31/05/2011
6 recensioniCuore
nudo
Quando stai con lui, hai la sensazione che Forrest
ti spogli. È una sensazione e basta, naturalmente,
perché Forrest è puro e innocente e non ha mai
pensato di avvicinarsi a te e toglierti gli abiti di sua iniziativa, a
lui queste cose non le hanno insegnate, e da solo non le sa.
Però ti spoglia davvero, e soltanto guardandoti. Ti libera di quei vestiti orrendi che indossi sempre, li getta a terra passandoci sopra come se neanche ci fossero; e non ci inciampa. Ti spoglia dentro. Ti vede meglio di chiunque altro.
A volte ti chiedi come Forrest possa non capire niente e allo stesso tempo capire tutto. Lui prende solo i cuori delle persone; tutto il resto non esiste. Non conta nulla, per lui. Scarta le persone come fossero carte di cioccolatini, getta l’involucro e ne mangia l’interno. Ama il cioccolato, Forrest. Le cartacce le butta.
Ha fatto così anche con te; l’ha sempre fatto. Ti ama perché riesce a scorgere il tuo cuore sotto strati e strati di detriti che hai deciso di non mostrargli, mai, e che comunque lui non noterebbe neppure: a lui piace la tua anima. Hai sempre avuto un po’ paura, di Forrest: la sua ingenuità ti ha spinto spesso a correre via, a ripararti da qualche parte dove non potesse vederti.
Il fatto è che senti freddo, senza abiti addosso. Forrest però lo sa, perché ti stringe forte in un abbraccio e ti riscalda con la sua giacca. E capisci che se sei nuda davanti a lui è per permettere al suo cuore di spogliarti per avvolgerti, per ripararti dalla tua nudità come solo quello di lui sa fare. I vestiti con cui di solito ti nascondi, perdendotici dentro, non esistono più. Stretta al cuore di Forrest neanche il freddo esiste, dopotutto.
Però ti spoglia davvero, e soltanto guardandoti. Ti libera di quei vestiti orrendi che indossi sempre, li getta a terra passandoci sopra come se neanche ci fossero; e non ci inciampa. Ti spoglia dentro. Ti vede meglio di chiunque altro.
A volte ti chiedi come Forrest possa non capire niente e allo stesso tempo capire tutto. Lui prende solo i cuori delle persone; tutto il resto non esiste. Non conta nulla, per lui. Scarta le persone come fossero carte di cioccolatini, getta l’involucro e ne mangia l’interno. Ama il cioccolato, Forrest. Le cartacce le butta.
Ha fatto così anche con te; l’ha sempre fatto. Ti ama perché riesce a scorgere il tuo cuore sotto strati e strati di detriti che hai deciso di non mostrargli, mai, e che comunque lui non noterebbe neppure: a lui piace la tua anima. Hai sempre avuto un po’ paura, di Forrest: la sua ingenuità ti ha spinto spesso a correre via, a ripararti da qualche parte dove non potesse vederti.
Il fatto è che senti freddo, senza abiti addosso. Forrest però lo sa, perché ti stringe forte in un abbraccio e ti riscalda con la sua giacca. E capisci che se sei nuda davanti a lui è per permettere al suo cuore di spogliarti per avvolgerti, per ripararti dalla tua nudità come solo quello di lui sa fare. I vestiti con cui di solito ti nascondi, perdendotici dentro, non esistono più. Stretta al cuore di Forrest neanche il freddo esiste, dopotutto.
Note:
Era
da tempo che volevo scrivere qualcosa su Forrest
Gump,
uno dei miei film preferiti in assoluto. Mi è venuto fuori
questo triplo drabble (300 parole) in cui ho cercato di rappresentare
al meglio il personaggio di Forrest, che adoro letteralmente. Questo
è il modo in cui lo vedo, in cui immagino i suoi sentimenti
verso Jenny.
Il ragionamento sui cioccolatini è un “omaggio” alla celeberrima La vita è uguale a una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita, frase pronunciata nel film dalla madre di Forrest. E questo è tutto <3
Il ragionamento sui cioccolatini è un “omaggio” alla celeberrima La vita è uguale a una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita, frase pronunciata nel film dalla madre di Forrest. E questo è tutto <3