voci dei filosofi si affermino tra la gente,pregate o popolo
per la mia liberazione,io anima malvagia ostento all'udir delle vostre buone
azioni, morite, o schiavi di un eterno divino,al sopperir della sua
parola,tutto ha un tempo,tutto è vita,anche voi sarete come me,ma mai sarò come voi…