Questo Sole Maledetto


Alla fine è successo, me ne sono andata. Lo sapevo che sarebbe accaduto, dal primo giorno in cui li avevo conosciuti.

È successo, punto e basta. Ho preso il mio zaino e ho scavalcato la finestra, quella finestra significava tutto, tutto quello che ho abbandonando. Amicizia… dei veri amici, i primi che avessi mai avuto in vita mia, perché a Narnia non avevo dei compagni di avventura, con i quali stavo bene insieme, tranne te. A Narnia dovevo solo difendermi da tutto e da tutti, da quel destino troppo grande per me.

Ma in questo mondo avevo trovato degli amici, poi tutto era cambiato, soprattutto con Annabeth.

Mi siedo su una panchina,sono distante dall’ hotel ormai, sono distante da loro.

Non devo piangere, avevo versato troppe lacrime.

Avevo litigato con tutti, con tutti quelli che mi circondavano e forse mi volevano bene. Ma chi mi avrebbe voluto bene, non mi avrebbe accusata per essere finiti nei guai.
O forse aveva ragione Annabeth? Era tutta colpa mia se Percy aveva rischiato la vita, se siamo dei ricercati, era solo colpa mia.

Se ci fossi stato ancora tu, Ryan, chissà cosa sarebbe successo. Magari saresti venuto con me in questa pazza impresa.

Mille ricordi mi riaffiorano. Noi due, nei campi di Narnia, a ridere, giovani e spensierati senza responsabilità. Poi un altro ricordo, nello stesso campo pieno di fiori e di vita, le stesse risate, prima di quella notizia. Ti ricordi cosa ci disse quel centauro? Cosa mi disse?
Io si, è passato un anno ma lo ricordo come se fosse ieri, sento quelle parole rimbombarmi nella mente, come a ricordarmi che non potevo più essere felice.

Mi dispiace, mia signora, ma dovete tornare immediatamente a Cair Paravel  quello sguardo pieno di dolore. Mi ricordo di aver chiesto cosa era successo e quella risposta…  Il re… vostro padre… Non riusciva a trovare le parole C’è stato un attacco a palazzo, vostro padre è stato ucciso

Quelle parole, una frecciata nel cuore, poi il tuo abbraccio, amico mio, hai promesso che non mi avresti mai lasciata, ricordi? L’hai promesso sul sole.

La frettolosa cerimonia per la mia incoronazione, ero ancora una bambina e mi ritrovavo regina. Quanti impegni, quante responsabilità mi tenevano lontana  da te. Una guerra era alle porte e io dovevo governare.

Ti immagino sul nostro prato, ad aspettarmi. Ma io non sarei mai tornata, non ti ho mai detto quante volte ho cercato di raggiungerti, di poterti parlare, ma era troppo tardi quando tornai nel prato, tu non c’eri più.

La guerra era iniziata, le battaglie si susseguivano e finalmente ti ritrovai, sul campo di battaglia, fra il clangore delle spade e l’odore della morte, io ti rividi. Ma era troppo tardi.
Quel dannato mostro mi stava per colpire, stavo per morire ma tu, Ryan, ti sei messo in mezzo. Sei morto al posto mio.

Ricordo che cadesti fra le mie braccia, mi sorrisi per l’ultima volta e ricordo perfettamente le tue parole

Ti amo, Lizzie. Ti amo e ti amerò per sempre poi te ne sei andato. Per sempre. Il tuo corpo diventò luce, per mantenere la tua promessa, sei diventato luce del sole.

Forse per questo mi ero affezionata al sole di Narnia, lo amavo quanto ho amato te.
Mentre questo sole è diverso, freddo, maledetto.

Mi manchi, Ryan, mi manchi da morire.

 
 
Alloooooraaaa, da dove cominciare??
Amanti di Lizzie, ecco a voi questa schot che potrebbe piacervi. Non so bene da dove è nata, stavo ascoltando una canzone e mi è venuto in mente che non si sa quasi niente di Lizzie a Narnia, ma questo dovrebbe avervi spiegato molte cose.
Perché ho fatto una shot separata? Perché mi sembrava così fuori tema con il resto della ff, insomma, è del tutto diversa
Spero vi piaccia, e aspetto le vostre recensioni!!!!
Ciao!!