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Autore: Ruby Gemma    29/05/2011    1 recensioni
Gemma sta tornando. Un viaggio, travagliato e salato, la riporterà lungo la via già percorsa, evocandole sentimenti e ricordi dolorosi e accecanti.
Alla fine, il ricongiungimento a lungo agognato avverrà.
"Ora, però, oltre la cortina di cecità risplendente, riesco a scorgere una figura.
E’ alta e slanciata e tremendamente familiare. Sta ferma, in un’immobilità perpetua che stranamente mi conforta. E so che è lì per me."

Piccola fic dedicata alla mia amica Nalushka.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My Love, Beat Inside Me

 

 

 

A te, gemella trovata.

Forza nuova e conforto nell’amarezza della vita.

Ad un legame duraturo e tenace, che possa darci un posto sicuro da cui tornare.

Ad un’amicizia senza fine.

 

 

 

 

Il mare in tempesta, il tumulto dei sensi.

L’acqua che si infrange gorgogliando lungo la fiancata di legno della grossa barca mi provoca dei dolorosi tuoni dentro il corpo, nella parte remota di me.

Lui mi chiama, continuamente.

Sento la sua voce vellutata sussurrare il mio nome in una litania suadente, le sue labbra morbide sulla pelle nuda lasciare tocchi rosso sangue. Il suo naso caldo che mi accarezza distrattamente la guancia, provocandomi brividi di un dolce piacere malinconico.

Le sue mani che giocano danzando con i miei capelli, esperte e lente. Il suo respiro rotto dall’emozione, come sbuffi d’aria primaverile.

Vedo i suoi occhi, pozzi bui di infinite perdizioni. Mi guarda come se non potesse mai stancarsi della mia vista, le pupille dilatate in un sentimento incontenibile.

E sento la mia voce, incrinata e roca, ripetere il suo nome, l’unica parola che può farmi fermare il cuore in un solo istante: <<Kartik>>.

I miei pensieri, che volano liberi verso di lui, lo mantengono vivo e alimentano il mio bisogno.

Lui è ciò che io sono, due parti di una stessa materia friabile ma immortale. Due anime dell’eterna estate, vitali e luminose come il sole.

La polvere di felicità, che risplendeva intorno a noi riempiendo i nostri corpi di cocente gioia, si è dissolta in una nuvola di fumo.

I raggi brillanti che tutto vedono hanno fatto ombra su di lui, strappandolo dalla mia vista e dal mio amaro desiderio.

La mia bocca, strettamente legata alla sua, è diventata secca e screpolata, lasciata sola alla deriva di un mondo senza amore.

Il dolore è così imponente che ogni mio lembo di pelle agogna il vuoto, il nulla. E se non fossi così attaccata alle sue ultime parole so che non esiterei a lanciarmi giù nel rombante mare salato, <<Non è mai possibile tornare indietro, Gemma. Devi andare avanti. Fa che il futuro sia tuo>>.

Il futuro però, mio amato Kartik, doveva essere nostro. Una strada di infinite possibilità che si srotolavano davanti a noi, servizievoli di fronte all’immensità della nostra unione.

Il destino infausto, invece, con la caparbietà di un esercito agguerrito, mi ha lasciata sola.

 

Sto tornando, riportata dalla marea in un sogno perduto, il passato. I Regni mi invocano, ed io anelo ad essi, stretta nella morsa dell’ attesa.

Lacrime e sangue si mescolano in una miscela infida e primordiale, come il buco aperto che ho nel petto, mai cicatrizzato. Cadono a terra, nella piccola cabina a me assegnata, danzando a ritmo delle onde.

Penso a lui continuamente, e quando lo faccio, vedo  luce. Quel bagliore accecante di puro bianco, speranza e felicità che si congiungono in un vortice che non concepisce fine.

Ora, però, oltre la cortina di cecità risplendente, riesco a scorgere una figura.

E’ alta e slanciata e tremendamente familiare. Sta ferma, in un’immobilità perpetua che stranamente mi conforta. E so che è lì per me.

Questo pensiero si materializza in una immaginaria dolce coperta, che mi struscia sul corpo in piccoli e lievi tocchi, trasmettendomi la forza necessaria.

So che mi sta guardando, che veglia su di me costantemente.

Molte volte sento il suo sguardo sulla pelle, come un lento formicolio che parte dall’interno, dal cuore, e che si espande in tutto il corpo, indistintamente. E quando succede, percepisco tutto il suo amore, e la sua forza travolgente mi devasta.

Perché è così grande che le mie membra non riescono ad accoglierlo nella sua interezza, lasciandomi senza fiato. Si espande, fuoriuscendo da me, e si allarga come una lunga fisarmonica consumata ma mai rotta.

La luce è così forte che credo che collasserò nel buio. Illumina tutto, ma anche se c’è tanto da vedere e da scoprire, io cerco caparbiamente te.

Tu sei la mia luce, mio dolce Kartik, e io non voglio vedere niente all’infuori di te.

 

Il mio profumo è cambiato, amore mio, dopo questi anni. Ho fatto ciò che volevo, studiando all’università di New York con completa dedizione.

Mi sono impegnata e ho sudato tanto.  Ma il mio tempo là è finito.

Ora sarà il nostro tempo, il nostro momento.

Sto tornando da te, mia amata metà distante, la mia anima non riesce più a sopportare la mancanza della tua. Lo stesso concetto di vita è distorto nella tua assenza, ma presto riacquisterà significato.

La riva lontana da cui mi stavi aspettando è sempre più vicina, e i suoi contorni si colorano con tonalità più vivaci e più vive.

I germogli si stanno trasformando in alberi rigogliosi, ricchi di fiori dal profumo dolceamaro. La giornata sta risorgendo un’altra volta, pronta per risplendere nella sua sgargiante bellezza.

E io mi concederò a te, mio amore immortale, come quando eravamo nei dintorni della Spence Accademy, nella foresta perduta che sussurra ancora i nostri dolci segreti.

Questa volta però sarà per sempre.    

 

 

 

Note dell’autrice:

Piccola One-Shot sulla mia coppia del cuore: Gemma e Kartik.

La dedico ad una amica trovata, che condivide il mio amore spassionato per la trilogia di Libba Bray. L’ispirazione mi è venuta da te, amica mia, quindi prenditene le responsabilità.

A parte questo volevo solo spiegare leggermente questa mia piccola creazione: intanto sono ripartita da alcune frasi dell’ultimo libro, “La Rivincita di Gemma”, per completarle e darle un mio senso. Gemma ha finito l’università e sta tornando in Inghilterra, dove tutto è cominciato.

E’ pronta per ricongiungersi con Kartik, il suo amato perduto. Per sempre.

Lascio il resto dell’interpretazione a voi lettori, ringraziandovi di aver dedicato del tempo a questa fan fiction, (i commenti sono ben accetti, of course).

 

Bye - bye,

                Ruby Gemma.

 

 

 

 

  
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