Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Viviane Danglars    06/02/2006    3 recensioni
Nonostante Harry Potter abbia un sacco di cose più urgenti da fare, come scoprire chi sia il Principe Mezzosangue, o uccidere Voldemort, o trovarsi una ragazza, lui e i suoi amici hanno deciso di perdere il loro (e il nostro) tempo cercando di svelare il Grande Mistero del Natale (e il Mistero di Catwoman, e l'ubicazione del villaggio dei Puffi, e la verità sulla città di Troia...)
[ Nota: ff scritta a quattro mani dalla Vy e da Onox. ] - [ Su richiesta dei lettori, ho modificato i capitoli per renderli più leggibili... ]
Genere: Demenziale, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Hermione Granger, James Potter, Nimphadora Tonks, Nuovo personaggio, Ron Weasley, Severus Piton, Sirius Black, Sorpresa, Tom Riddle/Voldermort, Viktor Krum
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

                                                                       õ

ùHogwarts Carolù

õ

                                          ó                           ï

 

 

 

PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI

 

QUASIMODO

Il gobbo campanaro della cattedrale di Notre Dame de Paris, costretto a svolgere umili mansioni.

 

SARUMAN IL BIANCO

Il Malvagio Stregone, il Signore di Isengard, il Capo degli Istari, il Vincitore del Torneo di Bocce del Club Sport! E’ lo stregone più potente del Bianco consiglio, e nasconde un oscuro passato…

 

E INOLTRE:

 

Harry Potter, Hermione Granger, Ronald “Ron” Weasley, Professor Tim Roddle, Draco Malfoy, Lavanda Brown, Fred & George, Malocchio Moody, Severus Piton alias il Grinch, il Gargoyle di Silente, Albus Silente alias Dardano, primo re di Troia, i Piedi di Silente, Minerva McGranitt, Gilderoy Allock, Lord Voldemort, Rubeus Hagrid, Thor, Odino alias Kamizashi alias Can Nero alias Sirius Black, Jack Skeletron, Kreacher, Priamo l’attuale Re di Troia, Ettore, Ecuba alias Sibilla Cooman, il Popolo di Troia, Paride, i Mangiamorte, Lord Voldemort, il Principe di Condè, Ninfadora Tonks, Nick Quasi-Senza-Testa, il Popolo Troiano zombizzato, i Sette Samurai alias i Sette Nani, il Maestro Seymour, il samurai Jogimbo, Giulia Cesare, i Barbari, Detective Conan, Detective Goro, il DJ di Radio 107.3: Radio Caos, Sauron, Saruman, Elèno, il Porridge, il Cardinale di Richelieu, il Père Joseph, Viviane Danglars, il Dottor Azzecca-Garbugli, Darth Fener, il Cameriere, vari invitati, il Cuoco, due stoormtrooper, Junior, Nonna di Darth Fener, Budella di Harry, Stomaco di Harry, Occhiali di Silente.

 

 

 

CANTO XX

La Notte degli Imbrogli, di Vy

 

 

-DARTH FENER: In sostanza, sono pronto ad acquistare tutti i nanetti di Gesso che possedete.

-CONDE’: Questo si chiama parlare! …

-HERMIONE: Ma come, anche lei?!

-RICHELIEU: (Fa un cenno a Rochefort che riaccende la luce) Non corriamo troppo, signori. Vorrei ricordarvi che in base al comma C del trattato di Mantova io possiedo… Rochefort? …

-ROCHEFORT: (Recita a memoria) … Sua Eminenza il Cardinale-Duca di Richelieu possiede tutto il Ducato di Mantova, i terreni di proprietà del clero e dei nobili nello stato francese, i palazzi, le vie, i cartelli, le decorazioni da giardino, le parrucche del re e il brevetto per le contromine.

-IL RE: Ah davvero?!

-RICHELIEU: Tutto per la vostra gloria, Sire.

-IL RE: Bè, naturale.

-LA REGINA: Stupido incapace!! Non capisci che ti sta fregando?!

-IL RE: Zitta donna! Mi fido di lui. Gli affiderei la mia stessa vita.

-HARRY: ANCHE LEI HA COMPRATO LE AZIONI DELLA PARMALAT?! (Hermione gli dà un pugno)

-IL RE: (Si alza) Scusate, devo fare il mio sonnellino…

-RICHELIEU: E io devo governare lo Stato. Domani ci accordereamo per la vendita dei nanetti. Arrivederci.

 

Il Re e il cardinale escono da due parti diverse.

 

-RON: Scusate, non dovrebbe essere il contrario?

-HERMIONE: Ron, non hai capito proprio NIENTE…

-VIVIANE: Eh, sì, ragazzi. Jean lavora incessantemente per la gloria della Francia…

-RON: SIAMO IN FRANCIA?!

-VIVIANE: Sigh… si sta rovinando la salute… dorme pochissimo…

-GIULIA: Oh, poverino… come mi dispiace… vieni, confidati con me… (escono insieme)

 

Tutti i convitati escono tranne Harry, Ron, Hermione e Priamo che si è addormentato su una poltrona davanti al camino.

 

-RON: Io non voglio vendere i miei nanetti di gesso!

-HERMIONE: Sta’ buono, Ron… Dobbiamo decidere cosa fare…

-HARRY: A che proposito?

-HERMIONE: COME A CHE PROPOSITO?! Non ti ricordi che stiamo andando a Vyborg per svelare il mistero del Natale?!

-HARRY: In tal caso la cosa migliore sarebbe ripartire…

-RON: Già, ma che ne facciamo di Giulia, Conan e tutti gli altri?

-HERMIONE: E Voldemort e il Grinch? E i Troiani e l’Impero? Credete che vogliano ancora ucciderci?

-HARRY: E’ vero! Ora che ci penso, anche Silente e la McGranitt sono sulle nostre tracce!

-TUTTI E 3: Mumble mumble…

-HERMIONE: Ragazzi, facciamo così. Organizziamo una riunione con tutti i nostri compagni, nella mia camera, a mezzanotte…

-HARRY: Non ci hanno ancora dato delle camere, Hermione…

 

Entra Rochefort.

 

-ROCHEFORT: Madame Danglars mi ha chiesto di mostrarvi le vostre stanze.

-RON: Chi?

-HERMIONE: Viviane…

-ROCHEFORT: Seguitemi. Vi abbiamo preparato degli appartamenti nell’aula est del palazzo.

-HERMIONE: (Sottovoce) Ricordate: a mezzanotte! …

 

Escono seguendo Rochefort. Priamo, nella sua poltrona, apre gli occhi e sogghigna.

 

Scatta la mezzanotte. Nel palazzo addormentato si odono i rintocchi degli orologi e delle campane di Notre-Dame. Solo una fievole luce si vede nella camera di Richelieu, dove il cardinale scrive lettere e compila documenti, assistito da un valletto morto di sonno. All’improvviso una finestra si illumina nell’ala est…

 

-HERMIONE: (Posa la candela) Ma guarda che bella stanza elegante… e anche la camicia da notte… potrei chiedere a Babbo Natale qualcosa di simile…

 

>TOC TOC

 

-HERMIONE: Eccoli! (va ad aprire)

 

Tutti entrano in fila indiana. Ci sono: Harry e Ron; Condè; Tonks e Sirius entrambi in forma umana; Ghemon, Conan e Giulia; Darth Fener; il Re e Quasimodo.

Tutti portano abiti o camicie da notte in moda seicentesca. Hermione li fa accomodare su delle poltrone attorno a un tavolino.

 

-HERMIONE: Signori, siamo qui per… ma che cosa ci fa tutta questa gente qui, RON?!

-RON: Mi hai detto di avvertire tutti i compagni…

-HERMIONE: … IL RE?!

-RON: Eh… che ne so io…

-HARRY: Ehi, quello è il Gobbo di Notre-Dame!

-IL RE: Lasciate stare… lo so che nessuno mi vuole… Torno al Louvre…

-HERMIONE: Ma no, ecco, noi…

-GIULIA: Ma no, no, rimani…

-TONKS: Non volevamo offenderti… Vieni, siediti qui…

 

Il Re si siede con aria sofferente mentre Giulia e Tonks gli portano copertine, borse dell’acqua calda e tazze di tè.

 

-HERMIONE: Ehm… e Darth Fener?

-HARRY: E’ il cancelliere! Non vedi?

 

Darth Fener batte il martelletto sul tavolo.

 

-FENER: Scrivano! Tieni il verbale! Do inizio a questa riunione!

 

Quasimodo lo guarda interrogativo.

 

-CONDE’: Non gridate! Il palazzo dorme. Questa è una riunione segreta.

-HERMIONE: E’ il cancelliere nel senso che CANCELLA o cosa?

-DARTH FENER: Mai sentito parlare della Morte Nera?

-RON: … Ora mi ricordo! IL CANCELLIERE PALPATINE!!!

-TONKS: Eh? …

-DARTH FENER: Ho detto: Diamo inizio a questa riunione!!

-HERMIONE: Nonostante siano presenti alcuni dei nostri nemici?

-DARTH FENER: Nemici?!

-HERMIONE: No, no, scherzavo…

 

Sirius si alza in piedi.

 

-SIRIUS: Salve.

-TUTTI: Salve.

 

Quasimodo trascrive.

 

-SIRIUS: Il mio nome è Sirius Black.

-TUTTI: Ciao, Sirius!!

-SIRIUS: Nella mia famiglia non sono mai stato amato… i miei genitori preferivano mio fratello… e poi le mie cugine mi hanno venduto e assassinato…

-HARRY: … ZOB!!

-SIRIUS: … l’ultima volta che ho fatto un viaggio con Costa Crociere è stato 3 anni fa!!! BUUUU-

-TUTTI: Oooh…!

-HARRY: POVERO SILVIUS!!!

-CONDE’: ERAVAMO QUI PER PARLARE DI UN’ALTRA COSA!

-DARTH FENER: INFATTI!

-CONDE’: E QUEL CHE DICO IO!

-DARTH FENER: GIUSTO!

-CONDE’: E DI COSA? …

-HERMIONE: Ragazzi… permettete che faccia il punto della situazione… allora. (aziona un proiettore. Sul muro compare una cartina dell’Europa). Harry, Ron e io siamo partiti da Hogwarts, la nostra scuola, che si trova in Scozia. Il nostro preside, Albus Silente, alias Dardano, ha evocato la slitta troiana, e siamo giunti a Troia. I nostri nemici, i Mangiamorte seguaci del Mago Oscuro Voldemort, hanno dato fuoco alla città per ostacolarci. E tutto questo perché…?

-CONDE’: Buona domanda.

-GIULIA: Per ordine di Giulietto?

-HERMIONE: (Parte la musica di Indiana Jones) No. Per impedirci di andare a Vyborg, dove si trova Babbo Natale, e chiedergli di svelare il mistero del Natale!

-GHEMON: E cioè?

-RON: (Mima la scena) Babbo… ma tu esisti… o non esisti?

-HARRY: E soprattutto… Chi sei?

-HERMIONE: E non è che proprio quest’anno hai deciso di scioperare?

 

C’è un lungo momento di silenzio.

 

-DARTH FENER: Bè, ora capisco…

-SIRIUS: E Hagrid mi ha scomodato per questo?!

-IL RE: Ma come siete giunti fin qui?

-HERMIONE: Gli abitanti di Troia si sono trasformati in zombie famelici, ma noi siamo riusciti a scappare grazie all’aiuto del signor Condè. Tonks ha guidato il Polar Express e ci siamo diretti verso Vyborg. Lungo la strada abbiamo incontrato molti nemici…

-RON: Gli zombie ci hanno raggiunto due volte!

-HARRY: E abbiamo incontrato i Galli di Alesia!

-TONKS: E Voldemort e il Grinch si sono uniti contro di noi!

-HERMIONE: Abbiamo preso con noi compagni come Jogimbo, Conan, Giulia e Sirius…

-GHEMON: … E poi il francese ha avuto la bella idea di venire fino a Parigi a fare uno spuntino…!

 

Condè si sta limando le unghie.

 

-IL RE: Sigh… il vostro racconto è commovente…

-TUTTI: Davvero?

-IL RE: Cosa contate di fare, ora? Posso ospitarvi nella mia corte, se lo desiderate…

-HERMIONE: Grazie, ma… mancano cinque giorni a Natale… e noi dobbiamo giungere a Vyborg.

-GIULIA: Che dov’è, oltretutto?

-HERMIONE: Molto in alto… in FINLANDIA… (Tuono)

-DARTH FENER: Ma se avete dei avete dei nemici… siete sicuri di voler partire?

-SIRIUS: Ricapitolando, abbiamo soltanto il Grinch e Voldemort alle calcagna?

-RON: Sirius, sai che il Grinch è Piton?

-SIRIUS: SUL SERIO?!

-GHEMON: E i Troiani?

-CONDE’: Bè, Priamo sembrava tranquillo oggi a pranzo…

 

In quel momento si odono dei rumori sinistri in lontananza. Dopo qualche secondo, la porta della camera di Hermione si schianta a terra con un boato e compare Priamo, in armatura e con una lancia scintillante.

 

-TUTTI: AAAAUUGH!!!

-PRIAMO: E’ colpa vostra se Troia è bruciata! Ve la farò pagare! YAAAAAH!

-HERMIONE: ... ANCORA!

-RON: Questo è meno bruciacchiato, però.

-HARRY: Già, Herm! Ti ricordi come hai conciato Hetty? HA HA HA!

-HERMIONE: HA HA HA!

-PRIAMO: Voi… voi… come osate prendervi gioco di mio figlio? Le colpe che gravano sulle vostre spalle non sono abbastanza per voi?

-RON: Ugh.

-HARRY: Mi sa che è arrabbiato sul serio.

-SIRIUS: Gli avete distrutto la città, si credo che è arrabbiato!

-HERMIONE: Ma sono stati i Mangiamorte…

-PRIAMO: Tu! Tu, sciagurata! Sei tu colei che doveva portare la rovina di Troia!!

-HERMIONE: Ma CAVOLO, una certa Elena non l’hai mai sentita? Non c’è nessuno qui che ha letto Omero?

-PRIAMO: Tu MENTI…

-HERMIONE: Ti giuro che non sono io…

-PRIAMO: … SEI TU LA DONNA BELLISSIMA DELLA PROFEZIA!

-RON: Lei?!

-HERMIONE: (Dà un pugno a Ron) Sì sono io!1

-PRIAMO: Bene, in virtù di ciò devo ucciderti.

 

Silenzio.

 

-PRIAMO: E anche tutti i tuoi complici presenti in questa stanza.

-TUTTI: Ehi, no, aspetta un secondo! …

-DARTH FENER: (Batte il martelletto) BASTA! Silenzio! SILENZIO!! E smettetela di fischiare!

-TONKS: Ma nessuno sta fischiando…

-DARTH FENER: Ma allora… questo sibilo in lontananza cosa…

 

In quel preciso istante il soffitto si squarcia e nella stanza precipitano Silente, la McGranitt, la moto, il side-car, uno stormo di uccelli neri e una figura bianca e confusa.

 

-DARTH FENER: … I RIBELLI!

-CONDE’: Ma no… sono i due vecchietti di prima…

-HARRY, RON, HERMIONE: SILENTE! LA MCGRANITT!!

-PRIAMO: DARDANO!!

-CONAN: E un side-car, una moto… cosa significano? Perché l’assassino non le ha usate per fuggire?

 

All’improvviso si accendono le luci e dalla porta sventrata entrano Richelieu, Viviane e Rochefort. Sono tutti vestiti tranne Viviane che porta la camicia da notte e sia avvolge nel martello del cardinale.

 

-HERMIONE: Ma bene! … Manca ancora qualcun altro?!

-RICHELIEU: ALLORA?! SI PUO’ SAPERE COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO QUI?

-VIVIANE: Tesoro, non gridare… cerca di non farti venire un collasso…

-RICHELIEU: E’ da quando è iniziata questa dannata riunione segreta che cerco di ignorare i vostri rumorosi sproloqui! Cosa accidenti…   AAARGH!!

-VIVIANE: Ecco, lo sapevo…

-RICHELIEU: Ch-ch-che cosa avete f-f-fatto al mio palazzo? La porta… il SOFFITTO…

-ROCHEFORT: Maledizione, ma ha ragione! Avete sfondato il soffitto!

-RICHELIEU: B-bon dieu de la France…

-ROCHEFORT: (Esamina il buco) Ah, ma questo è il primo piano… avete sfondato due piani!!

-RICHELIEU: Credo di non sentirmi bene…

-IL RE: Venite, sedetevi qui… (lo fa accomodare sulla sua poltrona)

-RICHELIEU: Gr-grazie…

-VIVIANE: Jean, ti senti meglio?

-RICHELIEU: Voi pagherete TUTTI i danni…

-HERMIONE: Ma è stato Priamo a sfondare la porta!

-RON: E Silente e la McGranitt a precipitare attraverso il soffitto!!

-HARRY: A proposito… si saranno fatti male?

 

Silente e la McGranitt si alzano faticosamente dalle macerie.

 

-MCGRANITT: Oh, eccoli qua, finalmente! …

-SILENTE: Salve, ragazzi! Ehi, quanta gente! Sono tutti qui per noi?

-MCGRANITT: Albus, NOI stavamo cercando LORO.

-SILENTE: Aaaaaah, già…

 

Silente e Priamo si vedono. Si sente una musica da Mezzogiorno di fuoco e in mezzo a loro rotola un mucchietto di sterpaglie.

 

-PRIAMO: (Con grande allegria) DARDANO!

-SILENTE: (Esce dal cratere e gli va incontro) Priamo, nipote mio!

-TUTTI: NIPOTE?!

-SILENTE: Certo! Sono suo nonno, non lo sapete?

-RON: Ma quanti CAVOLO di anni ha Silente?!

 

I due si abbracciano tenendosi per le spalle. Hanno dei sorrisi un po’ rigidi.

 

-PRIAMO: Nonno… mi hai fatto proprio un bello scherzetto col side-car…

-SILENTE: Figliolo… so che tu hai le spalle robuste!

-PRIAMO: Eh eh…

-SILENTE: Eh eh…

-RON: Tra cinque secondi si azzannano alla gola.

-HERMIONE: Poco ma sicuro.

-HARRY: … Io scommetto su Priamo.

-PRIAMO: Dardano! Hai tradito il tuo sangue e la tua patria! IO TI UCCIDERO’!!

-SILENTE: Ehi, Primmy, vacci piano… EHI! (Schiva una sciabolata)

-HERMIONE: Certo che Priamo è proprio suscettibile…

-HARRY: Non sarà un problema suo?

-RICHELIEU: Ma insomma, fermateli! Non voglio che si sgozzino sul mio tappeto!

-IL RE: E poi non è carino che due consanguinei si sfidino in un duello all’ultimo sangue!

-VOCE PROFONDA E MISTERIOSA: PRIAMO! … DARDANO! …

 

Priamo e Silente si fermano. Tutti si guardano attorno.

 

-RON: Chi ha parlato?

-VOCE: NON RIVOLGETE LE SPADE L’UNO CONTRO L’ALTRO!

-SILENTE: Spade?! Io sono DISARMATO, vorrei far notare! …

-VOCE: VOI, SANGUE DEL MIO SANGUE!!

 

Una figura si alza dalle macerie del soffitto. E’ un vecchio vestito di bianco con i capelli candidi, che stringe un lungo bastone nero.

 

-IL RE: E voi chi siete?

-VECCHIO MISTERIOSO: IO SONO… ARGH! (Inciampa) Dannati uccelli!! (si libera dalla frusta che imprigionava gli uccelli, quasi tutti stecchiti al suolo) IO SONO…

-RON: C’era nelle figurine! … ERMETE TRIMEGISTO!!

-VECCHIO: Dicono tutti che gli somiglio…

-HARRY: No, no… era Paracelso!!

-VECCHIO: COOOME?! Questo è un insulto!

-HERMIONE: Ci sono! Lei è Nicolas Flamel!

-VECCHIO: Volete piantarla?! O preferite che vi impali sul mio bastone?

-CONDE’: Questo vecchio è meno simpatico degli altri…

-VECCHIO: IO SONO SARUMAN IL BIANCO, SIGNORE DI ISENGARD, CAPO DEGLI ISTARI E DEL BIANCO CONSIGLIO!!

-RON: Mizzeca! …

-SILENTE: Oh, Sharkey, sei proprio tu?!

-SARUMAN: Sì, Dardano… quanto tempo! (si abbracciano)

-SILENTE: LAOMEDONTE… FIGLIO MIO!!!

-TUTTI: COOOOOSA?!

-HERMIONE: Quel vecchio lì è suo figlio?! Ma ha 7000 anni!!

-RON: MA QUANTO VECCHIO E’ SILENTE?!?!

-HERMIONE: Ma allora, questo significa che…

-LAOMEDONTE: Priamo… FIGLIOLO!

-PRIAMO: PAPA’!!! (Si abbracciano commossi)

-IL RE: Sono commosso… Perché con mia madre non è successa la stessa cosa, signor cardinale?

-RICHELIEU: Perché vostra madre è una vecchia megera, maestà.

-IL RE: Quanto è vero…

 

Intanto Dardano, Laomedonte e Priamo piangono commossi.

 

-PRIAMO: Papà… ti ho cercato tanto a lungo… per lunghi anni il mio spirito ha sofferto per la tua perdita, e il mio cuore addolorato ha covato odio per il mondo… per questo mi sono rivolto contro di voi, giovani e leggiadri fanciulli…

-HERMIONE: E non perché abbiamo distrutto la sua città e trasformato in zombi tutta la sua famiglia?

-PRIAMO: Oh, no, mia cara… (sorride) Ma dov’eri finito, padre?

-LAOMEDONTE: Caro figliolo… un giorno tuo zio ed io litigammo… e facemmo una scommessa!

-HARRY: C’è pure uno zio?

-LAOMEDONTE: Chi di noi fosse stato il vincitore, avrebbe regnato su Troia!

-CONDE’: Molto equo.

-TONKS: Che scommessa era?

-LAOMEDONTE: Su chi di noi riuscisse a fumare più Erba-pipa in una volta sola.

-TUTTI: …

-LAOMEDONTE: Per procurarci il materiale, viaggiammo a lungo per tutto il mondo… mio fratello fece amicizia con un produttore della Contea… io, invece, conobbi un famoso spac… cioè venditore, che stava a Mordor… ma non vendeva roba buona…

-RON: No…?

-LAOMEDONTE: Dava dipendenza.

-TUTTI: AAAAAAH…

-LAOMEDONTE: Cominciai a frequentare cattive compagnie… nel frattempo, mio fratello si trovò a corto di soldi… così prospettò al suo amico un grande guadagno con un nuovo prodotto dalla innovativa forma circolare… tutti noi del mestiere sapevamo che era una bufala… ma il poveretto ci credette e mandò suo nipote a Mordor a scoprire la formula. Ovviamente il mio amico non ci teneva affatto a dargliela… sapeste com’era depresso in quel periodo… mi chiamava tutte le sere per confidarsi! Spendevamo capitali al telefono… sapeste che bollette! Il mio amico Balrog una volta si arrabbiò di brutto… ma non era un cattivo ragazzo, sapete…

 

Tutti annuiscono comprensivi.

 

-LAOMEDONTE: Mio fratello ovviamente voleva fregare l’azienda al suo amico Hobbit mentre lui era via… fece un casino nella Contea, e poi diede la colpa a me! Ma ora abbiamo fatto pace… in fondo gli voglio bene a Gandalf…

-HERMIONE: ORA comincio a capire…

-LAOMEDONTE: Purtroppo questa storia ha anche un risvolto drammatico… Dovete sapere che mio fratello aveva due grandi amici, Théoden e Denethor, che hanno fatto una brutta fine… vedete ragazzi! Non frequentate cattive compagnie!

-RON: Sì, sì, ma cos’è successo?

-LAOMEDONTE: L’ultima volta che quei tre si incontrarono fecero una gran bisboccia… una cosa da svegliare i morti! Erano fumati come pazzi… credo che Denethor abbia avuto dei problemi in famiglia poi…

-HARRY: E Théoden?

-LAOMEDONTE: Oh… è molto triste… (si soffia il naso) Vedete, mio fratello faceva sempre le vacanze da Théoden, in estate… facevano passeggiate e andavano a funghi nel bosco… sono stati loro a inventarsi il verbo FUNGOR una volta che Théoden era troppo fumato per ricordarsi come si chiamava Fangorn!

-RON: Pensa, Harry… che bei momenti…

-LAOMEDONTE: La sera, poi, fumavano insieme fuori dal Palazzo d’Oro! Fu proprio una di quelle volte che la cenere dell’erba-pipa cadde sui funghi nella saccoccia di Gandalf, e quando lui li portò in regalo ai suoi amici della Contea, successe un bel casino… Credevano di salvare il mondo! Quel povero Hobbit si è tenuto due occhi così per un anno! (Laomedonte ha gli occhi lucidi) Quando il Re Stregone ebbe trapassato Théoden con lo spadone 37 volte, egli guardò il suo sangue e disse: “Gandalf, amico mio… temo che non fumeremo più le canne insieme fuori dal Palazzo d’Oro! …”

 

Tutti singhiozzano commossi.

 

-LAOMEDONTE: E poi… sigh… le sue ultime parole… sniff… furono: “Eowyn, pezzo di mignatta, cosa fai qui?!”

 

Il Re piange rumorosamente sulla spalla del cardinale, che ha un nervo che gli si contrae vistosamente sulla tempia. Condè sguaina la spada e la pianta sulle macerie.

 

-CONDE’: Sia lode al nobile Théoden, glorioso tra gli eroi!

-RICHELIEU: AAAAAGH – IL MIO PAVIMENTO!!

-PRIAMO: Padre, dunque è questo che ti ha tenuto lontano da noi?

-LAOMEDONTE: Sì, figliolo… ma grande è la gioia nel rivedervi!

-SILENTE: E come sei giunto fin qua?

-LAOMEDONTE:  Me ne stavo nella mia torre riflettendo sul mio passato di tossicodipendente… aspettavo che tornassero i miei uccelli-spia, che mando sempre in giro in cerca di notizie… quando li ho visti passare quello strano aggeggio! Ho usato il mio bastone come razzo per raggiungerli, ma abbiamo avuto dei problemi d’atterraggio…

-HERMIONE: Significa che il Louvre è vicino a Isengard?

 

Condè si stringe nelle spalle.

 

-TONKS: Credo che la geografia sia un concetto relativo per loro…

-MCGRANITT: Albus, accidenti, solo tu potevi riuscire a beccare in LETTONIA l’unico l’unico stormo di uccelli-spia di proprietà di un mago tossicomane!

-SILENTE: (Scandalizzato) Minerva… E’ mio figlio!

-LAOMEDONTE: Papà!

-PRIAMO: Nonno!

 

Si abbracciano di nuovo. Il cardinale si scrolla di dosso il re e si alza in piedi.

 

-RICHELIEU: … Sì. Molto commovente. Significa che non volete più uccidervi a vicenda?

-PRIAMO: No! Come potremmo? Sono così felice di aver ritrovato mio padre!

 

In quel momento un’improvvisa luce dorata avvolge Dardano, Laomedonte e Priamo. Parte la musichetta di Sailor Moon e i tre si trasformano con l’accompagnamento di un balletto che non riporteremo. Quando la luce scompare, tutti e tre portano una tunica bianca con sopra un complicato collare regale, rosso per Dardano, verde per Laomedonte e blu per Priamo. Tutti e tre stringono uno scettro.

 

-TUTTI: OOOOOOOOOOOOOOH!

-SILENTE: La profezia si è avverata! Gli antichi Re di Troia sono stati riuniti!! NOI SIAMO I MAGIC KNIGHTS OF TROY!!

-RICHELIEU: Sì sì, molto bene. Siete molto carini. E a cosa vi serve?

-LAOMEDONTE: A battere i nostri nemici!

-HERMIONE: Signori Magic Knights… sapete… che Troia è stata distrutta?

-LAOMEDONTE: … per Apollo! E quando?

-RON: Non prendetevela con noi!! E’ stata colpa dei Mangiamorte!

-PRIAMO: Allora prenderemo la nostra vendetta sui Mangiamorte, e poi ricostruiremo Troia!

-HERMIONE: Ma.. significa che siete nostri alleati?...

-MAGIC KNIGHTS: Certo!

-RON: MA VAI!!!

-RICHELIEU: E ve ne andrete dal mio palazzo?

-HARRY: Immagino di sì…

-RICHELIEU: MA VAI!!!

-GHEMON: Aspettate! … Maestà… Eminenza… io sono un umile spadaccino che viaggia per il mondo… vi offro i miei servigi di guerriero!

-CONAN: E io i miei di detective! Con tutta la gente che vuole uccidervi, vi saranno senza dubbio utili!!

-RICHELIEU: … ma perché dovreste farlo?

-CONAN: Viaggiare con questi qua è pericoloso! Preferisco trovarmi un impiego stabile qui.

-GHEMON: E poi, a me non importa molto del Mistero del Natale…

-TONKS: Neanche a me! Ragazzi, se non vi offendete, io domani tornerei a casa!

-RICHELIEU: Va bene, va bene… per me non cambia molto… l’importante è che voi e il vostro treno vi schiodate da qui!

 

Tutti cominciano a parlare nello stesso momento. Hermione si prende la testa fra le mani.

 

-HERMIONE: Oh, non capisco più niente! Chi vuole partire, chi rimanere…

 

Richelieu si impadronisce del martelletto e lo sbatte con forza. Tutti si zittiscono e si impadroniscono di lui.

 

-RICHELIEU: ALLORA! … Poniamo fine a questo spaventoso caos! Chi vuole ripartire sul Polar Express? Alzate le mani! Bene… i tre mocciosi, la romana, la vecchia, i tre rimbambiti… il cane e il duca…

-CONDE’: Io sarei indeciso…

-RICHELIEU: VOI andate con loro, punto e basta! Bene, gli altri restano qui? E’ tutto? Mi sembra di sì. C’è altro?

-DARTH FENER: Ehm… e i miei nanetti di gesso?

-RICHELIEU: Ah, già. Stasera il mio fido Rochefort, detto amichevolmente il Griso, ha provveduto a impadronirsi di tutti i vostri nanetti di gesso. Ora appartengono a me. Domani tratteremo l’affare, Fener.

-FENER: Molto bene.

-TUTTI: EHI!!

-IL RE: Anche i miei?

-RICHELIEU: Certo.

-IL RE: Signor cardinale! Io sono il vostro re…!

-RICHELEU: RE UN CORNO! SONNO 14 ANNI CHE LA FRANCIA SI REGGE IN PIEDI PER MERITO MIO!! E POI LO SAPETE CHE ORE SONO?!

-VIVIANE: Jean, su, calmati. Dài tesoro, andiamo a dormire.

-JEAN: Sì… sì… ecco… va bene.

 

Viviane lo porta via seguita da Rochefort.

 

-ROCHEFORT: Buonanotte!

-IL RE: Forse è meglio che vada anch’io…

-GIULIA: Buonanotte, maestà!

 

Il Re se ne và.

 

-SIRIUS: Ma… ma io ero affezionato ai miei nanetti di gesso…

-DARTH FENER: Pensate che state contribuendo a una nobile causa! Oh, bene, per consolarvi, poiché so che in realtà quei nanetti erano vostri, ordinerò a uno dei miei uomini migliori di venire con voi e difendervi nella vostra missione! Contenti?

-HERMIONE: E chi?

-DARTH FENER: Il Conte Dooku. E’ stato lui a tagliarmi il braccio, ma non gli porto rancore. (Sogghigna)

-HARRY: Oh, che bello! Dunque è tutto risolto e possiamo andare a dormire!!

-DARTH FENER: Scrivano, suona le campane della città per festeggiare questo evento!

-QUASIMODO: Sì badrone.

-RON: Ma non era sordo?

 

Tutti si augurano buona notte ed escono. Le luci si spengono al Palais Cardinal. Dopo qualche minuto…

 

-HERMIONE: MA ACCIDENTI MI AVETE SFASCIATO LA CAMERA!!!

 

Le campane cominciano a suonare a festa.

 

-RICHELIEU: MA PORC… @%&*§ç!! DI QUEL >bip bip!< DANNAZION…!! CHI E’ IL CRETINO CHE FA CASINO A QUEST’ORA DELLA NOTTE?!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Viviane Danglars