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Autore: Himechan    22/05/2011    3 recensioni
Tu, il nostro gioco segreto, e il tuo sorriso indimenticabile.
Tu, principessa nello specchio.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Principessa nello specchio





Facevamo sempre un gioco io e te, ricordi mami?

Quando eravamo assieme, e papà non c’era, prendevi lo specchio dal tuo cassetto magico e facevi riflettere il mio viso di bambina stupito e incantato, dicendomi che in realtà ero una bellissima principessa venuta da lontano.
-Guarda che bei boccoli biondi- mi ripetevi sempre sfiorandomi i riccioli così tanto simili ai tuoi, e sistemandoli come se fossero stati una specie di coroncina soffice intorno alla testa.
-Ma allora sono davvero una principessa!- esclamavo a bocca aperta toccandomi incredula quei miei capelli morbidi e ricci.
Ero felice e orgogliosa del nostro piccolo, innocente segreto.
Nessuno sapeva.
Solo io e te.
Una volta, ti rubai perfino il rossetto rosso che indossavi per farti ancora più bella quando uscivi con papà, imitando te, sempre stupenda ed elegante, impiastricciandomi il viso come un piccolo e ridicolo clown.
-Sei una buffa principessa ora- ridevi pulendomi la bocca dall'espressione imbronciata con un fazzolettino.
La tua risata dolce, di cuore, che arrivava fino in fondo all’anima la sento ancora adesso.
Ti guardo.
Hai gli occhi stanchi ora, ma quel gioco non l’abbiamo mai smesso.
Tiri fuori dalla tasca uno specchietto un po' incrinato che riflette il mio viso.
-Sono sempre la tua principessa?- ti domando candidamente, anche se i morbidi riccioli biondi sembrano adesso tante piccole stoppe di paglia.
Tu annuisci e mi dici che una principessa rimane tale anche senza la sua corona.
Continui a ripetermelo sempre, ora che siamo lontane da casa, in uno strano posto divise da papà, anche adesso mentre siamo in fila, e camminiamo lentamente, come automi, assieme ad altre persone.
C'è una bambina davanti a me che stringe tra le braccia un piccolo orsetto di pezza e continua a piagnucolare.
Vorrei non sentirla.
Una signora ci fissa con aria cattiva.
Sembra la regina delle nevi e io ho paura.
Stiamo andando solo a fare una doccia mi dici semplicemente e mentre mi sorridi, un sorriso indimenticabile, mi passi lo specchietto e me lo infili di nascosto nella taschina di quel mio strano pigiama a righe.
Ricambio il tuo sorriso, con il mio sdentato di bimba di sei anni.
Una principessa rimane tale anche senza la corona, mi ripeto a bassa voce guardandomi le lunghe maniche e tirando su con il naso.
Sono forte, sono forte, sono forte.
Le vere principesse non piangono mai.
Ti guardo smarrita.
Non capisco bene perché ci troviamo lì, ma poi tu mi dai un bacio con la punta delle dita e il dolore passa.
Come passava ogni volta che cadevo, sbucciandomi un ginocchio e bastava una tua carezza per farmi passare il pianto.
-Sei la mia principessa- sussurri a bassa voce per non farti sentire da nessuno.
Io sorrido finalmente felice, ancora una volta, e penso che nonostante il tuo viso scavato, quella brutta tuta a righe troppo grande per te con uno strano numero sul petto, e senza i tuoi bellissimi capelli biondi che profumano d'estate, di gioia e vita…la vera principessa nello specchio…

Resti sempre tu.
   
 
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