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Autore: Susi Echelon Hu    03/05/2011    1 recensioni
Era passata dal baciare ragazzi con ragazze nelle aule inutilizzate della scuola a uomini con le mogli nel retro delle loro limousine. Basata su un AU su Jenny. Menzionati DanxSerena e ChuckxBlair
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jenny Humphrey
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Stava uscendo da tutti quegli anni di infamia e di anonimato a cui appartenevano tutte le ragazze che desideravano essere conosciute da Gossip Girl.

Aveva appena finito il suo ultimo anno alle medie e controllava religiosamente il suo cellulare ogni giorno da ben due anni nella speranza che la blogger l’avesse citata, anche solo per una volta, anche solo di accenno, facendola passare come amica delle ragazze più popolari (anche se Dio sapeva bene che lei non aveva mai parlato con quelle ragazze che portavano collane di perle che valevano la metà della sua casa  e che si spruzzavano addosso troppo Chanel N° 5 ma che lo desiderava così tanto che avrebbe potuto uccidere un cucciolo pur di uscire con loro per una volta).
 
La prima volta che è stata menzionata non era solo per un accenno, ma bensì un suo primo piano mentre aveva le mani addosso al ragazzo di un’altra, conquistandosi un soprannome nuovo di zecca. Non importava che tecnicamente il ragazzo in questione non era il suo fidanzato, ma perché era l’ultimo-non-ancora-proprio-ex di Serena van der Woodsen e tutti sapevano che l’ultimo-non-ancora-proprio-ex di Serena non era disponibile.
 
Suo fratello l’aveva detto al loro padre che l’aveva detto alla loro madre che aveva incolpato il loro padre che aveva incolpato la società, ma non le importava, perché il giorno in cui Gossip girl l’aveva chiamata Piccola J era stato il giorno in cui lei aveva smesso di controllare religiosamente il suo dannato cellulare e aveva incominciato a farsi strada tra il le squadre di polo e di lacrosse, parlando con ragazze in Chanel come se fossero le sue migliori amiche, perché improvvisamente tutti sapevano di lei e la volevano e adesso lei era conosciuta come la ragazza che aveva rubato l’Upper East Side dall’It Girl (in alcuni ambienti alcuni la credevano la nuova Serena).
 
Non badava al fatto che l’unica vera ragione per cui la gente conosceva il suo nome era perché assomigliava moltissimo ad una certa ragazza; aveva passato la sua vita come la sorellina del Lonely Boy e adesso si sentiva come avesse finalmente fatto il passo avanti per il successo.


 
Quando aveva ormai superato l’emozione di aver rubato tutti i ragazzi dall’aspetto stampo del tipico teenager americano a tutte le ragazze stampo dal tipico aspetto della teenager miss america, aveva incominciato a frequentare locali inadatti per la sua giovane età, ma riusciva lo stesso ad entrare per la sua incredibile bellezza, bevendo strane bibite che le facevano sentire la testa confusa e che le facevano alzare il tono della voce quando rideva.
 
Gli uomini d’affari in costosi completi e con le cravatte di seta coordinati facevano correre le loro mani lungo le sue gambe,  tastando la sua pelle lattea per chilometri, lasciandole addosso quell’odore di lussuosità che sembrava riuscisse a sentire solo lei. Un odore di cui lei si era innamorata e che avrebbe passato il resto della vita ad odorare.
 
Era passata dal baciare ragazzi con ragazze nelle aule inutilizzate della scuola a uomini con le mogli nel retro delle loro limousine. Gossip Girl aveva cambiato il suo soprannome da Piccola J a Lady J e aveva ottenuto la sua pagina personale nel famoso sito web, accanto a quella dedicata a Blair Waldorf (che in pubblico tendeva a storcere il naso davanti alla sua vista ma che era stata beccata dalla videocamera, infuriata per il modo in cui si vestiva Lady J, a dire “Come quella ragazza riesce ad indossare i Lagerfield come se l’avessero creati apposta per lei non lo capirò mai) e a quella per Georgina Sparks (di cui nessuno si preoccupava più di visitare da quando aveva lasciato la città ed era comparsa Jenny, ma i due nomi erano citati insieme così spesso che Gossip Girl aveva deciso di lasciarla, se non altro per fare continui confronti tra le due).
 


 
Aveva deciso di creare il suo biglietto da visita molto prima del corso d’arte per professionisti. Con un vuoto rettangolino bianco aveva inciso le sue iniziali e stampato l’impronta delle sue labbra, un perfetto contorno rosso; ne aveva dato uno ad uomo dall’età di suo padre. Gossip Girl l’aveva catturata proprio quel momento e l’aveva chiamato la sua V Card così lei aveva richiamato l’uomo, riprendendosi il suo stupido biglietto in una veloce visita in bagno per dare via l’unica cosa che ancora non aveva dato.
 
Aveva perso la sua verginità e incrementato la sua popolarità la notte in cui aveva fatto sesso con un uomo da un bel completo e una bella cravatta che aveva usato per legarle le mani dietro la schiena nel bagno di un rumoroso locale. Le aveva anche allungato 3.000 dollari in contanti, forse perché si sentiva in colpa per aver fatto sesso con una quindicenne o forse perché voleva che lei non lo dicesse a nessuno, ma le andava bene lo stesso. Non le importava, perché aveva bisogno di nuove scarpe e di una nuova borsa e di un nuovo cellulare, così gli aveva dato un focoso bacio e gli aveva promesso che non lo avrebbe detto ad anima viva.
 
Gossip Girl non avrebbe mai potuto confermarlo (cosa che la rendeva ancora più acida del solito), ma aveva sentito da molte persone che la bella Jenny Humphrey aveva dato via la sua V Card ad un uomo di cui non sapeva neanche il nome e per una bellissima somma di denaro. Suo fratello non l’aveva detto al loro padre che quindi non l’aveva poi detto alla madre perché ormai si parlavano a malapena e Dan ormai le rivolgeva la parola solo per dirle di crescere. Si era trasferita dopo aver incontrato una modella di nome Agnes che sembrava fuori di testa ma che aveva degli amici che potevano darle i numeri di alcune persone che avrebbero potuto darle dei soldi in cambio di qualcosa di insignificante come il sesso.
 
Non si era mai preoccupato a pensare che la sola ragione per cui aveva fatto sesso era perché non voleva che Gossip Girl si fosse sbagliata sul suo conto.
 


 
Non era mai riuscita a finire la scuola- che comprendeva il braccio di Chuck Bass che le avvolgeva le spalle ogni mattina e che le sussurrava cose sporche all’orecchio e le classi piene di cloni delle ex schiavette di Blair Waldorf che cercavano di essere la sua migliore amica solo per potersi servire del suo nome per “i business associates” o qualunque altra cosa da cui potevano trarre vantaggio solo nel starle accanto. Non che lei lo avesse mai fatto. Gli  appuntamenti amorosi erano i suoi segreti e più la gente arrivava a capirlo, più volevano il suo numero.
 
Blair l’aveva fatta Regina prima di lasciare la Costance per Yale (tutti si chiedevano se l’avesse nominata perché Chuck Bass era interessato a lei o perché lei era la sola che desiderava la fortuna per loro due) e il regno della Regina J era durato abbastanza a lungo perché le ragazze che indossavano Chanel  e perle avessero incominciato a portare calze a rete e giacche di pelle, prima di nominare una ragazza qualsiasi come nuova Regina e di abbandonare la Costance e la scuola in generale perché non è che potesse scrivere “Ladra” su tutte le domande per i college, no?
 
Pochi anni dopo aveva un bel po’ di milioni di dollari nel conto in banca, un bellissimo appartamento e continuava ancora ad essere amica della magra modella Agnes.
 
Agnes era riuscita a convincerla a provare a fare la modella alcuni anni fa,  aveva scoperto che le piaceva. Stare seduta e apparire carina le sembrava la stessa identica cosa che faceva dopo aver fatto sesso con uomini che avevano il triplo dei suoi anni. Non parlava con i suoi genitori da un bel po’  e Dan (che si stava per sposare con Serena) la chiamava ogni tot di settimane per cercare invano di convincerla a lasciare la sua scandalosa vita e ritornare nella “sanità” dell’Upper East Side, ma lei rifiutava sempre, ridendo, dicendo che la sua vita le piaceva così com’era; di solito chiamava sempre nei momenti più sbagliati, come quando stava per uscire per essere baciata da uno dei suoi soci in affari o quando si stava ubriacando con Agnes.
 
Non ci badava come Dan le diceva invece che avrebbe dovuto. Era la sua vita, con tutti i rischi e le sicurezze che ne derivavano. Dan non riusciva a vedere che era cambiata un sacco da quando aveva quattordici anni e scorreva le pagine di Gossip Girl in cerca del suo nome. Ora il suo nome era sulle riviste e sui cartelloni pubblicitari e nel portafoglio degli uomini in giacca  e cravatta che decidevano di chiamare proprio lei tra tutte le altre della loro rubrica.

  
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