Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: jkio    26/04/2011    6 recensioni
"'Questo non accadrà mai più'.
Sasuke non rispose, mulinò il liquore e lo ingurgitò. Stava ancora tentando di soffocare l'impulso di spingere Naruto nelle profondità della foresta e soddisfare del tutto i suoi desideri, ma era rimasto poco tempo e non poteva rischiare di allarmare Sakura.
'Sono serio Sasuke, è finita'."
Sasuke crede che un'insignificante istituzione come il matrimonio non dovrebbe mai compromettere una perfetta relazione. Purtroppo per lui, non tutti la pensano allo stesso modo.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note dell'autrice: salve a tutti! La storia che vi presento è la traduzione dell'omonima fanfiction di KageKitsuneXXX che potete trovare in lingua originale su FanFiction.net: http://www.fanfiction.net/s/5643284/1/Torrid

L'autrice mi ha gentilmente dato il permesso di pubblicarla.

Vorrei precisare poi che le incongruenze che potreste notare tra le due storie sono dovute all'adattamento non sempre letterale del testo inglese in lingua italiana. Spero che questo non sia un problema!

 Detto questo vi lascio finalmente alla lettura di TORRID, sperando che sia di vostro gradimento. :D

 Disclaimer: questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, i suoi personaggi non mi appartengono; sono proprietà di Masashi Kishimoto. Purtroppo.


 

Si era rivelata una mattinata perfetta e ora un altrettanto perfetto pomeriggio avrebbe avuto inizio. Sakura si sentiva come se stesse fluttuando. Tre mesi di preparativi avevano finalmente dato i loro frutti. L'intero evento avrebbe dovuto simboleggiare il nuovo credo del Clan Uchiha: una tradizione nuziale accompagnata da progresso e lungimiranza, rappresentata dalla semplice, privata cerimonia cha andava svolgendosi nel tempio. Alle nervose aiutanti era servita quasi un'ora per allacciarle l'obi, ma ne era valsa la pena. Il kimono di seta da sposa, l'uchikake, era esattamente come se l'era immaginato.

Il ricevimento nuziale, d'altra parte, era moderno e ispirato al gusto occidentale a conferma del fatto che il clan non fosse imprigionato nel passato e indifferente all'evoluzione moderna. Tutti i loro amici e colleghi si erano assicurati di parteciparvi. Luci appese riempivano il grande capannone, donando un tenue ed etereo bagliore alla foresta circostante, durante le ore del tramonto. Sakura si spostò e il suo morbido, griffato abito da sposa frusciò lieve. L'intero ricevimento era tutto classe e spese, così come era previsto che fosse. Simbolismo Uchiha...a Sakura veniva da ridacchiare. Non le importava, era sempre il suo giorno, e comunque ora faceva parte della famiglia.

 La sua attenzione si rivolse al presente quando Naruto si allontanò dal suo tavolo per rivolgere le personali congratulazioni. L'amico stette davanti al microfono per pochi secondi, fissandolo con sguardo vitreo, pensando palesemente a qualcosa da dire. Così tipico..Naruto non pianificava mai, a dispetto della situazione.

 A Sakura quasi sfuggì un'altra risatina. Anche questo era perfetto, non l'avrebbe voluto in nessun altro modo.

"Non vi ho comprato nulla."

Tutti i presenti sbatterono le palpebre in un gesto collettivo di fronte alla frettolosa e schietta confessione del nervoso biondino. Naruto sorrise imbarazzato, tentando di provare che sarebbe arrivato ad un punto con quella strana confessione.

"Non è che non volessi, cioè ci ho provato, ma non so mai cosa prendervi quando dovreste ricevere dei regali. Stavo per comprarvi una pianta ma poi-" Si guardò intorno, dove dozzine di rose rosse e bouquet floreali riempivano la scena. Gli opiti ridacchiarono piano.

"Ma penso che sia una cosa buona che siate persone a cui è difficile comprare dei regali perché credo che significhi che non desiderate nulla, e oggi, ufficialmente, vi avete a vicenda. Quale regalo più grande di questo potrebbe mai esserci?"

La sposa sorrise, sentendosi addolcire ancora di più mentre il suo amico alzava il calice per il brindisi. Instintivamente piazzò la sua mano inguantata sopra quella dell'uomo che amava da praticamente tutta una vita. Sasuke la guardò, ricambiando con un piccolo sorriso.

"Quindi alla coppia che ora penso abbia tutto, auguro felicità, soddisfazione e bambini con capelli normali. Brindiamo alle anime gemelle."

 

 

"Allora posso ballare con te o cosa?"

 "Sei sempre un tale seduttore Naruto."

Sakura si spostò facilmente nelle braccia di uno dei pochi uomini che sapeva l'amava incondizionalmente. Gli sorrise, sentendosi quasi le vertigini mentre Naruto appariva semplicemente divertito.

"Sentiti libera di salire sulle mie punte e lasciarmi fare tutto il lavoro; devi essere stremata ormai."

La donna rise, trovando il pensiero assurdo. "Nessun dolore, nessuna stanchezza. Potrebbero spararmi e non me ne accorgerei. Tu come stai? Ti senti bene?"

"Non dovresti chiedere alle persone come si sentono il giorno del tuo matrimonio. Quanto sei strana? Dovresti trovarti in modalità  'fottetevi tutti'."

"Non posso farci nulla. In questo momento sono una grande palla morbidosa di amore che vuole solo diffondere gioia. Inoltre so di averti visto piu felice; e non accetterò un mediocre sentimento di felicità il giorno del mio matrimonio."

 Naruto sorrise all'amica. "Okay, d'accordo, mi sento un pochino depresso in questo momento, ma non è cosa di tutti i giorni vedere il tuo miglior amico portarsi via l'amore della tua vita."

"Oh per favore, non sono l'amore della tua vita dall'estate in cui Hinata tornò in città tutta 'sviluppata'."

"Oh sì, quello è stato un grande anno per le gemel-ow!"

"Non ti è permesso fantasticare su donne dal seno grosso il giorno del mio matrimonio."

Naruto sospirò mentre continuava a volteggiare con la sposa al tempo di musica. "Ugh, tu e Sasuke siete così adulti ora. Vi siete sposati e convivete, ponendo fine ai tempi dei tre moschettieri e lasciando me nella mia...'non-adultezza'."

"Non essere stupido, siamo ancora qui, e tu sei un adulto. Hai un vero lavoro da adulto."

Naruto sbuffò derisivo. "Scrivere storie di fantasmi per Ero-sennin è nell'industria per adulti, non è un lavoro da adulti. Anche un bambino pervertito di dodici anni potrebbe farlo."

La coppia rimase in silenzio per un po' mentre la mente di Naruto non cessava di correre, registrando a malapena ciò che gli succedeva intorno. I suoi pensieri si fermarono quando si accorse della voce di Sakura, soffocata dalla spalla contro la quale era poggiata.

"Pensi che sia felice, Naruto? Voglio dire, è questo ciò che vuole? "

Naruto si scostò leggermente da Sakura, guadagnandosi un' occhiata dalla giovane donna.

"Nessuno può forzare Sasuke a fare qualcosa che non desidera. Lui vuole essere qui, ha voluto sposarti. Ha scelto te, è questa la verità. Può anche avere dei modi di dimostarlo completamente ritardati, ma lui tiene a te; non dubitarlo mai."

Sakura si rilassò, tentando di lasciarsi dietro quell'ultimo persistente dubbio che l'affliggeva. Sorrise radiosa all'amico, che sapeva sempre cosa fare e dire per sollevarle il morale. Ad un tratto percepì Naruto irrigidirsi un po', e lo guardò curiosa.

"Oh, questa è nuova. Credo che sia l'occhiata 'togli le mani di dosso mia moglie'"

Prima che Sakura potesse avere l'opportunità di chiedere a Naruto di cosa stesse parlando, Sasuke le si materializzò accanto. Naruto prontamente indietreggiò e senza pronunciare parola abbandonò la mano della sposa in quella del marito. Con un saluto canzonatorio e un occhiolino rivolto a Sakura, Naruto girò i tacchi e si allontanò. Sakura arrossì quando Sasuke se la avvicinò per un semplice waltz e lei gli sorrise timida.

"Uhm, pensi che stia bene?"

Sasuke alzò un sopracciglio in un gesto di domanda. "Sta bene chi?"

"Naruto, sembrava un po' svagato."

Entrambi si guardarono intorno e avvistarono Naruto al bar, che flirtava palesemente con una compiaciuta barista. Poco dopo la giovane ragazza passò furtiva un paio di bottiglie di champagne al biondo, accompagnate da un pezzo di carta con su scritto indubbiamente il suo numero di telefono. Naruto flirtò un altro po' prima di scomparire dal tendone insieme all'alcool.

"Sembra che stia bene..." Sasuke rispose asciutto mentre Sakura soffocava una risata.

 

 

Per loro sarebbe giunto a breve il momento di andare. La coppia sgattaiolò dall'area ricevimento e si diresse verso l'alloggio poco distante dal capannone. Le damigelle di Sakura l'accompagnarono in camera mentre Sasuke entrava velocemente nella propria. Suppose di avere a disposizione tra i trenta e i quarantacinque minuti di tempo prima che lei fosse riemersa, pronta ad andare. Si tolse di dosso l'abito da sera e si mise una maglietta e dei pantaloni kaki. Senza curarsi di riordinare la camera uscì dalla porta dopo meno di cinque minuti che vi era entrato. Trovò velocemente l'uscita passando per la porta collocata sul rentro dell'alloggio, prestando attenzione a non farsi vedere da qualche parente o invitato. Una volta fuori prese dei profondi respiri, grato di essere uscito dai confini della suit e di trovarsi lontano dalle persone. Camminò lungo la foresta circostante, evitando veloce i confini del party e curandosi di tenersi fuori dal raggio visivo degli ospiti. Non ci volle molto prima che raggiungesse la meta.

Naruto era premuto contro un albero, e tracannava copiosi sorsi di champagne. Venne allertato della presenza di Sasuke dal rumore scrusciante delle foglie prodotto al passaggio dell'amico. Lo sguardo cupo che rivolse all'intruso frenò l'uomo nella sua avanzata.

"Che cosa vuoi?" Suonava arrabbiato e amaro, ma non gli importava. Rifletteva ciò che provava dopotutto.

"Cosa stai facendo esattamente?" Lo interrogò Sasuke, alzando un sopracciglio alla scena che gli si svolgeva di fronte.

La domanda suonava moderatamente divertita e condiscendente e non fece altro che accrescere l'incazzatura di Naruto.

"Sto cercando di ubriacarmi; cosa piuttosto difficile da fare considerando che nonostante il suo costo questo champagne resta comunque una merda. Ho bisogno di prendermi una sbronza così più tardi potrò tornare dentro e continuare a essere l'anima della festa, perché è questo ciò che fanno i testimoni di nozze."

"Sei così bambino."

"Fottiti."

Non era passato un secondo da quell'esclamazione che Naruto si ritrovò premuto contro un albero con Sasuke addosso, le sue mani nei capelli biondi. Il bacio che gli tolse il respiro venne accompagnato dalla sensazione di un paio di labbra premute contro le proprie e il suo corpo iniziò a rispondere. Per un momento si dimenticò di dove si trovassero, le note della musica proveniente dal party a malapena percepibili...

Il bacio si approfondì, Sasuke trascinò la lingua lungo il labbro inferiore di Naruto prima di infilargliela in bocca. Entrambi gemettero, catturati dal momento, e Sasuke iniziò a liberare la maglietta del biondo dai confini dei pantaloni. L'esuberante azione fece rinsavire un poco Naruto che cominciò a voltare la faccia nel tentativo di spezzare il bacio. Imperterrito Sasuke spostò l'attenzione sul collo di Naruto, succhiando affamato mentre allargava la mano libera contro la calda pelle del suo addome. A quel punto Naruto cominciò a resistere con convinzione e Sasuke, sbuffando la sua frustrazione, colse di sorpresa l'amico portandosi improvvisamente sulle gionocchia.

"Che diavolo stai facendo?"

Sasuke ignorò il sibilo intimorito e sbottonò svelto i pantaloni di Naruto. Qualsiasi pensiero di resistenza evaporò quando Sasuke cominciò a succhiare leggermente la sua turgida erezione.

"non..non possiamo farlo." Naruto protestò debolmente, nonostante la presa delle sue dita sui capelli scuri di Sasuke e il modo in cui arcuò la schiena per l'attenzione rivoltagli suggerissero il contrario.

Come prevedibile Sasuke lo ignorò beatamente, prendendo velocità mentre aggiungeva alla bocca il tocco delle mani, riuscendo in quel modo a rompere ogni tentativo di resitenza rimasto. Naruto gemette, perversamente eccitato dal mix di senso di colpa e piacere che si rifletteva sui tratti del suo viso. Ormai al limite, Sasuke abbassò la cerniera dei propri pantaloni.

Questo era stupido. Era più che stupido. Sasuke conosceva il grado di idiozia delle sue azioni ma non riusciva a fermarsi. Si trovavano solo a un centinaio di metri dal banchetto, a malapena coperto dall'abbondante vegetazione della foresta, e lui non riusciva a darsi un freno. In qualsiasi momento qualcuno sarebbe potuto apparire cogliendoli nell'atto. Naruto ormai gemeva forte, ansimando pesantemente mentre Sasuke continuava a far scorrere la bocca lungo il suo pene. Gemette anche Sasuke, distratto dai suoni che Naruto emetteva e dalla sensazione delle dita nei suoi capelli; nel frattempo trascinava a scatti la mano lungo la propria erezione.

Più che stupido...

All'improvviso sentì il corpo di Naruto irrigidirsi, dunque percepì gli spasmi che lo avvertivano di un imminente rilascio che non fece altro che accelerare il proprio. Presto si ritrovò a pulirsi la bocca mentre Naruto lottava nel tentativo di ricomporre se stesso e i suoi vestiti.

"Sei impazzito? Qualcuno avrebbe potuto vederci!"

Sasuke lo sapeva. Certo che lo sapeva, non era stupido. Ciò che era appena accaduto non era colpa sua comunque, era di Naruto. Era colpa di Naruto perché il biondo era testardo, ostinato e infuriante. Durante tutto il mese precedente il matrimonio Naruto aveva rifiutato di toccarlo e passare del tempo da solo con lui. Sasuke aveva raggiunto il limite della sopportazione settimane fa e se Naruto fosse stato più ragionevole questo non sarebbe accaduto.

Sasuke alzò la cerniera e si aggiustò i pantaloni, tentando di coprire ogni evidenza dei fatti che avevano appena avuto luogo. Poi stappò una seconda bottiglia di champagne e cercò di liberarsi del sapore di Naruto.

"Questo non accadrà mai più."

Sasuke non rispose, mulinò il liquore e lo inguirgitò. Stava ancora tentando di soffocare l'impulso di spingere Naruto nelle profondità della foresta e soddisfare del tutto i suoi desideri, ma era rimasto poco tempo e non poteva rischiare di allarmare Sakura.

"Sono serio Sasuke, è finita."

Sasuke passò a Naruto lo champagne rimasto e cominciò ad allontanarsi. "Ne riparleremo al mio rientro."

"Non c'è niente di cui parlare." Si disse Naruto. Guardò con aria stanca Sasuke scomparire dalla vista, quindi inguirgitò un altro sorso di champagne.

 

 

Sasuke ritornò all'alloggio giusto in tempo per vedere Sakura uscire dalla camera.

"Sei pronta?"

Lei sorrise alla domanda "Sempre."

Ritornarono insieme al capannone per salutare e ringraziare gli ospiti e si prepararono a raggiungere l'aereporto. Mentre seguiva il marito verso l'uscita, Sakura adocchiò Naruto sul retro del capannone. Lo salutò con la mano e lui ricambiò sorridendole, mimando distintamente con la bocca le parole 'ha scelto te' mentre le rivolgeva un cenno di saluto. Sakura si irradiò, una rassicurazione dell'ultimo minuto non aveva mai fatto male a nessuno dopotutto.

 

 

Un paio di ore dopo erano seduti nei posti offerti dalla prima classe. Sasuke aveva resistito all'idea di aspettare il giorno successivo per la partenza o di servirsi del jet della compagnia di famiglia. Meno tempo avrebbe trascorso con Sakura, meglio sarebbe stato. Chiaramente la questione era quella di postporre l'inevitabile. Un'assistente di volo si avvicinò un momento dopo il decollo dell'aereo, chiedendo cosa avrebbe potuto offrire loro.

"Champagne, in abbondanza. E' la nostra luna di miele dopotutto."

L'assistente di volo mormorò le sue congratulazioni e si allontanò per prendere le loro ordinazioni.

"Stai cercando di farmi ubriacare."

Parole più veritiere non furono mai pronunciate. Era esattamente ciò che Sasuke stava tentando di fare, consapevole del fatto che Sakura manifestasse il perfetto tipo di sbronza. Quel tipo di sbronza che ti fa ridacchiare e addormentare in pochi minuti. Infatti, dopo un paio di bicchieri di champagne Sakura aveva perso conoscenza, e con un po' di fortuna sarebbe rimasta in tale condizione per l'intera durata del volo verso Parigi. Mentre lei dormiva Sasuke aprì il suo bagaglio a mano e recuperò i fogli che descrivevano i termini dell'acquisizione delle industrie farmaceutiche Haruno da parte della corporazione Uchiha. Sarebbe stato un lungo volo ed avrebbe fatto meglio ad applicarsi per la compagnia per la quale aveva buttato al vento, con una firma, la propria vita.

 


    

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: jkio