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Autore: glendower    20/05/2011    4 recensioni
IsshuShipping [Black x N]
Schiacciata dal peso della consapevolezza, piegata sulle ginocchia, non può far altro che disperarsi nascondendosi dietro una morbida nuvola di boccoli castani, liberi dalle catene che di solito li tengono legati.
Cerca di non mostrarti il viso arrossato ma tu capisci perfettamente quello che sta passando.
Ti rispecchi in Lei come se fosse normale, per voi, condividere gli stessi sentimenti.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Aspettami nel Domani



Piange.
Schiacciata dal peso della consapevolezza, piegata sulle ginocchia, non può far altro che disperarsi nascondendosi dietro una morbida nuvola di boccoli castani, liberi dalle catene che di solito li tengono legati.
Cerca di non mostrarti il viso arrossato ma tu capisci perfettamente quello che sta passando. Ti rispecchi in Lei come se fosse normale, per voi, condividere gli stessi sentimenti.
Le serve un abbraccio, una carezza o addirittura una parola di conforto. Trema, le manca il respiro.
White piange e tu non puoi fare niente per fermarla – non vuoi fare niente, la lasci fare. Deve sfogarsi, urlare se vuole. Servirà a qualcosa ne sei certo. Deve, dovete fermarlo.
Forse, tutte quelle lacrime faranno sciogliere il cuore di N e la sua decisione sarà di restare non di andarsene via per sempre.  Belle, stretta al petto di Komor, ti guarda con occhi persi velati d'acqua e sale. Dispiace un po' a tutti, nessuno vuole in verità questa partenza. Quel Re era solo una pedina di una scacchiera troppo grande per contenere il suo sogno. Guardi avanti, dritto verso N pronto a salire in groppa al pokemon leggendario. 
Diglielo. Apri quella maledetta boccaccia e fallo, liberati da un peso, liberali tutti dalla tristezza.
Lui non può salire su Zekrom e andarsene via come se nulla fosse – non prima che tu abbia potuto dirgli tutto quello che provi almeno. Oggi vuoi avere coraggio, per una volta non vuoi essere Black quello che si vergogna o quello che viene continuamente interrotto, oggi tutto cambierà.
Non importa se poi non verrai ricambiato, il tuo tentativo non sarà comunque stato vano, è soltanto un primo passo verso la maturità.



« Fate qualcosa... » mormora White ma nessuno le risponde.


Lì fuori il freddo partecipa al vostro dolore, entra dentro soffiando nelle giunture ossee per farvi rabbrividire ogni secondo di più.
C'è il vento. Ulula come un branco di lupi selvaggi facendo danzare i fili d'erba sotto i tuoi piedi.
Guarda caso hai perso il cappello, con tutti quei soffi chissà dov'è finito.
Pioviggina. Goccioline appuntite quanto aghi s'appiccicano ai vestiti appesantendovi le spalle. Sopra di voi, il cielo inondato di stelle è l'unica speranza che vi rimane. Manda bagliori illuminandovi le guance bagnate e i sorrisi ormai spenti. Reshiram, bianco candore, ti avvolge con le sue grandi ali offrendoti una protezione dal mondo.
Non basta, non è così che si risolvono le cose.
Ti muovi per raggiungerlo, fermandoti poi a qualche passo dalle sue spalle. Lui si volta, inclinando il capo per guardarti con uno strano sorriso dipinto sul volto.
Lo ami. Lo ami così tanto che d'impulso ti getti ai suoi piedi abbracciandogli ambe le gambe per ancorarlo a terra ed impedirgli di volare via.
« Non andare, non andare! » guarda come ti sei ridotto, l'amore è proprio una brutta bestia. Supplichi, comportandoti come una di quelle diabetiche mocciose innamorate.
Vuoi un esempio a caso? White.
« Non ha senso, resta, resta qui con me! » piangi anche tu.  Cosa importa infondo? Non è debolezza mostrare i proprio tumulti interni.
Si ripiega su se stesso e, proprio mentre lo liberi dalla tua morsa, s'inginocchia al tuo fianco. Le sue mani scivolano al tuo viso, cancellando una lacrima dopo l'altra.
La sua bocca ti bacia gli zigomi e corre giù, ricalcando i contorni del mento con una dolcezza infinita.
« Mi fai tenerezza. » detto da N fa un male tremendo. Sei come un bambino di fronte al suo genitore: ti vergogni così tanto che deglutisci e cerchi in tutti i modi di non guardarlo negli occhi.
« T-ti faccio tenerezza? » « Mi fai tenerezza, sì. » ripete, sorridendo.
« Ed è una cosa buona questa? »  Sei sicuro di essere arrossito, ti brucia la faccia come se fosse appena andata a fuoco.
« In parte sì, in parte no Black. »
Come risposta lascia presagire qualcosa di brutto, non ti piace per niente. « Spiega. » sei nato tonto oltre che timido,  non puoi farci nulla.
« Bèh. Sì perché i tuoi sentimenti mi arrivano al cuore, no perché non sono così forti come credi, non riescono a farmi cambiare idea. »
« M-ma! »  un dito scivola sulle tue labbra costringendoti a non aggiungere altro.
« Me ne andrò comunque e in ogni caso, Blackie. Cascasse il mondo! » Te ne resti zitto, guardandolo attraverso le ciglia pesanti d'acqua. Forse sta scherzando, lo sai com'è fatto, può fare il duro ed il misterioso quanto vuole ma è un vero idiota dentro, mente sempre.
« Per quanto i miei sentimenti in parte non me lo permettano, devo andare. Non mi chiedere perché,  ormai ho deciso così. »
Quando si rialza sulle sue gambe te ne resti immobile limitandoti ad osservarlo dal basso.
E' davvero un Re. Non ci hai mai fatto caso prima, ma tutto in Lui esprime regalità – dalla piega delle sopracciglia a quel mastodontico sorriso che ora ti sta offrendo.
Affondare le dita fra i suoi capelli, dormirgli accanto, respirare il suo profumo sono tutte cose difficili, dopo quello che ti ha detto sono diventate inafferrabili.
« Una volta che riesci a sentire anche la mia voce che cosa fai? TE NE VAI! » gli gridi irato.
Non sei veramente arrabbiato, solo ti dispiace che sia così cocciuto da non voler cambiare idea nonostante le tue insistenze, i tuoi continui appelli.
« Non ho detto che sparisco per sempre, lasciami finire di parlare piuttosto. »
Alzandoti lo prendi a pugni sul petto - sei debole, gli fai il solletico; continuando a piangere e lamentarti credi davvero che resterà.
Ti cattura i polsi, alzandoti con forza le braccia sopra la testa. « Ti amo Black » perché te lo dice adesso?
« E proprio perché ti amo aspettami. Aspettami nel domani ed io tornerò a riprenderti. »
Suggella quella promessa baciandoti, imprigionandoti questa volta in un abbraccio - uno di quelli che hai sempre desiderato da Lui.
«  Fatti trovare pronto e sopratutto non scappare con qualcun'altro, Principessa!  » stupido, brutto cretino.

Alla fine tutto finisce.
Quando finalmente ti decidi a lasciarlo andare, apri la gabbia e l'uccellino vola via. Parte davvero senza guardare più indietro, l'Eroe sale a cavallo e quando sbatti gli occhi è già troppo lontano per corrergli dietro.

Belle, Komor e White sono già lì, ti stringono come un vecchio orsacchiotto abbandonato.
Braccia: un amore compensatorio che ti trattiene e ti consola mentre cerchi disperatamente un punto nero nella notte. Bisbigliano e ti parlano ma tu non riesci ad ascoltarli.  Il tuo viso s'ammorbidisce e distrattamente il tuo cuore fiorisce.


Non importa se non è 'tutto e subito', tornerà, basta aspettare Domani.

 

 

 

[ note dell'autrice; è da un bel po' che era pronta ma ero indecisa se pubblicarla o meno, poi però ho immaginato il seguito - un black vestito da Principessa (?) che aspetta N sul balcone - e allora ho detto ''massì, proviamoci'' . E' un finale più diabetico del videogioco se non si è capito °__° Ultimamente mi piacciono le cose sdolcinate osseh.  ahw, okkei non mi dilungo, ho taaaanto troppo sonno. buona lettura <3 ]

 

 

 

  
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