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Autore: Katia R    19/04/2011    0 recensioni
DATA PUBBLICAZIONE: 30 settembre 2009.
E se nel Distretto più famoso d'Italia arriva un gruppo di scalmanate a ribaltare la storia!?
Storia un pò stupida, scritta per divertirmi!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Adesso ci sei tu. TITOLO: "Adesso ci sei tu".
AUTORE: 
Katia R.
DATA FINE:
30 settembre 2009
PERSONAGGI:
  Me\\Amiche\\Protagonisti di Distretto.
Premessa: 
E' nata qualche tempo fa dopo un'idea malsana avuta in chat con altre due amiche. Parla di un'amicizia molto, molto speciale. Specialmente quella delle "Mongopirle". Le parti scritte in corsivo sono dei FLASHBACK! ^^
Buona lettura!


ADESSO CI SEI TU

-Vaffanc**o!- esclama una ragazzina uscendo dal portone principale del Decimo Tuscolano, andando a sbattere contro qualcuno. Qualcuna anzi.
-Ehi!- esclama l’altra ragazza.
-Non potresti stare più attenta e vedere dove ca**o vai a sbattere!?- dice la prima che subito dopo se ne va borbottando. Elena esce come una furia -Oh! Katia! Che hai visto per caso dove è andata mia sorella!?-
-Se intendi quella pazza sclerata che mi è venuta addosso e se l’è presa con me… Si! È andata da quella parte!- dice indicando alla sua destra.
-Grazie! E scusala!- dice scappando. Katia varca il portone con un’espressione a dir poco perplessa.
-Ohi! Sei uscita!?- chiede Anna avvicinandosi.
-Eh, si! Sono le 14, volevi che rimanessi ancora a scuola!?- dice posando la tracolla sulla sedia.
-Ma no! Senti, hai già mangiato?- chiede sorridente.
-No! E sinceramente ho una fame da lupi!-
-Guarda, io ho già pranzato! Però tuo padre no! Approfittane così le togli quella cavolo di pallina dalle mani!- esclama Anna allontanandosi. Sorride e raggiunge suo padre in archivio -Papuz!- esclama. All’uomo scappa la pallina da tennis che Katia afferra prontamente -Papà! Basta con questa pallina!- esclama esasperata rilanciandogliela.
-Ma tesoro… è la mia pallina anti-stress!- dice giustificandosi come i bambini dopo essere stati rimproverati.
-Si, però così facendo fai aumentare lo stress degli altri!-
-Vorrà dire che per Natale comprerò delle palline per tutti!- esclama lanciando la pallina in aria. Katia si ferma un attimo a pensare l’intero Decimo con delle palline da tennis in mano. Chiude gli occhi e cerca di scacciare quel pensiero.
Gabriele sorride aprendo le braccia per accogliere l‘abbraccio della figlia che non tarda ad arrivare.
-Non credevo fossero già le due!-
-Non te ne rendi neanche conto!? Tu lavori troppo!-
-No, è che aspetto che la mia bambina venga a chiamarmi perché vuole la pappa!- esclama afferrandole le guance e stampandole un bacio.
-Ecco! Allora mi porti a mangiare?- chiede con gli occhioni dolci. Gabriele scuote la testa e sorride, stringendo la figlia per le spalle e uscendo dal commissariato.

-Ti vuoi calmare!? O hai intenzione di farmi correre dietro di te per tutta Roma!?- dice Elena fermando la sorella per il braccio.
-Questo posto mi fa schifo! Questa gente mi fa schifo! La mia scuola mi fa schifo! La mia classe, i miei compagni! Tutto! Soprattutto la mia vita!- dice sbottando la ragazzina. Elena sospira e le prende il viso tra le mani -Vivi…- inizia a parlare tranquillamente -Lo so che è difficile ambientarsi. So che è stata dura abbandonare tutti i tuoi amici, so cosa significa… Ma non potevo lasciarti sola a Milano!- esclama. Vivi inizia a piangere -Io non ci arrivo a fine anno così! Non ce la faccio! È solo il primo mese di scuola e ogni giorno devo vedermela con quattro sgallettate che si credono di essere Dio sceso in terra e…-
-Lo so, lo so!- dice Elena -Però non tutto andrà sempre per il verso sbagliato…- dice dolcemente accarezzandole gli zigomi -Piuttosto… adesso vai a casa e ti fai una bella doccia calda. Devi uscire!?-
-E con chi!? Io, me stessa e me medesima!?- dice ironicamente con un sorriso sarcastico stampato in faccia. Elena sospira e l’abbraccia -Resisti Vivianuccia…- dice stampandole un bacio sulla testa.
-Va beh, vado a casa… mi faccio una bella doccia calda e preparo qualcosa per la cena…- dice sospirando. Elena la guarda -Amore, fai una cosa… fatti la doccia e.. guardati qualcosa! Per la cena ci penso io!- dice sorridente.
-Non ti fidi di me in cucina!?- dice fintamente offesa Vivi.
-Beh, diciamo che l’ultima volta stavo per finire all’ospedale per uno dei tuo manicaretti!- dice ricordandole l’episodio di quattro giorni prima. Vivi inizia a ridere -Ma, non è colpa mia!-
-Eh si, infatti… Però evita per oggi, eh!-
-Elena, vaffanc**o!- esclama Vivi ridendo e spingendola.
-Mi ci stai mandando un po’ troppo spesso ultimamente!- dice Elena -Tra poco lo conosco meglio io quel posto di chiunque altro! Mi servirà un Tom Tom per ritrovare la mia vera casa!- dice sorridente mentre Vivi non la smette di ridere.

-Allora… novità!? Qualcuno ti ha fatto il filo?- Katia alza la testa dal piatto guardandolo perplesso -Papà, chi vuoi che mi si fili a me!?-
-Ma come! Io ti farei il filo!-
-Ma sei mio padre! I padri sono sempre di parte!-
-Si, però sono un giovane padre e me ne intendo!- esclama squadrando una ragazza mora accanto a loro. Katia scuote la testa -Beh, non mi stupisco visto che il tuo slogan è “Basta che respiri”!- esclama. Gabriele torna a guardarla -Ma no! Sai che sto cercando di mettere la testa a posto!-
-Si, si! Lo so! Ma io ti ho detto che tu puoi fare quello che vuoi a patto che non usiate la mia stanza e soprattutto che mi avvisi prima che io rientri a casa! Cerco di evitare certi imbarazzi!-
-Ma io non mi imbarazzo di te, piccola!- esclama sorridente.
-Si, ma io si! Ci permetti che tornare a casa e trovare mio padre con una in certi atteggiamenti mi dia fastidio!?- dice irritata.
-Va bene, stavo scherzando! Sei permalosetta, oggi, eh!- e torna a mangiare.
-Papà, non iniziare!- sbotta Katia.
-Ma che ho detto!?-
-Quando inizi così finisci per andare sul personale!-
-Non è vero!-
-Lo fai da 17 anni, papà!-
-Non esattamente, se metti che ad un anno, due, ancora non…- la figlia neanche lo fa finire che si alza. Gabriele la prende per un braccio -Ehi! Dai, scusa! Scherzavo…- dice dolcemente. Katia lo guarda e sospira -No, scusami tu, papà… è che non è stata una bella giornata!-
-Problemi?- chiede preoccupato.
-Ma no… è per Barby! Per ora non sta passando un bel periodo e non vuole dirlo a sua sorella!- dice sospirando. Gabriele la fa sedere sulle sue gambe -Che cos’ha?- chiede.
-Giurami che non lo dici a nessuno!- Gabriele si mette sugli attenti -Signorsì signora!- esclama.
-Dico sul serio!- Gabriele si ricompone -Ok- si mette una mano sul cuore -Giuro solennemente che non dirò niente a nessuno!-
-Allora… Diciamo che il tipo che le piace fa il ca**aro con le altre. Poi, ha preso un brutto voto in italiano e se non bastasse sta male, perché mangia poco e niente! E il tutto accade per il suo stress! Sono seriamente preoccupata…-
-Ma perché non vuole dirlo ad Anna!? Potrebbe darle qualche consiglio…-
-Papà! A volte le persone non vanno a cercare consiglio o aiuto da altre persone che conoscono bene!-
-Quindi, mi stai dicendo… che anche tu hai dei segreti con me!?- dice Gabriele scrutandola. Katia diventa rossa -Beh, no… cioè… Non ti dico tutto, tutto… Però…- si alza -Papà, credo tu debba ritornare a lavoro!- esclama guardando l’orologio.
-No, no! Dobbiamo parlare io e te! Katia!?- la ragazza afferra la borsa e gli stampa un bacio sulla guancia -Ciao papi!- e se ne va, mentre Gabriele continua a chiamarla.

Appena uscita dalla doccia, Vivi, si sdraia comodamente sul suo letto e accende il pc. Inizia a sistemare delle cose e si collega ad MSN per sentirti con le sue vecchie amiche.
Improvvisamente sente scattare la serratura della porta e avanza con una mazza in mano. Sente dei passi farsi vicini e inizia a contare per poi uscire allo scoperto.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAH!- urlano in coro lei e Alessandro. Vivi si rilassa e posa la mazza -Ma sei matta!?- dice lui spaventato.
-Io!? Tu entri all’improvviso in casa mia e la matta sono io!?- dice. Alessandro la guarda e scoppia a ridere.
-Non c’è niente da ridere! Mi sono quasi presa un infarto!- esclama stizzita. Alessandro si avvicina e le stampa un bacio sulla fronte -Scusami, piccola… pensavo non fossi in casa!- esclama.
-No, sono qui! Ora dovrei studiare… Te, piuttosto, che ci fai qui?-
-Il mio turno è finito! Così pensavo di passare e iniziare a preparare qualcosa. Anzi, sai che faccio!? Vado a fare la spesa e stasera vi cucino il vostro piatto preferito!- esclama facendo sorridere, finalmente, Vivi.
-Ma c’è qualcosa che non va?- chiede prendendole il viso tra il pollice e l’indice della sua mano. Vivi fa spallucce e sospira -Nulla-
-Sicura?- chiede interrogativo. Vivi accenna un sorrisino e annuisce convinta. Alessandro sorride e le da un piccolo “buffetto” sul viso -Vado! Ci vediamo dopo! Mi raccomando… non mi assalire con la mazza!- esclama chiudendosi il portone alle spalle.
Vivi scrolla la testa, poi improvvisamente inizia ad annusare -Ma cos’è ‘sta puzza di bruciato?- si chiede. Improvvisamente si ricorda di aver messo le focaccine nel forno -NO!- corre a recuperarle, ma sono quasi carbonizzate. Appoggia la teglia sul bancone della cucina mentre lei si siede e appoggia la testa sul braccio, disperata.

-Barby, ma sei pallida, tesoro! Ti senti male?- esclama Anna prendendo il viso della sorella tra le mani. Luca si avvicina e le controlla la fronte -In effetti sei calda!- esclama. Barby sbuffa -Non ho niente! Sto bene!- esclama esasperata. Katia arriva in quel momento e Barby le mima di aiutarla.
-Ci penso io! La porto a casa e controllo la febbre!- esclama trascinandola con sé.
-Grazie, grazie, grazie!- esclama Barby, una volta da sole.
-Senti! È l’ultima volta che ti aiuto! Ti sei buttata troppo giù! Dove cavolo è finita la mia super socia pervertita!? Eh!? Dove sta la mia Rocchina!?- lei inizia a ridere.
-Oh! Una risata! E chi muore, oggi!?- dice Katia fintamente sorpresa.
-Ma smettila, scema! Hai ragione! Per una volta lo ammetto!-
-Oh! Sarà una catena di morti, oggi!- dice facendo la melodrammatica.
-Katia!? Vuoi fare la seria un attimo!?-
-Io seria!?- e inizia a ridere.
-No, va beh… Sò io la scema che ti sta dietro!- esclama Barbara iniziando a camminare.
Katia la rincorre -Dai, aspetta!- e continua a ridere.
-Ma si può sapere per cosa ca**o ridi, adesso?- chiede Barby divertita.
-Non lo so! Però è divertente!- e continua a ridere.
-No, ma te stai troppo fuori!- esclama Barby incamminandosi di nuovo.

Sera. Vivi ha finalmente finito di studiare e dopo aver sistemato la cartella, raggiunge Alessandro in cucina. Inizia ad assaggiare qualcosa, mentre Alessandro le da colpetti sulle mani.
-Ahi!- esclama lei.
-Non si assaggia!-
-Antipatico!- dice stizzita.
-Ah si!? Ok, niente porzione per te!-
-Noooo!- inizia a sbattere i piedi come le bambine. Si avvicina ad Alessandro prendendolo per il collo -Ciau, Ale!- esclama esaltata -Ma lo shai che io ti voglio tanto, tanto, tanto bene!?- dice con la faccia più innocente del mondo.
-Ruffiana!- esclama lui continuando a cucinare.
-Dirò ad Elena di cercarsi un altro fidanzato allora!- esclama lei.
-E dove lo trovo uno che sopporta tutte e due!?- la voce di Elena attira l’attenzione di entrambi. Schiocca un bacio sulla fronte a Vivi e si abbandona ad un dolce bacio con Alessandro. Vivi alza gli occhi al cielo -IO, avrei fame!- esclama. I due si staccano controvoglia e la guardano -Non sei affatto romantica…- dice Alessandro.
-Beh, sinceramente faccio a meno di vedere mia sorella e il suo fidanzato che si sbaciucchiano!- dice lei iniziando ad apparecchiare.
-Ho il tempo di farmi una doccia veloce?- chiede Elena.
-Se la fai da SOLA, probabilmente si!- dice lanciando un’occhiatina divertita alla sorella e al cognato.
Elena corre in bagno mentre Alessandro le tira una pezza -Antipatica!-
-Copione!-
-Guastafeste!-
-Gnegnegne!- e fa i soliti versetti strani.
-Niente porzione, eh!? A meno che…-
-A meno che?- chiede speranzosa.
-A meno che… Tu non venga qui e mi stampi un mega bacio e mi abbracci!- esclama sorridente, allargando le braccia e afferrando Vivi, appena gli si butta addosso. Vivi lo riempie di baci -Ma che bel cognatone che c’ho!- esclama facendole un sorriso con una faccia fintamente innocente.

-Ma che ti porti domani?- chiede Katia al telefono -Ma come perché!? C’è la giornata della creatività!- esclama.
-Katia, è pronto!-
-Si, papà, arrivo!- urla allontanando il telefono. Riporta la cornetta all’orecchio -Va beh, mi passi a prendere te!? Oppure vengo io!?-
-KATIA!?- urla di nuovo Gabriele.
-Va bene, adesso ti lascio perché mio padre mi chiama! Ciao! Ti voglio bene!- e chiude raggiungendo il padre in cucina.
-Papà, io domani pranzo con Barby!-
-Va bene! Mi raccomando…-
-Si, papà!- dice prendendo la pallina e iniziando a giocare mentre il padre mette la cena in tavola.
-Però mi chiami?- chiede con il viso da cucciolo. Katia lo guarda intenerita -Ma si, papà! Ti chiamo…- Gabriele sorride e inizia a prendere la prima forchettata.
-Sicura che sei con Barby!?- dice lui divertito. Katia gli lancia la pallina che lui riesce a scansare, mandandole un bacio.

-Tu, comunque ti dovresti scusare con Katia!-
-Chi!?- dice Vivi guardando la sorella.
-Katia! La figlia di Gabriele!-
-Gabriele ha una figlia!?-
-Ma mi spieghi dove vivi!?- dice Alessandro -Gabriele Mancini!-
-Ah! Quello figo!- esclama Vivi.
-Vivi!- esclama sua sorella.
-Oh! Che ho detto!? Se è la verità mica è colpa mia!- dice continuando a mangiare.
Elena scuote la testa -E comunque, dicevo…- posa le posate -Katia è una ragazza per bene, potresti fartela amica!-
-È più grande!- esclama facendo una smorfia.
-E quindi!?- dice Alessandro -Guarda che è un anno più grande!-
-Non vogliono avere niente a che fare le tipe grandi con quelle più piccole! Almeno! Non con me!- esclama Vivi, per poi alzarsi -Dove vai?- chiede Elena.
-Vado a letto! Mi è passata la fame…- dice allontanandosi.
-Vivi!- la richiama sua sorella, per poi guardare Alessandro e sospirare.

Mattina.
-Sveglia, sveglia, sveglia!- urla Gabriele entrando in camera di Katia, trovandola vuota. Va in cucina e lei è già seduta a fare colazione -Ah, già sei sveglia!?-
-Sono le otto meno venti, papà! Se io dovessi dipendere da te, arriverei a scuola ogni giorno in ritardo!- dice dando un morso al cornetto. Gabriele prende il suo e si siede, mentre Katia si alza -Dove vai?- chiede perplesso.
-Devo passare a prendere Barby!-
-Metti il casco!-
-Papà! L’ho sempre messo! Non ricordarmelo ogni volta!-
-L’hai sempre messo perché te l’ho sempre detto!-
-Si, va beh! Ciao pà!-
Gabriele si alza e trova un post-it sul frigo: “Papà, la pallina l’ho nascosta! Così per oggi eviti di stressare gli altri! Ti voglio bene. Un bacio.”
-NO!- esclama Gabriele iniziando a mettere sottosopra casa.

-Io vado!- esclama Vivi con faccia assonnata.
-Mi raccomando! Metti il casco!- esclama Elena.
-Oh mamma mia! Fino a quando hai intenzione di ripetermelo?- chiede disperata.
-Fino a quando non prenderai la macchina! Allora ti dirò di ricordarti della cintura di sicurezza!- dice Elena sorridente. Vivi la guarda sconcertata -Meglio che vada! A dopo!-
-Buona giornata!- urla Elena dalla cucina.
-Anche a te!-

-Eccomi, eccomi!- Barby arriva trafelata -Non ho belle notizie per te!- dice con la poca voce che le rimane. Katia sbarra gli occhi -Dimmi che non è come penso!-
-Se stai pensando che non posso salire sul palco con te, oggi… si, è così!-
-Ma no! E come facciamo!?-
-Sali solo tu!-
-Si, certo! Come no!-
-Oh, tesoro! Io non ci posso fare niente!-
-Ma ora puoi salire sul motorino!? Non ti conviene rimanere a casa?-
-No! Non mi posso perdere questo evento!- esclama Barby esaltata. Katia la guarda perplessa -Tu da piccola devi aver preso una gran bella botta, in testa!- dice mettendo in moto. Barby indossa il casco e sale.

-Salve, prof!- salutano Katia e Barby entrando e fermandosi nell’atrio della scuola.
-Ragazze! Siete pronte!? Tra due ore si inizia!-
-Ehm, veramente è sorto un problema…- dice Katia.
-Che problema?- Katia si volta verso Barby facendole segno di parlare.
-Salve…- dice con voce bassissima.
-Oh no! La voce!-
-Eh già!- dice sconsolata un’altra compagna.
-E.. come facciamo adesso!?- chiede.
-Possiamo unirti con la ragazzina del terzo anno!-
-Chi?- chiede Katia.
-Umh… come si chiama… Ah si, ecco! Viviana Argenti!-
-La sorella di Elena!- esclama Barby.
-Si, però non lo so… Cioè, se lei vuole per me non ci sono problemi!-
-Andiamo a chiederglielo!- esclama la professoressa incamminandosi.
Katia e Barby si guardano -Speriamo!- esclamano per poi seguire la donna.

-E adesso carissimi, avremo un duetto tutto nuovo! Un duetto che doveva essere formato da Katia Mancini e Barbara Gori, ma quest’ultima purtroppo ha dovuto rinunciare perché non si sente bene! Ma, hanno trovato una sostituta! Facciamo salire Katia Mancini con Viviana Argenti!-
Le due salgono sul palco e la base di “Per me è importante” inizia ad espandersi nella sala. Iniziano a cantare e ogni tanto si sentono i cori da stadio dei compagni, e di Barby, che con la poca voce che ha continua ad urlare.
A fine della canzone, dopo un applauso, Vivi scende immediatamente dal palco e Katia la segue -Ehi! Complimenti!- dice porgendole la mano che lei non stringe. Katia la rilascia e la guarda -C’è qualche problema!? Non capisco perché ti comporti così nei miei confronti!-
-Lasciala stare! È solo una povera sfigata!- esclama una delle compagne sgallettate di Vivi. Lei abbassa lo sguardo ferita. Katia guarda il gruppetto delle ragazze -1: chi ca**o vi ha interpellato? 2: se lei è una povera sfigata, vi conviene guardarvi allo specchio! 3: preferisco avere un’amica sfigata che delle tr**ette che se la fanno con tutta la scuola! E 4... Prova ad importunarla di nuovo che stavolta uso le mani per farti il fard naturale!- esclama parecchio irritata. Le ragazze si dileguano mentre Vivi la guarda -Grazie! Ma non c’era bisogno!- dice stizzita andando via. Katia la guarda perplessa e si gira verso Barby che sta arrivando -Che belle parole che hai usato! Finalmente hai risposto a quelle 4 galline!- dice, mentre Katia continua a guardare Vivi che come una furia esce fuori.
-Senti, io vado a casa!- esclama Barby. L’amica sposta lo sguardo su di lei -Come vai a casa!?-
-Non mi sento bene!-
-Ti accompagno!-
-No, va beh!-
-Scherzi!? Secondo te ti lascio da sola in queste condizioni!?- dice indicandola. Barby si guarda -Beh!? Mica sono messa male!-
-Moooolto male! Soprattutto qui!- dice dandole un colpetto sulla testa.

-E ora cosa fai?- domanda Barby scendendo dal motorino.
-Vado a prendermi un bel Mc chicken con patatine! Te ne porto uno?- Barby scuote la testa -No, non ho fame…-
-Ma non puoi rifiutare un fantastico panino del Mc!- dice come se l’amica avesse bestemmiato. Barby si mette a ridere e posa il casco -Ma non ho fame!-
-Va beh! Sai che ti dico!? Me lo magno io! Alla facciazza tua!- esclama Katia fintamente stizzita. Barby sorride -Bene! Ciao!-
-Ti adoro, scema!-
-Anche io, stupida!- dice aprendo il portone.
-Luca!?- lo cerca Barby entrando in casa.
-Ehi!- esclama l’uomo facendola sobbalzare. Lei posa le chiavi sul mobiletto e si avvicina -Non mi sento bene… credo che andrò a vomitare!- esclama correndo in bagno.
-Barby!- Luca le corre dietro. La ritrova appoggiata al lavandino. Si avvicina preoccupato -Tesoro!? Tutto ok?- chiede toccandole la fronte -Ma tu scotti! Viè qua!- dice prendendola in braccio e portandola in camera. La sdraia e le toglie le scarpe per poi appoggiarle una coperta addosso.
-Grazie, mio eroe…- dice Barby sorridente. Luca ride e le stampa un bacio sulla fronte -Riprenditi piccola…-

Vivi esce di corsa dal Mc Donald’s scontrandosi con qualcuno.
-Ancora tu!?- esclama guardando Katia.
-Che ci vuoi fare! Sono il tuo incubo ricorrente!-
-Già! Evidentemente…- dice cercando di allontanarsi, ma Katia la blocca per un braccio -Senti, noi due non siamo partite con il piede giusto, magari…-
-Non perdere tempo con una sfigata come me! Sono anche più piccola!- esclama arrabbiata Vivi.
-Ma cosa ca**o c’entra l’età!?- dice Katia perplessa -Non credo che un’amicizia si basi sull’età! Poi se l’amore non ha età… figurati l’amicizia!- Vivi la guarda e si mette con le braccia conserte, con il suo sacchettino in mano.
-Senti, ti va se pranziamo insieme?- chiede Katia. Vivi la guarda per qualche secondo, titubante. Poi sospira -Va bene- risponde -Ti aspetto nel parchetto…- dice incamminandosi. Katia sorride ed entra per fare la sua ordinazione.
Esce poco dopo con due sacchettini e si guarda intorno non vedendo più Vivi. Eccola seduta su una panchina. Sorride e si avvicina -Ah, sei qui!- esclama.
-Dove credevi che fossi!? Pensavi che me ne fossi andata!?- dice irritata.
-Oh! Non ho detto niente!- dice Katia alzando le mani con i sacchetti in segno di resa. Vivi la guarda -Sei affamata, eh!- dice.
-No, l’altro è per Barby!- si giustifica. Si avvicina e si siede sulla panchina.
-Da quanto quelle scassamin**ia ti danno fastidio?- chiede Katia addentando il suo Mc Chicken.
-Lascia perdere…- dice addentando il suo panino.
-Beh, comunque se ti danno fastidio…-
-So badare a me stessa!- sbotta inca**ata.
-Ok, ok!-

-Fammi un po’ vedere…- dice Luca avvicinandosi a Barby e toccandole la fronte -Sei ancora calda…-
-Luca, me le fai un po’ di coccole!?- chiede Barby con gli occhi dolci. Luca ride e scuote la testa, avvicinandosi e sedendosi accanto a lei.
Luca le mette un braccio intorno alle spalle e lei si accoccola, appoggiata al suo petto.
-Non è che Anna si ingelosisce!?- dice Barby, facendo sussultare Luca -Non ne vedo il motivo.. Coccolo lei nello stesso modo in cui coccolo te…-
-Beh, ultimamente non mi sembrate molto felici-
-Non stiamo passando un bel periodo, tesoro…- dice Luca sospirando. Barby lo guarda -Perché non riuscite a capire che cosa vi lega?- Luca la guarda e annuisce silenziosamente -È complicata la cosa..-
-Luca, da quando sono arrivata qui, in questa casa, io non ho visto due semplici migliori amici! Non lo siete! E si capisce dai vostri gesti, dai vostri sguardi. Se ne sono accorti tutti… Perché vuoi rischiare di perderla di nuovo!? Non hai già rischiato troppo con la storia di Dorian!?- dice Barby quasi rimproverandolo. Luca sorride -Hai ragione. Siamo stupidi, eh!?- Barby annuisce convinta.
-Ma sentila!- esclama iniziando a farle il solletico.
-No, no! Fermo!- esclama lei cercando di dimenarsi -Luca, ho la febbre! Dai!-
-Mi scusi principessa!- esclama sedendosi nuovamente e accarezzandole i capelli -Stasera parlerò con Anna- Barby si volta verso di lui -Avvisami! Devo comprare lo spumante! Anzi! Che dico… Lo champagne!- esclama euforica facendolo ridere.

-Senti, ti dispiace se andiamo a portare questo a Barby!?-
-No, io sto andando a casa, tanto!- esclama buttando il suo sacchetto. Katia la ferma per un braccio -Vivi… Mi farebbe piacere se tu venissi e poi facessimo un altro giro…- dice sincera. Vivi la guarda e sospira -Ok- dice facendo sorridere Katia.
-Andiamo- dice indossando il casco mentre Vivi si avvicinava al suo motorino.

-Ciao, amore!- esclama Monti avvicinandosi alla sua fidanzata.
-Ciao!- esclama Oriana baciandolo.
-Che ci fai qui?- chiede Lorenzo accarezzandole una guancia.
-Sono passata per dirti se ti andava di venire a cena da me, stasera- dice speranzosa. Lorenzo sorride -Ovvio, che mi va!- dice sorridente stampandole un altro bacio. La pallina di Gabriele interrompe quel momento.
-Mancini!- urla Lorenzo inseguendolo mentre Oriana ride -Dai, lascialo stare!-
-Ecco! Ascoltala! Non l’ho fatto apposta!- si giustifica cercando di sfuggire.
Oriana ferma Lorenzo per un braccio -Dai, amore…-
-Ma ti rendi conto!? Non trovando quello da tennis è andato nel bar vicino e si è preso una pallina rimbalzante!- esclama Lorenzo nervoso.
-Tesoro, dai! Che dici se andiamo a pranzo?- chiede Oriana, e sotto il suo tocco Lorenzo si lascia convincere -Si, guarda! Meglio!- esclama lanciando un’ultima occhiataccia a Mancini e stringendo la fidanzata.

Katia e Vivi arrivano sotto casa di Luca e Anna.
-Io ti aspetto qui…- dice Vivi. Katia annuisce e sorride. Il suo cellulare inizia a squillare.
-Pronto!?-
-Dove diavolo hai messo la mia pallina?-
-Ciao, papà! Si, tranquillo, io sto bene, e tu!? Ma non dovevi disturbarti a chiamare!- dice sarcastica Katia mentre Vivi ride sentendo benissimo ciò che dice Gabriele.
-Rispondi alla mia domanda!-
-Papà, ho da fare! Ci sentiamo!-
-No, Katia! Katia!?- e mette giù. Guarda Vivi che ridacchia -Vado, eh!- dice avviandosi al portone principale.
Suona e Luca le apre -Ciao, Katia!- dice.
-Ciao!- dico dandogli due baci sulle guance.
-Come va?- chiede.
-Bene, grazie! Ha appena chiamato mio padre! Cerca la sua pallina!- esclama esasperata. Luca ride -Stamattina senza pallina ci ha fatto impazzire! Fortuna che sono tornato a casa! È più stressante senza pallina che con la pallina!- esclama Luca -Mi chiedo se la porterà anche il giorno del suo matrimonio-
-Ma quale matrimonio! Lui appena vede l’altare si sente male!- Luca ride -Barby è di là!- l’avvisa vedendo il sacchettino  che ha in mano. Katia raggiunge la camera di Barby.
-Salve!-
-Ti odio!- esclama lei rivolta a Katia.
-Ma che è oggi!? Ce l’avete tutti con me!?- dice stranita mentre Barby scoppia a ridere -Che te ridi!?-
-Dai, scherzo! Ti odio perché mi hai separato dalle coccole di Luca!- dice mettendo il broncio. Katia ride -Meglio! Tra poco ritorna Anna e magari si ingelosiva!-
-Luca ha deciso di parlarle, stasera!- esclama Barby euforica. Katia sbarra gli occhi e poi le salta addosso urlando.
-I nostri sogni diventano realtà!- esclama Katia mentre Barby annuisce felicissima.
Katia riprende il sacchetto e lo porge a Barby -So che l’avresti mangiato comunque!- esclama convinta.
-Sapevo che l’avresti fatto!- dice ridendo.
-Ovvio! Tu mi dici di non fare una cosa!? Vuol dire che invece devo farla! Me l’hai detto tu! Devo fare il contrario di quello che dici! Tranne in rari casi!- esclama Katia con diplomazia.
-Ti fermi un po’?-
-No, c’è Vivi che mi aspetta sotto!- esclama.
-Ma dai! Avete trovato un modo per non scannarvi!?- dice Barby sorridente.
-Si! Ci stiamo provando almeno!-
-Grazie per il panino! E per le patatine!- dice aggrappandosi al suo collo.
-Ahi! Mi fai male!- dice Katia ridendo. Poi si stacca -Ci sentiamo dopo, ok!?- Barby annuisce e Katia esce.
-Ciao, Luca!- esclama. Luca si alza e le va incontro -Ciao, Katia! E mi raccomando restituisci la pallina a tuo padre!-
-Lo farò!- dice uscendo e ritornando da Vivi.
-Ti dispiace se passiamo un attimo dal Decimo? Vorrei riportare la pallina a mio padre!- dice sorridente, indossando il casco. Vivi ride e mette in moto.
-Oh, aspettami!- esclama Katia raggiungendola.

-Vivi!- esclama una voce familiare. Le due si girano. Elena ed Anna.
-Ciao- dicono in coro le ragazze.
-Che ci fate qui?- chiede Anna.
-Ma soprattutto… che ci fate insieme!?- dice sbalordita Elena.
-Stiamo provando a far nascere un’amicizia…- dice Katia.
-Infatti… stiamo provando!- dice calcando sulle ultime parole. Katia sbuffa -Ma è sempre stata così difficile?- chiede ad Elena togliendosi il casco. Elena e Anna ridacchiano mentre Vivi lancia un’occhiataccia a Katia.
-Dove stavate andando?- chiede Elena.
-A ridare la pallina a mio padre!- dice varcando il portone seguita dalle altre.
Gabriele è girato e da le spalle all’ingresso. Katia fa rimbalzare la pallina. E in un attimo l’ispettore si gira e fa uno dei suoi migliori sorrisi. Katia sorride compiaciuta, mentre il padre si avvicina.
-Non osare più nascondermela!- esclama abbracciandola forte.
-Te lo prometto, ma tu promettimi che non farai stressare gli altri!-
-Promesso!- dice mettendosi una mano sul petto.
-Non le mantieni mai!- esclama Anna.
-Papà! Guardami negli occhi- dice severamente Katia -È arrivata l’ora di crescere! C’è un tempo per giocare con la pallina anti-stress e un tempo per fare le cose serie!- dice seria. Gabriele assume l’aria da cane bastonato -Va bene, prometto che non stresserò tanto con la mia pallina. Solo quando ho bisogno… ok!?-
-Il che non equivale a sempre, giusto!?- dice Katia ancora seria. Lui annuisce.
-Chi li vedrebbe non li prenderebbe per padre e figlia!- esclama Elena, avvicinandosi a sua sorella -Tesoro, hai mangiato?- chiede. Vivi annuisce -E a scuola come è andata?-
-Io e Katia abbiamo dovuto cantare insieme!- Katia si gira -Però non dirlo così! Sembra ti sia dispiaciuto!-
-Che pa**e che sei!- esclama Vivi. Katia guarda Elena -Sta iniziando a diventare mia amica, vedi!?- dice facendola ridere.
Una pallina sfreccia lungo il corridoio -PAPA’!- urla Katia inseguendolo -Dammi questa pallina!-
-No! No! Dai, dai! Ti prego!- dice cercando di sfuggire ancora una volta, mentre il resto del commissariato ride.


EPILOGO.

-Luca!? Barby!? Sono a casa!- esclama Anna richiudendosi la porta alle spalle. Posa le chiavi sul mobile d’entrata e sta per accendere la luce, ma la luce fioca di alcune candele, attirano la sua attenzione. Sul tavolo, preparato per due, c’è un vaso con una dozzina di rose rosse. Si avvicina e prende il biglietto, leggendolo con la poca luce della candela al centro del tavolo. Luca le afferra i fianchi da dietro, facendola sobbalzare.
-Barby ha la febbre.. Ha detto che ci lascia la nostra privacy- Anna si volta all’istante -Come ha la febbre!?- si scosta -Vado un attimo da lei- e il tentativo di Luca di fermarla è inutile.
Anna bussa alla porta della stanza di Barbara e la apre lentamente.
-Tesoro! Come stai?- chiede dolcemente, avvicinandosi. Barby sorride e fa spazio alla sorella per farla sedere.
-Eh, insomma. Diciamo meglio! Ma tu che ci fai qua!? Fila subito di là!- esclama sorridente. Anna ride -Ma che ha combinato!?- dice scuotendo la testa.
-Beh, ha fatto un lavoro coi fiocchi!- dice Barby felice. Anna la guarda negli occhi.
-Penso sia arrivato il momento di darvi una mossa. Non potete continuare così. Avete provato ad essere amici, avete provato a stare separati. Non ci siete riusciti. Volete stare insieme a modo vostro!? Bene! Provate un altro modo perché il precedente non ha funzionato!- esclama facendola ridere.
-Adesso riposati tesoro- dice abbracciandola amorevolmente -Ti voglio bene-
-Anch’io- Barby chiude gli occhi mentre Anna le stampa un bacio sulla fronte -Buonanotte, piccola- dice alzandosi e spegnendo la luce prima di uscire. Raggiunge Luca, che l’aspetta seduto al tavolo. Appena la vede si alza e si avvicina, tendendole una mano che lei afferra. Si perdono qualche istante l’uno negli occhi dell’altro. Poi Luca si schiarisce la voce e la invita a sedersi, spostandole galantemente la sedia. Luca prende un vassoio e serve la cena a tavola.
-Oddio! Hai preparato tutto questo per me!?- dice emozionata.
-Guarda, giuro che stavolta c’ho messo tutto me stesso!- dice dolcemente risedendosi. Anna lo guarda negli occhi. La mano di Luca cerca la sua, e l’attimo dopo, intrecciano le dita. Luca avvicina la mano alla bocca baciandogliela dolcemente.
-Anna…- dice quasi in un sussurro. Lei lo guarda aspettando una continuazione. Lui ride imbarazzato -È così… strano! Fino a qualche tempo fa, credevo che per noi due non ci sarebbero state possibilità. Che quello che avevamo, quel rapporto che è più di un’amicizia. Alla fine, abbiamo avuto veramente paura. Abbiamo deciso di rimanere Luca e Anna di sempre ma… non credo di riuscirci- si alza in piedi e ride torturandosi le mani per il nervoso -Avevo preparato tutto un discorso, ma non riesco a finirlo. Appena ti ho visto, qualsiasi altro pensiero in testa è scomparso! Ho capito che forse non c’è bisogno di parole specifiche, di giri di parole per dirti quello che provo- si ferma -Quello che provavo e avevo paura di ammettere anche a me stesso- si avvicina a lei, sorpresa e inebetita, che continua a guardarlo senza capire veramente cosa stesse succedendo. Luca tende la mano, che lei prende per alzarsi.
Sono uno di fronte all’altro. Lui prende le mani di Anna tra le sue, guardandola nuovamente negli occhi -Adesso ho trovato il coraggio. Ho trovato il coraggio di dirti davvero cos’è il nostro rapporto. Forse hai ragione. È un amore. A modo nostro. Ma è comunque amore. E un amore va vissuto fino in fondo- dice allungando una mano per scostare una ciocca di capelli di Anna. Gli occhi di lei, chiari alla luce fioca delle candele, sono riflessi in quelli di lui, caldi, intensi. Si avvicinano sempre di più. I loro corpi ormai aderenti. I loro volti vicinissimi. Lei deglutisce -Forse… forse dovremmo mangiare- dice continuando a spostare lo sguardo dagli occhi di Luca alle labbra. Lui increspa un sorrisino -Si- la guarda rapito -Forse dovremmo mangiare- ripete a pochi centimetri dalle sue labbra. L’attimo dopo, quella sottilissima distanza lascia spazio ad un lungo ed intenso bacio.

Barby sorride compiaciuta dietro lo stipite della porta. Corre in camera sua e compone un numero.
-Pronto!?-
-AAAAAAAAAAH!- un urlo fa sobbalzare Katia dall’altro lato del telefono.
-Ma sei scema!?- dice incredula. Barby continuava a fare altri versi -Ma quando hanno spartito la demenza tu eri in prima fila!?-
-Katia! Non ci credo! È successo!- esclama esaltata. Katia sbarra gli occhi -Cosa è successo, Barby?- chiede preoccupata dalla risposta.
-Stanno insieme! Cioè, si stanno baciando! AHHHH!- urla ancora costringendo Katia ad allontanare il cellulare dall’orecchio.
-Tu sei pazza! Te l’ho già detto!?- dice scuotendo la testa.
-Sono troppo felice!- esclama saltellando.
-Pure io! Il mio orecchio non la pensa esattamente così in questo momento, però sono davvero felice! Un sogno realizzato! AAAAAAAAAH!- urla pure lei.
-Ma che sei scema!?- dice Barby.
-Ah, io!?- dice Katia inarcando un sopracciglio.
-Katy, dobbiamo festeggiare!- dice di nuovo euforica.
-Si, certo… quando tu starai bene, e non intendo solo fisicamente, andremo a festeggiare!- dice sedendosi sul letto.
Gabriele apre la porta di scatto. È con un asciugamano avvolto intorno alla vita, appena uscito dalla doccia.
-Che succede? Perché hai urlato?- chiede preoccupato. Katia lo guarda e scoppia a ridere.
-Ma sei stupida!? Per poco non mi ammazzavo dentro la doccia per correre da te!- esclama.
-Papà, è colpa di Barby!-
-Ah! E mò è colpa mia!- esclama la ragazza dall’altro lato del telefono.
-Shh! Con te faccio i conti dopo!- dice Katia ammutolendola. Si volta verso il padre e gli sorride -Papà, Luca e Anna si sono messi insieme!- esclama. Gabriele si mette le mani sui fianchi e la guarda -Non ci credo- dice scettico.
-No, ti giuro! Finalmente ce l’hanno fatta!- Gabriele sorride capendo che la figlia sta dicendo la verità -Fantastico!- dice uscendo dalla stanza e recandosi nuovamente in bagno.
-Fai una cosa! Domani, uscendo da scuola, ti fermi e compri una bottiglia di spumante! Ci vorrebbe lo champagne ma non credo che con i nostro soldi ce lo possiamo permettere!- dice Barby.
-Barby, ma mi chiedo… I tuoi, quando ti hanno concepito, cosa ca**o stavano pensando!?-
-Sicuramente a qualcosa di pazzo!-
-E assolutamente poco normale direi!-
-Senti, adesso vado! Non vorrei che tra poco iniziassi a sentire mia sorella e Luca che fanno cose sconce in camera loro!- esclama.
-Si, dimmi pure che ti dispiacerebbe!- dice Katia ridendo.
-Per vedere Luca non di certo… però per vedere che fa determinate cose con mia sorella… si!-
-Va bene! Mi raccomando! Prenditi i tappi per le orecchie!-
-Eh! Ma ora che ci penso sono in bagno! E sinceramente non vorrei rischiare che sulla strada per il bagno mi imbatto in qualcosa di sconcio!-
-Eh va beh! Amen! Vorrà dire che ti toccherà sentire i gemiti di tua sorella e tutto il resto!- esclama Katia sorridente.
-No! Piuttosto mi metto fuori in balcone!-
-Certo! Così poi ti viene una bronchite!-
-In qualche modo dovrò distrarmi!-
-Guardati un DVD o ascolta la musica come fanno tutte le persone normali!- dice calcando la voce sull’ultima parola.
-Ok, quindi lo escluderei!- esclama Barby facendo ridere Katia.
-Sai che ti dico!? Mi infilo a letto sperando che riesca ad addormentarmi prima di sentire qualsiasi tipo di rumore!-
-Ecco, brava! Notte scema!-
-Notte! A domani!-


Sono passati diversi mesi da quel giorno. Un anno, quasi.
Vivi era, finalmente, diventata amica a tutti gli effetti. Il rapporto con Katia era basato tra alti e bassi, dove a volte a prevalere erano i bassi.
Ecco un altro momento di quelli.
-Katia! Ma domani fai 18 anni! Non puoi stare così!- esclama Gabriele guardando la figlia, spaparanzata sul divano, in pigiama.
-Un cadavere è più colorito e più attivo di te!- esclama il padre avvicinandosi.
-Papà! Non rompere!- esclama nervosa.
-Ecco! Almeno so che sei viva!- dice lui. Katia sbuffa e si alza, ma suo padre la blocca -Tesoro, che c’è?-
-Niente! Domani faccio 18 anni e non va bene niente!- dice quasi scoppiando a piangere. Gabriele l’attira a sé e la stringe in un caloroso abbraccio. Le stampa un bacio sulla testa -Sai che puoi contare su di me, vero!? Ci siamo sempre detti tutto.. Se vuoi..- dice continuando l’abbraccio. Katia si stringe di più e cerca di cacciare indietro le lacrime.
-Grazie papà. Ti voglio bene!- esclama staccandosi e guardandolo negli occhi. Gabriele l’accarezza dolcemente -Anche io te ne voglio…- Katia si separa e raggiunge camera sua.

Le prime luci del mattino illuminano il viso di Gabriele che apre lentamente gli occhi, ritrovandosi una donna, accoccolata al suo petto. Sua figlia. Sorride e le stampa un tenero bacio sulla fronte, ripensando alla sera prima.

Gabriele è coricato e improvvisamente sente dei passi. Katia avanza lentamente. Il padre la guarda e sorride -Che c’è?- chiede dolcemente.
-Voglio passare l’ultima notte da minorenne, insieme all’uomo che amo di più al mondo- dice lei sorridente. Si avvicina -Posso!?- dice. Il padre sorride e scosta le coperte dall’altro lato -Ovvio, amore!- Katia sorride e si infila sotto le coperte, accoccolandosi a suo padre -Mi mancavano le tue coccole- dice chiudendo gli occhi, mentre il padre la stringe e le accarezza dolcemente i capelli -Anche a me mancavano le tue attenzioni- dice lui sorridente.

Scosta le coperte e sta attento a non svegliarla. Va in cucina e inizia a preparare un’abbondante colazione. Mette il tutto su un vassoio e lo porta in camera. Katia ancora dorme. Gabriele poggia il vassoio sul comodino e si sdraia nuovamente accanto alla figlia -Tesoro!?- sussurra dolcemente, accarezzandole i capelli. Katia brontola qualcosa e il padre sorride -Buon compleanno, piccola mia- dice stampandole un bacio sulla testa. Katia apre immediatamente gli occhi e fa mente locale. Guarda suo padre -Come sta la mia neo-diciottenne!?- dice sorridente. Katia si aggrappa al suo collo e lo stringe -Euforica, papà!- esclama. Gabriele si stacca e prende il vassoio -Colazione a letto per la mia principessa!- esclama sorridente -Non l’avevo mai fatto con nessuna donna!- esclama.
-Oh! Allora è una cosa seria, la nostra!- dice Katia ridendo. Gabriele ridacchia e si siede sul letto -Ovvio! Tu sei l’unica vera donna della mia vita- dice assumendo un tono più dolce. Katia ha gli occhi lucidi -Se mi dici così, scoppio a piangere, lo sai!- dice tirando su col naso. Gabriele le fa una carezza -Io vado al Decimo- e fa per alzarsi. Katia lo blocca -Papà, io vorrei una giornata tutta tra padre e figlia- dice quasi in lacrime. Gabriele deglutisce e l’abbraccia -Ok, allora ti aspetto di là, tu preparati e andiamo al Decimo insieme, ok!? Così convinciamo Luca..- Katia annuisce e guarda il padre uscire dalla stanza.

-Vivi, è da ieri che stai così!- sbotta Elena.
-Mi devi pure dire come devo stare!?- dice nervosa la sorella.
-No, però tesoro, vorremmo capire che hai- dice Alessandro.
-Si, infatti! Poi oggi è il compleanno di Katia!- esclama euforica la sorella.
-Appunto!- si alza e torna in camera.
-Vivi…- cerca di fermarla Elena. Alessandro la ferma -Lasciala stare-
-No, Ale! È mia sorella! Le ho promesso che ci sarei stata sempre- dice alzandosi e raggiungendola. Vivi si volta verso di lei -Senti, lo so che probabilmente mi manderai a fanc**o per la miliardesima volta, però…- si ferma -Io voglio che tu sappia che ti voglio un bene dell’anima e che se hai bisogno puoi sempre contare su di me- Vivi distoglie lo sguardo. Elena fa per uscire, ma Vivi si butta tra le sue braccia -Rimani con me?- chiede piangendo. Elena la stringe -Certo, tesoro..- chiude la porta alle sue spalle e continua quel abbraccio che mancava ad entrambe.
-Cosa succede? Ti va di dirmelo?- chiede dolcemente.
-Ho litigato per l’ennesima volta con Katia! Non capisce, cazzo! Non capisce che ci sto male per certi suoi atteggiamenti!- sbotta in lacrime. Elena le prende il viso tra le mani -È normale una lite tra amiche! Soprattutto se queste amiche hanno un rapporto così speciale come quello che avete voi- dice asciugandole le lacrime con i pollici -Sai che facciamo!? Una mattinata di shopping sfrenato tra sorelle! Eh!? Tanto io ho la giornata libera e… Aspetta che vado ad avvisare Alessandro! Gli avevo promesso che sarei andato con lui fino al Decimo e che avremo pranzato insieme! Arrivo, eh! Preparati!- e va via lasciando una Vivi spaesata dal suo discorso.

-Auguri!- esclama Anna abbracciando Katia, appena entrata con Gabriele in commissariato.
-Grazie!- dice lei sorridente.
Arriva anche Luca -Ciao! Auguri, signorina!- esclama salutando Katia. Lei sorride e si gira, aspettando che il padre parlasse. Gabriele la guarda per un attimo -Ah! Si!- si gira verso Luca -Ecco, volevo chiederti se potevi darmi la mattinata libera-
-SIIIIII! Il pomeriggio è occupata! È con me!- urla una scalmanata entrando nel Decimo. Barby. Katia ride mentre l’amica le salta addosso -AUGURI!- urla.
-Barby!- la rimprovera Anna, mentre tutto il resto del commissariato la guarda sorridente.
-Fa 18 anni!- esclama euforica.
-Ho capito, ma sei in un commissariato! Mamma mia! Sembra che li debba fare tu!- esclama Anna.
-Tutto ok?- chiede Barby ignorando la sorella. Katia annuisce, ma l’amica capisce subito che qualcosa non va. L’abbraccia -Pomeriggio ne parliamo- dice staccandosi e sorridendole.
-Comunque, Gabriele!- esclama Luca -La mattinata è tutta per te e tua figlia!- dice sorridente. Gabriele gli da una pacca -Grazie, Luca!-
Alessandro fa il suo ingresso -Auguri Katia!- esclama.
-Grazie!-
-Sembra ieri che l’abbiamo conosciuta- dice Anna.
-Già- dice Gabriele -sembra ieri. La mia bambina è diventata una donna- lo guardano.

-Papà, non guardarmi così!- esclama Katia, arrossendo. Gabriele si avvicina -Per chiunque abbia dubbi sulla donna che amo più della mia stessa vita.. Voglio che sappia che è lei- dice indicando la figlia.
-Papà- dice ormai rossa in viso.
-Andiamo- dice mettendole un braccio intorno alle spalle e uscendo dal Decimo.


-Che ne dici di andare a quel nuovo centro commerciale?- chiede Elena. Vivi annuisce e prende la sorella sottobraccio.
-Senti, stasera che ti metti per il compleanno di Katia?- chiede Elena. Vivi distoglie lo sguardo -Niente, perché non verrò- dice piano, quasi in un sussurro.
-Ma sei scema!? Sai quanto ci tiene Katia!-
-Ora come ora non lo so quanto ci tenga!- esclama nervosa.
-Ok, ok! Basta! Non ne parliamo! Hai un’intera giornata per pensarci- dice guardando delle magliette. Vivi sbuffa e controlla il cellulare. Niente. Nessuna chiamata. Nessun messaggio.

-Guarda che carina quella maglietta!- esclama Gabriele, distraendo Katia, troppo intenta a fissare il suo cellulare in attesa di qualcosa.
-Dici che mi sta bene!?-
-Si! L’azzurro con i tuoi capelli ci sta bene! E anche con i tuoi occhi!- esclama il padre, cercando la taglia -Ecco! Questa è la tua taglia!- esclama.
-La devo provare?- chiede Katia.
-Lo so che sei poltrona, e quindi, no! Ad occhio ti sta bene!- esclama. Katia scuote la testa, e prende sottobraccio il padre.
-Io per stasera mi sono preso un vestito al bacio!- esclama compiaciuto.
-Al bacio!?- dice Katia.
-Non è come pensi!- esclama Gabriele.
-Lo spero! E soprattutto spero che non ci proverai con nessuna delle mie amiche!-
-Ehi! Per chi mi hai preso!?- dice fintamente offeso.
-Per uno che si è fatto mezza Roma!- esclama stizzita Katia.
-Scusa, hai ragione…- dice seriamente.
-Papà-
-No, hai ragione. Io ho pensato troppo a me stesso, e l’ho fatto non pensando a come ti potessi sentire tu ogni volta che mi vedevi con una diversa- dice.
-Si, ma papà, sei sempre stato così. E non te ne faccio una colpa. Sei così. E a me va bene!- dice fermandolo -Ti voglio bene- Gabriele sorride -Io di più. Io ti amo- dice per poi iniziare a ridere.
-Oh! Una dichiarazione ufficiale!- esclama emozionata Katia abbracciandolo -Che scemo!-


Pomeriggio.
-Eccomi!- esclama Barby stritolandola quasi.
-Ahi, Barby! Io vorrei arrivare viva, stasera!- esclama sorridente.
-Si, si! Scusa, hai ragione! È che sono così felice! Già 18 anni!-
-Ma guarda che tra un po’ li fai pure tu, eh!- dice Katia sorridente.
-Si lo so!- poi la guarda -Bene! Che si fa?-
-Ti va un pomeriggio ad Ostia?- chiede Katia. A Barby le si illuminano gli occhi -SI!- dice.
-Si, però meno euforia, eh!-
-Come vuole la festeggiata!-
-Ma se stai così per il mio compleanno… Per il tuo cosa farai!?- dice Katia indossando il casco.
-Non lo so! Chi vivrà vedrà!- esclama mentre indossa anche lei il casco.


-Ciao donne!- esclama Alessandro rientrando.
Elena gli va incontro stampandogli un bacio, e subito dopo Vivi gli butta le braccia al collo e gli stampa un bacio sulla guancia.
-Come è andata la vostra giornata di shopping?- chiede.
-Benissimo!- esclama Elena -Ti ho preso tre magliette bellissime e una camicia grigio scuro!-
-Grazie amore!- esclama -Avevo proprio bisogno di una camicia per stasera!-
-Appunto! È per questo che te l’ho comprata!- dice continuando a pulire casa.
-E tu che ti sei comprata?- chiede Alessandro rivolto a Vivi.
-Nulla di che, un paio di magliette… Due paia di jeans, un paio di scarpe, due felpe-
-Ah! Nulla di che!? Hai svaligiato un intero negozio!- dice divertito. Vivi si siede sulle sue gambe -Ale, io non so che fare!- dice esasperata. Alessandro la coccola tra le sue braccia -Tesoro, devi fare ciò che ti senti di fare!- esclama dolcemente. Vivi sospira -Ci penserò…-

Ostia.
-Mi tufferei a mare!- esclama Barby.
-Ma tu ti sei rinco**onita, o cosa!?- dice Katia guardandola stranita -Cioè, siamo a marzo e tu vuoi farti un bagno!?-
-Si! Dai! Non sarebbe bello!?- dice sorridente.
-No! Sarebbe da pazzi!-
-Appunto!- esclama lei. Katia la blocca -Senti, ci sediamo un secondo!?- dice sprofondando nella sabbia. Barby si siede con le gambe incrociate -Vedrai, stasera cosa ti abbiamo combinato!- esclama con uno sguardo malizioso.
-Mi devo preoccupare?- chiede. Barby scrolla le spalle -Boh, vedrai!- dice sorridente.
-Ho paura a scoprirlo…-
-Senti, ma con Vivi?- chiede Barby. Il sorriso scompare dal volto di Katia -Lascia perdere- dice sospirando.
-No, ma che lascio perdere! Voi non potete litigare! Io adesso sono sposata con Marty! Se tu ti separi da tua moglie non possiamo più fare le coppiette!- Katia la guarda allibita -Va bene, parliamo seriamente…- dice calmandosi e guardandola nuovamente negli occhi.
-Ti ha fatto gli auguri!?-
-Si, un messaggio a mezzanotte con un semplicissimo “auguri”!-
-Eh va beh! È il pensiero che conta!-
-Ovvio! Ma stasera non verrà- dice sospirando.
-Ma che dici!? Vedrai che ci sarà!-
-Vorrei poter essere ottimista come te- dice lanciando un sassolino in mare.
-Ma bisogna essere ottimisti! Te l’ho già detto ieri al telefono!-
-Si. Era mezzanotte e stavo per andare a letto quando… il cellulare inizia a suonare!- dice Katia ridendo.

-Pronto!?-
-AUGURI!- urla una pazza scatenata dall’altro lato del telefono.
-Barby! Grazie tesoro!-
-Sono stata la prima?- chiede speranzosa.
-Non proprio! Me li ha fatti mio padre-
-Uffa! Va bene! Solo perché è lui!-
-Ah! E la sua pallina!- dice ridendo.
-Pure lei!?-
-Già!-
-Va beh, come ti senti!?-
-Normale- dice Katia coricandosi.
-Beh dai! Sarai euforica-
-Umh… non proprio!- dice tristemente.
-Per Vivi?- chiede.
-Si- sospira -Non lo so, è tutto così strano-
-Tesoro, passerà! Ok!?-
-Si-
-Adesso ti lascio riposare! Devi essere una diciottenne in forma!- esclama. Katia ride -Va bene!-


-Dai, spero davvero che venga stasera- dice Katia.
-Ma si! Verrà! Cioè… sono i tuoi 18 anni!-
-Eh va beh! Mica è un evento speciale! Può decidere se venire o no!-
-Ma non può mancare ai 18 anni di suo marito!-
-Barby, ma la smetti per un attimo di dire ca**ate!?-
-Ok, scusa!- dice alzando le mani in segno di resa -Sai che però hai ragione!?-
-Per cosa?-
-Sento freddo! Il bagno non me lo faccio!- dice annuendo convinta. Katia la guarda e scuote la testa. Non cambierà mai.

Sera.
Katia è davanti allo specchio che continua a guardare il suo vestito. Gabriele bussa alla porta e la socchiude lentamente -Posso!?- Katia si gira e lo guarda sorridente.
-Sei stupenda- dice lui dolcemente.
-Il parere del padre non conta perché è di parte-
-Ecco, io volevo parlartene ma… ho aspettato fino ad oggi! Io non sono il tuo vero padre quindi non sono di parte!- esclama. Katia lo guarda con una faccia come a dire “si, va beh”. Gabriele ride e si avvicina stampandole un bacio.
Katia ha un vestito lungo mentre Gabriele ha una camicia azzurina e un pantalone nero elegante.
-Sei davvero figo vestito così!- dice.
-Che dici, andiamo!?- dice porgendole il braccio. Katia sospira e annuisce -Andiamo- dice prendendolo sottobraccio.
Stanno per uscire ma Katia nota la pallina di suo padre sul mobile di entrata e la prende.
-Che fai?- chiede il padre confuso.
-La porto con noi!- esclama Katia.
-Perché?-
-Perché mi ha cresciuta questa pallina! La prima foto all’ospedale ce l’ho con lei e con te!- dice sorridente. Gabriele ride -Oggi l’avevo messa da parte per stare con te. Esclusivamente per te-
-Lo so- dice Katia, poi guarda la pallina -Però è stata come una madre- dice per poi scoppiare a ridere insieme al padre.
-Va beh, andiamo che è tardi!- esclama Gabriele trascinando con se la figlia.


-Ale!? Hai per caso visto il mio cellulare?- chiese Elena continuando a girovagare per casa.
-Deve essere sul comodino!- urla Alessandro dal bagno.
Vivi è in piedi, appoggiata al bancone della cucina e continua a “giocare” con il cucchiaino dentro lo yogurt. Elena si blocca e la guarda intenerita -Tesoro, sei sicura di non voler venire?- chiede. Vivi annuisce silenziosamente, mentre la sorella si avvicina e le da un bacio sulla testa -Sai dove festeggia, quindi se vuoi…- e lascia in sospeso la frase.
-Amore!? Sei pronta?- chiede Alessandro fermandosi davanti a loro due. Elena sorride -Si, sono pronta! Sei un figurino!- dice guardandolo. Alessandro sorride e si aggiusta le maniche della camicia -Grazie! Tu sei stupenda…- dice rapito dai suoi occhi accentuati da un filo di trucco.
-Buon divertimento- dice Vivi. I due salutano ed escono.

-Muoviti!- esclama Martina sotto casa di Barby.
-Eccomi! Arrivo! È tardi?- chiede salendo sul motorino.
-Katia sarà già lì!-
-Il regalo?-
-Lo portano Wendy ed Arby!-
-E l’altro?-
-L’altro lo porta Daniela e Ilenia… credo! Che ne so! Spicciati!- esclama Martina.
-Se sapevo che eri così insopportabile non ti sposavo!- dice Barby sorridente.
-Sono ancora in tempo, eh!-
-Per fare che?-
-Per lasciarti qui e andarmene alla festa!-
-Fidati e vedrai come ci separa la morte!- esclama Barby facendola ridere.
-Luca e Anna sono già partiti?-
-Ma figurati! Anna è ancora in bagno! Luca è un fi*o della malora!- esclama Barby con enfasi.
-Se ti sente tua sorella veramente tu non ci arrivi alla festa!-
-Ecco, appunto! Parti va, che è meglio!- esclama mentre Marty mette in moto e parte.


-Ok! Chiavi?- chiede Anna.
-Prese!- esclama Luca.
-Il gas l’hai chiuso?-
-Si-
-Le finestre?-
-Si-
-Le porte-finestre?-
-Siii- dice esasperato.
-Ok! Allora possiamo andare!- esclama Anna prendendo Luca per mano e chiudendosi la porta alle spalle.

Katia è nel locale affittato dal padre e accoglie gli invitati.
-Tesoro! Auguri!- esclama Elena abbracciandola.
-Grazie!- poi la guarda negli occhi ed Elena capisce -Mi dispiace tesoro, lei non verrà…- Katia fa un sorrisino amaro, ma Alessandro si intromette -Auguri!-
-Grazie!-
E altri invitati arrivano man mano. Una passa meno inosservata. Barby!
-AAAAH! La mia diciottenne!- esclama facendo voltare tutti. Katia ride -Sei sempre tu, eh!- dice abbracciandola.
-Auguri, tesoro!- esclama Marty.
-Grazie!- ricambiando l’abbraccio.
-Il resto delle mongopirle?- chiede Katia.
-Umh.. Sara dovrebbe arrivare a momenti con Francesca!- esclama Marty.
Ecco subito dietro di loro Ilenia, Sara, Francesca e Federica.
-AUGURI!- esclamano in coro.

-Grazie!- dice lei ridendo e guadagnandosi l’abbraccio di tutte quante.
-Ci sono pure io!- esclama Melania unendosi all’abbraccio -Auguri-
-Grazie ancora- dice mentre si allontanano.
-Tesoro!- esclama una voce familiare. Katia si gira e vede lei, la sua zietta preferita -Zia!- esclama stritolandola.
-Non sai quanto ho faticato per poter venire!- dice la donna.
-Daniela!- esclama Gabriele avvicinandosi e abbracciandola -Come stai, sorellona?-
-Benissimo! Tu sei sempre in forma!-
-Si, diciamo che ho i miei metodi-
-Me li ricordo ancora i tuoi metodi- dice Daniela alludendo a qualcosa. Gabriele ride e l’abbraccia di nuovo.
-Eccoci!- esclamano Arby e Wendy avvicinandosi.
-Ehi! Sempre le solite ritardatarie, eh!-
-Colpa del mio futuro marito!- dice Arby. Wendy alza un sopracciglio -Ah è mia!?-
-Arby, ma quanto “futuro” è ‘sto marito! No, perché c’ho il vestito che mi sta facendo la muffa!- dice scherzando e facendole ridere.
Anna e Luca fanno la loro entrata. La prima corre ad abbracciare Katia -Auguri!- esclama.
-Grazie mille- Luca si avvicina e l’abbraccia -E pensare che davvero sembra ieri che c’avevi 10 anni- dice Luca scuotendo la testa.
-Siamo in ritardo?- chiede Lorenzo entrando. Katia sorride -Siete puntualissimi!- esclama. Oriana si avvicina e la saluta -Auguri! Se il regalo non ti piace prenditela con Lorenzo!- esclama facendola ridere.

E man mano, gli invitati arrivano tutti. Tranne una. Lei.
La serata passa tranquillamente, tra una risata e l’altra. E tra tutti gli scherzi organizzati dalle amiche mongopirle.
Katia attira improvvisamente l’attenzione -Ehm, scusate- dice facendo voltare tutti -So che non sono molto brava nei discorsi quando ho tutti questi sguardi addosso a me-
-Ma no tesoro! Stiamo guardando le tue scollature!- esclama Barby per stemperare la tensione, facendo ridere tutti. Katia sospira -Dicevo, prima che qualcuna mi interrompesse- fa delle smorfie a Barby che ricambia -Che io non sono brava nei discorsi ma che voglio ringraziare tutti voi per essere qui. Perché ognuno di voi fa parte della mia vita. Ci sono delle persone precise da ringraziare. Tutto il Decimo che mi ha cresciuto. Le mie amiche mongopirle! Alcune le conosco da poco ma ogni momento che ho passato con loro non potrò mai dimenticarlo. Sembriamo amiche da una vita- dice sorridente mentre le altre sono quasi commosse. Non proprio tutte.
-E poi vorrei ringraziare in particolar modo, Barby!- esclama facendo rimanere la ragazza a bocca aperta -Eh! Non te lo aspettavi, eh!- dice mentre qualcuno ridacchia -A lei devo tanto! La conosco da quando sono qui e c’è sempre stata! Sono felicissima di averla conosciuta e… felicissima e onorata di averla come socia! Sperando che riusciremo ad aprire questo benedetto sexy shop!- esclama facendo ridere tutti. Torna seria -E vorrei ringraziare anche Vivi, che stasera non c’è. Qualche problemino è insorto quale giorno fa- dice schiarendosi la voce -Mi dispiace che non ci sia, perché lei è diventata parte integrante della mia vita. Sembra assurdo che una persona in così poco tempo possa rivoluzionarti completamente la vita. Eppure sembra assurdo anche che il nostro rapporto venga messo a rischio da stupidi fraintendimenti, gelosie e quant’altro! Spero si risolva tutto, perché continuare a vivere senza di lei, fa mancare l’aria sul serio!- dice tristemente. Poi si volta verso il padre, che tiene nel taschino la sua pallina da tennis. Sorride -E poi vorrei ringraziare una persona. Un uomo. L’uomo che so non mi tradirà mai. Mio padre. A lui devo tutto.  Quando sono stata abbandonata, non ci ha pensato due volte a prendersi cura di me! E io gli sono grata e sono orgogliosa di avere un padre così! Anche se con cattivi abitudini! La sua pallina farà impazzire qualcuno prima o poi! Ma se non fosse così, non sarebbe Gabriele. Non sarebbe mio padre. Per cui, dedico questo brindisi a lui- dice indicandolo con il bicchiere in mano suo padre visibilmente commosso, mentre Daniela gli sta vicino e gli accarezza la schiena -Grazie papà- dice dolcemente. Gabriele deglutisce e alza il bicchiere in aria. E mentre tutti ritornano a ballare e a parlare tra di loro, Gabriele si avvicina e abbraccia la figlia -Ti voglio bene- dice con voce emozionata.
-Anch’io- si staccano e si avvicinano altri per parlare. Katia continua a scherzare con Barby, ma improvvisamente una figura famigliare attira la sua attenzione. Fuori dal locale c’è Vivi.
-Scusa un attimo- dice allontanandosi e uscendo fuori. Vivi è ferma immobile e accenna un sorriso cercando un posto meno affollato. Katia con qualche impiccio riesce a raggiungerla.
-Auguri- dice sincera.
-Grazie-
-Ho sentito il discorso prima- dice senza giri di parole.
-Bene-
-E devo dire che questa volta, stranamente, hai ragione! Il nostro rapporto è troppo grande per essere messo a rischio da determinate cose!- esclama alzandosi e andando avanti e indietro, agitata. Katia la blocca per un braccio e la costringe a guardarla -Ho sbagliato-
-No, sono io che ho sbagliato- dice Katia.

-No, non è vero. Ok, facciamo una cosa, è colpa di entrambe!- dice mentre Katia annuisce -Però è inutile farci del male. Oggi è un giorno troppo speciale. Fai 18 anni. E io ho perso l’occasione di stare tutta la giornata con te!-
-Beh, avremo altri compleanni da festeggiare!- esclama Katia.
-Già, ma non sarà uguale!- dice lei.
-Lo so- sospira -Però se dovevo pensare ai miei prossimi compleanni mi veniva un senso di, boh, non so come definirlo…-
-E cosa è cambiato, adesso?- chiede Vivi. Katia sorride -Beh…- rialza lo sguardo -Adesso ci sei tu- dice facendo sciogliere Vivi in un sorriso e abbracciandola, mentre qualcuno nel locale esultava rompendo i timpani alle altre.

Fine.
   
 
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