Storie originali > Comico
Ricorda la storia  |      
Autore: Kaika    11/05/2011    18 recensioni
Eccola, che si china e estrae dal suo cassetto un pacco di fogli. Tutti la fissano sbigottiti, ma Lei non se ne cura. Avanza lentemente, con fare solenne, ma il suo sguardo è crudele, tipico delle persone che godono nel vedere gli altri soffrire. Ha preparato tutto alla perfezione, di nascosto, nella stanza dove crea i suoi strumenti di tortura.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Terrore

Eccola, che si china e estrae dal suo cassetto un pacco di fogli. Tutti la fissano sbigottiti, ma Lei non se ne cura. Avanza lentamente, con fare solenne, ma il suo sguardo è crudele, tipico delle persone che godono nel vedere gli altri soffrire.Ha preparato tutto alla perfezione, di nascosto, nella stanza dove crea i suoi strumenti di tortura.

Inizia a distribuire i fogli, uno per volta, nell'assoluto silenzio. Nessuno riesce a capire cosa sta succedendo. Ma Lei prosegue, imperturbabile. I più coraggiosi chinano la testa per guardarle i fogli, ma sono pochi quelli che possiedono tanta audacia.

I fogli traboccano di caratteri stravaganti. Alcuni credono che si tratti del lavoro di un pazzo, altri di un codice cifrato oppure la formula di una magia oscura scritta in una lingua antica. Si continuano a fare ipotesi mentre Lei cammina per la stanza, dando ad ognuno il foglio. La paura e l'ansia aumentano ogni secondo che passa. Lei se ne accorge benissimo, ma non fornisce spiegazioni.

Quando tutti hanno un foglio davanti, nelle teste si fa strada una tremenda ipotesi, cha ha tutta l'aria di essere vera. I caratteri illeggibili, lo sguardo nei Suoi occhi, l'aria satura di terrore che si respira, tutto coincide in un unico punto. Si iniziano a sentire le prime imprecazioni, sussurrate, ma pronunciate a voce abbastanza alta da essere sentite da buona parte degli sventurati. I battiti dei cuori accelerano, le gole si seccano, tutti iniziano a sudare, c'è chi rischia di svenire. 

Se avessero annunciato un'apocalisse imminente, lo spavento sarebbe stato minore. Le mani vengono scosse da violenti tremiti, le penne cadono a terra producendo un rumore secco, una per volta. Gli sguardi sono tutti fissi in un unico punto. Fissano tutti quella scritta:"CONSEGNA TRA UN'ORA". Quella che era solo un'ipotesi, diventa ufficialmente una certezza. Non centra nessun pazzo, nessun codice cifrato, nessun incantesimo. E' qualcosa di infinitamente peggiore. 

Lei pronuncia una parola sola:-Cominciate.- Suona come una condanna a morte. Molti scoppiano in lacrime, altri sbattono la testa contro il muro, altri ancora tentano il suicidio con la prima cosa appuntita che vedono. Pochi intrepidi provano a protestare, ma vengono subito zittiti. Allora i poveri sventurati si rassegnano, e gli sguardi si spostano sui fogli. Solo una scritta, la più terribile, diventa comprensibile: Compito di Matematica.

IL MIO ANGOLETTO
Salve gente ^^!
E' la mia prima storia in questa sezione e vi prego, siate clementi ç.ç.
Questa "storia " (se così la posso definire) mi è venuta in mente questa mattina, quando la prof ha avuto la brillantissima idea di appiopparci un compito a sorpresa di geometria. E' stata una tragedia. La consegna non era tra un'ora, ma molto di meno perchè la prof arriva sempre tardi. Come dimenticarsi quando ne dovemmo fare uno in mezz'ora all'ultima ora... Da suicidio.
Ringrazio tutti quelli che hanno letto e recensite se vi va, se vi piace ma anche se vi fa schifo, perchè grazie alle critiche riuscirò a migliorare ^^.
Alla prossima n.n.

   
 
Leggi le 18 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Kaika