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Autore: Portos    24/05/2011    0 recensioni
Freddie e Jim Hutton semplicemente loro
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The promenade

Capitolo 1 Riflessioni e dubbi

I piedi nudi sprofondavano nella sabbia umida. Teneva le scarpe in mano, mentre passeggiava lungo

il bagnasciuga.

Le onde seguivano dell'oceano seguivano un lento ma regolare ritmo, nella bassa marea.

Il sole stava sorgendo.

Spargendo i propri raggi, lungo le increspature dell'acqua, come tanti frammenti di luce, al seguito di una timida alba.

L'uomo incantato osservò lo spettacolo.

Respirò a fondo l'odore salmistro dell'aria e tese l'orecchio ad ascoltare lo stridio dei gabbiani.

Per la prima volta, si sentì bene in solitudine, ironia della sorte quella che poi era la più grande paura di Freddie Mercury.

Ma in quel frangente, aveva deciso di starsene un po' solo, poiché avvertiva il bisogno di riflettere

un po' su tutta la situazione. Solo fermarsi un attimo a volte, ne valeva la pena.

S'era alzato presto verso le sei e mezza, senza fare colazione, era sceso in spiaggia.

Una folata di vento gli scompigliò i capelli. Si stava proprio bene, pensò con un leggero sorriso.

L'uomo sprofondò nei suoi pensieri, proseguendo nella sua passeggiata.

 

Pigramente seduti alla terrazza, come due vecchietti Jim Hutton e Peter Freestone si godevano il fresco, anziché fare una passeggiata.

Ne avevano bisogno davvero di una pausa, per poter staccare la spina e lasciare scivolare la stanchezza di tutto il lavoro gli attriti, lo stesso valeva per gli altri compagni di avventura, tutto per una volta deciso in modo democratico.

Soprattutto per Freddie che in quel periodo appariva piuttosto taciturno e pensieroso.

Non si riusciva nemmeno a capire che diavolo gli passasse per la testa…

Jim si passò una mano nei capelli. Squadrò per un attimo Peter, che affascinato osservava l’oceano.

“Peter posso farti una domanda stupida?”

Jim a volte, provava un’invidia sottile verso Phoebe, poiché quei due riuscivano sempre ad intendersi a meraviglia. Peter girò la testa e sorrise.

“Secondo te… io piaccio a Freddie?”

L’assistente di Freddie rimase un po’ stupito a tale domanda. Jim attese la risposta in un leggero imbarazzo.

“Certo, perché? ”

“Non lo so, ho come l’impressione che si stia allontanando” sussurrò Jim, con un lungo sospiro.

“Da cosa lo deduci?”

“Mah, non lo so…è diventato piuttosto freddo nei miei confronti e ultimamente non facciamo altro che litigare” confessò Jim in tono sconsolato.

Negli ultimi tempi, la loro relazione non andava a gonfie vele, come prima.

Freddie era piuttosto nei suoi confronti ma altre volte il cantante nascondeva a fatica la tensione

che provava e quando non riusciva finiva per litigare con lui.

Jim era piuttosto abituato ai suoi repentini cambiamenti d’umore, ma a volte pareva un po’ troppo.

Peter si limitò ad annuire.

“Mmm perché non provi a chiederglielo?”

“Boh, ci proverò”

“Sì, però fallo, Jim…credo che però lui ci tenga a te, anche se non ama proprio darlo a vedere”

Peter non poté nascondere un sorriso.

“E allora perché non facciamo altro che bisticciare come due ragazzini?”

“Non lo so, Jim ma ho visto che lo fate anche per delle sciocchezze, a volte Freddie sa essere un po' tanto infantile” ripose Peter con un lungo sospiro.

“Toh, il tuo bambino è proprio là”

Jim allungò un braccio e indicò la figura lontana del cantante.

“Non l'ho mai visto così pensieroso”

“Secondo me, vuole solo godersi il panorama” replicò Peter, sorridendo una seconda volta.

Jim sbuffò.

“Noi sembriamo due vecchiacci in pensione, al mare”

“E il terzo cosa è?”

“Mmm…un vecchiaccio nevrotico”

Jim scoppiò a ridere.

“Però è stato gentile, ad offrirci la vacanza”

Peter non disse nulla, fingendo di non aver sentito e continuò a fissare l’oceano.

Jim tacque.

“Vorrei davvero chiedergli che diavolo gli passa in quella testa dura” riattaccò Jim subito dopo.

“E allora perché non ci vai?”

Jim gli scoccò un’occhiataccia.

“Mi stai cacciando, per caso?”

Phoebe alzò un sopracciglio.

“No, affatto ma non ci dovevi andare a parlare?”

“Mio Dio, Pete in meno di trenta secondi ti sei inacidito, per caso?” gli domandò Jim, nascondendo l’ombra di un sorriso.

“Altra risposta negativa ritenta”

“Va bene, mi arrendo”

Peter poggiò le mani sul davanzale. Si fece serio.

“Non voglio mettermi a fare il maestrino o stronzate del genere, piuttosto vai di sotto e non provi a parlargli, magari... con calma” gli consigliò Peter.

Jim valutò le parole dell'amico e fissò Peter con i suoi occhi scuri.

“Ehm...grazie...andrò a rompergli le balle” annunciò Jim alzandosi dalla sedia.

Peter alzò gli occhi al cielo e scosse la testa…ah certa gente!  

  
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