-No, fermi!-

Era stata la voce della ragazzina risuonata limpida e imperiosa in quello sprazzo di foresta a fermare il loro combattimento, che probabilmente avrebbe avuto esito negativo per entrambi.

Ed ora si trovava vicino all'albero, con il fiatone e lo sguardo sprezzante ad osservare quel ragazzo biondo davanti a lui.
Che senza problemi sosteneva il suo sguardo, con una nota ben delineata di superba superiorità e una punta di orgoglio.

Come si permetteva, un semplice ragazzino, sfidarlo tanto apertamente?

Non sapeva, chi era Lui?

Una vena di stupore si dipinse negli occhi del suo avversario, che parlò -Principe Caspian?- domandò, quasi incerto, il tono di voce però sicuro e diretto.

Qualcosa vibrò dentro di lui.

Ovvio, che era il Principe Caspian.

-Si- soffiò quella risposta tra i denti, infastidito dalla presenza davanti a lui che ancora non si era presentata, mentre si chiedeva come facesse a conoscerlo. -E tu chi sei?- chiese, sprezzante, curioso della risposta.
Non si curò delle due ragazze che li stavano osservando, e che molto probabilmente lo avevano scambiato per un maleducato nonostante il suo ceto.

-Peter!- una voce di donna più matura risuonò nel silenzio che si era creato tra loro, rispondendo prima del ragazzo che si trovava davanti a lui e che aveva aperto bocca per ribattere.

Caspian sussultò, mentre Peter girava il volto verso il sentiero da cui erano arrivati, osservando i fratelli fare la loro comparsa seguiti da Trumpkin.

Dei tasselli nella mente del Principe vennero messi al loro posto e sul suo volto si delineò una nota di stupore.

Il corno. I Sovrani di un tempo.

Aveva suonato il corno, ed i Sovrani di un tempo erano tornati.

-Sei Re Peter?- la domanda gli uscì spontanea, mentre lanciava un veloce sguardo alla spada che teneva in mano, sulla cui elsa si ergeva la testa di un leone.

Aslan.

Quell'Aslan.

-Credo tu ci abbia chiamati- tagliò corto quello, come se la cosa fosse ovvia e non dovesse dare spiegazioni.
-Si ma … - iniziò, confuso, non aspettandosi una reazione simile dal Sovrano -non siete come mi aspettavo- mugugnò, realmente sorpreso e non facendo poi caso al tono sbrigativo con cui aveva parlato il Magnifico.

In quel momento voleva solo chiarire i suoi dubbi.

Scrutò i cinque ragazzi davanti a lui, cercando di riconoscerli tramite ciò che Cornelius gli aveva raccontato e mostrato attraverso i libri e le leggende. Li osservò, attento, facendo correre lo sguardo dall'uno all'altra abbastanza velocemente per non farsi cogliere a fissarli.

La sua attenzione dopo che ebbe visto le due ragazze più piccole, venne totalmente catturata dalla maggiore, la Dolce.

Caspian si ritrovò a guardarla dritta negli occhi senza pudore, mentre vedeva le gote di lei tingersi di leggero rosso e sorridere impacciata, ricambiando lo sguardo furtivamente per poi abbassarlo verso terra.

Gli sembrava tanto una cerbiatta paurosa di esporsi allo scoperto.

Una cerbiatta dagli occhi di ghiaccio, totalmente diversi dai suoi.

Qualcosa vibrò nuovamente in lui all'altezza del cuore.

E non era il suo orgoglio.















































*** *Salta fuori da un cespuglio* Ditelo, che volete uccidermi, ditelo. O non mi faccio sentire per settimane o inizio a pubblicare ed invadere la sezione in maniera spropositata >.<
Bando alle ciance: Questo è un pezzo dedicato interamente alla mia Sister Fede (Per una pronta guarigione, perchè la amo di bene e mille altre cose che lei sa. Dear, spero ti sia piaciuta questa piccola perla Suspian - E' piccola, proprio mini, ma non ho resistito xD - per te, tutta per te. Ho in serbo un'altra cosetta, e prima o poi vedrai scritto qualcosa di più intenso perchè qui, come nella precedente BtbR, è una cosa molto accennata *Fidati-di-me NdDhi* *Ma-certo-che-no NdDhem* xD)
Per questo vi avviso che a differenza delle altre shot non ci sarà nella long principale - o almeno non così - e la considero come un "Missing Moment" della stessa.
E ci tengo a dire che questa flashfic è di 500 parole giuste, titolo escluso U.U *Va fiera del suo operato delle due e mezza del mattino causato dall'insonnia* Doveva essere Suspian, ma di quelle Suspian, però purtroppo Peter è l'onnipresente controllore - come disse una cara amica XD - e quindi ce lo troviamo come il prezzemolo.
Bien, fino a martedì non mi vedrete più perchè sono via - se non rispondo subito a delle probabili recensioni è per quello -.
Ne approfitto per augurarvi una buona Pasqua, e vi ringrazio di aver letto :)
Un bacione!
Clau <3***