AMBIENTATA NELLA 4^ STAGIONE:
Era oramai risaputo in tutta l'Upper East Side:
Chuck Bass aveva una relazione, a quanto pare seria, con Rhaine Torpe. In molti dicevano
fosse semplicemente una delle tante che
avrebbe visto il suo cuore spezzarsi in tanti
pezzettini, altri insinuavano persino che fosse una storia molto più importante
di quanto lo era stata quella con... LEI. L'Innominabile, almeno per Chuck. Colei che era riuscita ad
abbattere ogni sua barriera difensiva,
una dopo l'altra, che si era insinuata
lentamente dentro di lui, in profondità, tanto nel cuore quanto nell'anima. In ogni suo più piccolo pensiero. In ogni istante.
Blair
Waldorf.
La mitica
Reginetta dell'U.E.S,
la ragazza invidiata da ogni singola scolaretta delle Scuole Superiori, Medie e
persino delle Elementari. Colei che non
soltanto era riuscita ad arrivare tanto in alto da partire per Parigi e
conquistarsi persino un Principe, ma che da molte era odiata, o semplicemente disprezzata, per aver
gettato via un ragazzo come Chuck Bass.
Il ragazzo che tutte loro sognavano di poter avere, anche soltanto una notte, di essere
abbracciate da lui, baciate... come lo era stata lei.
Quando
Chuck pensava a Blair, non riusciva
nemmeno a pronunciarne il nome: troppo doloroso. Ogni volta che la sua mente formulava dei
ricordi, ecco che focalizzavano sul suo viso liscio, la sua pelle, i suoi
capelli morbidi che ricadevano sopra
alle spalle, in piccoli boccoli. E i suoi occhi: intensi, profondi, attraverso i quali potevi accedere alla sua Anima, ai suoi
desideri più nascosti, così come alle paure, ai
timori, alle preoccupazioni. I suoi pensieri più reconditi. A cui soltanto lui aveva avuto veramente accesso. Ma la fitta di dolore che stringeva il suo cuore
in una morsa facendolo sanguinare, metteva fine a quei preziosi quanto dolorosi ricordi.
Adesso lui aveva Rhaina, al suo fianco: Rhaina
era bella, dotata, intelligente,
e anche ricca. Suo padre era un
importante uomo d'affari, insomma era
tutto quello che uno come Chuck poteva desiderare.
Ma non
era Blair.
Non aveva il suo modo di camminare, deciso ma con
quell'inflessione elegante che tanto
adorava; non aveva la sua profondità
d'animo, la sua, seppur alle volte celata, generosità, il suo gran cuore, la sua anima tormentata, la sua mente
piena di Pensieri profondi che
tanto bene andavano mescolandosi con
quelli più superficiali. E non aveva quel particolare modo di amarlo, che
solo Blair possedeva: una maniera di
amarlo dolce, ma impetuosa, passionale, con infinita tenerezza ma anche immensa grinta. Non aveva il suo carattere, quindi.
Non era LEI.
Erano
tre mesi che stava assieme a Rhaina, eppure poteva passare una sola
misera ora senza che pensasse a Blair...
finché la sua cara quanto stupenda
immagine non gli compariva davanti agli
occhi. E il suo cuore vacillava. La sua
determinazione a non vederla più, a non
chiamarla, crollava con un misero
"puff! ". E poi ecco che quella determinazione ritornava quando alla
mente gli tornava quel giorno, su quel
marciapiede: l'espressione addolorata ma
determinata di Blair quando lo aveva
lasciato perché voleva ritrovare se stessa,
perché non era più Blair Waldorf
ma solamente la ragazza di Chuck
Bass...
L'aveva detestata, in quel momento. Non odiata, mai avrebbe potuto odiare Blair Waldorf.
Ricordava ogni singolo momento passato con Blair: il primo giorno di Scuola Elementare, quando l'aveva vista scendere dalla sua limousine, il suo fiocco rosso sulla testa, quel vestitino
che sempre aveva adorato addosso a lei,
con fantasia scozzese... e quel suo
portamento fiero, autoritario, il suo
fascino che aveva immediatamente
conquistato tutte le altre bambine, come
anche i bambini. Lui compreso. Ma non lo avrebbe ammesso neppure sotto tortura, non a quei tempi. Ma durante tutto il periodo delle Elementari, non mancava MAI di farle dispetti, come rubare il suo
nastro, oppure il suo bellissimo astuccio decisamente fashion.
Questo perché era l'unico modo che conosceva per comunicare il suo interesse, per richiamare la sua
attenzione. Chuck Bass non era il tipo
da avvicinare una persona e,
semplicemente, parlarle in modo gentile. La sua arroganza gli serviva, per non permettere a nessuno di scalfire quel muro che con tanta
pazienza aveva eretto attorno a sé.
Come scordare il loro ingresso alle Scuole Superiori: quel
giorno segnò, forse per sempre, le loro Vite. Le ragazze elessero Blair
come la loro "Ape Regina ", e lei gongolava tutto il tempo, mentre camminava
per i corridoi con sguardo determinato e
con quel suo orgoglio che lui tanto venerava; e lui, Chuck
Bass, si vide assunto del ruolo
di "esempio per tutti i
ragazzi della Costance": e fu così
che si videro schierati, probabilmente
per la prima vera volta, su due file.
Blair guidava le femmine, con le quali cercava in ogni maniera possibile di mostrarsi nettamente
superiore ai maschi della Scuola. E Chuck, dal canto suo, si opponeva a tale schieramento, con tutta la
sua presunzione e il suo orgoglio di Bass.
E quando si trovavano alle Feste più
esclusive della Città, MAI mancavano di
punzecchiarsi e tirarsi frecciatine
decisamente troppo esplicite per essere fraintese: era chiaro e cristallino, almeno per
loro due e per i loro migliori amici di sempre, Serena e Nate,
che tra loro c'era attrazione e, molto probabilmente, qualche cosa di più; ma se
i due non accennavano minimamente ad ammetterlo, gli altri due certamente non osavano creare tale dibattito. E poi, era risaputo che a quel tempo Blair era ufficialmente fidanzata con Nate, che in
realtà amava in gran segreto Serena, e per
Chuck sembrava non esserci altra soluzione che passare da una ragazza all'altra, sperando così di trovare in qualcuna almeno uno straccio di ombra di Blair.
Invano.
Finché
venne quel giorno, anzi per esser più
precisi la sera, in cui le
cose avevano cominciato a cambiare:
quella sera in cui Blair e Chuck avevano deciso di bere
qualche cosa insieme, e in quel
locale, Blair aveva fatto il primo passo verso Chuck:
un semplice ballo. Sensuale, in
cui osò mostrare un''altra faccia di sé.
E Chuck lo ricordava come fosse stata la sera precedente, quella
sensazione che aveva provato quando
aveva visto il vestito scivolare
giù lungo le gambe, fin sul palco. Quello strano sfarfallio nello stomaco, i battiti
del suo cuore accelerati nel vedere tanta bellezza.
E mai
avrebbe potuto scordare quella
Notte nella propria Limousine: Blair gli si era avvicinata lentamente, poco a poco, per
poi baciarlo. Dio, come scordare la dolcezza di quel bacio! Mai
nessuna lo aveva baciato così tanto dolcemente. E quando la giovane lo aveva
baciato più volte, aveva capito
che cosa stava per succedere e per
qualche secondo... Chuck Bass fremette di
paura. Sapeva perfettamente che in realtà Blair non era stata con nessuno. Sapeva di essere il primo. E la sua paura più grande era di farle male. Ma Blair sorrideva. Era tranquilla. E fu il suo sussurro a tranquillizzarlo e fargli
battere fortissimo il cuore, come
MAI era accaduto: "mi fido di te, Chuck.". Nessuno si era mai fidato di lui.
Dopo quello stupendo ricordo, tanto speciale quanto prezioso per lui, ecco riaffiorare i ricordi del periodo dopo, quando più
volte era sul punto di poterla
avere per sé, finalmente, sarebbe bastata
una sola parola, un gesto, oppure... "3
parole. 7 lettere. Dille... e sono TUA.". Non ci riusciva, e non perché non le provasse. Anzi!
Amava Blair a tal punto da esser pronto persino a
sacrificare se' stesso, se
necessario. Ma non lo aveva mai detto a nessuno. Aveva paura. Il
Terrore di rovinare tutto quanto.
Eppure,
proprio quando si era finalmente
aperto, le aveva detto "ti
amo", più volte, quella Favola tanto perfetta che si erano costruiti assieme, svanì nel nulla. Tutto perché era stato molto
probabilmente troppo egoista, senza accorgersene,
non le aveva dato spazio
sufficiente per essere sé
stessa. E lei lo aveva lasciato. Se n'era andata,forse per sempre. Si erano detti che se due erano Destinati, si
sarebbero ritrovati. E lui ci credeva.
Adesso, però,
stava con Rhaina. Prima di lei, c'era
stata Eva. E Blair era oramai soltanto un ricordo sotterrato
dentro a un cassetto del proprio cuore. DOVEVA esserlo.
Ma una cosa era certa: se avesse rivisto Blair, per quante resistenze avesse potuto fare... mai avrebbe
potuto lasciarla andare di nuovo.
Beh....
Che dire.... Mi sentivo ispirata!!
Lo so, é un cambio netto di categoria ma che ci volete fare: quando
si ha a che fare con un "
GOSSIP GIRL" in diretta.....
poi ti viene spontaneo scrivere su
quello in TV , no? XD eeeh già,mi hanno
ispirata due tipici
Esemplari da G.G...
Due di quelli che si mollano,
litigano, si prendono a schiaffi, MA
che alla fine... Eccoli lì, di nuovo insieme. E , a volte, grazie anche all'aiutino di un piccolo Grillo (o Grilla ).... E qui non
farò altri esempi xD
E' ,
come forse avrete capito,dal Punto di Vista di CHUCK
^^ Se vi piace, ne posterò
un altro dal P.di.Vista di Blair ^^
Ordunque:
FATEMI SAPERE!!! <3
Sì, scusate l'ho ripubblicato: non mi sembrava abbastanza carino, così l'ho modificato
un poco ^^