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Autore: Mikiri_Tohoshima    23/04/2011    3 recensioni
Nell'accademia USH nuovi amori sbocceranno per i favolosi membri del Bad Trio! Gilbert, Francis e Antonio, tra tradimenti, cotte e amori a senso unico, passeranno il resto dell'anno scolastico ad affrontare le prove dure che l'amore giovanile può causare.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Francia/Francis Bonnefoy, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Spagna/Antonio Fernandez Carriedo, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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DEA Capitolo 1

Stava camminando lento e svogliato con le mani in tasca per raggiungere l’aula di chimica, senza nessuna vera intenzione di arrivarci. Tanto era l’ultimo anno, e a parte studiare per gli esami di marzo, ora che erano a settembre non aveva granché da fare. Fece un grosso sbadiglio, chiuse per un attimo gli occhi per poi sentire qualcosa di duro sbattergli addosso. Fissò stupito la ... cosa rotolata per terra dopo l’impatto contro di lui, ma quando notò che era un ragazzino, si abbassò per aiutarlo ad alzarsi. ≪ Scusami, non l’ho fatto apposta, niňo...≫. Si ritrovò a terra dopo uno spintone da parte dell’altro. ≪Guarda dove vai, bastardo!≫. E udì appena il trepestio della sua corsa. Quegli occhi acquamarina lo avevano paralizzato.

 

“Ben preparati ad un altro giorno all’Accademia USH! (sigla nota solo al preside e fondatore dell’istituto) Ove studenti da ogni parte del globo si conosceranno e studieranno insieme per crescere in un pensiero cosmopolita!”

Gilbert Weillschmidt diede un morso al suo panino, per poi appoggiare i piedi sulla panca. ≪Chissà che fine ha fatto ‘Tonio...≫. era un tedesco albino, all’ultimo anno. Possedeva un ego smisurato ed era ossessionato dalle manie di grandezza e dalla sua stessa persona. Francis Bonnefoy continuava a guardarsi intorno, attorcigliando nervosamente una ciocca di capelli intorno ad un dito. Biondo con gli occhi azzurri e francese, anche lui all’ultimo anno. ≪ In genere arriva sempre in orario... Oh guarda, c’è il piccolo Alexander... ≫. E si mise a lanciare baci e saluti in direzione del giovane, che rosso come un pomodoro, fece finta di non vederlo.

≪ Quando smetterai di importunarlo? Cerca solo di vivere una vita normale!≫. Francis alzò le spalle, mettendosi composto e squadrando dubbioso il contenuto del suo tramezzino. ≪ La smetterò quando si renderà conto che quella relazione con l’inglese non lo porterà da nesuuuna parte!≫. Gilbert annuì, lo sguardo concentrato su una frotta di giovani del secondo anno. ≪ Mh... Per te è più capace di ammirarmi quello moro o il biond...≫. ≪ Hola a todos amigos!≫ Esclamò Antonio, sedendosi di colpo accanto a Gilbert, il quale sobbalzò. ≪ Tu! Spagnolo! Hai quasi fatto perdere trenta preziosissimi anni alla mia MAGNIFICA Persona!≫ E si dilungò in una tiritera sul fatto di quanto fosse esistenziale per il mondo che lui vivesse fino alla bellezza di trecentoventisette anni.

Antonio lo ignorò fin dal primo “Innanzitutto” e si rivolse a Francis, che lo squadrava corrucciato e pensieroso. ≪ Francisco... Ho bisogno di una mano.≫. il francese mise da parte il tramezzino, avvicinando il viso attraverso il tavolo. ≪Se vuoi perdere la tua verginità anale, sai che sono sempre....≫. ≪Non si tratta di questo, idiota! Ho... visto un ragazzo, mentre venivo qui e...≫. ≪ E hai passato la lezione di chimica, quella di storia e metà pausa pranzo a masturbarti in bagno... Ti conosco troppo bene, mon ami... Lascia perdere! Andrà a finire come con Roderich, Alfred, Matthew e... mh... come si chiamava quel thailandese... ≫. Si voltò su un lato per rifletterci sopra.

Antonio abbassò la testa, deluso dal comportamento del francese. Intanto Gilbert aveva finito di elencare i motivi per cui il mondo non poteva fare a meno di lui, e sorrise. ≪ Potrei aiutarti io a conquistare questo... “visto”.≫. Antonio abbassò la testa, scuotendola. ≪Gilbert... tu non sei bravo come Francis...≫. ≪Io ho perso la verginità...≫. In quella Antonio si alzò. ≪ Anche quella posteriore. Comunque, no. Se Francis non vuole aiutarmi, vorrà dire che conquisterò... il niňo anche da solo.≫.

≪ JACK! Ecco come si chiamava! Certo, essere thailandese e portare un nome ... Ragazzi? Dove siete finiti?≫

 

Toris fissava da lontano quella figura con i capelli argentei, stringendo tra le mani il pacchettino. Era il suo compleanno, forse, e aveva intenzione di rivelargli i suoi sentimenti quel giorno. Insieme a quel regalo. Prese un profondo respiro, si incamminò lungo il corridoio tremando come una foglia e lo toccò lievemente sulla spalla, per poi chinarsi ed esclamare. ≪Questo regalo è per te, volevo dirti che mi sono innamorato di te, ti prego di non rifiutarmi!≫. lo studente davanti a lui si voltò lentamente. ≪Stai parlando con me?≫. E Toris si rese conto della gaffe. Divenne tutto rosso, e perse i sensi dall’imbarazzo, mormorando. “Tu non sei Braginski”.

Gilbert avrebbe voluto ridere di quella specie di incidente, ma subito si preoccupò del ragazzo del secondo anno svenuto. Lo sorresse, prese da terra quel pacchetto con carta a girasoli, e lo portò in giardino per fargli prendere un po’ d’aria. Gli sventolò un foglio davanti al viso fino a quando il brunetto non riprese conoscenza, spalancando gli occhi blu. ≪ Mi... mi scusi... io... il regalo...≫. Gilbert lo aiutò a mettersi seduto. ≪Braginsky fa gli anni in dicembre. Hai cannato in pieno, per essere innamorato di lui.≫. Toris divenne rosso come un pomodoro, mormorando parole inarticolate. ≪ Io, invece, gli anni li faccio in settembre. Li ho già fatto, per l’esattezza, ma non faresti una brutta figura, se me lo daresti adesso.≫. La sua faccia tosta andava oltre ogni limite. ≪Riguardo la dichiarazione, potremo lavoraci, no? ≫. Scoppiò a ridere, alzandosi e prendendo il pacchetto. ≪ Ci vediamo in giro!≫. e gli strizzò l’occhio. Toris, umiliato, imbarazzato, e ora privo di... mesi di lavoro da donare a Braginsky, rimase molto tempo a pensare, fino al momento in cui gli venne il mal di pancia e dovette andare in bagno.

 

Benvenuti alla mia ennesima FF! Qua siamo alle prese con una scuola, evvivaaaa‼! E, come mio desiderio, a parte la Spamano, temo che non ci saranno altre coppie canon della serie. Vi prego di recensire, e al prossimo capitolo!

Note: Non so quando è il compleanno di Gilbert (Ivan è il 30 dicembre) ma per... licenza poetica glielo faccio in setttembre. La scuola funziona come la scuola giapponese, (da quello che ho imparato nei manga) Tre anni scolastici di superiori, e si inizia in aprile e finisce in marzo. Credo.

  
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