Libri > Fairy Oak
Segui la storia  |       
Autore: LovelyAndy    14/05/2011    2 recensioni
'...sono certa che se continuassi a parlare di Fairy Oak, prima o poi diventerà un ricordo noioso. invece desidero che nei vostri cuori resti un luogo dolce e prezioso...'
da: Fairy Oak - addio Fairy Oak
Felì continua a viaggiare, portando nel cuore le bambine e il villaggio della quercia fatata. Lei andrà avanti, conoscerà nuovi bambini, ma il legame tra lei e le gemelle non può essere spezzato dalla distanza e dal tempo.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Inizialmente fu molto, molto, molto difficile rapportarsi con Aster.
Aster è una bella ragazzina, dai lunghi capelli biondi (non amava tagliarseli) con una dolce frangetta sulla fronte,
ha gli occhi verdi di suo padre (così mi dicono) ed è alta e slanciata. Ha un visetto ovale e una pelle molto chiara,
caratteristica comune in queste zone. Le piace fotografare, usa spesso la macchina fotografica di suo padre.
Era un fotografo, per l'appunto.
Aster ADORA il piccolo popolo. Ha molto libri in merito ed è curiosa di ogni minuscolissimo dettagli che riguarda
il popolo luminoso. Adorava ascoltarmi mentre le raccontavo gli usi e i costumi delle fate. Si metteva sul letto a
pancia ingiù e si teneva la testa sui gomiti, facendo ciondolare le gambe.
Furono proprio i miei racconti sulle fate a fare in modo che noi due iniziassimo a frequentarci.
Era appena arrivata l'estate...
- Aster, non vuoi andare al Campo? -
Io stavo aiutando a cucire strega Magnolia nel salotto, mentre la signora Viola era in cucina a preparare uno dei
suoi famosi piatti. Aster era uscita fuori a prendere la posta e appena sorpasso la porta strega Magnolia le fece la
fatidica domanda. Lei era rimasta immobile a fissarci, con l'aria di chi cadeva dalle nuvole.
- Al Campo? - fece Aster. Ero perplessa anch'io, non sapevo niente di questo campo.
Come intuendo il mio pensiero, strega Magnolia mi spiegò:
- Il Campo è un campeggio che organizzano i signori Danold all'inizio delle vacanze estive nei boschi vicino al fiume.
Dura più o meno un mese -
Aster si 'risvegliò' in quel momento:
- Non ci voglio andare al Campo -  Si sedette su una poltroncina e porse una lettera a sua zia e una a me. Le altre le
poggiò sul tavolino.
In quel momento la signora Viola spuntò dalla porta:
- Come sarebbe a dire che non vai al Campo?! Ci vai ogni anno da quando eri piccola! -
Aster fece spallucce
- Bè, c'è una prima volta a tutto -
- Andiamo, As. Sarebbe un ottimo modo per conoscere meglio Felì -
Oh. Ora avevo capito il piano. Intervenni anch'io:
- Si! Sarebbe fantastico. Un campeggio! -
Giornate intere a esplorare, riunirsi attorno al fuoco e mangiare mashmellow (delle carammelle gommose morbide
morbide che avevo scoperto qui), sarebbe stato davvero divertente!
Ma Aster teneva duro.

- Quest'anno non mi va di stare insieme agli altri ragazzi. Ci sono molte cose da fare anche qui in paese. -
La guardammo tutti per qualche secondo.
Dopo un pò, cedette:
- Va bene! Va bene. Forse qui in estate non è proprio una festa, ma io al Campo non ci voglio andare. -
Due giorni dopo, i primi di Luglio, eravamo diretti verso il Bosco Gaio, luogo dove si teneva il famoso Campo.
C'era un sentiero che si adentrava nel bosco e all'inizio di questo sentiero un cartello.
'' Campo degli Abeti - Buon divertimento! ''

Bambini accompagniati dai genitori  e dalle proprie fate percorrevano allegramente il sentiero.
Una raggazzina dai capelli neri e ricci e un pò bassina corse in contro ad Aster e le saltò al collo.
-  Aster! Mi sei mancata tantissimo!! -
- Iris! mi sei mancata anche tu. Ma ora staccati che mi fai cadere. -
Iris era la migliore amica di Aster, amava i fiori e ne collezionava di tutti i tipi: fiori gialli, rossi, viola, rosa, blu, bianchi, a più colori, fiori grandi, piccoli, fiori con tre, quattro cinque, sei, dieci petali, fiori comuni o rari. era una ragazza allegra e che in sua compagnia era difficile non sorridere. E parlava molto.
- Temevo che non saresti venuta! Sarei voluta passare da te, ma avevo tante cose da fare con la scuola e mamma non voleva, dicevo che dovevo lasciarti un pò di tempo, però io non la ascoltavo e cercavo di venire, ma mi beccava sempre... -
Aster le tappò la bocca
- Ho capito! non fa niente. Mi spiace di non essere venuta a scuola e di non averti avvertita - le sorrise.
Iris sorrise a sua volta.
- Andiamo! Quest'anno potremmo fare i giri sulle rapide! Pensa un pò che divertimento! - la prese per un braccio e la trascinò lungo il sentiero, voltandosi per salutare strega Magnolia e la signora Viola
- Grazie per averla convinta!! -  e fece un cenno con la mano.
Aster intanto alzava gli occhi al celo, scherzando.

Dopo questo luuuungo sentiero, ci ritrovammo tutti in una grande raduna coperta dagli alberi. in messo cerano posizionati dei tronchi a forma di cerchio, a mò di panchine, e dentro il cerchio dei legnetti bruciacchiati per il fuoco.
Tutt'intorno, invece, cera un viavai di bambini con le loro fate e due signiori dai capelli bianchi, ma molto attivi, aiutavano i bambini a montare le tende dove avrebbero dormito per il prossimo mese.
Strabuzzai gli occhi
- Wow! E' bellissimo! -
Solo in quel momento Iris si accorse di me.
- Tu devi essere Felì! Ciao! - E mi sorrise. Che ragazzina simpatica!
Poi si rivolse ad Aster
- E' molto carina! Bhe, cara, preparati ad una fantastica estate! -



















Angolo Autrice (si fa per dire)
Allllloooorrraaaaaa, credo proprio che adesso tocca a voi continuare la storia!
a me non dispiace di certo, e
qualche volta passerò anchio per aggiornare,
a patto che scriviate anche voi! s'intende. :)
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Fairy Oak / Vai alla pagina dell'autore: LovelyAndy