Il Demone Malevoglio

Mentre l'Imperatore Celeste stava tranquillamente seduto, pensando ai fatti propri, due guardie arrivarono trafelate per informarlo di una notizia terribile: il demone Malevoglio, che tanti anni addietro aveva scatenato una terribile rivolta contro gli Dei del Cielo ( e perciò era stato confinato dentro a una roccia ), era incredibilmente riuscito a liberarsi; e ora stava marciando verso il Palazzo Supremo, insieme alle sue schiere di seguaci, deciso a vendicarsi. L'Imperatore per poco non cascò dal suo trono, tuttavia comprese in fretta la gravità della situazione.

- Se quel... quel... quell'essere riesce a raggiungere la nostra dimora, sarà la fine! Dobbiamo preparare le difese, trovare un modo per fermarlo...

- Non servirebbe - fece notare gravemente il Generale ( un giovane soldato, alto, bello e forte ). - Malevoglio è troppo potente: l'unica speranza sarebbe quella di colpirlo nuovamente con la stessa arma che lo ha pietrificato l'ultima volta; ma la Kenseki, la "Spada di Pietra", è andata perduta assieme al ricordo dell'ultimo guerriero che l'ha impugnata!

- E questo è il problema - osservò triste l'Imperatore. - Purtroppo, senza la Kenseki, non potremo mai sconfiggere Malevoglio...

Nella sala cadde un silenzio di tomba, nessuno osò proferire parola, tanto erano sconvolti al pensiero di ciò che avrebbe seguito il ritorno del demone.

- C'è solo una soluzione possibile - esclamò ad un tratto il Generale. - Malgrado mi ripugni ammetterlo...

- Eh ?!?

Sia l'Imperatore che gli altri osservarono il prode ufficiale con aria interrogativa.

- Che vuoi dire... Esiste forse qualcuno tanto forte da potersi opporre anche al demone ?

- Beh... - esitò il Generale. - Sinceramente non so se sia una buona idea chiedere aiuto a lui... potrebbe rivelarsi addirittura peggio del demone!

- Per l'amor del cielo - fece l'Imperatore, spazientito. - Se hai un'idea in mente, parla coraggio: esiste davvero qualcuno in grado di combattere contro Malevoglio ?

- Effettivamente - sospirò l'altro. - C'è... e sono sicuro che ve lo ricordate bene anche voi, Maestà!

L'Imperatore impallidì di colpo.

- Non... Non starai parlando di...

- Temo proprio di sì invece, non abbiamo scelta!

***

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***

Tanto e tanto tempo fa, quando molti di voi non erano nemmeno nati e i vostri genitori si facevano soffiare il naso dalle vostre nonne, c'era una piccola scatola luminosa chiamata "televisione"... Sì, lo so che sapete benissimo anche voi che cos'è la televisione ( e chi non lo sa, ormai ? ). Quello che forse NON sapete è che, su questa stessa scatola luminosa ( che oggigiorno trasmette anche, con rispetto parlando, un mucchio di stupidaggini ) centinaia di migliaia di bambini videro un'enorme montagna splendente, conosciuta come Monte Taka. Proprio sulla cima, dove nemmeno gli uccelli osano avvicinarsi, un giorno brillò una luce straordinaria. Nessuno seppe spiegare lo strano fenomeno, neppure gli dei e gli astronomi; tuttavia, quando la luce si dissolse, sulla cima di questa montagna era nata una super-scimmia. Il suo nome era... Go Koo!

Il nome di Go Koo, insieme alla sua banda di scimmie fuorilegge, divenne motivo di terrore per tutti i mercanti avidi e i ricchi parassiti della terra. Chiunque si avvicinasse nelle vicinanze del Monte Taka, finiva per cadere inevitabilmente nelle grinfie di quella simpatica banda di mascalzoni. Nessuno poteva sfuggire al fortissimo Go Koo, né tantomeno sperare di opporgli resistenza. Ciononostante il piccolo furfantello conobbe anche lui la punizione per le sue malefatte: il giorno in cui tentò di derubare un ricco sovrano, cadde vittima dei poteri di un malvagio stregone al servizio di quest'ultimo e si ritrovò incatenato nelle prigioni del suo castello. Qui però conobbe una dolce fatina di nome Tatsuko, figlia di Lu Kai ( l'Eremita della Cascata del Drago, grande esperto di arti magiche! ), la quale lo aiutò a fuggire dalla prigione e lo condusse al cospetto di suo padre, affinché questi esaudisse il desiderio della scimmia di imparare la magia per vendicarsi dello stregone. Lu Kai però, conoscendo bene Go Koo e la sua fama, rifiutò categoricamente di insegnargli i suoi segreti; tuttavia lo scaltro scimmiotto penetrò nottetempo nello studio dell'eremita e, nello spazio di una sola notte, riuscì a memorizzare rotoli e rotoli di pergamene e incantesimi. Lu Kai e Tatsuko rimasero sorpresi dalla capacità di apprendimento di Go Koo, tanto da dimenticare per un attimo che era sì una super-scimmia... ma era anche un ladro! Infatti, una volta scoperto che la volta sotto la Cascata del Drago esisteva solo grazie a una magica Bacchetta d'Oro ( in grado di accorciarsi o allungarsi a comando ), Go Koo rubò la bacchetta e si precipitò al castello del sovrano per prendersi la sua vendetta. Una volta sconfitto lo stregone e costretto il malvagio sovrano alla fuga, Go Koo si auto-proclamò Re di Monte Taka e prese possesso del castello assieme alle sue scimmie. Preoccupati del fatto, l'Imperatore Celeste e tutti gli altri Dei cercarono di fare in modo che Go Koo non combinasse altri danni. Invece, dopo avere sfidato e mazzolato per bene le armate divine, il pestifero scimmiotto rubò all'Imperatore la Nuvola d'Oro che permetteva a quest'ultimo di spostarsi in volo a piacimento. Da quell'evento increscioso nessuno, tantomeno il Generale, aveva però dimenticato la facilità irrisoria con la quale Go Koo da solo era riuscito a sgominare lui e tutte le sue guardie. Di conseguenza, anche se gli costava enormemente ammetterlo, era convinto che solo Go Koo potesse recuperare la spada Kenseki e sconfiggere Malevoglio, una volta per tutte.

***

- Lunga vita al nostro capo - urlò uno della banda di Go Koo, sollevando in alto il bicchiere colmo di vino.

- Evviva - risposero in coro le altre scimmie.

Go Koo, dopo essere finalmente tornato dal lungo viaggio per accompagnare il Reverendo Sanzo alla volta dell'India, ora sorrideva felice e beato sul suo trono. Accanto a lui, Tatsuko lo osservava orgogliosamente; Hakkai si era buttato sulla tavola imbandita, il giorno stesso che erano tornati, e da lì non si era più mosso; Sagoyo si era messo in testa di scavare la sua ennesima miniera d'oro nelle vicinanze, e difatti stava scavando ininterrottamente da giorni; e il Reverendo Sanzo... Beh, lui era rimasto in serena contemplazione di ciò che aveva intorno, perciò era felice così.

- Amici - esclamò Go Koo, impugnando saldamente la sua bacchetta magica. - Ora che sono tornato, ci impegneremo a fare tutto quello che facevamo prima: "nessuna pietà per chi troppi soldi ha"...

- Sììì !!! 

In quella, Tatsuko lo afferrò leggermente per la spalla.

- Non cambierai mai Go Koo, sei sempre il solito ladruncolo!

- E tu sei sempre la solita impicciona, Tatsuko!

- Ero convinta che tu avessi deciso di cambiare vita...

- Non sei tu a dirmi quello che devo fare - sbottò la scimmietta furibonda. - Sta zitta, e non mi seccare, capito ?!?

- Capo! Capo!

Improvvisamente una delle scimmie a guardia del castello attraversò il salone, in preda a una forte agitazione.

- E tu che cosa vuoi, che succede ?

- C'è un cavaliere a cavallo che chiede di te, dice che è urgente...

- Che tipo di cavaliere ? - domandò Go Koo perplesso.

- Non lo so, capo... So solo che il suo cavallo vola!

***

Go Koo rimase piuttosto sorpreso di rivedere il Generale in persona, con la bandiera bianca da ambasciatore legata sulla scimitarra.

- Guarda chi si rivede - sorrise la scimmia beffarda. - Chi l'avrebbe detto che ti saresti rifatto vivo ? Brutto spilungone, leccapiedi di quel ciccione ipocrita...

- Modera le parole, piccolo farabutto insolente - ribatté secco l'altro, aggrottando il sopracciglio.

- Altrimenti ?!?

Entrambi si guardarono minacciosamente negli occhi. Tuttavia, alla fine, il Generale sospirò rassegnato: non c'era tempo da perdere in simili questioni, la minaccia di Malevoglio era imminente.

- Gli Dei del Cielo sono costretti a chiedere il tuo aiuto, Go Koo!

- Ah sì ? Beh, peccato che la cosa non mi interessa, mi dispiace...

- Stupido! Si tratta di una faccenda della massima gravità, l'intero mondo rischia di essere distrutto, capisci che cosa vuol dire ?

- Spiegati meglio!

In breve il Generale cercò di spiegare la situazione, sperando che quella scimmia ostinata non gli voltasse le spalle. Go Koo ascoltò le sue parole con abbastanza interesse, alla fine però parve piuttosto perplesso.

- Dunque, se ho capito bene, questa specie di demone troppo cresciuto ha intenzione di farvela pagare per quello che gli avete fatto; tu e quell'incapace del tuo padrone non sapete come fare a fermarlo; e io dovrei mettermi a cercare una vecchia spada, smarrita chissà dove, per togliervi le castagne dal fuoco...

- Se l'Imperatore Celeste cadrà, con lui cadranno tutti gli altri Dei e il mondo precipiterà nel caos!

- Beh, sarà uguale a com'è adesso allora, anzi meglio - sghignazzò la scimmietta divertita.

- Smettila di scherzare, sciocco - tuonò il Generale. - Se Malevoglio riuscirà a portare a termine la sua vendetta, tutto il mondo ne soffrirà: nessuno conoscerà più la pace e la serenità, e tutti si odieranno e si combatteranno fino alla morte... E' questo quello che vuoi ?!?

Go Koo rifletté un attimo in silenzio.

- E cosa ci guadagno io, in tutto questo ?

- Razza di...

- Io non lavoro gratis e, se non ti va bene, sei libero di tornare da quell'imbecille e dirgli di non contare su di me!

Così dicendo, fece per voltarsi. Allorché però il Generale cercò di convincerlo in altro modo.

- Aspetta - esclamò. - In considerazione dei tuoi meriti in questa faccenda, l'Imperatore è disposto a perdonare le tue malefatte; come premio inoltre, potrai tenere la Nuvola d'Oro che gli hai rubato tempo fa!

- Tanto non gliel'avrei restituita comunque - sottolineò Go Koo. - Ma ripensandoci, sono curioso di vedere quanto è forte questo demone... Accetto!

- Molto bene, allora - rispose il Generale. - Riferirò all'Imperatore che hai deciso di partire alla ricerca della spada Kenseki... Ti conviene fare in fretta però: quando Malevoglio e le sue truppe giungeranno alle nostre porte, non so per quanto tempo riusciremo a resistere loro!

- Va bene, va bene, ho capito... Parto immediatamente!

- A presto Go Koo, che la tua missione possa avere successo! Yaaah!

Senza aggiungere altro, il Generale voltò il suo bianco destriero alato e galoppò in alto, fino a scomparire oltre le nuvole. Go Koo emise un fischio e chiamò a sé la sua fida nuvoletta d'oro, dunque vi saltò sopra e fece per partire alla ricerca della spada; tuttavia nello stesso momento Tatsuko gli apparve davanti.

- Aspetta Go Koo, non puoi andare da solo, lascia che venga con te!

- Togliti di mezzo tu - sbottò lui infuriato. - Questi non sono affari che ti riguardano...

- Ma tu non ti rendi conto: Malevoglio è uno dei demoni più potenti che abbia mai messo piede sulla terra; e solo mio padre sa dov'e nascosta la spada Kenseki; se non mi permetti di accompagnarti, non ti rivelerà mai dov'è...

- Vuol dire che la cercherò da solo allora, lasciami in pace !!!

Stufo di ascoltare i saggi consigli della fatina, Go Koo impugnò strettamente la Bacchetta d'Oro  e volò via, senza perdere altro tempo.

- Che razza di sciocco - mormorò lei. - Devo seguirlo, che lo voglia o no, altrimenti finirà male!

( continua )

NOTA:

"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni

Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...