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Autore: Silvia_sic    21/05/2011    8 recensioni
"Ecco, era ancora lì... per l'ennesima volta c'era un'altra riunione dei Vendicatori e, visto che era uno dei membri, doveva essere presente..."
La vita indaffarata del geniale Tony Stark nel gruppo dei Vendicatori, ma cosa lo rende veramente felice?!?
Leggete e scoprite!
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Fury, Nuovo personaggio, Tony Stark, Virginia 'Pepper' Potts
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Iron Future'
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L'unica cosa che lo rende veramente felice


Ecco, era ancora lì... per l'ennesima volta c'era un'altra riunione dei Vendicatori e, visto che era uno dei membri, doveva essere presente...


Per la prima volta pensò che sarebbe stato meglio se Iron Man fosse stato qualcun altro...

Lì con lui c'erano Ant-man, Hulk (con sembianze umane), Thor, Wasp, Nick Fury, Phil Coulson, Natasha Romanoff e altri membri dello S.H.I.E.L.D., che sicuramente aveva già visto, ma non ci aveva mai parlato...


Una cosa noiosissima! Erano tutti seduti su comode poltrone intorno ad un lungo tavolo e ascoltavano Nick che, con l'aiuto dello schermo alle sue spalle, descriveva la situazione. Era da 3 giorni alla base solo per varie illustrazioni del programma, non c'era azione, niente avventura! Per lui: una cosa inutile.


Tony, forse, era l'unico a non prestargli attenzione... erano già passati 4 anni da quando aveva accettato la proposta per la formazione dei Vendicatori e si stava perdendo a pensare il perchè avesse accolto tale idea.


L'unica luce che illuminava la stanza era la luminosità del grande schermo, Tony guardava distratto le immagini che scorrevano e non prestava il minimo interesse alla voce di Nick, che parlava con voce calma e decisa.


Ad interrompere il noioso ciarlare fu lo squillo del telefono, che fece ritornare Tony dal mondo dei sogni.


Nick si interruppe seccato e premette in pulsante per l'avvio chiamata con altoparlante.


-Qui è la base dei Vendicatori, cosa possiamo fare per lei?- chiese Nick rispondendo alla chiamata ricevuta.


-Tao! Sto cecando il signol Stak, è lì?- domandò una giovane voce di bambino, cercando di formulare per bene la parole.


-Con chi parlo?- chiese Nick, leggermente infastidito e non rispondendo alla domanda che il bambino aveva posto. Tutti ascoltavano la conversazione e non capivano chi potesse essere dall'altra parte della cornetta, solo Tony aveva capito dall'inizio chi era, ma aspettava il momento opportuno per farsi avanti.


-Sono Anthony!- esclamò in bambino come se fosse la cosa più ovvia del mondo.


Nick stava per fare la domanda: “Anthony, chi?”, ma Tony prese in mano la situazione parlando lui per evitare nervosismo al comandante.


-Ehy! Campione, come va?- chiese Tony, sistemandosi sulla sedia e ricevendo parecchie occhiate curiose e sorprese.


-Papà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- esclamò il bimbo, allungando la pronuncia dell'ultima vocale, riconoscendo la voce del padre.


-Papà?!?!?!- domandarono i presenti in sala, in coro e con sguardo incredulo rimanendo a bocca aperta per la rivelazione.


Tony non ci fece caso e ascoltò la voce del bambino.


-Tutto bene! E tu?- chiese il bimbo elettrizzato.


-Benissimo... Hai bisogno di qualcosa? Perchè hai chiamato?- domandò il padre.


-Avevo bisogno che mi illustlassi, in poche paole, il teoema di Gauss, il teoema del flusso...me lo sono scodato, te lo icodi?- chiese il bimbo cercando di pronunciare bene la lettera R senza nessun risultato positivo e creando ancora più stupore tra i presenti che non riuscivano a credere come un bimbo, alle apparenze così piccolo, potesse fare certe domande.


-All'aumentare della distanza, l'area della superficie aumenta al quadrato mentre l'intensità del campo diminuisce al quadrato, pertanto il flusso è sempre lo stesso qualunque sia la superficie chiusa che contiene l'origine del campo radiale... ma a cosa ti serve?- domandò Tony, dopo aver illustrato in poche parole il teorema richiesto, senza alcuna esitazione mentre tutti i membri lo guardavano sconcertati.


-Giutto!! Tavo facendo un espeimento... Javis mi tava aiutando, ma poi mamma lo ha chiamato e io non mi icodavo la fomula, allora ti ho chiamato! Quando tolni? È più divetente tae con te ispetto a Javis, pelò non glielo die altimenti si offende! Shhh!- esclamò dicendo le ultime parole abbassando la voce e mettendo la piccola manina davanti alla bocca.


-Tranquillo, non dirò niente!- disse sorridendo. -Spero di tornare al più presto, comunque ti stai comportando da bravo ometto con la mamma?-


-Cetto! La sto poteggendo come mi hai chiesto!- esclamò fiero di se stesso battendo la manina sul petto anche se nessuno poteva vederlo.


-Adesso dov'è?- chiese Tony chiedendo di Pepper.


-Ta aivando, mi ha dovuto lasciae solo pe un po' e mi ha poibito di toccae gli attlezzi in sua assenza. Ufa, peò!- disse il bimbo mettendo il broncio.


-Anthony, con chi stai parlando?- chiese una voce femminile che tutti riuscirono a sentire.


-Con papà!- disse il bimbo sorridendo alla madre appena entrata nella stanza dove lui parlava al telefono.


-Passami la mamma...- disse Tony al bimbo.


-Papà vuole par..pala... vuole te.- enunciò il piccolo Anthony non riuscendo a pronunciare bene la parola “parlare” e passando la cornetta alla madre, che gli accarezzò la testolina con dolcezza.


-Ciao, Tony! Come stai? Hai finito la riunione?- chiese Pepper.


-Ciao, piccola! Sto bene, il campione mi ha detto che ti sta proteggendo come gli avevo chiesto e dalla tua voce, mi sembra, che stia facendo un ottimo lavoro!- disse sorridendo. Tutti nella sala non avevano la benché minima idea chi potesse essere la moglie di Tony, fin da quel momento non avevano neanche notato che portava al fede al dito!


-Sì, è bravissimo! Devi vederlo come si diverte a stare nel laboratorio, ti somiglia sempre di più!- esclamò sorridendo e guardando il figlio che cercava di salire sulla grande sedia del padre vicino alla scrivania. -Quando torni? Sono solo 3 giorni che sei partito e gli manchi tantissimo!-


-Spero di mancare anche un po' a te, che dici?- chiese Tony.


-Certo che mi manchi! Allora quando torni?- domandò Pepper al marito che sorrideva felice di quella risposta. Intanto tutti nella sala si chiedevano a bassa voce chi poteva essere la compagna di Tony, perfino Nick si era interessato e si era messo seduto ad ascoltare.


-Credo che la riunione finirà presto... questa è l'ultima- proferì Tony sollevato di tornare a casa dalla sua famiglia.


-Aspetta... stai dicendo che sei in riunione?!?! Ma perchè non me lo hai detto?!?! E tu hai risposto al cellulare durante una riunione? Tony!- esclamò rimproverandolo.


-Ehy! Calma! Non prendertela con me! Non ho risposto perchè il mio telefono è chiuso! Ha risposto Nick, Anthony ha chiamato la base dei Vendicatori. Che figlio sveglio che abbiamo!- esclamò fiero del bimbo che aveva pensato di chiamare la base.


-Alla base?!? Oddio, tu vorresti dire che tutti stanno sentendo la conversazione?- chiese imbarazzata come non mai.


Tony si guardò un po' intorno e vide che tutti gli sguardi puntavano verso di lui.


-Esatto! Pepper, saluta!- esclamò Tony incitando la compagna.


-Pepper?!?!?- esclamarono in coro tutti i presenti con gli occhi fuori dalle orbite per lo stupore e Nick era quello più meravigliato, nessuno avrebbe mai pensato che lei fosse sua moglie. Anche se qualche sospetto potevano anche farselo!


-Salve a tutti...- salutò sentendosi un po' a disagio.


-Hanno tutti lo sguardo sbalordito, forse non pensavano che questo gran figo ti appartenesse!- esclamò Tony ridendo.


-Ok... senti, mio gran figo...- disse prendendolo un po' in giro. -Credo sia meglio che tu chiuda... ci sentiamo più tardi. Ti chiamo io...-


-Sì, forse, come sempre, hai ragione! Ci sentiamo dopo! Ciao!-


-Ciao! Anthony, saluta papà!- disse Pepper chiamando il bimbo, che prese l'altro ricevitore.


-Tao, papà!!!- esclamò il bimbo felice, chiudendo la chiamata.


Tony sentendo la voce del bimbo sorrise. Poi si guardò intorno e notò che gli sguardi di tutti i membri erano rivolti verso di lui.


-Tu hai un figlio?- chiese Nick ancora sconvolto.


-A quanto pare... se Pepper non mi ha messo le corna, è mio figlio, ma facendo la prova del 9 è mio figlio sì! Ha preso tutto il mio cervello!- esclamò fiero del suo piccolo campione.


-Ma scusa... quanti anni ha?- chiese Thor che gli stava seduto accanto.


-Tra 5 mesi compie 3 anni.- rispose chiedendosi il perchè di quella domanda.


-Solo 3 anni e sa già fare progetti con la formula di Gauss?! Oddio! Ma è un genio!- esclamò Thor non poco scandalizzato.


-Certo che lo è! È mio figlio! E poi per essere più intelligenti di te ci vuole poco!- esclamò sorridendo. Nessuno lo aveva visto mai sorridere in quel modo, aveva la luce negli occhi, pieno di felicità.


Intanto Thor aveva saldamente impugnato il suo martello per quella gentile provocazione fatta da Stark e Fury gli aveva lanciato un'occhiataccia per cercare di fermarlo. Tra i due non correva assolutamente una buona aria!


Ci fu un attimo di silenzio.


-Allora io vado!- esclamò Tony alzandosi dalla poltrona e avviandosi verso l'uscita.


-Dove vai?- chiese Nick. -La riunione non è ancora finita!-


Tony interruppe la sua camminata e girandosi verso il comandante disse: -Vado a casa, dove troverò Pepper e Anthony, le mie uniche ragioni di vita!- Detto questo uscì dalla sala con l'intento di andarsene.


Non vedeva l'ora di tornare da loro e per fare più in fretta decise di usare l'armatura. Sfrecciando nel cielo si dirigeva verso Malibu per tornare verso l'unica cosa che lo rendeva veramente felice... la sua famiglia.


Fine



Ciao a tutti!

Eccomi con una nuova storia e con l'inizio di una nuova serie!

Bhè... vi ho presentato un nuovo personaggio: il piccolo Anthony Stark Jr! Vi chiederete perchè non abbia messo al bambino un altro nome... la mia risposta è: IL NOME ANTHONY MI PIACE DA MORIRE! (e visto che Tony non lo chiamano mai con il suo nome originale non mi son fatta troppi problemi, anche perchè nel testo non si fa confusione)

Volevo precisare una cosa... non ho dimenticato l'italiano nei pezzi dove parla il bimbo! Era solo per far capire che è piccolissimo!

Comunque per me Anthony è un personaggio importantissimo e lo adoro! Spero che sia piaciuto anche a voi!

Ditemi che ne pensate! Mi aspetto recensioni! Un bacione!!!

By Sic!!!

   
 
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