Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: Diana924    16/04/2011    2 recensioni
un mio amico mi ha chiesto questa storia, e io l'ho scritta per lui, alterando nomi e fatti, ma non i sentimenti che lui prova
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Istoria di amore e sentimento scritta dalla umile sottoscritta inerente i fatti e gli accidenti che vanno dal 8 marzo al 27 marzo dell’anno corrente

Nessuno di noi ha mai pensato scientificamente di innamorarsi, tantomeno vi aveva mai pensato Sebastiano quando questo accadde. Come mi raccontò, io qui sono solo un’umile dattilografa dei fatti e delle sue emozioni, era accaduto l’8 marzo.

Jou de l’amour e de l’ hasard, come dicono i nostri vicini francesi.

Io quel giorno avevo l’Assemblea di Carnevale, lui invece fu colpito dalla freccia dell’alato Cupido, come dice Shakespeare.

Non ho mai conosciuto lui, o la persona di cui si è innamorato.

Ma lui mi ha più volte raccontato che lui, ebbene sì è un lui, ha i capelli color dell’oro, o per meglio dire, come una foglia d’autunno ormai gialla che sta per cadere e che in quel momento è attraversata dai raggi stanchi del sole di settembre.

Sebastiano quel giorno avrebbe recitato una poesia sulle donne, e mi disse che lo stava facendo anche piuttosto male. Fu in quel momento, quando lo vide, e l’altro lo fissava, che sentì il cuore battere forte.

Ora Sebastiano non è gay, o almeno non si riteneva tale fino ad allora, né tuttora perché si dice bisessuale. Ma la verità è che quello sguardo lo imprigionò come il più sottile e resistente nastro di seta non poteva fare.

Quel giorno stesso, mentre io festeggiavo il DELF superato, lui mi parlò per la prima volta delle sue pene d’amore. Non sono brava nelle mie storie sentimentali gentile pubblico, ma in compenso sono un genio nel gestire quelle degli altri, e so essere confidente, mezzana e ruffiana all’occorrenza se i miei servigi sono richiesti.

E non mi tirai indietro, la situazione era troppo ghiotta, Sebastiano solleticava il mio ego e poi avevo bisogno di un hobby.

Da allora ogni sera sono stata una confidente preziosa, e una mezzana informata sempre prodiga di consigli e suggerimenti...

Sebastiano e io facciamo lunghe chattate, e quando deve andare a letto, essendo io più grande di lui, passiamo agli sms. Insomma, siamo diventati grandi amici e a quel che so, io sono l’unica a sapere dei suoi sentimenti.

Da semplici giornate a scuola a dubbi d’amore in questo mese l’ho pazientemente ascoltato quasi ogni sera.

Samuele è un ragazzino, ma io adoro godere delle fiducia della gente, e ho un talento raro: non giudico, o se lo faccio cercò di non mostrarlo.

Certo, lo ascoltavo mentre sentivo la musica e scrivevo le mie storie, ma qui nessuno è perfetto. Per tornare alle sue pene d’amore Sebastiano mi scriveva che aveva la fortuna di averlo nella sua stessa scuola, sebbene in due classi diverse.

Piano piano è riuscito a scambiarci alcune parole e, a quanto mi ha raccontato, a superare il batticuore dei primi giorni.

L’amore, ah che cosa strana. Ti fa sembrare un bene così prezioso quella che agli occhi degli altri è una semplice passeggiata per tornare a casa da scuola. Ma l’innamorato sa che quei pochi metri sono un tesoro prezioso da conservare, e lo sono di più perché l’altro è così spontaneo e ignora ciò che ti passa per la testa e soprattutto i rumori che fa il tuo cuore in subbuglio.

Sebastiano mi ha raccontato nulla, niente tacendo. Anzi, una volta l’ho anche aiutato, sebbene cause esterne abbiano portato da un piano perfetto a qualcosa d’improvvisato. L’idea era che al messaggio “ k ”, io sarei andata al bagno e l’avrei chiamato, cosa che ho fatto, perdendo storia ma la cosa è irrilevante. Io ho eseguito il piano alla perfezione, ma lui è stato pizzicato dalla prof, la causa esterna, e purtroppo il piano è sfumato in una bolla di sapone.

Non abbiamo più elaborato piani, sebbene avere i rispettivi numeri ci ha permesso di sentirci. Anche prima di partire per Praga per la gita del 5 ci siamo sentiti, e ho promesso che mi sarei fatta venire delle idee, oltre a inviargli una cartolina. E a scrivere questa storia.

Ora che sto lasciando Praga per Monaco mi chiedo come andranno le cose, anche se da quello che mi ha raccontato, e ripeto che la vostra narratrice è entrata in gioco solo una volta, sembra che vada tutto avanti per il meglio, sia per lui che per me, umile dattilografa.

questo mio amico, come ho scritto, mi narra le sue pene d'amore, aprla parla.. alal fine è venuto fuori questo. il testo arriva fino a inizio mese, i fatti sono verosimili, i nomi no, per questioni di privacy.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Diana924