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Autore: manubibi    15/04/2011    6 recensioni
(Crossover Iron Man/AI - Intelligenza Artificiale) Cosa succederebbe se Tony Stark, in un giorno più sforturnato che fortunato, si imbattesse per caso in un robot? O meglio in un mecha costruito appositamente per sedurre? E se il suddetto mecha prendesse una cotta per lui? Una grossa, enorme scocciatura.
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over, Movieverse, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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~Post Blue.

 

 

Non riesco ad analizzare gli oggetti attorno a me. Deve essersi danneggiato il sistema di trasmissione. Forse ho gli arti inferiori divelti. Guardo in su, ma il mio sistema visivo non riconosce oggetti di nessun tipo. Non so cosa mi sia successo. E' grave, in quanto questo prova che si sia verificato un danno irreparabile alla memoria RAM. Ma forse c'è un modo per estrarre dati ed informazioni su come sono finito qui.
... Non so dove sia, "qui".

I only have eyes for you~
Are the stars out tonight?


Riconosco questi suoni. Sono onde sonore propagate all'interno di questo spazio - buio - ma non riesco ad identificarne la fonte.

I don't know if it's cloudy or bright,
I only have eyes for you, dear...


Sono impossibilitato anche a girare il cranio. My love must be a kind of blind love. Non posso meccanicamente né logicamente fare altro. E dopotutto so che anche l'energia si sta abbassando, ben sotto il quarantaquattro percento in questo momento. I can't see anyone but you. Avrei bisogno di luce solare. O di una fonte energetica qualsiasi. Are the stars out tonight? Ma di nuovo, sono chiuso in qualche recipiente chiuso e le gambe sono certamente separate dal resto del mio corpo.
Ah! E se gli occhi si fossero staccati? I don't know if it's cloudy or bright. Lo trovo possibile. Inoltre, trovo possibile che la musica provenga dal mio corpo. Forse sono io a produrla. Sono un mecha costruito per sedurre, sicuramente questi suoni servono allo scopo. I Only Have Eyes For You, Dear.
Sì, devono provenire da me. E li trovo piacevoli. Non so cosa significhi, questa parola. Ma forse è giusto che la musica continui. Sì, giusto. Ed il processore interno ne riconosce le vibrazioni, perciò è più semplice collegarla alla mia funzione primaria. Qual è? The moon may be high. La mia funzione: compiacere le donne. Donne, non riconosco il significato di questa parola. Significato. Donne. But I can't see a thing in the sky. Processore? Verità. Undici. Fata Turchina, 'cause I Only Have Eyes For You. Elvis Presley, nato nel 1935 a Tupelo, è stato un cantante, chitarrista e attore statunitense. E' stato uno dei più celebri cantanti di tutti i tempi, fonte di ispirazione per cantanti di rock n' roll e rockabilly. Rockabilly: fusione fra blues, R&B, Bluegrass e country ed originaria del Sud degli Stati Uniti. Stati Uniti, USA, luogo di produzione. I don't know... if... we're in a... garden--
David.

***

Tony Stark è perfettamente felice, al momento. Ha un diavolo per capello, come al solito, ma questo significa quiete. Giusto, capelli. Una pettinata a destra, una a sinistra, guarda come sono bello. Sono così bello che mi canterei una canzone da solo!
- "I'm on a highway to Heeell..." Oh sì.
Cellulare. Oh, ci manca solo che Rhodey abbia di nuovo bisogno di sistemare qualche casino di politica internazionale facendo esplodere, magari, una galleria.
- Signore, sta ricevendo una chiamata da--
- Qualche scocciatore che vuole dettagli sul Mark III, grazie Jarvis, lo so.
Tony Stark osserva il salone attorno a lui, fissando con aria pensosa il suo Lichtenstein originale.
- A proposito di Mark III, mi mancano pezzi.
- Posso contattare--
- No, vabbè, ci penso io. Cioè ci pensi tu a creare i nuovi pezzi.
- Signore...
- Esco a fare due passi, Jarvis, e se rientra Pepper dille che sono andato a salvare il mondo. Queste parole esatte- conclude il magnate, prima che il suo sistema di sorveglianza possa anche solo elaborare l'idea di dirle che è semplicemente uscito - ergo, che nessuno è con lui; ergo, che è disarmato; ergo, che chiunque potrebbe "casualmente" incrociarlo per strada, rapirlo o ferirlo o-
Sì, Pepper è diventata protettiva ai limiti della follia.
- Signore, si accorgerà che l'armatura è ancora in casa.
Tony fissa il pannello dal quale la voce metallica di Jarvis lo sta raggiungendo, per dei lunghi secondi.
-... Va bene, signore.
- Ottimo - annuisce, afferrando la giacca in denim e le sigarette. Vorrebbe tanto non essere se stesso, a volte. Ma poi si guarda allo specchio e insomma, sono fottutamente grandioso e fichissimo, chi non vorrebbe essere me?!
Il rombo della macchina nuova ed ovviamente costosissima è ben presto l'unico suono udibile nei dintorni. Tony va fiero della sua collezione, è come fare giardinaggio, solo che le macchine non crescono né sbocciano. Le hai subito e sono pure utili.
Comunque, l'obiettivo principale sarebbe il sano e dolce far niente. Potrebbe andare al party di Vogue, alla fine (sarebbe già iniziato, ma può benissimo arrivare con un'oretta di ritardo, chi si è mai lamentato?) o semplicemente girare a vuoto. Los Angeles offre un tempo potenzialmente infinito di svaghi e se hai migliaia di dollari in conti separati puoi buttarti su qualsiasi giostra offerta dal grande parco giochi che è il mondo di un miliardario. Non fosse che avere casse traboccanti di denaro ti mette contro il novantanove percento della popolazione mondiale, ma per fortuna c'è Pepper. Pepper che, provvidenzialmente, lo chiama proprio mentre percorre una delle vie più trafficate, e per qualche motivo decide di infilarsi in una viottola laterale, uscendo ben presto dall'abitacolo per via del nervosismo dovuto alla voce della propria fidanzata ufficiosa che strilla al telefono.
- Sì, torno presto! - conclude, annotandosi mentalmente che ha appena rivisto il suo locale preferito per il poker e le scommesse (se si può definire "locale" un edificio di quattro piani che rimbomba di musica alla moda ventiquattro ore su ventiquattro). E, fra una vibrazione di un basso ed un ritmo folle ed elettronico, ode una melodia strozzata proveniente dal cassonetto poco distante, accompagnata da svariati rumori simili a quelli delle giunture meccaniche del suo Mark II in movimento. Incuriosito, Tony ripone il cellulare hi-tech nella tasca posteriore dei jeans, avvicinandosi circospetto al contenitore metallico.
We're in a... garden...
Aprendo lo sportello superiore del cassonetto, ci vogliono alcuni secondi di inquietudine prima di realizzare che no, non è un uomo morto quello accartocciato fra sacchi e sacchi di spazzatura, ma qualcos'altro. In effetti, le orbite degli occhi sono vuote, ma metalliche. E ci sono dei cavi che penzolano, attaccati a delle retine meccaniche. Piegando la testa di lato ed allungando una mano per tastarne la massa artificiale, Tony decide che come imitazione di un essere umano, è fatta davvero bene, nonostante le evidenti ammaccature ed il fatto che sia a pezzi. Il rivestimento esteriore sembra pelle vera, al tatto; i capelli sono in fibra, ma morbidi. Non capisce di che colore siano, però. La cosa davvero strana è che il robot - perché di questo si tratta - è nudo.
Ed ora? Dovrebbe interessargli qualcosa di un robot distrutto gettato nella spazzatura? Certo che no. La fattura superiore ed il fatto che, dopotutto, un robot rimesso in sesto può tornare utile... Contando anche il fatto che a Tony piace da matti riparare macchinari rotti e più di tutto ama le sfide... Tutto questo è irrilevante. Irrilevante.

Appena Pepper, superati tutti i sistemi di sicurezza, apre la porta principale e si trova davanti il proprio uomo che tiene malamente in braccio la parte superiore di una specie di bambolotto dell'orrore (perché per essere inquietante lo è), si chiede se sia di nuovo ricaduto nel vortice dell'alcolismo. Perché di scemenze ne ha fatte tante, ma questa non ha apparentemente alcun senso. Perché il suo uomo non sta davvero riponendo un robot da buttare sul tavolo da pranzo, correndo su e giù dal laboratorio alla sala da pranzo con tutti i suoi strumenti da lavoro per... Riparare quel catorcio. No, proprio no.
E il proprio istinto femminile, come sempre, dice a Pepper che tutti loro si pentiranno di quello che sta succedendo.

 


[Primo crossover per me! Yay! Allora, ho poche cose da dire su questa fic - no, ne ho tantissime, ma non è questo il momento di farlo, ghghghghgh. Solo, dico che questa fic non sarebbe mai stata ideata senza il supporto fangirlesco, morale e pratico di Velocity Girl, che è di fatto la mia gemellina di Kilmerismo e fangirling in generale *O* quindi sì, Fra, questa fic è tutta tua *regala*
*scuoricina* *wink wink*

E piccolo bonus che c'entra poco con la trama ma che volevo aggiungere XD graphic art by me]

   
 
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