Mi ritrovavo ancora una volta perso tra quelle grandi braccia.Usagi doveva smetterla di prendermi e abusare di me come fossi una bambola! Per quanto potessi cercare di sfuggire,non so come e non so perchè,alla fine mi trovassi sempre in quella situazione. Tutto ad un tratto capì che non volevo che si comportasse così con me e allora iniziai a scalciare:" Usagi-san lasciami!! Fermo!! Basta! " Tiravo pugni all'aria e lo allontanavo da me.Lui aveva un'aria stupita e quasi incredula ma nonostante avesse interrotto l'amplesso non smetteva di cingermi la vita con le bracca.Mi si avvicinò al volto e con quel suo tono così sensuale mi disse:" Misaky,ti ho fatto male? C'è qualcosa che non va?Perdonami ". -Baka!!- gli urlai contro con le lacrime agli occhi.Ma che mi succedeva?Insomma ci ero abituato ormai ad andare a letto con un uomo!Lui mi prese il volto tra le mani e mi baciò,e nonostante opposi resistenza cedetti a quegli occhi grigi e a quelle labbra che si muovevano per addolcire le mie quasi serrate..e quindi ricambiai quel bacio dolce ma passionale.Poi compresi che non volevo sfuggire da quell'abbraccio,non volevo allontanarlo dal mio corpo.Volevo sentirlo dentro di me,volevo sentirlo ansimare e volevo le sue mani sproporzionatamente grandi sul mio corpo.E poco importava che fosse uomo.L'amore è pur sempre amore, in tutte le sue forme.E in quel momento capì che non volevo scacciarlo,ma anzi,trattenerlo a me per tutta la vita.E ad un certo punto smisi di dimenarmi.Non volevo fuggire da quelle braccia.Era solo per dignità personale che lo facevo.O per vergogna.Ma non sarei riuscito ad immaginarmi in nessun altro posto,se non lì,in quella casa,con lui.