Il cuore fa un passo avanti, bussa
alle porte della
mente con poche semplici parole: “Cervello,
ammettilo, ci piace.”
Il
cervello è titubante, non vuole accettare un'idea
del genere, quanti problemi potrebbe causare? Si spreme per giorni,
fino a causare
un mal di stomaco lungo ore, poi improvvisamente si decide. “Hai ragione, cuore, ci piace. E adesso,
che
facciamo? Glielo diciamo? Facciamo finta di niente? Domani ci si
incontra,
domani si vedrà cosa fare...”
E
poi? Ecco che il cuore, subdolo, bastardo,
si tira indietro. Che non palpita più vedendo quella persona
il giorno
seguente.
“Cervello, ma
come puoi
aver pensato una cosa del genere? Non ti accorgi che non batto vedendo
quella
persona? Sarà stata tutta una tua impressione, certo che ne hai di
fantasia, mio caro.”