I don’t wanna miss a thing
#01
– Gelosia
Spinto dalla gelosia,
Kei aveva preso Hilary per un braccio e l’aveva allontanata dalle mani fin
troppo invadenti di Boris.
#02
– Lenzuola
Hilary sorrise,
sentendo sul cuscino e sulle lenzuola il profumo muschiato di Kei.
#03
– Caffè
Kei, quella mattina, si
svegliò con il piacevole aroma del caffè e il caldo sorriso di Hilary che gli
dava il “buongiorno”.
#04
– Interrogatorio
Hilary si era sorbita
due ore di interrogatorio da parte di Mao, che voleva sapere ogni dettaglio del
suo appuntamento con il freddo e associale Kei Hiwatari.
#05
– Melodia
Per Kei, i gemiti e i
sospiri di Hilary erano come una dolce ed eccitante melodia.
#06
– Lavoro
A Hilary piaceva andare
a trovare Kei sul posto di lavoro; soprattutto, perché finivano sempre col fare
sesso sulla scrivania del suo ufficio.
#07
– Denti
Hilary gemette di
piacere, sentendo i denti di Kei morderle lievemente l’incavo del collo.
#08
– Libro
Kei lasciò cadere il
libro che stava leggendo sul pavimento, trovando il corpo minuto di Hilary
nettamente più interessante.
#09
– Chiave
Quando Kei le porse una
copia della chiave del suo appartamento, Hilary non poté fare a meno di
cacciare un urletto di gioia.
#10
– Sguardo
Era bastato poco: uno
sguardo d’intesa, un rapido cenno da parte di Kei e Hilary si era ritrovata
aggrovigliata a lui nel classico sgabuzzino delle scope.
#11
– Biancheria
Kei si ritrovò ad
arrossire lievemente, quando capì che, quella che teneva tra le mani, era la
biancheria intima di Hilary.
#12
– Massaggio
«Sei brava…» sospirò
Kei, mentre lasciava che le mani di Hilary si cimentassero in un massaggio
decisamente eccitante.
#13
– Sete
«Avevo sete…» si
giustificò Hilary, mentre Kei osservava contrariato la bottiglia di vodka
stretta nella mani della fidanzata.
#14
– Regalo
Hilary sorrise
dolcemente, osservando la piccola camelia bianca che teneva tra le mani: un
regalo di Kei per il loro primo anno di fidanzamento.
#15
– Fotografia
Kei strinse forte tra
le mani la fotografia di Hilary, pensando che, mai come in quel momento,
avrebbe tanto voluto averla lì.
#16
– Istante
Hilary cercava di
assaporare ogni istante che passava con Kei, ringraziando il fato di aver messo
quel russo musone sulla sua strada.
#17
– Cane
«Hilary, quello è…un
cane?» Kei inarcò elegantemente un sopracciglio, osservando dubbioso la
creaturina che sua moglie – tutta sorridente – teneva tra le braccia.
#18
– Rossetto
Hilary sghignazzò
divertita, cercando di ripulire il colletto di Kei dalla macchia di rossetto
che lei stessa gli aveva lasciato.
#19
– Orologio
Kei guardò nuovamente
l’orologio, sospirando rassegnato: come al solito, Hilary era in ritardo.
#20
– Computer
Kei tentava di rimanere
concentrato sul computer portatile del Professor K, ma l’immagine di Hilary in
pantaloncini e canottiera continuava a veleggiargli davanti agli occhi.
#21
– Salato
A Hilary quasi vennero
le lacrime agli occhi, quando vide le labbra di Kei piegarsi in una piccola
smorfia di disgusto: «Kei, tesoro, il riso è troppo salato?»
#22
– Pelle
Kei passò la lingua
sulla pelle sensibile del collo di Hilary, ricevendo in risposta un delizioso
mugolio di piacere.
#23
– Dolce
Kei amava sentire sulla
lingua il sapore dolce delle labbra di Hilary.
#24
– Maglia
Hilary insinuò le mani
sotto la maglia di Kei, andando ad accarezzargli maliziosamente gli addominali
scolpiti dagli allenamenti di Beyblade.
#25
– Gelo
Hilary ripensava, con
non poca nostalgia, al gelo permanente delle strade di Mosca e alle braccia
confortevoli di uno dei suoi abitanti.
#26
– Pallone
Ogni volta che
incrociava lo sguardo penetrante di Kei, Hilary entrava completamente nel
pallone e non riusciva a spiccicare neanche una parola.
#27
– Alba
Kei era riuscito a
prendere sonno solo all’alba, quando aveva sentito Hilary rincasare con Mao,
dopo una serata di “sole donne”.
#28
– Oscurità
Kei riusciva a vedere
il corpo di Hilary anche nell’oscurità della camera da letto; semplicemente,
perché le sue forme – ben poco accentuate – erano marchiate a fuoco nella sua
mente.
#29
– Lacrime
Lacrime di gioia
avevano invaso il delicato viso di Hilary, quando Kei le aveva chiesto –
borbottando - di sposarlo.
#30
– Tatuaggio
Hilary fulminò il
figlio, stringendo spasmodicamente il mestolo da cucina tra le mani: «No, Gou,
non ti farai nessun stupidissimo tatuaggio sul viso e, tanto meno, uno uguale a
quello di tuo padre.»
#31
– Occhiali
Hilary abbassò gli
occhiali da sole sul naso, cercando di visualizzare meglio Kei – che si trovava
poco distante da lei - in costume da bagno.
#32
– Latte
«Tieni. Bevi un po’ di
latte, gattino mio…» ridacchiò Hilary, mentre porgeva a Kei la confezione di
latte appena tolta dal frigorifero.
#33
– Taglio
Kei osservò, con
studiata lentezza, il piccolo taglio sul dito di Hilary; per poi avvicinarlo
alle labbra e leccarne via il sangue fresco.
#34
– Anniversario
Hilary era
letteralmente fuori di sé: «Kei Hiwatari! Giuro che, se ti sei dimenticato del
nostro anniversario, rimpiangerai Vorkov e i suoi dolci metodi persuasivi.»
#35
– Quadro
Hilary adorava il
quadro appeso alla parete del salotto - quello raffigurante un’aperta campagna
inglese - perché era stato il primo acquisto che lei e Kei avevano fatto per la
loro nuova casa.
#36
– Ripetere
Kei non era tipo da
ripetere le cose più di una volta ma, ogni tanto, si lasciava sfuggire un
piccolo sussurro – simile ad un “ti amo” – sulla bocca di Hilary.
#37
– Sfumature
Così vicini, stretti
l’uno all’altra, Kei poté notare delle piccole sfumature verdi negli occhi
castani di Hilary.
#38
– Significati
«Hiwatari, ti credevo
più intelligente» Hilary sogghignò, evidentemente divertita «Secondo te, quanti
significati può avere la frase “sono incinta”?»
#39
– Ossessione
Mentre si guardava allo
specchio, Hilary sorrise soddisfatta: ora, l’ossessione di Kei non erano più
quelle stupide trottole.
#40
– Sabbia
«Mai più sesso sulla
spiaggia, Kei» borbottò Hilary, cercando di ripulirsi i vestiti come meglio
poteva «Dannazione: ho sabbia ovunque!».
#41
– Aereo
Quando l’aereo
proveniente dalla Russia atterrò sulla pista dell’aeroporto, Hilary si mise a
trillare come una bambina il giorno di Natale.
#42
– Viaggio
«Sei sleale…» Hilary
ridacchiò divertita, stringendosi maggiormente al corpo– ancora nudo - di Kei:
alla fine, era riuscita a trovare un modo per convincerlo sulla meta del loro
viaggio di nozze.
#43
– Bosco
Hilary ricordava
perfettamente il primo bacio che, lei e Kei, si erano scambiati: era stato
quando, entrambi, si erano persi nel bosco a causa di una stupida bussola mal
funzionante.
#44
– Bracciale
«Avanti, Hilary cara,
dì a Zia Mao cosa ti ha regalato quel musone di Hiwatari per Natale…» Hilary
sorrise divertita, alzando il braccio destro e mostrando un bellissimo
bracciale d’argento.
#45
– Sesso
Kei crollò sfinito sul
corpo – ancora ansante – di Hilary, sprofondando il volto nei suoi capelli
bruni e aspirandone l’odore piacevole del sesso appena consumato.
#46
– Polvere
Kei inarcò
elegantemente un sopracciglio, osservando sua moglie Hilary completamente
ricoperta di polvere: «Non dirmelo: hai veramente ripulito la soffitta?»
#47
– Penna
Quando aveva visto
quell’oca in calore di Ming-Ming avvinghiarsi al braccio di Kei, Hilary aveva
preso in seria considerazione l’idea di avvicinarsi a quella Idol Kawaii e ficcargli in gola la penna
stilografica che teneva in mano.
#48
– Lingua
Kei si impose di
mantenere il controllo, quando sentì la lingua maliziosa di Hilary stuzzicargli
le labbra in modo molto sensuale.
#49
– Note
Hilary e Kei avevano
fatto il loro primo ballo da coppia sposata sulle note di Kissing You di Des’ree.
#50
– Manette
Hilary sogghignò
maliziosa, giocherellando con delle deliziose
manette in pelo rosso: «Kei, ti va di fare un giochino con me?»
***
Spazio
Autrice
Buonasera, signore e
signori!
È con grande gioia che
annuncio il mio glorioso debutto nel Fandom di Beyblade. Contenti?
…
Come no? E io che
attendevo questo lieto giorno da anni.
Bhe, ormai sono qui.
Indi per cui, mi sopportate - con annessi e connessi.
Approdo nel Fandom con
cinquanta deliziose frasi Kei/Hilary, create per la theme 1frase indetta da Madame Butterfly su Livejournal.
Bene. Ho detto tutto.
Ciao.
…
Occhei, scherzo.
Che dire? Mi piacciono.
Alcune mi convincono
pienamente, altre un po’ meno; ma in sostanza sono buone.
La mia preferita rimane
la n. 30: “Tatuaggio”. Forse perché
ho voluto legarla in qualche modo alla realtà del manga/anime – ricordiamoci
che il figlio di Kei si chiama, per l’appunto, Gou.
Non me la sono sentita
di mettere OOC nelle “Avvertenze”. Semplicemente, perché non credo proprio che
né Hilary, né Kei siano fuori dal loro carattere. Tutto qua. :)
Ad ogni modo, come ogni
umile autrice, lascio a voi il giudizio.
Hilly