Un giorno che non c’erano più chilometri tra di noi ci siamo accorti di essere tanto, troppo distanti. [...] Una volta mi hai detto una cosa. Mi hai detto: Da quando sei andata via, tutte le mattine, dopo la tua partenza, per una settimana ho rifatto il letto sperando di trovarci i tuoi capelli. Ogni tanto ne trovavo uno, sul cuscino, tra le lenzuola, ai piedi della testata di ferro battuto verde. Poi hanno smesso. Son andati via anche quelli insieme a te, e il gatto ha smesso di mangiare. E ogni tanto mi affaccio alla finestra e gli urlo il tuo nome, lui viene a cercarti dappertutto, si fa una corsa intorno a questa caserma immensa piena di cipressi ma tu non ci sei piu`.