ASSURDO PENSARE

Era arrivato il momento …  Il momento di lasciare tutto definitivamente …                                       

 “Mamoru … Proteggila! Sempre!” * Queste erano state le ultime parole che Seiya aveva pronunciato sulla Terra prima di ripartire …. Già … La Terra! Pensare che pochi mesi prima era arrivato su quel pianeta con Taiki e Yaten, senza sapere a cosa andasse davvero incontro.  Tutti e tre sapevano che la missione da affrontare sarebbe stata ardua. Avevano già affrontato Galaxia e, proprio in quell’occasione, lei aveva distrutto tutto quello che di più buono e di più bello c’era sul loro pianeta. Aveva seminato il terrore, il panico, aveva ucciso e tutto questo perché voleva comandare,incontrastata, su tutto l’universo. Sicuramente erano spaventati di intraprendere questo viaggio sia perché li avrebbe portati in luogo a loro sconosciuto sia perché non sapevano con certezza se il ruolo che si erano prefissati di ricoprire su quel pianeta sarebbe stato abbastanza adatto ….  Sapevano solo una cosa: avevano una missione da portare a termine! Avrebbero fatto di tutto per ritrovare la loro Principessa e ritornare con lei sulla loro “Terra” , Kinmoku, per iniziarne la ricostruzione dopo l’attacco di Galaxia. L’unica cosa che certamente non potevano sapere, e che certamente non avevano neanche preso in considerazione, era che proprio lì, lontano dal loro pianeta, smarriti, alla ricerca della loro Guida, avrebbero dovuto fare i conti con situazioni nuove. E soprattutto sentimenti nuovi. Avevano conosciuto altre guerriere come loro, che come loro combattevano per poter salvare il loro pianeta e che come loro erano state scelte per proteggere la loro amata Princess. Questo era il destino comune delle Guerriere Sailor!! E forse non era stato soltanto il caso a fare in modo che potessero incontrarsi …

Poche ore prima della partenza, Taiki, Yaten e la loro Principessa Kakyuu erano pronti per affrontare la separazione da quel luogo e dalle compagne che avevano incontrato. Erano tutti e 3 entusiasti di iniziare la ricostruzione del loro pianeta e di ricominciare una nuova vita. La battaglia appena conclusa aveva insegnato loro di non perdere mai la speranza e di continuare sempre a lottare anche quando tutto può sembrare perduto. “Il raggio della speranza si trova nel cuore di ognuno di noi! Non dobbiamo mai smettere di sperare!”.* Lo avevano capito a caro prezzo …  

All’inizio si erano dimostrati quasi egoisti con le altre guerriere e soprattutto con Usagi. I due cantanti proprio per colpa di quest’ultima, si erano ritrovati ad affrontare qualcosa che non li riguardava … In fondo loro erano lì solo per un motivo. Non volevano salvare la Terra, non volevano affrontare Galaxia. A loro non importava questo! A loro importava solamente ritrovare ciò che di più caro avevano perduto e ricominciare a vivere!!!  Inoltre, dal giorno in cui erano stati costretti a svelare la loro identità, scoprendo così anche la verità sulle loro compagne di classe, nonché gruppo delle Inner Senshi, avevano deciso di troncare ogni possibile rapporto con loro. Usagi non poteva rappresentare la valorosa combattente che loro avevano incontrato durante quelle battaglie. Anzi rappresentava solo un pericolo, un ostacolo in più per il raggiungimento del loro obiettivo che già risultava alquanto complicato e difficile da conquistare. Per Taiki e Yaten, Usagi era stata un’incosciente; Seiya era stato ferito gravemente per difenderla, per difendere colei che consideravano solo un intralcio. Se non l’avessero mai conosciuta avrebbero evitato tutti quegli scontri inutili che portavano via solamente del tempo prezioso. Dovevano sbrigarsi a trovare la Principessa Kakyuu. Per questo non volevano che lei e Seiya si rivedessero, volevano allontanarli: sia perché l’amore di Seiya per Usagi lo stava distogliendo dal suo compito principale, sia perché ormai il nemico l’aveva presa di mira  e quindi loro non avrebbero dovuto immischiarsi. Non era compito loro proteggerla!          

Tuttavia non avrebbero mai pensato che proprio colei che consideravano la causa dei loro guai avrebbe potuto cambiare radicalmente il loro modo di “amare”. Era grazie a lei che l’intero universo era salvo e sempre grazie a lei loro avevano finalmente capito l’importanza dell’amicizia e della fedeltà. Solo ora riuscivano a rendersi conto che l’avrebbero sempre ricordata come una coraggiosa combattente e un’amica fedele. Magari un giorno sarebbero anche potuti tornare a trovare lei e le altre guerriere, le Inner, che ormai consideravano come loro  AMICHE. Queste erano guerriere identiche a loro. Avrebbero voluto collaborare tutte  per riportare la serenità; avevano passato tanti momenti felici insieme e li difendevano sempre anche se i tre continuavano ad essere  restii nei loro confronti. Persino il gruppo delle Outer,alla fine si era ricreduto, esortato da Usagi, e aveva cambiato opinione su di loro accogliendoli nella loro vita. Tutte loro si erano sacrificate per proteggerli e per far sì che lei non restasse sola e, che le Starlights continuassero a vegliare e a difendere la Princess Serenity.  E invece era stata lei a proteggere tutti continuando sempre a credere che le sue amiche non l’avessero abbandonata; continuando a credere nell’amore del suo Mamoru e in quei valori che portava fortemente avanti come solo una vera Princess potrebbe fare. Sapeva che il sacrificio delle sue compagne non doveva essere vano: loro sarebbero state sempre e comunque con lei e le avrebbero donato la forza e la speranza per poter andare avanti. Doveva avere fiducia in se stessa. Solo lei avrebbe potuto salvarle e salvare  anche l’universo.

L’unico che aveva capito fin da subito che quella non era una normale ragazza era stato Seiya. Quei mesi passati con lei erano davvero volati. Mancava così poco alla loro partenza e lui non aveva ancora realizzato il fatto che ormai fosse giunto il momento di lasciarla per sempre … Era passato ormai tanto tempo da quando, per la prima volta, erano arrivati sulla Terra. Eppure lui ricordava benissimo ogni singolo momento,ogni singola emozione che aveva provato. Non avrebbe mai dimenticato la prima volta che aveva incontrato Usagi. L’aveva subito notata all’aeroporto. Lei, così… così… splendida! Tra tutte le ragazze che quel giorno erano lì per loro,per la loro musica, lui aveva avuto occhi solo per lei. Per lei che solo poche settimane più tardi sarebbe diventata il centro del suo mondo, il suo punto di riferimento. Non aveva mai provato un sentimento così forte. Fin’ora le sue attenzioni erano state rivolte tutte alla sua Sovrana. Mai avrebbe pensato di poter volgere il suo amore altrove. Eppure quella ragazza bionda,con quei suoi buffi codini e i suoi occhi così profondi l’aveva completamente cambiato e stregato. Era pasticciona, era buffa, ma era anche tremendamente dolce e bella, e quando si trasformava a tutto questo si aggiungevano anche coraggio e maturità. Non c’era qualcosa che amasse di più in lei, una qualità ben precisa: sapeva soltanto che amava lei in tutto e per tutto.                                                                                                                                                                                                                                                  

Seiya sapeva di avere un carattere difficile da capire e accettare … Era arrogante, a volte anche spocchioso; era sicuro di sé,del suo fascino e le sue numerose fan sulla Terra ne erano la prova! Era orgoglioso e saccente….  Eppure non riusciva a capire e a spiegarsi perché quando era con lei tutte le sue certezze cadevano.  Forse lei l’aveva cambiato. O forse era soltanto riuscita a tirare fuori la parte migliore di lui. Si era reso conto che in tutti quegli anni l’unico sentimento che aveva provato era soltanto una profonda devozione per la sua Principessa Kakyuu.  In fondo era quello il suo destino, come d’altronde quello di tutte le Sailor. Non aveva mai provato un sentimento del genere … Il sentimento che provava verso Usagi era forte, puro e sincero.                                                                                                                

Era questo allora? Era l’amore che lo spingeva a mettere Usagi in cima ad ogni suo pensiero? Era l’amore che, nelle sere piene di avvilimento e costernazione per l’ennesimo fallimento della loro missione, l’avevano  portato fin sotto casa sua per poterla vedere, dalla grande finestra della sua stanza, anche solo per pochi ma intensissimi attimi? Era Usagi! Lei gli aveva fatto scoprire l’Amore! L'amore era tutto e faceva tutto in lei e per lei.   

Ma lei non era felice … Almeno non in quel momento. Lui lo sapeva e cercava di starle accanto il più possibile, di consolarla e di non lasciarla mai sola, magari sperando di riuscire a colmare, almeno in parte, quel vuoto che il suo Mamoru aveva lasciato.  Proprio perché  l’unica persona che davvero avrebbe potuto farle tornare il sorriso, già di per sé meraviglioso e raggiante, era lontano e l’aveva abbandonata. E Seiya questo non poteva davvero sopportarlo. Lei era in pericolo, combatteva, aveva bisogno di lui; eppure non faceva mai trapelare nulla, anche se non aveva sue notizie da ormai molto tempo. Usagi pensava che fosse molto occupato e impegnato con gli studi. Soltanto a volte la gelosia la portava a credere che avesse conosciuto tanta gente nuova, magari anche qualche ragazza carina. Ma lei si fidava, lei credeva nel loro amore. Non aveva mai dubitato di lui, non aveva avuto mai un cedimento.  Fino a quella sera sul terrazzo della scuola. Iniziava a mancarle davvero tanto. E’ stato lì che Seiya , purtroppo, si era reso conto che nessuno avrebbe mai potuto occupare il posto di Mamoru nel suo cuore. Quella sera l’aveva illusa, scagliando quella rosa contro Sailor Metallia, senza volerlo. Tuttavia lui non poteva sapere. Lei non gli aveva mai raccontato di tutte quelle volte che era stata salvata allo stesso modo da Mamoru. In quel momento c’era solo Seiya, non Mamoru. Ma a lei non bastava e non le sarebbe mai bastato… Lui non era abbastanza per lei.**                                                            

 TITOLO PRESO DA UNA CANZONE DI TIZIANO FERRO: “ASSURDO PENSARE”   

*TRATTO DALL’EPISODIO 200 : “SAILOR MOON E IL TRIONFO DELLE STELLE”

**TRATTO DALL’EPISODIO 194: “LA PRINCIPESSA”

CONSIDERAZIONI: è la prima volta che pubblico qualcosa …  e per questo devo ringraziare la mia amica Andrea che mi ha spinto a pubblicare questa one-shot!!!! Non ho molta esperienza…. Purtroppo io “scrivo come parlo”, sono più diretta, e per me è un modo per esprimere al meglio le emozioni e le sensazioni dei personaggi. Ho voluto lasciare i nomi originali giapponesi perché mi piacciono di più,  però ho scelto di descrivere i personaggi dell’anime e non del manga, visto che ancora non ho finito di leggere quest’ultimo.

Ho deciso di cominciare proprio con dei pensieri sulla 5^serie perché è la mia preferita in assoluto. Mi sono soffermata soprattutto sulle riflessioni dei Three Lights  perchè occupano un ruolo importantissimo in quest’ultima parte del cartone e di cui si nota un cambiamento caratteriale netto dovuto all’incontro con le altre Sailor e soprattutto con Usagi!

Anche se ci saranno molte cose che non vi piaceranno spero che me lo facciate sapere attraverso le vostre recensioni, così io potrò migliorare il mio modo di scrivere . Logicamente spero che lasciate delle recensioni anche se dovesse piacervi (come spero che sia!!! XD) un bacio a presto ;)

  Dudy