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Autore: manubibi    16/05/2011    3 recensioni
Inserito nell'headcanon della precedente fic "Circle". Missing moment, circa. Maverick/Iceman. il luogo del loro incontro ricorda loro una circostanza simile, ma di quando tutto questo sembrava molto peggiore.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Circle

 

 


La cosa buffa è che un paio di mesi fa nemmeno avrebbero pensato di fare questo. E soprattutto in questo punto esatto, dato che qui c'è stata la maldestra e dolorosa primissima volta. Non la prima che facevano sesso, ma che lo facevano fra loro. Due uomini. Non che ci sia qualcosa di dolce nel ricordare un episodio così imbarazzante, deprimente e sporco nelle loro memorie, ma è pur sempre una coincidenza divertente.
Giusto perché, vedendolo in boxer e solo davanti al suo armadietto, Tom non ha saputo resistere alla tentazione. Ha picchiettato sulla sua spalla calda per la doccia post-esercitazione e l'ha guardato voltarsi ed infondersi di un sorriso piacevole, giusto quanto basta a creare reazioni nucleari nel suo petto. L'ha baciato, ridendo fra le sue labbra, insinuando le mani dietro la schiena, stringendolo al proprio petto compatto.
- Sei stanco, Pete?
Maverick ha annuito, con così tanta ilarità sulla bocca da chiedersi che diavolo abbia da ridere tanto. E' solo contento. Lì sopra gli sono venuti i brividi, l'ha scampata grossa, l'adrenalina corre ancora nelle arterie e, se ci pensa, avrebbe potuto non vederlo mai più. Ride perché quando lo guarda negli occhi gli tornano in mente tutte le scemenze fatte per potersi vedere in pace. Ride perché mesi fa lui ed Iceman erano quasi nemici giurati ed ora non riescono a stare un giorno senza guardarsi negli occhi o toccarsi le mani o passare qualche minuto a parlare da soli. Il fatto incredibile è la loro costitutiva incapacità di non litigare. Litigano ridendo, litigano picchiandosi per scherzo - o anche no - e litigano su soggetti che non li riguardano. Questioni altrui, segreti poco tali, i commilitoni.
Slider li osserva quando può, prega sempre dentro di sé che Mitchell torni da lei, Charlie. Slider è sempre più ferito, dopotutto è sempre stato lui l'amico di Iceman. Iceman e Slider, loro due erano la coppia più quotata della base di Miramar, finché non sono arrivati Maverick e Goose con le loro battute idiote ed i loro voli al limite dell'assurdo. Slider sente bruciori allo stomaco quando sa che Tom e Pete sono nei paraggi, perché non poter mettere da parte più o meno violentemente Maverick lo fa incazzare. E' completamente impotente, e se per di più avesse saputo che Tom era un frocio si sarebbe fatto avanti prima. Lo vede, Maverick, ridere di lui.

Iceman, paradossalmente, ha mani caldissime ed asciutte che si sono fatte anche forti e sicure nel sorreggere il peso di Pete - la prima volta gli era caduto addosso, prima di riprovarci, annusando l'odore dell'imbarazzo. Potrebbero parlare descrivendo la pelle imperfetta del compagno più basso, ma sono cose troppo intime e Tom sa godersele da solo, ammirandosi allo specchio dell'anta aperta mentre Maverick gli consente l'aggressione alla propria spalla, già ricoperta di bolli rossi a testimonianza degli incontri precedenti. A Tom verrebbe da pensare che quest'uomo davanti a lui tempo fa non si sarebbe mai e poi mai lasciato toccare. Entrambi erano ritrosi, entrambi avevano fame ma non sapevano ammetterlo perché troppo ostacolati dal loro non voler capire fino a fondo la loro situazione.
I suoi occhi esplorano ogni reazione visibile, i piccoli sorrisi estatici - ultimamente Pete non fa altro che sorridere, davvero - mentre gli parla di quanto gli piaccia essere toccato. Da nessun altro che Tom, ovviamente. Perché in realtà Mav ha sviluppato una brutta tendenza a credere di potersi bastare da solo, talmente stupida che Ice ci ha messo tantissimo a cominciare ad estirpargliela- a forza di antitesi, fallimenti, parole e lotte fisiche. E queste ultime sono servite a far capire loro che il contatto fisico piace. Non come fonte di piacere, ma come semplice constatazione di essere più intimi di quanto pensavano. All'inizio no, non sapevano di essere talmente vicini e così lontani che il vedersi nudi a vicenda potesse rappresentare sia il massimo dell'imbarazzo che un pizzico di strana familiarità.
La sua bocca è la caratteristica che mostra più attrattiva per Pete. Perché è piena e curva, come fosse costantemente pronta a seminare piccoli tocchi sulla sua pelle. Le labbra di Tom sono seducenti come poche altre, almeno nella sua esperienza. Anche di quelle femminili. Suggeriscono cose anche rimanendo immobili. Sono semplicemente belle e soffici, non potrebbe volere di più.
Ed è quando si ritrova premuto contro l'armadietto, le gambe strette attorno al suo bacino, cercando aria ed ottenendo baci sul collo, mentre Tom con la sua solita e come sempre inaspettata gentilezza si fa guidare dentro di lui, con movimenti simili e ritmici, con la sola cantilena di lunghi e tremolanti sospiri mentre si spogliano ancora di più. A loro stessi, al mondo, alla loro epoca ed al fatto che più si lasciano andare più si feriranno quando uno di loro cadrà.

 

[Tutta dedicata a Velucity Girl, che probabilmente sarà l'unica a leggere xD]

   
 
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