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Autore: I live to die    31/01/2006    2 recensioni
E' giunto il momento di salutarvi, non c'è più spazio per un sognatore. Vedo il mondo calpestare ogni mio tentativo di libertà. Perchè continuare a vivere? Facile uccidersi ma forse non è sempre così. . .
Genere: Introspettivo, Malinconico, Mistero, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cammino di ogni uomo ha un inizio e termina,inesorabilmente, con la morte

Il cammino di ogni uomo ha un inizio e termina,inesorabilmente, con la morte. Come ogni ciclo naturale tutte le cose sono destinate a estinguersi nel tempo, lasciando speranze spesso mai ricordate. Mi è capitato, non di rado, di essermi trovato in cima ad una montagna ad osservare panorami immersi nel verde, sembrava fossi io l’artefice del tutto. Sentirsi leggeri, ascoltare le tenere vibrazioni di un mondo che ti consuma. Brucia nell’animo osservar impotente un esistenza che a poco a poco si distrugge. Tutte le cose iniziano ad assumere un senso, tutto ruota su un unico asse, la soluzione è sempre la stessa,si ripete nella tua mente senza lasciarti una minima via di fuga perché l’unica risulta essere la stessa da cui tanto cerchi la fuga. Ogni giorno mi alzo con la consapevolezza che dovrà arrivare, manca poco e mi prenderà con se. Ormai non temo più niente, resto immobile assaporando gli ultimi istanti di una tortura che fino ad ora non ha avuto mai fine.

La mia permanenza su questa terra giunge lentamente al termine spronata dalla volontà di tacere la verità mai ascoltata. Troppa ipocrisia avvolge le persone su questa terra,l’ho visto con i miei occhi,come immagine riflessa nello specchio del demonio per cui lottate,senza capire che essa è la persona che ritenete migliore. Non ho mai detto di essere perfetto, non dico di essere nel giusto,affermo di essere il male per poter agire nel bene. Posso essere incoerente, comunque sempre meglio di coloro che rovinano persone innocenti creando falsi miti. Non è un traguardo, una vittoria come Foscolo afferma ne un atto di debolezza come secondo la filosofia Leopardiana poiché lascio il corpo inerte senza ottenere nulla in cambio ne lascio affetti su cui il mio corpo potrà essere ricoperto da lacrime. Avete trascorso mesi senza vedermi, mesi senza sentirmi, senza farvi sentire, potete continuare a vivere anche senza di me.

Lo sento dall’alto non sono mie certezze, ho raggiunto ormai un mondo che forse solo a pochi sarà concesso. Mi ritengo fortunato, le darò la vita. Non sono pazzo vi sarà difficile crederlo, se non lo avete provato vi sarà impossibile capire. Più che salutarvi non sento altro.Addio.

 

 

                           Le anime dannate,restie all'abbandono della terra cercano nel tempo un presento eterno, bruciano nell'adesso affinchè ogni singola loro azione rimanga impressa tra i ricordi di un età dominata dalla semplicità di attimi vissuti con troppa fretta,rinunciate a qualcosa o povere creature,cosi le voci dei filosofi si affermino tra la gente,pregate o popolo per la mia liberazione,io anima malvagia ostento all'udir delle vostre buone azioni, morite, o schiavi di un eterno divino,al sopperir della sua parola,tutto ha un tempo,tutto è vita,anche voi sarete come me,ma mai sarò come voi…

 

 

  
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