Anime & Manga > Host club
Ricorda la storia  |      
Autore: Lady Trash    22/04/2011    2 recensioni
E salirò, salirò..
Salirò, salirò..
Fra le rose di questo giardino.
u.u dedicata a chi conosce Daniele Silvestri, alla mia mamma e a Lirin Lawliet.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kaoru Hitachiin
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Kaoru Hitachiin passeggiava per i sentieri dell’immenso giardino dell’Ouran pensando che  le sue rose non cambiavano mai, sempre curate,impeccabili, quasi finte per quanto erano perfette.  Delicate quanto malvagie, custodivano la più splendente delle bellezze.

Salirò..
Salirò..
Tra le rose di questo giardino,
salirò, salirò..
Fino a quando sarò,
solamente un punto lontano.


Chissà dove porta il giardino dell’Ouran, magari potrei scoprirlo.

Preferirei,
stare seduto sopra il ciglio di un vulcano..
Mi brucerei,
ma salutandoti dall'alto con la mano.


 Ah!

E invece sto sdraiato,
senza fiato..
Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato!,
e resto qui disteso
sul selciato ancora un po'..
Ma prima o poi ripartirò.


Mi piacerebbe starti lontano, il più distante possibile; sono un po’ troppo scottato dalla violenza dell’altra notte, della tua passione. Tu e mamma con le sue manie per il cibo italiano, siete così simili.. mi sconvolgete. Dovrò sdraiarmi, ma prima o poi mi rialzerò.

Accetterei,
di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano..
Congelerei,
ma col sorriso che si allarga piano piano..
come De Niro, ma più indiano.
E invece sto sdraiato,
senza fiato..

Sfatto come il letto su cui prima m'hai lasciato
e resto qui distrutto,
disperato ancora un po'..
Ma prima o poi ripartirò.

 
Di gran lunga amerei separarmi immediatamente da te; col tuo comportamento così sfrontato mi congeli, mi distruggi Hikaru.
E se prima facevamo all’amore sul letto che abbiamo condiviso fin da bambini adesso io sono qui a soffrire, non ho nemmeno pensato a riordinarmi i capelli mentre mi mettevo la divisa, e tu magari in classe a pentirti, impeccabile come al solito. E tutti ti chiederanno: dov’è Kaoru-chan?
Solo Haruhi sarà in grado di capire e possibilmente fra poco me la ritroverò qui a impicciarsi, in modo discreto, come usa fare con tutti. E tu spierai il nostro discorso, mio e di Haruhi, nascosto goffamente dietro un cespuglio, e mi compatirai.
Ti verranno i sensi di colpa per ciò che mi hai fatto, per avermi illuso. Cosa che io non voglio assolutamente Hikaru.
 
E salirò, salirò..
Salirò, salirò..
Fra le rose di questo giardino.
Salirò, salirò..
Fino a quando sarò,
solamente un ricordo lontano.
E salirò, salirò..
Salirò, salirò..

Fra le rose di questo giardino.
Salirò, salirò..
Fino a quando sarò,
solamente un puntino …
… Lontano

                 .. Lontano
                               .. Lontano

Voglio sapere dove accidenti porta questo giardino, con o senza di te.
Mi rialzerò, con o senza di te.
Non mi riconoscerai più Hikaru, sarò solo un minuscolo puntino, un piccolo ronzio nella tua mente; un puntino che ogni tanto metterai più a fuoco, un ronzio che raramente sentirai più fastidioso, ma che per il resto della tua vita non terrai particolarmente in considerazione. Questo è ciò che io sarò per te, quello che voglio essere e che in parte già sono. Perché non potrei, non vorrei e non saprei essere altro dopo ciò che è accaduto.
Siamo gemelli è vero, ma non siamo la stessa persona e ognuno nella vita è destinato, legami di fratellanza o no, a prendere strade diverse che potrebbero come non potrebbero camminare in parallelo, magari tenendosi per mano.
Ognuno, legami di fratellanza o no, è destinato ad innamorarsi almeno una volta; io mi sono innamorato di te sotto gli effetti di questa potente e dolce droga, e te la sconsiglio fratello.
Ma mi rialzerò Hikaru, ripartirò.
 
Preferirei ricominciare
piano piano dalla base,
e tra le rose lentamente risalire.
E prenderei tra le mie mani
le tue mani e ti direi:
"amore in fondo non c'è niente da rifare".
E invece
più giù di così,

non si poteva andare.
Più in basso di così,
c'è solo da scavare..
Per riprendermi,
per riprenderti
ci vuole un argano a motore!

 
Tornerei volentieri indietro, per evitare tutto, oppure ricomincerei d’accapo.
Ti farei invaghire di me, mi farei desiderare, ti farei innamorare del tuo fratello gemello.
Prima eravamo come un frigo e una calamita, o come pane e burro; adesso la calamita si è smagnetizzata e il barattolo del burro è caduto a terra frantumandosi in mille pezzi.
Ognuno dà per disperso l’altro e non lo cerca nemmeno perché, una volta ritrovati, non avremmo niente da dirci.
 
Salirò, salirò..
Salirò, salirò..
Fra le rose di questo giardino.
Salirò, salirò..
Fino a quando sarò.
Solamente un ricordo lontano.

 
Anzi sai che ti dico? Rinuncio ad essere un ronzio, io nella tua vita non voglio nemmeno avere un ruolo.
Ti ho donato il mio amore, ti ho donato me stesso. Tu ci hai presi e buttati nell’immondizia come quello schifo di tagliolino al pesto. Non mi avresti deluso rifiutandomi subito, sarebbe stato normale e io avrei considerato l’idea di assumere delle medicine per il fatto che mi ero innamorato di mio fratello; ma tu mi hai preso, rivoltato, usato come strumento di piacere e solo dopo che i sensi di colpa hanno bussato alla tua anima ti sei fermato e, pentito, te ne sei andato. Stamattina, prima di aprire gli occhi, ero felice: pensavo che se eravamo in due ad amarci non era poi così sbagliato. Dopo invece.. dopo aver mostrato quei “soli d’ambra”,come li elogiasti tu in un momento di piacere durante la notte, al mondo che in quel momento altro non era che la nostra camera mi sono sentito vuoto non vedendoti. Mi hai abbandonato Hikaru, senza nemmeno lasciare un biglietto di scuse. E non ho nemmeno frainteso: non era possibile fraintendere perché tu non faresti mai uno scherzo del genere, lo so.
Voglio continuare a esplorare questo giardino, toh: questo è il posto dove ci nascondemmo quando, insieme a quelli dell’Host, giocammo a nascondino. Insieme come al solito. E’ stato lì, quando vidi il tuo viso contornato dalle rose rosse, che capì di essere innamorato di te.
 
 < E salirò.. Salirò-o! Non so ancora bene e quando ma provando e riprovando.. Salirò, salirò fino a quando sarò, solamente un puntino.. lontano.. lontano.. lontano.. >
 
 E fu con quell’ultimo grido di battaglia, gli ultimi versi dei suoi pensieri, che Kaoru Hitachiin completò la sua salita: aveva finalmente trovato la fine del giardino dell’Ouran, anzi, aveva deciso di trovarla. Ad un certo punto si era fermato, aveva urlato, e correndo era tornato indietro.
Aveva incontrato Haruhi che lo stava cercando, aveva visto di sfuggita Hikaru nascosto dietro un cespuglio, ma non si era fermato e aveva continuato a scendere fino ad arrivare al punto di partenza. Dietro di sé aveva lasciato un’ Haruhi e un Hikaru sbigottiti, davanti a sé i restanti membri dell’Host lo guardavano un po’ incerti, tranne Kyouya che sorrideva furbo.
 
< Kyouya- serpai! Ho trovato delle rose davvero magnifiche! Ti va di vederle? > gli aveva chiesto sorridendo raggiante.
 
Salendo si va in alto e quando si è in alto ci si schiarisce le idee; Kaoru se le era schiarite, ma adesso doveva riscendere per trovare colui che l’avrebbe aiutato, di nuovo, a salire.
 
< Volentieri Kaoru. Potrebbe essere il luogo adatto per ambientare i prossimi incontri dell’Host, o per fare un bel book fotografico, o un calendario..> gli occhi di Kyouya, mentre egli si lasciava docilmente prendere per mano e condurre verso il punto che Kaoru aveva scelto come fine della salita, già s’illuminavano al pensiero del guadagno. Kaoru invece, tenendogliela forte, aveva realizzato che i suoi pensieri altro non erano che una canzone, sentita qualche giorno prima, e che per cantarla si doveva essere rigorosamente in due.

Buonasera, ripeto quello che è scritto nella presentazione: questa storia è dedicata a chi conosce Daniele Silvestri, a mia mamma (il cantatu non si dimentica mai) e a Lirin Lawliet. La terza è un'autrice degna di nota, che vi consiglio vivissimamente.
Premettendo che io amo la coppia Hikaru/Kaoru, che per me loro due devono assolutamente stare insieme ma.. mi sono stancata di happy ending mielosi dove alla fine ci si riappacifica sempre. Così ho deciso, all'ultimo minuto, un finale alternativo per Kaoru: qualcosa che gli facesse voltare pagina. E quel qualcosa, mi è parso naturale chiamarlo Kyouya. Anzi, dovrei dire qualcuno.
Adesso devo andare
Kiss kissi fall in love
Argentea

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Host club / Vai alla pagina dell'autore: Lady Trash