Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: karol95    22/04/2011    2 recensioni
Il mio nome è Carolina Stuart, sono italiana , ho 17 anni e frequento il liceo artistico della mia città. Non sono una semplice ragazza,beh..prima credevo che lo fossi.Mia madre ,Laura Stefanini , morì dandomi alla luce , per cause ancora incerte. Ho una sorella maggiore , Lizzie , e un fratello maggiore Marc.Come potete vedere il mio cognome non è italiano , ma straniero. Infatti mio padre,Mike Stuart , è americano , originario di New York. Il mio rapporto con mia sorella non sono tra i più rosei , lei amava mia madre (come tutti i figli d'altronde) e beh..lei mi considera la causa della morte di mia madre, non è la sola a crederci .Io sono cresciuta con l'idea che la morte di mia madre sia stata causata da me.Mio padre e mio fratello non vogliono neache sentire che la loro Carol la pensi cosi,loro mi hanno cresciuta con tutto l'amore che si da a una figlia e gli sono infinitamente grata. Il mio hobby preferito è disegnare, il mio libro preferito ...beh in questo caso saga, è la saga di Twilight, dio quanto l'adoro..I suoi personaggi, le loro avventure, il loro amore, caspita!Quando leggo quei libri ci entro proprio dentro..Da specificare, io amo i LIBRI di twilight. Questa è la mia storia.Tutto cominciò dal mio primo giorno di scuola al terzo anno del liceo artistico,quando incontrai loro...gli Swan ,vi ricorda qualcosa?Nuovi studenti:Anthony , Marie, Lilian, Met, Jazz, Carlie e Eric(nuovo personaggio).Vi piacerebbe essere al mio posto? Ve lo concederei molto volentieri. A quanto pare è stata creata una nuova razza di vampiri.I Cullen per non lasciare questa povera "creatura"nelle mani dei Volturi vengono in Italia per conoscere questo nuovo vampiro.E se la Meyer avesse sentito la storia dei Cullen e l'avesse scritta?Come faranno i Cullen a non farsi scoprire?Ecco gli Swan.(Per semplificare i nomi ho scelto i soprannomi per ogni vampiro )Spero che questa ff vi piaccia :D.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN">
I Volturi, il vero nemico_♥
Eric:
Mancava poco al giorno della battaglia, ma i giorni passavano più lentamente possibile.
Ormai i miei giorni dipendevano solo e solamente dal speranza che Carol fosse sana e salva;e appena mi ricredevo i miei facevano di tutto per farmi cambiare idea.
I combattimenti erano sempre stancanti, e Jasper continuava a studiare la strategia per combattere e sconfiggere le guardie.
Era una prova durissima, che ci teneva occupati tutti.
Ogni tanto passavo a casa di Carol ,per vedere come stesse il padre. Andava sempre peggio, più passavano i giorni e più credeva che non avrebbe visto più la figlia. Una volta Marc mi fermò per parlare.
-Eric, senti ti dovrei dire una cosa, posso?- chiese gentilmente.
Annui.-Certo.-
-So che tu e Carol state nella stessa classe ,vero?-domandò, nei suoi occhi vedevo una luce strana, non mi convinceva.Annui alla sua domanda.-Beh..non so, notando come sei preso dalle sue ricerche...non credi che dovrei sapere qualcosa?Infondo..la conosci da poco tempo.-
-No..aspetta, credi..credi che centri io con la scomparsa di Carol?-domandai
-No.No,figurati.!-si affrettò a scusarsi.-Dico...non è che tu e Carol, beh....state insieme ?Lo siete stati?Ti prego dimmelo, non ho niente contro di te ma vorrei saperlo.-
Cominciai a sentirmi accaldato, ero diventato una fiamma umana,me lo sentivo, sopratutto da come balbettavo.-N...no..cio..è  ma...scher-zi?-
Marc rise.-No,perchè...ho visto il modo in cui la guardavi già dai primi giorni , e anche quando accadde l'incidente..Non so,ma mi sembri...preso da lei.-notò come arrossivo e girò la testa quasi per aiutarmi a non sentirmi in imbarazzo ancora di più.
-N..no....ahahaha-risi nervoso.-Certo che no!- cominciai a sentirmi ancora più accaldato.Cercai di riconpormi.-E' solo che...ci tengo a lei...-calcai subito sul significato.-Cioè... tengo a lei, perchè è stata l'unica che mi ha aiutato quando non conoscevo nessuno,oltre la mia famiglia. E poi....anche perchè Carlie le è molto affezzionata.-precisai.
-Okay...-disse insicuro.-Volevo saperlo se nel caso , che ne so',forse qualche litigio l'ha portata a fare questo...Tu sai se e' successo qualcosa con i suoi amici?Forse con Terry o Cristy?-
Feci cenno di no.Sapevo che la colpa era anche mia, non dovevo entrare nella sua vita, però non potevo mettere in pericolo lui ,la sorella e il padre.
Marc si intristì, per un ragazzo della sua età piangere era una vergogna, ma credo che ormai, le sue lacrime erano finite. Adesso c'era solo rabbia.
-Ehi-gli misi una mano sulla spalla.-La troveremo, l'avrai tra le tue braccia sana e salva, il più presto possibile.-quello era poco ma sicuro.
-Grazie ,Eric.Sei un amico.-mi sorrise e mi strinse la mano.Quello era il mio primo vero amico umano,tralasciando i licantropi.



Carol:
-Hai mai desiderato qualcosa della tua vita da umano?Qualcosa che adesso non puoi fare?-domandai ad Alec mentre saliva su un albero.Io lo guardavo saltare, seduta sulla panchina , contemplandolo la sua bellezza e delicatezza. Mi chiedevo se un giorno sarei diventata anche io così aggrazziata...
-Tipo?-domandò seduto su un ramo.
-Che ne so, avere amici, andare a scuola;cose così- dissi alzando le spalle.
Alec sembrò confuso.- Amici?Scuola?A cosa servirebbe la scuola?Ho più esperienza di un vecchio di ottantanni-sorrise .
-A scuola ci andavo sopratutto per gli amici- dissi con l'amaro in bocca, mentre evitavo lo sguardo confuso di Alec.-Adoravo disegnare , e scherzare tra i cavalletti con le amiche.- parlare al passato mi bruciava tantissimo.Sembravo una delle tante vampire che parlano del proprio passato umano.Come se fossi prigioniera del mio passato. Forse era così che mi sentivo :imprigionata.Imprigionata in una gabbia dorata..dove l'unico amico era una guardia dei Volturi che beveva sangue umano.Cosa mi avrebbe riservato il futuro?
-Perchè sei così pensierosa?-Alec saltò dal ramo e si avvicinò a me.Nel suo volto prima curiosità ,poi meraviglia, e infine tristezza.-Tu..tu stai piangendo?-disse prendendo una mia lacrima sull'indice, poi lecco il dito bagnato.-Cosa..cosa si prova piangere?-poi mi chiese ad un tratto.
-Non te lo ricordi?-
-No...ricordo solo tristezza ...ma non ricordo cosa significa piangere..-sembrò rabbuiarsi.-Come ti senti,quando piangi?-
Respirai profondamente cercando qualche spiegazione.Alec poteva avere anche esperienza ultracentenarie ma su alcune cose sembrava un bambino.-Beh...piangere è brutto, però ,per alcuni casi,almeno secondo me..., è di grande aiuto...-
-Cosa trovi di aiuto nell'essere tristi così?-
-Sfogo.Un aiuto per sfogarsi e liberarsi dallo stress, dal nervosismo, e sopratutto dalla tristezza che ti uccide..-
-Oh..ecco perchè mi sentivo così, dovevo piangere..- disse quasi dispiaciuto.
-Riguardo a cosa?-
-Alcune volte sentivo un vuoto dentro di me , mi bruciava la gola più di quanto ho sete..Era tristezza che non potevo sfogare...-sussurrò soddisfatto. -E' una cosa brutta non piangere...-
-In un certo senso si -dissi sorridendolo.-Ma tu sei forte, sarai capce anche di farti forza quando sei triste.- dissi accarezzandogli i capelli.
-Dopo anni e anni ho fatto l'abitudine.-mi sorrise.
-Perchè eri triste?-domandai ad un tratto.
Sospirò.-Mi sentivo solo.Solo in questo palazzo-
-Ma hai..-
-...mia sorella,si.-mi interruppe.-Ma non è più come quando eravamo piccoli.Adesso abbiamo degli"incarichi".Incarichi che ci hanno distratto e così...allontanati.Sono convinto che ,pur di salvare Aro,sarebbe in grado di uccidermi.-sul suo volto un sorriso amaro.
L'ultima affermazione mi colpì.-C..cosa?Perchè dovrebbe?-
-Tutti questi anni lei è sempre stata accanto ad Aro .Quella volta che parlavamo era per dare ordini su cosa fare.Non siamo più fratelli,Carol.Non vale solo per lei, ma anche per me.Mi è indifferente,è come un'estranea.-
-Oh..perchè non riallacciate i rapporti allora?-
-No.Sarebbe pericoloso.-
-Perchè?-
-Se io mi affezzionassi dinuovo a lei, e facessi un torto ad Aro o gli altri anziani, farebbero del male a Jane.-
-Non hai mai pensato di andartene da questo clan?-
-Perchè dovrei farlo?E poi...dove andrei?Mi cercherebbero e farebbero tutto pur di togliermi da mezzo.-
-Oh..ma tu sei forte, nessuno può ucciderti tranne Bella e...-
-Te.-
Mi alzai dalla panchina subito.-Non potrei mai farti del male, Alec.Non dopo quello che stai facendo per me.-
-Una volta trasformata, Carol, esisterà solo il sangue per te.Non esisterà l'amore, l'amicizia, la famiglia.Non sarai capace di intendere e di volere, se non per il sangue.Dimenticherai tutto, ricorderai tutto una volta cresciuta.Almeno così è successo a noi.-
Rimasi traumatizzata da quello che disse.-No...no.Non può essere..-
-Carol..non fare così..-disse avvicinandosi.
-No...Io..io non voglio dimenticare tutto.Cos' è servito la mia vita allora?Ah?!Non voglio dimenticare tutti  solo per la fame..-Cosa mi stava succedendo?Stavo scappando da lui.Sarei stata un mostro..Avrei dimenticato tutti ,tutto.
-Mi dispiace, ma devi accettarlo.La trasformazione avverrà tra poco.-
Persi un battito.-Co..Quando?-sussurrai.
Alzò le spalle.-Non si sa, sappiamo solo che avverrà tra poco.Forse ci vorranno settimane- settimane..-Giorni..-giorni.-...se non ore.- ore...ore.
-NO!-
-Mi dispiace...- quelle parole risuonarono nella mia testa.
-Voi mi avete portato qui...solo perchè mi devo trasformare,vero?-sembrò sorpeso.-Alec rispondi!-
-Per Aro potresti essere un pezzo forte per il  nostro clan.-mi sembrò tutto ovvio.Tutto cristallino.
-Alec....quindi..Eric?-
Sembrò dispiaciuto.Abbassò il capo.-Eric voleva proteggerti da noi..- la testa cominciò a girarmi.Cominciai a singhiozzare.
Eric aveva ragione.Aveva ragione.Renesmee.Carlisle.Bella.Avevano tutti ragione.
Mi avevano solo mentito.I cattivi erano loro.I Cullen volevano aiutarmi...
-Credevo che fossimo amici..che ci tenessi a me....-sussurrai guardandolo.
Girò la faccia.-Per me sei stata più di un'amica ,Carol..-strinse i pugni.-Ma ho i miei incarichi...mi dispiace.-
-I tuoi incarichi erano quelli...quelli di tenermi attaccata a voi?-
-I miei incarichi erano quelli di tenerti d'occhio...ma non mi sarei mai aspettato di...-
-Demetri, Felix, portatela nella sua stanza e chiudetela a chiave!-la voce di Jane interruppe il discorso tra me e Alec.
Subito mi ritrovai con Demetri e Felix che mi tenevano per le braccia.Inutile fu i miei divincolamenti per scappare.Ero imprigionata.Ebbi solo il coraggio di guardare Alec ,per l'ultima volta .- Alec!Alec!Ti credevo mio amico!-Non fece niente , se non girarmi le spalle e andare dalla parte opposta.
Tre giorni dopo.
-Carol,ti ho portato da mangiare.-Come una prigioniera mi trovavo in una cella, questa volta chiusa a chiave.Forse sarei stata capace di buttare giù la porta ma a cosa sarebbe servito?A un bel niente.Una volta abbattuta la porta in men che non si dica mi sarei trovata in mano a due bestioni.Era una partita persa già in partenza.Da tre giorni non toccavo cibo, a malapena bevevo acqua.Ormai non mi fidavo più di nessuno.Chi poteva dirmi che non mi avrebbero drogato?E se lo avessero già fatto?Stavo impazzendo.- Il piatto di ieri è ancora pieno ,Carol.Cosa vuoi fare?Morire di fame?!- urlò arrabbiato.Sembrava interessato a me, anche prima lo sembrava, e guarda dove mi trovavo. Lo ignorai.Girai la faccia verso la finestra per vedere il cielo:era una giornata buia e grigia, pioveva. In quei due giorni avevo pianto tantissimo, più di quanto ne avevo fatto appena arrivata.Mi sentivo un imbecille.Debole.La consapevolezza di aver trattato male Eric e la sua famiglia,nonostante volevano aiutarmi, e abbandonare la mia famiglia, era un bruciore che non riuscivo a spegnere.Forse si sarebbe spento una volta trasformata, una volta dimenticato tutti e tutto.Sarebbe stato meglio?Il mio orgoglio diceva di si, il mio cuore no.Avrei dimenticato la mia famiglia, i miei amici...la descrizione che mi avevano dato i miei genitori della mia mamma, Eric, Renesmee, tutti. Dimenticare i pomeriggi e i miei pigiama party con le mie amiche.Anche i momenti brutti della mia umanità ,mi sarebbe mancata.Non mi restava più niente.Neache la voglia di vivere, nè quella di respirare;quindi valeva la pena provarci anche a costo della vita, tanto nessuno mi avrebbe salvato.Aspettai che Alec si girasse e nel momento più opportuno sarei corsa via con tutte le forze che mi erano rimaste.Così feci. Alec si girò di scatto e non mi rincorse ma rimase a fissarmi.Appena uscita mi trovai Felix e Demetri difronte , mi abbassai cercando di sfuggire dalle loro mani e ci riuscì, cominciai a correre salendo le scale, sapevo che mi sarei stancata , erano troppi gli scalini.Cominciai a stancarmi e piano piano mi fermai in preda al fiatone.Mi abbassai e cominciai a respirare ,ad un certo punto una grande fitta al petto mi fece bloccare il respiro, finchè non riuscì a tenermi inpiedi.Tutto il corpo cominciò a bruciare, gli occhi mi lacrimavano.Forse Jane era riuscita a colpirmi con il suo potere, oppure qualcuno mi aveva colpito.Non riuscivo a sentire più niente, se non voci ovattate e il mio urlo.Prima del buio..solo una frase.
-...La trasformazione è cominciata.


Angolo autrice :
Come ho già detto nell'altra storia, mi scuso per l'enorme ritardo e ripeto che :se non vedrò alcuna recensione smetterò di scrivere perchè capirò di non avere più lettori. Perdonatemi.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: karol95