S’interruppe,le sue mani non stavano scorrendo più su di lei,desiderose del suo corpo,di un contatto con lei,di sentirla sua e interamente sua.Le sue labbra avevano smesso di baciare la sua pelle,di assaporare la fragranza del suo profumo.Lo allontanò da lei con un gesto brusco,non che volesse,ma aveva rovinato un momento perfetto.Distante da lei di alcuni passi le si avvicinò a passo lento mentre la sua voce,bassa e chiara,usciva da quelle labbra perfette che sembravano scolpite nel marmo “Ho una domanda.Rispondi e torneremo a fare i fuochi d’artificio.Rispondi bene,e dimenticherò gli ultimi 145 in cui mi sei mancata.Dimenticherò quanto ti ho amata.Dimenticherò tutto e potremmo ricominciare daccapo.Questo può essere il nostro momento decisivo.Perchè abbiamo tempo.E’ il bello dell’eternità.Ma almeno per una volta mi serve la verità” .La raggiunse,superando la distanza tra loro dopo qualche minuto,non riuscendo a non toccarla,a stare lontano da lei per un attimo.Prese ad accarezzarle i capelli dolcemente,scostandoli dal suo viso per avere una visione completa di lei,dei suoi occhi color nocciola,della curva delle sue labbre,delle sue guancie che,era sicura,in quel momento,erano leggermente arrossate.Continuava a sfiorarla,con una delicatezza innaturale,come se avesse paura di romperla,cosa che non era affatto possibile.Ma Damon le era sempre piaciuto per la sua dolcezza,gli costava ammetterlo,non era mai stata disposta ad accettare i suoi sentimenti dopo essere stata trasformata in vampira,ma quella era una cosa che non poteva negare a sé stessa .Quella situazione la riportò alla mente un episodio accaduto anni fa,nel 1864,quando era ospite alla tenuta dei Salvatore,la prima volta che aveva avuto un “convegno amoroso”,così lo chiamavano allora,con il vampiro che ora si trovava di fronte a lei.Il momento io cui aveva capito di amare Damon Salvatore.
 
Mistyc Falls,1864/22.30                      
 
“Sono contento che lei si sia divertita,miss Katherine.Se posso permettermi,siete particolarmente incantevole stasera” Stavano salendo le scale che portavano alla camera  della vampira,il ragazzo la stava aiutando a salire le scale,tenendo,delicatamente,una mano nella sua. “Siete troppo gentile,Signor  Salvatore” Disse lei,il buio,fortunatamente,nascondevano le sue guance leggermente rosate. “E’ stata una serata davvero piacevole.Vostro padre sa essere spiritoso,quando vuole.Oh,perdonate la mia schiettezza ,non volevo offendervi.Comunque sono davvero felice del fatto che voi mi abbiate fatto compagnia”
“Nessuna offesa,non preoccupatevi miss Katherine,avete perfettamente ragione.Mio padre a volte è eccessivamente…barboso.Perdonatemi il termine,ma non saprei come altro definirlo” Un sorriso curvò quelle splendide labbra e Katherine non poté far altro che ricambiare quel gesto.Intanto erano giunti alla porta della camera da letto della ragazza,ma Damon non riusciva a separarsi da lei. “Un altro giorno giunto alla fine.Da quando siete entrata nella mia vita le mie giornate volano come mai era successo prima d’ora e sono una più meravigliosa dell’altra,perché ci siete voi a renderle vive,a renderle colorate” Quelle parole le fermarono il respiro ma non più di quelle a cui seguirono queste “Quando vi guardo non posso fare a meno di immaginarvi accanto a me,la vostra risata,così chiara e cristallina mi contagia,i vostri occhi mi catturano come mai hanno fatto prima d’ora gli occhi di una fanciulla.Non ho mai desiderato le labbra di qualcuno come desidero le vostre.Io vi amo Katherine,e so che questo,forse,potrebbe non essere ricambiato,ma avevo bisogno di dirvelo,come,ora,ho bisogno di fare un’altra cosa” E così dicendo,si avvicinò,esitante,alle sue labbra,sfiorando quelle della ragazza di fronte a lui.Inizialmente presa alla sprovvista,Katherine ricambiò,poi quel bacio con una dolcezza inaudita,una dolcezza con cui non aveva mai baciato nessuno,perché era sicura che solo Damon meritava quella dolcezza.E non sapendo,ne come,ne quando,si ritrovarono nella camera di lei a consumare il loro amore.
 
Mystic Falls 2010

Quella stessa notte,Damon scoprì cosa,la donna per cui provava qualcosa,era realmente.Un vampiro.Ma questo non l’aveva frenato dal continuare ad amarla.L’aveva accettata,nonostante fosse un demone che non meritasse l’amore di nessuno.E questo fece capire alla vampira quanto anche lei ricambiava l’amore di quel ragazzo innocente che ora era l’uomo che aveva davanti a lei e che gli aveva rivolto la domanda a cui lei voleva rispondere in modo positivo,lasciandogli capire quanto in realtà era contato per lei e quanto ancora contava,quanto lo amasse.Ma non poteva,non perché non voleva dirglielo ma perché doveva proteggerlo.Non poteva permettere che accadesse qualcosa a Damon,non a causa sua.Klaus aveva già ucciso,una volta,le persone che amava,non voleva che accadesse di nuovo.Aveva bisogno di trovare una scusa al più presto,non poteva dire la verità a Damon.E poi,d’improvviso,le venne in mente un’idea “Fermati..So già qual è la tua domanda.E la risposta.La verità è che..non ti ho mai amato.E’ sempre stato Stefan”  Scostò le mani del vampiro dal suo viso.Quella era la cosa più giusta da fare,se solo si fosse lasciata travolgere dai sentimenti che provava per Damon sarebbero morti entrambi,certo coinvolgere Stefan equivaleva a metterlo in pericolo,ma fino a che fosse stato con Elena non sarebbe morto,per quanto gliene poteva importare.Sperava solamente che,una volta finita tutta questa faccenda e una volta spiegato a Damon cosa aveva aveva fatto e perché l’aveva fatto ,l’avrebbe perdonata  e che avrebbe continuato ad amarla.
Con una pena in cuore,che sapeva in quel momento,stava travolgendo anche il ragazzo,lasciò quella stanza,quella casa,lasciò lui e con lui lasciò lì il suo cuore.