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Autore: Writer96    24/05/2011    8 recensioni
"Il fatto è che lei è così.. così... così dannatamente... e poi, non dimentichiamoci il suo modo di fare così... così tanto... senza contare che ogni volta che parla è così... così... che, per la miseria, non fa altro che guardarsi intorno in maniera così.. così...-
[...]
-Posso darti un consiglio, Prongs? [...] Ecco, magari io comincerei con il trovare un aggettivo. Poi, se non ti dispiace, aggiungerei un soggetto e completerei il tutto con il riordinare le parole così da formare una frase compiuta...-"
Questa storia è veramente stupida. Un'idiozia non da poco.. non so nemmeno da dove mi sia uscita... so solo che si ambienta all'incirca al quarto anno quando James si rende conto di non odiare Lily Evans (eh, situazione capovolta.. xD) beh, che dite? Provate a leggerla? :P
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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-Pad...- mormorò, fissando ostinatamente la lavagna, in realtà senza capirci niente di quanto vi era scritto.

-Cosa c’è, James?- gli rispose l’amico, voltandosi in maniera microscopica.

-Pad...- disse di nuovo, come un automa.

-James, ora che abbiamo capito che tu sai il mio nome ti dispiacerebbe dirmi cosa c’è?- disse un alquanto piccato Sirius Black, immaginando
già la seconda parte del discorso.

-Pad, ho un problema...- annunciò, sorridendo compiaciuto.
Com’è che si diceva?

Ah sì: Aver capito di avere un problema è il primo passo per risolverlo.

-Bene, ora potresti dirmelo così ci evitiamo tutto questo?- replicò, rassegnato.
Il suo destino era ormai tracciato.

Il miglior amico di un cervo depresso con manie di protagonismo.
Ed evidentemente alcolizzato.

-Il fatto è che lei è così.. così... così dannatamente... e poi, non dimentichiamoci il suo modo di fare così... così tanto... senza contare che ogni volta che parla è così... così... che, per la miseria, non fa altro che guardarsi intorno in maniera così.. così...- disse, con la fronte corrucciata e con le mani che si aprivano e si chiudevano, forse uno strano tentativo di praticare yoga.

-Posso darti un consiglio, Prongs?- chiese Sirius, girandosi completamente ed ignorando la professoressa nel bel mezzo delle sue spiegazioni.

-Sì, ti prego, Sir!- esclamò James, senza abbassare la testa quando una decina di occhi gli si puntò addosso.

-Ecco, magari io comincerei con il trovare un aggettivo. Poi, se non ti dispiace, aggiungerei un soggetto e completerei il tutto con il riordinare le parole così da formare una frase compiuta...- brontolò lui, mentre l’amico arrossiva violentemente.

Ecco, ci era riuscita di nuovo.
Gli faceva saltare i nervi, per i mutandoni di flanella di Merlino!

-Scusa... ecco, il fatto è che quell’idiota di Lily Evans è dannatamente saccente ed ha un modo di fare autoritario e parla come se sapesse tutto e, Morgana tinta, e poi, ti guarda con quegli occhi verdi che quasi ti spaventano, ad essere sincero, perché sembra.. non so, sembra che ti stia somministrando il Veritasserum!- disse, imbronciandosi come un bambino e facendo ridere il suo migliore amico.
Vedere James Potter in difficoltà era una delle mille cose da fare almeno una volta nella vita...

-Oh, ora ragioniamo. Beh, innanzitutto potresti cominciare con lo spiegarmi perché pensi questo di lei?- gli domandò, abbassando un po’ la voce e sospirando leggermente.

-Sirius, la smetti di cercare di essere uno psicologo e ti concentri su questo mio problema?!- esclamò James, schiaffeggiando le mani del ragazzo di fronte a lui per fargliele abbassare.

-Ahi, ok, non c’è bisogno di essere violenti. James, io credo che ti piaccia la Evans...- disse lui, senza mezzi termini.
Si scostò i capelli dalla fronte pensando che forse avrebbe dovuto accorciarli un po’.. certo, non tanto da assomigliare a un chihuahua, ecco...

-Tu cosa? L’ho sempre detto, io, che tu non sei fatto per pensare, Sirius!- replicò l’amico.
Assurdo.

Assurdamente patetico.
Cavolo.
Questo lo diceva sempre anche lei.

Mannaggia alla Evans.
Un giorno o l’altro si sarebbe dovuto vendicare.
Le avrebbe fatto saltare i nervetti uno per uno... plin plin plin
Ma cosa stava dicendo?!

-Andiamo, come puoi pensare che a me piaccia la Evans?- domandò, indignato, rifiutandosi di guardare il suo migliore amico, che sospirò per l’ennesima volta.

Poveri alberi, hanno bisogno di un aiutino con la fotosintesi...

-Quand’è stata l’ultima volta che l’hai guardata?- gli chiese, girandosi ancora, consapevole di quello che l’amico avrebbe fatto.

-Non lo so, Pad, pensi che io conti i minuti che passano senza la sua irritante presenza nella mia testa?- replicò, mandando a quel paese i suoi neuroni.

Certo che lo fai, James. Non è difficile contare fino a uno...

-Bene, perciò se io ti chiedessi di dirmi dov’è tu lo sapresti fare?- chiese, voltandosi a guardarlo.

-Sinistra, terzo banco dalla cattedra, accanto ad Alice...- brontolò, senza staccare gli occhi dal banco.
Sirius sollevò le sopracciglia, pregustandosi la sua imminente vittoria.

-E la Prewett?- domandò, ancora.
James alzò la testa, aggrottando la fronte.
Che razza di domanda era?

Povero cucciolo, il canile dev’essere stato un trauma...

-Te l’ho detto, accanto alla Evans!- rispose, tornando a contare i buchi sopra il suo tavolo.
Quindici, sedici, diciassette...

Lily del cavolo...

-Ti piace la Evans...- affermò Sirius, soddisfatto, prima di tornare a pensare al suo nuovo taglio di capelli.

-Sirius, a me non piace Lily!- ribattè, spintonandolo e facendogli mentalmente trinciare una ciocca dei suoi adorati capelli.

-Infatti, io non ho detto che ti piace Lily. Ho solo detto che ti piace la Evans...- rispose.

E mentre quell’idiota del suo migliore amico cominciava a boccheggiare guardando alternativamente lui e la Evans pensò che forse si sarebbe accontentato di spuntarli un po’, quei capelli... 









Bene... io direi che è assolutamente demenziale... o perlomeno, grottesca. Non ha un filo logico e probabilmente nasce dalla mia mente che va in automatico per la stanchezza... xD detto ciò, bisogna anche pensare al fatto che.. beh, mica James avrà sempre saputo di amare Lily, no? Ecco, io ho immaginato una scena del genere.. i capelli di Sirius ce li ho ficcati quasi per sbaglio. Beh, che dite? *me è colpita da una padella volante* *me cade a terra svenuta* *i lanciatori di padelle cominciano a danzare in maniera grottescamente gioiosa...*
   
 
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