Titolo: Woff!
pairing: kitten!Jude/puppy!Rob
Genere: fluff
Note: inutile fic troppo corta e brutta. Bah.

Susan sembra su di giri, correndo verso di lui, che la guarda dal basso con aria sorpresa, mentre tiene in mano una scatola in cartone aperta.
- Robbie, guarda un pò chi c'è!
Il cucciolo, piegando la testa, emette un flebile uggiolio interrogativo. Susan gli accarezza la testa, facendogli chiudere i piccoli occhi nocciola in segno di gradimento. E poi torna al mondo reali, come a dirsi che prima di concedersi alle coccole deve capire chi è l'intruso. Quello che minaccia di portarsi via la sua padroncina!
Dalla scatola di piccole dimensioni, lentamente, appare timidamente una piccola testolina pelosa, dal colore tigrato arancio e bianco, degli occhietti piccoli a nocciola, verde chiaro, che riflettono un po' di titubanza e sospetto. Le orecchie a punta, piccole e dritte, si muovono appena, mentre il nuovo arrivato si sporge leggermente con la testa, cercando di annusare la creaturina così diversa da lui.
- Lui è Juju e starà con te! Prometti di non litigare! - Aggiunge subito la ragazza, muovendo un dito ammonitore davanti al nasetto marrone. Robert - nome strano per un cane, ma non ci ha mai fatto caso, dopotutto è un cucciolo di Labrador, a lui basta avere un suono al quale rispondere - la guarda, non comprendendo la minaccia. Cos'è Juju? Spinto dalla curiosità, allunga a sua volta il collo, accomunato con il micio dal voler conoscere le cose annusandole. Juju, in uno scatto inspiegabile, tira di nuovo indietro la testa, miagolando piano nella parodia di una minaccia. Robert, altrettanto spaventato, abbaia di rimando, in un suono acuto che tradisce le sue cinque settimane di vita. Mentre Juju sembrerebbe nato ieri, piccolo com'è. Avrà giusto appena aperto gli occhi e già si comporta in maniera diffidente! Susan osserva la scena allontanando la scatola con dentro il gatto, improvvisamente apprensiva. - Ehi! Cosa vi ho detto? Niente litigi! - Scandisce guardando Robert, che le restituisce uno sguardo ancora più scandalizzato. Non è stato lui a fare l'aggressivo!
Susan comunque ci riprova, riavvicinando Juju - che si sente a disagio su un ambiente instabile e che si muove continuamente - al cagnolino. Questa volta si squadrano più a lungo, riavvicinando piano i musetti e fissandosi con attenzione, fino a toccarsi brevemente i nasini, chi (Robert) sbuffando, chi (Juju) sventolando la zampina in un tentativo di sembrare minaccioso. Susan sorride, prendendo in braccio il gattino e lasciandogli un bacio fra le orecchie, per poi poggiarlo a terra. E come prima cosa il felino in miniatura si assicura di trovarsi su una superficie ferma e stabile, poi concentra la propria attenzione sull'altro cucciolo, che lo fissa immobile e guardingo.
Lentamente, con prudenza, Juju si avvicina, annusandolo più volte e muovendosi con passo lento attorno al corpicino di Robert, che rimane fermo, agitando piano la coda in segno di nervosismo. Juju, prendendo sempre più confidenza, prende a muovere la propria in lenti movimenti ondulatori, come ad aver deciso che quello d'ora in poi sarà suo.
E lo diventa davvero.
Nel giro di qualche giorno - ed alle condizioni di supremazia stabilite dal gatto - i due diventano, dopotutto, più che buoni amici. Pian piano iniziano anche a bere dalla stessa ciotola! Sempre guardandosi con un pò di diffidenza. E poi, passeggiando insieme, iniziano anche a stabilire qualche tipo di contatto fisico. All'inizio litigano. Per qualsiasi cosa. Litigano su chi deve arrivare prima da Susan, litigano per i giochi, litigano per il cibo. E poi giocano.
Simple as that.
Si rovesciano a vicenda, sovrastandosi... Beh, ovviamente per farsi rovesciare Robert deve volerlo! Juju è aggressivo, ma resta sempre piccolo e debole. Ma talvolta succede, che salti sopra il suo ventre, mettendosi a miagolargli contro, per poi ruzzolare giù in un battito di ciglia e ritrovarsi spodestato, con aria confusa.
E Susan li guarda crescere assieme con affetto, giorno dopo giorno, giocando con loro e notando come siano sempre più legati fra loro, in un modo che non ci si aspetterebbe da un cane ed un gatto. Sono diversissimi a prima vista ma, incredibilmente, vanno più d'accordo di due buoni amici umani.
Ed è così che Susan li ricorda, dopo essersi sposata, accasata ed aver avuto dei figlioletti belli come lei.
Robert e Juju, nella vecchia casa, non possono fare altro che sottoporsi ai loro giochi infantili, ricordando forse che così loro ci hanno passato una vita.

NdA: Sì, è una cazzata. Sì, è brutta. Sì, è un'idea idiota e puerile.

Ma a me piace questo concept. Quindi la posto. Magari non è quello che vi aspettate, ma fottesega, questa è quasi casa mia quindi ci faccio quello che voglio. Se vi piace bene, sennò pazienza. Se volete perdere tempo a commentarla mi farà piacere, se mi vorrete criticare lo accetterò come sempre e anzi, ne sarei felice perché le critiche costruttive sono consigli preziosi.

Detto questo, micio!Jude e cucciolo!Robert sono la mia idea più folle in questo fandom e li amo come poche cose. 

Buonanotte e buongiorno per chi arriverà fin qui domani.