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Autore: PotterWatch    08/05/2011    0 recensioni
Fra pian del sale e pian del pane, la strada non è poi molta - ma il sentiero si affaccia su due vite e due mondi distanti, e in mezzo, lento, scorre il grande silenzio della campagna.
Il mio umile omaggio a una a grande canzone, dolcemente narrata dalle due voci di Faber e Ivano Fossati.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 cúmba

Il sole è caldo e dorato di miele tra le sagome leggere dei bimbi sul terreno; nel verde ombroso dei rami, invece, l'aria è fresca di sorgente, e il canto delle cicale si perde nel ricamo già estivo del vento di maggio.
Sul capo della tenera colomba la lavanda e il rosmarino si intrecciano ai capelli neri, mentre il timo, più in basso, dondola tra le cascate d'arancio e biancospino, accarezzando le dita bianche di stupore.
Il braccio è annodato ai gentili muscoli del giovane, così straniero, eppure così intimamente stretto alla sua vita cinta di neve; e i panni di lino immacolato, fondendosi ai suoi calzoni scuri, incontrano le erbacce arrampicate sul sentiero.
Gli occhi profondi di lui fremono di premura, pronti a guidare ogni suo passo sulla terra battuta pur così familiare. La delicata curva delle labbra di lei si increspa di pudico timore, e i piedi tentennano nelle scarpe impolverate – il nuovo splendore del giorno ha il sapore sottile dell'angoscia, e persino l'oro fuso del primo pomeriggio, da sempre amico e familiare, le sembra vibrare al contrario del suo cuore. Perché la colomba, nel vivo di quella festosa quiete, ha il cuore tremante di una gioia infusa ed aliena, non naturale; perché il suo animo non ha capito e ancora, di nascosto, si sforza di capire, nonostante null'altro le sia dato sapere.
Appare in lontananza, all'ombra tornita delle piante, il tetto brunito del casolare tanto sconosciuto quanto suo. L'ombra della casa ha le braccia aperte a lei sola; e quando la porta fiorita di melograni apre i suoi battenti di legno, la colomba bianca si lascia dietro il mondo con uno sguardo – e la fiducia avvampa di rosa, schiudendole un futuro radioso e buono, buono come gli occhi di suo padre.

Cùmba cumbétta beccu de séa
sérva à striggiùn c'ou maiu 'n giandùn
Martin ou và à pë cun' l'aze deré
foegu de légne anime in çé

***
Canzone

Testo tradotto

Mai, finché vivrò, potrò esprimere a sufficienza la mia gratitudine per Faber. Da anni, ormai, è insostituibile compagno di vita; la sua voce è la colonna sonora di tantissime delle mie giornate, i suoi insegnamenti si incidono gradualmente nel mio cuore. Ed ogni volta che sento la sua voce, quest'uomo straordinario mi manca un po' di più, a dodici anni dalla sua morte.
Anime salve - gioiello nato dalla collaborazione con Ivano Fossati - è, a mio parere, uno degli album più raffinati e godibili della sua produzione; non ho potuto evitare di omaggiare questa canzone, così profondamente bella e triste pur nella sua leggerezza.
Un grazie a chiunque sia arrivato fin qui, e grazie a chiunque vorrà recensire.
Faber, al tuo servizio, per sempre.

Elisa
   
 
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