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Autore: heyparanoid    02/05/2011    6 recensioni
Questa fan fiction parte dall’episodio 2x20 di The Vampire Diaries, o almeno in parte. Diciamo che Elena ha bevuto il sangue di Damon, Tyler e Caroline sono stati imprigionati ma non ancora salvati, Elena e Stefan NON hanno fatto la gitarella sulla cascata. E’ una fan fiction principalmente Delena, ma anche abbastanza Tyroline.
Dal terzo capitolo: «E’ comunque più forte di tutti noi. E tu hai già sprecato abbastanza forze, quindi è meglio evitare qualsiasi cosa per oggi.» Fece Elena sedendosi vicino a Bonnie e sospirando.
«Non sono d’accordo.» Disse Alaric. «Ha ragione Bonnie, se Klaus è più debole in questo momento abbiamo più possibilità di ucciderlo, anche se è più forte di noi. Se aspettiamo diventerà ancora più forte e non avremmo nemmeno il tempo di guardarci le spalle che saremo già morti.» Continuò sorseggiando un bicchiere di whisky.
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Tyler Lockwood, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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My happy ending

 

Questa fan fiction parte dall’episodio 2x20 di The Vampire Diaries, o almeno in parte. Diciamo che Elena ha bevuto il sangue di Damon, Tyler e Caroline sono stati imprigionati ma non ancora salvati, Elena e Stefan NON hanno fatto la gitarella sulla cascata. E’ una fan fiction principalmente Delena, ma anche abbastanza Tyroline. Questo primo capitolo riprende un po’ gli avvenimenti della puntata “The Last Day” ed è proprio da li che prende il nome il capitolo. Un bacio a tutti :DD

 

The last day

 

«Non posso credere che Damon mi abbia fatto questo.» Elena piangeva interrottamente tra le braccia di Stefan, che cercava inutilmente di farle forza accarezzandole la testa. Non sapeva che dire, non poteva crederci nemmeno lui. Elena sarebbe diventata un vampiro e purtroppo sembrava non esserci alcuna soluzione. Erano seduti sul divano davanti il camino, dove le fiamme ardevano e bruciavano qualsiasi cosa si trovasse dentro o vicino di esse. Alaric entrò in quel momento e andò a sedersi accanto a loro, sospirando. «Hai qualche idea?» Chiese rivolto a Stefan, che sembrava guardare nel vuoto. «Nessuna…non riesco a pensare a qualcosa di sensato, in questo momento vorrei solo tornare indietro nel tempo ed impedire a Damon di fare ciò che ha fatto.» Elena alzò piano la testa e si staccò da Stefan che adesso la guardava con tristezza. «Ho bisogno di parlare con lui.» Stefan ed Alaric si guardarono per un attimo. «Che vuoi dire? Sei davvero sicura di volerlo fare?»

«Si Stefan, ho bisogno di sapere il perché l’ha fatto.» Si asciugò piano le ultime lacrime che stavano uscendo dai suoi occhi e poi si alzò dal divano. «Non puoi in questo momento. E’ uscito e probabilmente sarà al Grill. Di certo non è una buona idea per te uscire proprio oggi. Klaus è in giro che aspetta solo di prenderti.» Fece Alaric facendo notare la situazione.

«Tanto lo farà lo stesso, non posso restare rinchiusa qui tutto il giorno.»

«Beh, puoi decidere chi fare entrare in casa, e per il momento Klaus non può entrare, quindi direi che sei più al sicuro qui dentro, che in qualsiasi altro posto.»

Elena si sedette nuovamente sul divano sospirando. «Ma se esco con Stefan sarò al sicuro!» Disse ad un tratto, quasi ad aver avuto un’idea geniale, anche se dallo sguardo degli altri due non sembrava affatto così. «E’ davvero così importante parlare con Damon proprio adesso?» Stefan sembrava arrabbiato o forse geloso. Elena abbassò lo sguardo, quasi a non voler far vedere che era esattamente ciò che voleva fare. Stefan sospirò e guardò Alaric in cerca di aiuto. «Va bene, andiamo a cercarlo.» Decise infine alzandosi.

«Siete pazzi per caso? Voi non andate da nessuna parte.» Fece Alaric incrociando le braccia e guardando entrambi i ragazzi. Stefan stava per dire qualcosa quando ad un tratto il telefono di Alaric squillò. Rispose subito. Passò un po’ di tempo, dove Alaric continuava a dire cose apparentemente senza senso. Appena chiuse la chiamata li guardò con sguardo preoccupato.

«Che succede?» Chiese Elena alzandosi anche lei dal divano.

«Si tratta di Klaus, ha preso Caroline e Tyler. Damon dice che sta andando a chiedere a Katherine dove possano essere e poi li andrà a cercare.»

«Questo significa che userà loro due per il sacrificio?» Elena sembrava sconvolta, Stefan le andò vicino abbracciandola.

«Damon potrebbe riuscire a salvarli, credo che ormai bisogni solo aspettare, non possiamo fare altro.» Alaric cercò di sdrammatizzare come poteva la situazione, ma la paura ormai aleggiava nell’aria.

«Che succede qui?» Jenna apparse all’improvviso facendo sobbalzare tutti. Spiegarono la situazione a Jenna, che per quanto cercasse di non sembrare sconvolta, si notava tantissimo.

 

- - - - - - - - - - - -

 

Caroline aprì gli occhi piano, ancora intontita dalla verbena. Tyler la fissava costantemente cercando in lei qualche segno di miglioramento. «Tyler?» Chiese impaurita cercando di capire dove si trovasse. «Stai bene?» Chiese il ragazzo guardandola. «Si. Credo di si.» Caroline cercava inutilmente di spezzare le catene, ma con scarsi risultati. «Ci ho già provato.» Fece Tyler guardando i tentativi della ragazza, che provò anche ad alzarsi.

«Quelle streghe mi hanno dato la verbena.» Disse Caroline sospirando e appoggiando la testa al muro.

«Chi erano?» Chiese Tyler non capendo la situazione e il perché fosse li.

«Credo siano al servizio di Klaus.»

«Chi diavolo è Klaus?» Caroline lo guardò impaurita. «Tyler…non saresti dovuto ritornare qui.»

Il ragazzo la guardò stranita, Caroline capì che Tyler era all’oscuro di tutto. Gli raccontò tutto quello che era successo da quando se ne era andato.

 

«Quindi la maledizione del sole e della luna è finta?» Chiese Tyler cercando di capire il più possibile tutte le assurdità che stava dicendo Caroline.

«E’ quello che ha scoperto Elena. Klaus ha ancora bisogno di fare il sacrificio, ma non è quello il motivo.»

«E credi che ci abbiano rapiti per quello? Per il sacrificio?»

«Si.» Caroline sembrava ormai rassegnata al fatto che fossero li.

«Ci ucciderà?»

«Credo di si.» Tyler la guardò per poi abbassare lo sguardo un attimo. «Mentre sono stato via, Jules mi ha insegnato a convivere con ciò che sono. Come gestirlo.» Si fermò un attimo e gli sguardi dei due ragazzi si incrociarono ancora. «Credo che ormai non importi più.» Continuò Tyler abbassando lo sguardo nuovamente.

«Perché te ne sei andato senza dire nulla?» Chiese ad un tratto Caroline. «Sei andato via e basta.»

«Vuoi parlarne proprio adesso?»

«Beh, visto che stiamo per morire, vorrei sapere almeno la verità.» Tyler sospirò. «Perché mi hai lasciata sola?»

«Sapevo che mi odiavi. Credevo meritassi una persona migliore di me nella tua vita.»

«Mi hai ferita. Mi hai voltato le spalle quando avevo bisogno di te.» Si fermò un attimo abbassando lo sguardo per poi tornare a guardare Tyler. «Ma…non potrei mai odiarti, Tyler.» Avrebbe voluto andare da lui e abbracciarlo. Non poteva sopportare il fatto che se ne fosse andato a causa sua. Un boato li fece sobbalzare entrambi, videro Damon entrare.

«Damon?» Chiese Caroline sorpresa di vedere proprio lui.

«Il tuo ragazzo è fuori con un fucile caricato a proiettili di legno. Devi darmi delle spiegazioni.» Damon spezzò le catene di Caroline.

«Cosa, Matt?» Chiese Caroline stupita.

«Matt sa di te?» Chiese poi Tyler abbastanza sconvolto.

«No, io…» Non finì la frase, Damon la zittì. «Non è il momento. Ti faccio uscire di qua.» Aiutò Caroline ad alzarsi e si diresse verso l’ingresso. La ragazza si fermò di colpo. «Aspetta Damon! Non me ne vado senza di lui.» Disse guardando Tyler. Damon sospirò. «Presto sarà notte, quanto velocemente riesci a scappare di qui?»

«Devo arrivare al sotterraneo della mia famiglia. Posso rinchiudermi li.»

«Ti aiuterò io.» Disse Caroline. Damon si avvicinò a Tyler per spezzare anche le sue catene. «Non farmene pentire.»

Uscirono dalla cripta e dopo aver recuperato Matt iniziarono a correre diretti al sotterraneo. Ma Tyler iniziò a dare i primi segni della trasformazione. «Andate via di qui, non riuscirò ad arrivare in tempo al sotterraneo.» Disse quasi in un sussurro, il dolore era troppo. Caroline fece per avvicinarsi ma Damon la fermò. «Andate al sotterraneo, rinchiudetevi li.»

Matt annuì e prese Caroline per un braccio trascinandola via. Damon guardò Tyler ancora in agonia e corse via, cercando di allontanarsi il più possibile da lui e di riuscire a tornare a casa in tempo.

 

Matt e Caroline corsero più in fretta che potevano, raggiunsero l’entrata del sotterraneo. «Presto, nascondiamoci qui!» I due ragazzi scesero in fretta e chiusero la prima porta. Un ringhio li fece sobbalzare, Tyler era arrivato fin li. Corsero fino ad un altro cancello che chiusero con delle catene, corsero ancora fino ad arrivare all’ultimo cancello. «Resisteranno?» Chiese Matt preoccupato. «Non ne ho idea.» Disse Caroline sospirando. Si sentirono dei rumori e si ritrovarono Tyler dall’altra parte del cancello. Iniziò a ringhiare contro di loro e si avventò contro il cancello, ma per fortuna resistette. «Tyler! Sono io, Caroline!» Il lupo sembrava non capire nulla, continuava a cercare di buttare giù il cancello.

«Cosa facciamo?» Chiese Matt in preda al panico. Caroline non rispose, i suoi occhi erano fissi in quelli del lupo.

 

- - - - - - - - - - - -

 

Damon riuscì ad arrivare a casa in fretta. Trovò Jenna, Alaric, Stefan ed Elena seduti sul divano in attesa di qualcosa. «Cosa diavolo state facendo?» Chiese avvicinandosi a loro.

Elena scattò in piedi. «Dove diavolo sei stato?»

«A salvare la tua amichetta e il lupo.»

«Stanno bene?» Chiese Stefan preoccupato.

«Non lo so, penso che il lupo stava inseguendo Caroline.»

«E tu l’hai lasciata da sola con un lupo che la inseguiva?» Gridò Elena in preda al panico.

«Veramente, era con il suo fidanzato. E in ogni caso non posso salvare dieci persone contemporaneamente.» Fece Damon prendendo un bicchiere di whisky e bevendone un po’.

«Scusa e quali altre persone dovresti salvare?» Chiese Elena ancora più arrabbiata.

«Ma…non lo so, per esempio…te?»

«Non ti pare di aver combinato abbastanza guai?» Si intromise Stefan.

«Non venirmi a farmi la predica, almeno io ho fatto qualcosa. Tu stai fermo ad aspettare che la tua ragazza venga fatta a pezzi da Klaus.»

«C’erano altre soluzioni!» Gridò Stefan puntandogli un dito accusatorio.

«Che non avrebbero funzionato.» Damon sembrava essere calmo, ma tutti sapevano che da un momento all’altro si sarebbe avventato contro il fratello.

«Questo lo pensi tu!» Continuò Stefan avvicinandosi ancora di più a lui.

Damon stava per dire qualcosa quando ad un tratto sentirono bussare alla porta. Si guardarono tutti negli occhi, Alaric si alzò ma Damon lo fermò con un gesto. Si incamminò verso la porta e la aprì. Si ritrovò Elijah davanti a lui. «Ecco chi si rivede.» Elijah entrò senza degnarlo di uno sguardo. Damon sospirò e dopo aver chiuso la porta si diresse nella sala dove tutti erano riuniti.

«Cosa fate ancora qui? Elena dovrebbe essere da Klaus per il sacrificio.» Tutti si guardarono stupiti. «Vi avevo detto che Klaus sarebbe stato più vulnerabile proprio stasera, durante il sacrificio. In ogni caso, sicuramente starà venendo a prenderla.»

«Non può più fare il sacrificio. Non ha un vampiro e nemmeno un licantropo.» Fece Damon tranquillo.

«Che cosa hai combinato?» Chiese Elijah serio.

«Li ho liberati.»

«Tu sei pazzo. Non hai idea di cosa combinerà Klaus appena lo scoprirà.»

«Non sa che sono stato io.»

«Lo immaginerà.»

«E allora che mi venga pure ad uccidere.» Elena si alzò sbuffando. «Smettetela. Qui non morirà nessuno.»

«Credo proprio che il tuo amico sarà il primo a morire.» Fece Elijah indicando Damon.

«Non c’è alcuna soluzione?» Chiese Elena.

«Per prima cosa, devi consegnarti a Klaus se non vuoi che faccia fuori tutte le persone che sono qui dentro. Secondo, dovete dirmi dove si trova la vostra strega, ho bisogno di parlare con lei.»

«Va bene, ma come faccio a trovarlo?» Chiese Elena, non dava segni di preoccupazione.

«Appena uscirai da qui dentro sicuramente verrà a cercarti lui.»

«State scherzando vero? Lei non si consegnerà proprio a nessuno.» Fece Damon mettendosi tra Elijah ed Elena.

«E’ necessario per uccidere Klaus.» Elijah sembrava calmissimo, come suo solito.

«Non me ne frega un cazzo di uccidere Klaus, troveremo un altro modo per ucciderlo.»

«Solo perché sei arrabbiato con te stesso perché non vuoi che diventi un vampiro, non puoi impedirle di fare le sue scelte.»

«Come se voi le state dando un modo di scegliere, le state praticamente dicendo che non c’è altra soluzione, che deve per forza farsi sacrificare.» Damon guardò Stefan in cerca di aiuto. «Di qualcosa anche tu diavolo! E’ la tua ragazza!» Stefan abbassò lo sguardo.

«Damon. Io ho scelto, va bene così. Se questo servirà a non far del male alle persone che amo allora va bene così.» Elena si avvicinò a lui mettendogli una mano sulla spalla. Damon la guardava sconvolto. Scostò la mano di Elena e si diresse senza dire nulla nella sua camera. Mentre passava buttò a terra un tavolo con un calcio.

«Damon…» Elena provò a chiamarlo ma il vampiro era già scomparso. Si diresse anche lei verso la camera di Damon, per potergli parlare.

«Dove vai?» Chiese Elijah.

«Vado a parlare con lui.» Stefan la guardò preoccupato, ma non si mosse.

«Fa in fretta, devi andare da Klaus il più presto possibile.»

Elena annuì e si diresse verso le scale.

 

Trovò la porta di Damon socchiusa. Bussò comunque. Damon si presentò dopo pochi secondi davanti a lei.

«Cosa vuoi?» Chiese lui sprezzante.

«Volevo parlare con te.» Damon si spostò dalla porta per farla entrare.

«Di cosa esattamente? Del fatto che devo capire la tua scelta? Risparmia le parole allora.»

«Veramente…volevo chiederti il motivo per cui oggi mi hai fatto bere il tuo sangue.» Damon la guardò serio.

«Senti, ho fatto una cazzata. Non c’è bisogno di ripetermi che sbaglio in continuazione.»

«Voglio solo sapere il motivo, non ti sto dicendo che hai sbagliato.»

«Dovresti averla capito già tanto tempo fa.»

«Beh, non riesco a capire.»

 

 

{Angolo autrice}

Ed eccomi qui con una nuovissima pazzia che mi è venuta in mente dopo aver visto la puntata “The Last Day”. Come ho già detto all’inizio, questa fan fiction parte dalla puntata 2x20 di The Vampire Diaries, e in questo capitolo molti avvenimenti (come quello di Tyler e Caroline imprigionati) sono presi da quella puntata. Come avete potuto notare, Damon non è stato morso da Tyler e Elena e Stefan non hanno fatto la gita che non serve a nulla xD Fatemi sapere che ne pensate, anche se questo capitolo è più o meno di passaggio perché gli avvenimenti sono molto simili alla puntata tranne per alcune cose.

Per finire faccio un po’ di pubblicità ad alcune fan fiction u.u

 

I remember everything scritta da me - The Vampire Diaries, oneshot incentrata sulla coppia Delena.

Si ricomincia a vivere scritta da me - Harry Potter, parla soprattutto della coppia Ron/Hermione e cosa hanno fatto nei 19 anni in cui la zia Row non ci ha lasciato scritto nulla.

Erase and Rewind scritta da GLObulesROUGE - The Vampire Diaries, incentrata sulla coppia Delena, ma anche su altre coppie. Molto passionale e soprattutto bellissima. Vi consiglio di leggerla *-*

Alla ricerca di Klaus scritta da GLObulesROUGE - Cast The Vampire Diaries, fan fiction comica-demenziale stupenda. Vi consiglio di leggerla.

It is what it is scritta da Buffy Summers88 - Harry Potter, raccolta di piccole oneshot davvero belle. Consiglio di darci un’occhiata perchè merita.

Beyond Here Lies Nothin - The Vampire Diaries, oneshot sulla coppia Delena vincitrice di un contest.

 

E dopo aver fatto pubblicità occulta vado via u.u Mi raccomando lasciatemi qualche pensierino <3

 

  
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