AMORE ILLUSO

 

Sono qui, seduta a pensare a te, mentre tra le mani giro una lama che riflette la mia immagine...

… l’immagine di una ragazza senza più un’anima, dagli occhi spenti senza vita ormai.

Di me rimane solo un involucro vuoto, che man mano si sta spegnendo.

Ripenso al primo giorno che ti ho conosciuto sei apparso ai miei occhi stupendo, meraviglioso, il tuo carattere dolce, i tuoi stupendi occhi color nocciola, ogni cosa di te mi affascinava.

Da quel giorno scattò qualcosa in me che mi fece innamorare di te.

All’inizio pensavo che fosse una banale cotta, ma più i giorni passavano più cresceva questo sentimento verso te.

Se solo avessi saputo…. Se avessi saputo come sarebbe andata a finire, avrei preferito non averti mai incontrato.

Ogni mattina non vedevo l’ora di venire a scuola per vederti, per osservarti, per stare vicino a te, eri diventato la mia ragione di vita.

Per tutto questo tempo mi sono solo illusa….illusa di poterti piacere. 

Come ho potuto pensare che avresti provato qualcosa per me, sono solo una stupida sciocca che ha creduto di poter essere amata.

Per te sono solo una stupida ragazzina, invece tu per me eri la mia dolce ossessione.

Non m’importava della differenza di età tra noi….

Non m’importava che tu fossi il mio insegnante….

Non m’importava che fossimo diversi….

Non riesco a capire perché…

Perché mi sorridevi sempre…

Perché mi osservavi…

Perché mi rallegravi con le tue battute….

Perché eri così dolce e premuroso con me….

Perché….perchè….. non riesco a capirlo.

Ormai non ha più importanza... non né ha più da quel giorno in cui mi si spezzo il cuore vedendo sul tuo profilo di Face book, in cui c’era scritto “ IMPEGNATO UFFICIALMENTE”.

Soprattutto non so con che coraggio e con quale sfacciatagine tu mi abbia invitata al tuo stupido matrimonio.

Non hai pensato che io potessi soffrire….

No, non ci hai pensato….

Tanto per te sono solo una stupida ragazzina.

Non so quante lacrime ho versato per te in quest’ultimo periodo.

Troppe…. Troppe per uno come te, che non ha pensato, quanto mi avrebbe fatto soffrire.

Tu non ti meriteresti le mie lacrime, ma piango lo stesso, perché è troppo forte questo dolore che provo.

Se solo non ti avessi conosciuto…

Non avrei sofferto così … è solo colpa tua, non hai mai pensato che io avrei potuto provare qualcosa per te.

Inesorabilmente tutto questo dolore mi ha portata a spegnermi dentro, diventando un involucro vuoto senza più una speranza.

Mi pento di non averti mai detto quello che provavo per te, perché non sarei riuscita ad accettare un tuo rifiuto.

Ma se anche te l’ho avessi detto, non sarebbe cambiato nulla per te.

Oggi nel giorno del tuo matrimonio mi ritrovo qui per vederti lasciarmi per sempre ed essere felice con un'altra.

Un vero colpo a quello che è rimasto del mio cuore, dopo che me lo hai letteralmente distrutto.

Non so come le mie compagne mi abbiano trascinata qui... sicuramente perché non sanno quello che io provo per te, altrimenti avrebbero rispettato il mio dolore.

Io non avrei voluto esserci.

Adesso mi ritrovo qui a fingere di essere felice per voi due, invece avrei solo voluto piangere e urlarti in faccia tutto il dolore che provo per causa tua.

Questo per voi è il vostro giorno più bello della vostra vita invece per me è il più brutto e orrendo giorno che abbia mai vissuto.

Vi osservo e non sai quando invidio tua moglie…

Sarei voluta essere io al suo posto….

Avrei voluto che avessi baciato me e non lei…

Avrei voluto che avessi promesso a me il tuo eterno amore sull’altare e non a lei…

Non sai cosa si prova vedere la persona amata sposarne un'altra…

È un dolore terribile e in sopportabile…

Siete così felici mentre danzate…

Mentre io mi ritrovo qui seduta in un angolo del bagno del ristorante a pensare e a piangere per te.

Povera ingenua…. Sono solo un’ingenua…

Non potrei mai sopportare di passare il resto della mia vita senza di te... eri tutto per me…

Smetto di girare tra le mani la lama, lo afferro tra le dita e l’affondo nella carne, tracciando una scia rosso scarlatto che fuoriesce dal mio polso.

Fa male….brucia… ma mi sento libera…libera da quel peso che opprimeva il mio cuore….è come se il sangue che fuoriesce portasse via con sé tutto il mio dolore.

Osservo il sangue che cola, macchiandomi il mio vestito bianco divenuto ormai rosso.

Sento la vista annebbiarsi, ma prima di perdere i  sensi intravedo un uomo che si avvicina chiamando il mio nome.

Sei tu… ti riconosco…

Piangi….delle gocce scarlatte scendono dai tuoi occhi….

Piangi per me…. Forse non ero solo una stupida ragazzina per te….

Ti sento.... mi stringi tra le sue braccia…. Anche tu ti sei macchiato di rosso…

Urli… affinché qualcuno corra in tuo aiuto…

L’oscurità mi avvolse… e poi il nulla…