È sempre sorprendente stare a sentire Toph quando tira fuori uno dei suoi quesiti; in parte è proprio perché è Toph a farlo, ma per l'altra è perché i suoi argomenti sono sempre strani. E poi lo fa in maniera del tutto casuale, magari quando si sta controllando le unghie dei piedi mentre gli altri se la spassano in un giardino.

«Se Katara e Sokka combattessero, chi pensereste che potrebbe vincere?»

Aang smise di rincorrere Momo e perfino la sua risata gli morì in gola quando si girò verso Toph. L'acqua che Katara stava dominando cadde di nuovo nel laghetto da cui la aveva presa per via del suo shock, e Sokka mollò malamente il bastone con cui stava giocherellando. Rimasero tutti a fissarla per un istante, uscendo dal loro stato di trauma solo quando lei esclamò quel «Cosa??»

«Toph!» scattò Katara, raggiungendola «Io e Sokka non potremmo mai combattere! Non posso credere che tu stia chiedendo una cosa del genere!»

«Già Toph» si intromise Aang, andandole incontro a sua volta «Come mai hai fatto una domande del genere?»

Toph scrollò le spalle. «Ci stavo solo pensando su.»

Katara sospirò assai sonoramente, stanca più che mai delle sue solite uscite. «Davvero...Toph...»

«Stavo solo chiedendo!» strillò la Dominatrice della Terra, mettendo il muso. Si alzò d'impulso e si girò verso il palazzo, fermandosi un solo istante per parlare ancora «Mio dio, siete sempre così esagerati!»

«Io non sono sempre esagerata! Toph, non andartene via così, non ho ancora finito con te!»

Sokka ed Aang guardarono Katara rincorrere Toph e, per fortuna, erano entrambi abbastanza furbi da non pensare nemmeno di seguirle. Ad un certo punto avrebbero dovuto intervenire però, a meno che non volessero che la loro discussione sfociasse in una lotta che avrebbe visto il palazzo di Zuko completamente distrutto.

«Allora...» Aang interruppe quel piccolo attimo di silenzio «...pensi che potresti vincere contro Katara?»

Sokka rispose con un tono acuto, urlando indignato «Aang, come osi chiedermi una cosa simile?!»

Aang sorrise mestamente, scrollandosi un poco. «Scusa, è che sapendo che Katara è una Dominatrice dell'Acqua e tutto quanto...»

«Aang, lascia che ti dica una cosa.» il guerriero mise un braccio intorno alle spalle dell'Avatar e lo portò più vicino a sè. Quella era un'azione tipica quando aveva intenzione di fargli la predica. «La vera forza non è il Dominio su un'elemento. Sono i muscoli.»

«Se sei un buon Dominatore puoi essere forte quanto un tizio muscoloso.»

Sokka se ne rimase zitto, a riflettere. Gli ci volle molto per trovare una buona risposta, ma alla fine capì che non poteva scovarne nessuna. Purtroppo lui non era come Toph. Così sbuffò e lasciò andare l'amico.

«La vedremo.» disse Sokka, più a se stesso che ad Aang, mentre si dirigeva anche lui a palazzo nella speranza di ritrovare la sorella.

Dieci minuti dopo la sala da pranzo e la cucina erano completamente distrutte e, nonostante le predizioni, Toph non era una delle persona da dover biasimare per questo.


Spazio alla Traduttrice:
Ecco a voi di seguito i link importanti, ovvero quello dell'autrice in persona ---> e quello della pagina con la fanfiction in lingua originale --->