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Autore: Scaramouche    03/05/2011    5 recensioni
Pairing Tony StarkxSteve Rogers aka Iron ManxCapitan America...-Sto lavorando ad un nuovo progetto, qualcosa di grosso, per l’armatura- dissi serio.
-E mi servirebbe che tu mi facessi un favore…- continuai, sperando che non mi staccasse immaginariamente il collo per la richiesta che gli avrei fatto.
-Sì certo, dimmi tutto quello che ti serve- Non mi riuscii di trattenere un sorriso. Potevo sentirmi in colpa quanto volevo, ma lui era sempre Steve.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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buonasera ^^ prima di lasciarvi alla fic vera e propria devo fare delle precisazioni. La scena in sui dovrebbe svolgersi la storia è quella nel film di Iron Man 2, dove Tony "rinnova" il suo laboratorio per sintetizzare un nuovo elemento, e per livellare i famosi tubi usa una cosa che assomiglia molto allo scudo di Cap America...Ecco, fatte le precisazioni, buona lettura :DD

SHIELD

 

Raccolsi il cellulare e composi velocemente il numero. Rispose dopo pochi squilli.

-Pronto?-

-Ehi Steve, sono Tony! Come te la passi?-

-Tony!...- sembrava felice di sentirmi. Sebbene lo fossi anche io in proporzioni astronomiche, non riuscii a sorridere nell’ascoltarlo parlare.

-…Sto piuttosto bene, sai, le solite forze del male da sconfiggere –rise- tu piuttosto? È da un secolo che non ti fai sentire- Deglutii, ripensando a quanto Steve Rogers mi mancasse, a quanto la sua tutina blu mi facesse impazzire.

-Sto lavorando ad un nuovo progetto, qualcosa di grosso, per l’armatura- dissi serio.

-E mi servirebbe che tu mi facessi un favore…- continuai, sperando che non mi staccasse immaginariamente il collo per la richiesta che gli avrei fatto.

-Sì certo, dimmi tutto quello che ti serve- Non mi riuscii di trattenere un sorriso. Potevo sentirmi in colpa quanto volevo, ma lui era sempre Steve.

-Ehm, sai, avrei proprio bisogno del tuo scudo, quello rosso e blu, quello che usi sempre…- mi grattai la nuca nell’aspettare la sua risposta. All’inizio fece silenzio, poi lo sentii sbuffare e tornare a parlare.

-A che cosa diavolo può servirti il mio scudo?!-

-Al mio progetto…- bugia, enorme, stratosferica bugia. Potevo usare qualsiasi pezzo di ferro per allineare i tubi  che attraversavano il mio laboratorio, per completare la mia opera nella vana speranza di salvarmi la vita. Però volevo un pezzo di lui, e proprio perché sapevo che allo scudo teneva tanto, glielo chiesi. Lo volevo vicino in quel momento buio, di quasi totale consapevolezza della mia morte imminente. Steve era l’unico che mi dava così tanta sicurezza, e ne avevo un disperato bisogno. Pepper mi aveva abbandonato, Natalie –sempre se si chiamasse così- era un’agente dello SHIELD e se n’era andata e  nemmeno Happy parlava più con me, mi avevano lasciato in balia di me stesso. Cosa molto sconveniente visto il mio stato.

-Ma te lo puoi sognare che ti do il mio scudo!-

-Eddai, ti prego, ne avrai un sacco, te ne fai mandare un altro dal tizio a cui l’avevi comprato-

-Ma tu hai pres-…No, Tony, non ti posso dare il mio scudo- concluse, serio e autoritario.

-Okay, d’accordo, allora lascerò detto a Jarvis che ti saluti quando sarò morto- ironizzai, più amaramente del solito.

-Come scusa?-

-Sì, tanti saluti Steve, Tony Stark se ne va in un posto migliore-

-Cosa ti hanno fatto?! Sei ferito?! Malato?!- sparava domande a raffica e nemmeno quella volta riuscii a trattenere un risolino leggero.

-No, niente di tutto il drammatico ciò, ho un problema con il reattore nel mio petto, praticamente mi sta intossicando di palladio, e mi serve il tuo scudo per cercare di creare un qualcosa che rimpiazzi la cosa che mi uccide-

Stette in silenzio per qualche secondo, non lo sentivo nemmeno respirare.

-Perché non mi hai chiamato prima?- chiese infine.

-Non avevo motivo di farlo-

-Tony, stai per morire e non trovi un motivo per telefonarmi?!-

-Tecnicamente ti sto chiamando ades-..-

-Sei il solito idiota! Quando comincerai a pensare che ci sono persone che si preoccupano per te?-

-Appunto! Se ti avessi chiamato ti saresti preoccupato e saresti corso qui per farmi da infermiera-

Sussurrò qualcosa che mi sembrò davvero un “Non sono così sicuro che ti dispiacerebbe” ma non ci feci quasi caso.

-Senti, Steve, mi dispiace ma ho avuto un sacco da fare, dovevo lavorare, mi è passato di mente di chiamarti- altra bugia. Lo penso quasi tutti i giorni, ed è un bene che io non lo chiami ogni dodici ore.

-Come va con Pepper?- Odio quando cambia discorso a ritmo di tarantella.

-Non lo so, mi ha abbandonato a casa mia-

Passò un eternità senza fiatare e tutto quel silenzio finì per scapicollare nell’imbarazzo più totale.

-Sei sicuro che con il mio scudo riuscirai a trovare una soluzione al tuo problema?-

-Lo spero davvero, sono nel fiore degli anni, mi dispiacerebbe se finisse tutto adesso- sorrisi, un po’ più rassicurato.

-Rimani sempre un idiota, non ti perdonerò mai per non avermi avvertito prima-

-Non fare la vittima ora, se non ricordo male sono io quello qui che rischia la vita, e comunque se ti avessi chiamato prima avresti finito per rimproverarmi sull’aver aspettato troppo tempo senza fare nulla, quindi…la tua ramanzina me la becco sempre- risi, e sentii che rise pure lui.

-Dovresti sapere perché ti faccio la ramanzina-

-Sfortunatamente non l’ho ancora capito-

-Perché ti voglio bene idiota. E mi manchi-

-Steve ti prego niente sentimentalismi-

-Però tu mi manchi lo stesso. Io non ti manco nemmeno un po’?-

-Perché mi fai dire queste cose?...Sì, mi manchi anche tu, contento?-

-Non ti smentisci mai…-

-Che intendi?-

-Puoi fare il carino una volta tanto, cosa ti costa? Non ti stufa avere addosso sempre la maschera di Tony “il playboy che non prova sentimenti” Stark?-

Scossi la testa con un sorrisino compiaciuto in faccia. Era un mistero come Steve riuscisse a tirarmi fuori il mio cuore di carne quando quello di macchina ne prendeva il posto.

-Non ti posso mentire, mi manchi anche tu, mi manchi tanto- arrossii ascoltandolo ridacchiare dalla cornetta.

-Lo scudo te lo spedisco subito, ora devo andare-

-Sì okay, grazie mille. Eh, Steve, ti sono debitore, e ti voglio bene-

-Va bene. Wow Tony Stark che dichiara i suoi sentimenti, devo segnare il giorno nel calendario-

-Sei un cretino- ridemmo entrambi fino a che Steve non chiuse di fretta la chiamata, dicendo di avere un impegno importante.

Mi seccava dirlo, ma quella telefonata mi aveva scaldato il cuore. Non glielo avrei mai detto, ma credevo, in fondo, di amarlo. 

 

Note

questa è una piccolissima stupidaggine su un nuovo fandom che ho cominciato a seguire e amo dal primo istante...non prometto niente, ma so già che scriverò altro su questi due :DDD Ciao e a presto ^^

Drabbit

   
 
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