Figlie di un mondo non vostro,
schiave del tempo,
padrone di un'essere oscuro ed ermetico,
cultrici del libero arbitrio,
voi che credete di governare, ma siete governate,
voi che credete di guidare, ma siete guidate,
pedine di un gioco divino,
custodi di attimi eterni,
piegatevi alle trame celesti,
subite le ciniche volontà del dio destino.

Illuse, orgogliose, stupide anime
affamate di sogni,
ingrate, crudeli anime
amanti della libertà,
voi che mai potrete sfuggirmi,
voi che mai potrete sottrarvi ai miei desideri,
smettete di urlare il vostro dolore,
smettete di segnare la vostra rovina
e donatevi a colui che solo può decidere per voi...

Illuse, orgogliose, stupide anime,
a cosa vi servono i vostri sogni
se non ad appesantire le catene con le quali vi proteggo?
Perché vi ribellate alla vostra natura?
Credete di saper meglio decidere del vostro dio?
Misere, ingrate anime,
mio unico diletto e capriccio,
tornate al vostro posto,
rientrate nei miei dominii,
non rinnegate il vostro essere,
poiché illudersi di poter cambiare
non farà che aumentare il vostro dolore. >>