Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |      
Autore: winry8827    05/05/2011    7 recensioni
Piccolissima favola su un desiderio espresso da una bambina alla Luna.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'C'era una volta...'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 La bambina e la Luna









Sospirando una bimba espresse un desiderio alla Luna.
La piccola chiese un Bucaneve, aveva nella mano un suo seme, ma non voleva attendere che sbocciasse naturalmente.
Il mattino seguente, una volta sveglia, lo trovò già fiorito. Nella sua bellezza e pienezza si ergeva sulla scrivania e la bambina si affrettò a travasarlo, così che le radici avessero più spazio e nutrimento.
Contenta, la piccola andò dalla madre
-Mamma, mamma la Luna ha esaudito il mio desiderio.
La sua gioia era immensa come lo spazio celeste, era felice e lieta per aver –finalmente- compreso che i sogni potessero avverarsi.
Capì che bastava avere il coraggio di esprimerli, ma d’un tratto il Bucaneve sfiorì.
Le foglie, prima ingiallite, iniziarono a perdere vitalità, poi una volta annerite caddero, così come le lacrime della bambina.
Velocemente, morì appassendo.
Pianse tutto il giorno, bagnando con piccole rugiade ciò che era rimasto di quello, che per lei, era un amico tanto bramato.
Spuntata la Luna, la bambina le chiese –singhiozzando- il perché della repentina fine del fiore, ma non ebbe risposta.
Esausta, ma ancora combattiva la piccola andò dalla madre, chiedendole –con occhi imploranti- il perché della morte dell’amato Bucaneve.
-Tesoro –disse la donna  in tono rammaricato- la Luna ti ha dato ciò che le avevi chiesto. Ha fatto tanto per te, non essere arrabbiata con lei.
Si schiarì la voce, con un colpo di tosse, prima di continuare il suo discorso.
-Vedi cara, un sogno va coltivato come un fiore, non basta desiderarlo perché si avveri.
La bambina capì, comprese realmente cosa significasse sognare e così ritornò nella sua stanzetta.
Allora vide un bagliore provenire dalla scrivania, sopra vi era un seme, nato dalla magia della Luna.
Così la speranza si riaccese, avrebbe coltivato con cura e amore il suo fiore.
Avrebbe avuto, così, il suo Bucaneve.
 
 




























____________________________________________________________________________________________________________________ 
Note autrice…
Piccolissima favola senza pretese, scritta in una decina di minuti, con la speranza che non ci siano molti “orrori”.
So che i desideri si esprimono alle stelle e che la Luna è un satellite, semplicemente mi piaceva l’idea del chiedere alla Luna. Il fiore non è stato scelto a caso, il Bucaneve simboleggia la speranza.

 

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: winry8827