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Autore: Annabells    18/04/2011    1 recensioni
Ryan non vuole pensare a tutte le ragioni per quale lo fà, ma lui si sporge in avanti
e trascina Alex in un bacio. Ed è la migliore risposta a cui può pensare.
E' una Ryan/Alex ma c'è del Ryden, ovviamente :D
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ryan Ross
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stò postando una Ryan/Alex Greenwald dopo aver postato una Ian/Brendon, mi faccio
paura ma ultimamente ho seri problemi a scrivere sulle coppie canon (che poi Ryan e Alex
lo sarebbero). Che dire? Il mio amore per Alex è ritornato, dopo taaanti anni e a me sembra
di esssere di nuovo in terza media quando acoltavo ''California'' a palla per la sua voce che
tristezza almeno ora ascolto anche le altre canzoni.
Comunque per chi non lo sapesse Ryan
e Keltie hanno veramente rotto il giorno dopo San Valentino mentre Brendon e Sarah si sono
messi insieme il giorno di San Valentino che cosa romantica. E niente, non mi resta che auguravi
una buona lettura e scusatemi per aver scritto e pubblicato questo scempio. Ah, il titolo viene dalla
canzone ''Do The Panic'' dei PP, la stessa canzone in cui Ryan quando erano in tour insieme
cantava con loro, che carino. Ricordo che nè Ryan che Brendon o Alex mi appartengono  la vita
è ingiusta e crudele
e non ci guadagno niente. Buona lettura, di nuovo.


 It’s expected so panic (It’s time to lose control.)

Flirtare (più del solito) con Alex, andarci a letto non era previsto, era
semplicemente successo. Era successo dopo che lui aveva lasciato Keltie
(il giorno dopo San valentino) e si era diretto a casa di Brendon, lo stesso
  Brendon che gli aveva detto che Sarah aveva finalmente ceduto al suo
corteggiamento e ora stavano insieme.Ryan si era sentito male, Brendon
l'ha dovuto salutare ( visto che Sarah era ancora a letto che lo aspettava )
lasciandolo sul pianerottolo del suo appartamento, da solo a pensare.
Pensare a cosa fare, a dove andare, a capire cosa bisognava fare per riprendersi
Brendon. Sapeva che doveva andare da Spencer e aspettare che lui gli
mostrasse la via, ma era da Hayley e non voleva rovinare loro il weekend
di San Valentino. Spencer ci teneva troppo a passare del tempo con lei,
quando non erano in tour, stessa cosa per Jon che era volato a Chicago.
Per quello era andato da Alex, si trovava bene con lui anche se lo conosceva
solo da qualche mese. Dopo avergli mandato un messaggio chiedendogli
sepotevano vedersi, aggiungendo che aveva bisogno di qualcuno con cui
parlare, aspettò la risposta gustandosi un gelato. Alex gli rispose dopo
nemmeno dieci minuti, lo stava già aspettando.
La casa di Alex non era niente di chè, ma era accogliente e ben arredata.
Una volta bussato Alex gli aprì la porta indossando un sorriso a dir poco
splendente, non si era mai accorto di quanto fosse realmente bello.
Lo fece accomodare sul divano mentre gli portava qualcosa da bere, nonostante
fossero soltando le undici del mattino. Il cellulare iniziò a suonare, era Keltie,
sì senti uno stronzo totale ma questo non gli impedì di spegnere il telefono
scagliandolo dall'altra parte del divano.
''Hei, tutto a posto?''
Chiese Alex tornando nel salotto porgendogli il drink e sedendosi accanto  a lui.
'' Per niente''
Disse sprofondando maggiormente sul diivano scolandosi il drink, che sapeva
incredilmente di menta, a lui non piaceva la menta e finì per fare una smorfia.
'' Che succede? se ne vuoi parlare, ovvio.''
'' Ho lasciato Keltie ma non è servito a niente, sono arrivato in ritardo, come sempre.''
'' Farò finta di aver capito la parte dell essere arrivato in ritardo. Bello, hai
una faccia devastata, sul serio, hai dormito?''
'' Grazie, tu si che mi tiri sù il morale.''
'' E' che non sò che dire, sono una frana in queste cose.''
''  Quali cose?''
'' Confortare la gente, fare finta che mi dispiace che hai rotto con quella.''
'' Cosa?''
'' Sei serio Ross? mi è sembrato evidente che mi sei sempre piaciuto, non faccio
suonare tutti sul palco con noi sai? ''
'' Io.. non me ne ero accorto, scusa. Forse è il caso che e ne vada, non vorrei che...''
Ma non finì la frase, Alex lo aveva bloccato con uno sguardo indecifrabile.
"Vuoi che smetta di flirtare con te? posso farlo ma resta, ti puoi sfogare con me
e non farò commenti idioti, per quanto posso, solo resta."
E chiedendoglielo posò la mano sulla coscia magra dell'altro, che lo guardava spaurito
e confuso, perchè a lui non dispiaceva, specialmente Alex non gli dispiaceva.
Ryan non vuole pensare a tutte le ragioni per quale lo fà, ma lui si sporge in avanti 
e trascina Alex in un bacio. Ed è la migliore risposta a cui può pensare.
E 'assolutamente sgraziato, frenetico e frettoloso, Ryan non sapeva come ciò fosse
avvenuto ma improvvisamente lo voleva, lo voleva eccome. La testa gli girava, il
divano era scomodo, i capelli di Alex gli solleticavano il collo, pensò che forse si 
sarebbe dovuto fermare. Ma i suoi pensieri si disperdono quando Alex spinge la
sua lingua tra le sue labbra. Ryan rimase a bocca aperta e si tirò indietro, non aveva
alcuna intenzione di fermarsi, aveva solo bisogno di respirare.
Alex iniziò a spogliarsi e a spogliarlo, per poi prendergli la mano e portarlo in camera
da letto. Ryan è pienamente consapevole che questo non è il modo migliore per
riconquistare Brendon, ma si sà, lui raramente fà la cosa giusta. Poi c'è Alex che lo
vuole, lo vuole aiutare a stare meglio e non riesce a negarglielo perchè anche lui
vuole stare meglio e quella è l'unica maniera in cui può farlo.

A Brendon ci penserà più tardi, a mente lucida e magari con l'aiuto di Spencer.

Fine.
Ricordo che le recensioni fanno seeeeeempre piacere ;D




   
 
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