Lettera

"Ciaro Rick,

ciao, come stai? Qui a N.Y. tutto bene a parte i soliti assassini psicopatici. Ci vorrebbero proprio le tue teorie strampalate sulla CIA o sugli alieni.

Ci manchi tanto qui al distretto, diciamo che io non riesco più a lavorare senza di te, ti penso sempre. Ti prego, se ripassi da qui vienici a trovare, anzi, vienimi a trovare. Ti devo parlare, ma soprattutto, TI AMO.

Sempre tua, KB."

Kate mentre scriveva questa lettera piangeva e sperava che il suo Rick tornasse da lei, dalla sua "Musa".

Peccato per che non sapesse quello che stava passando il suo Rick non essendo accanto a lei...

Il giorno successivo

Los Angeles...

"Sei incredibile! Ancora mi chiedo come mai mi sia con te! E trasferito a L.A. per di più! Basta, io torno a N.Y. da Kate!" L'aveva detto davvero? Aveva appena detto davvero? Aveva appena detto da Kate? Sì, lo aveva fatto ma per sua fortuna Gina non ebbe il tempo di rispondere perchè suonarono alla porta. Corriere Espresso.

"Buongiorno Sig. Castle. C'è una lettera per lei da N.Y."

'N.Y.?- pensò Rick -che sia una lettera da Kate? O dal distretto?'

"Grazie" Si limitò semplicemente a dire un po' confuso.

"Dovere, Sig. Castle." Rispose il corriere e se ne andò.

'Vediamo un pò' Pensò Rick e non appena aprì la lettera fu come folgorato: quella era senza dubbio la calligrafia di Kate, chissà cosa gli diceva.

Dopo aver letto la lettera era stupefatto ma aveva una certezza importante: la SUA Kate lo amava. La sua musa, la sua partner, la sua migliore amica, la donna della sua vita aveva detto di amarlo. Ora che lei era stata sincera anche lui doveva esserlo: doveva lasciare Gina e andare da lei, doveva dirle che anche lui l'amava.

NOTE DELL'AUTRICE: ciao! Sono tornata dalla Puglia martedì ma ho avuto il tempo di copiare e postare solo ora, quindi tra poco posto qualcos'altro per farmi perdonare (spero)!

Beh, capitolo piccolo ma spero che vi sia piaciuto!

Baci, cucciola99.