Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: AnUnderdog    31/05/2011    4 recensioni
Questa One-shot è dedicata alla mia migliore amica. Sperò che la gradirà, e che anche a tutti voi piaccia.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lei, la mia migliore amica


Image and video hosting by TinyPic

 
Appena entrai nella palestra di ginnastica artistica mi sentii inferiore. Tutte quelle persone erano una specie di mostri: facevano cose che io non riuscivo neanche ad immaginare.
La individuai quasi subito fra quella gente con body e magliette varie. Era quella che stava sulla trave. Quella con il body più sgargiante di tutta la palestra. Quella con una crocchia perfettamente legata con un elastico e delle forcine in testa. Quella ragazza altissima in mezzo a quei ragazzi non più alti di un nano da giardino.
Lei era quella con più forza di volontà di tutti coloro presenti in quella palestra.
Lei viveva per la ginnastica artistica, non era solo un hobby qualunque: era una passione.
La vidi mentre stava facendo un elemento impossibile ai miei occhi sulla trave: il…il… non mi ricordavo il nome. Ah sì, me ne aveva parlato stamattina: l’uscita in ribaltata!
La vidi librarsi in aria leggera come una piuma. A vederla, si capiva che stava volando non solo fisicamente, ma anche mentalmente: sapevo che in quel momento era concentratissima e non osai muovere un muscolo per attirare la sua attenzione, per paura di distrarla e farle  perdere l’equilibrio.
La sua uscita era quasi perfetta, ma quando stava per poggiare i piedi per terra qualcosa andò storto: aveva poggiato male un piede ed era caduta rovinosamente sul tappetone.
Emisi un gemito, stavo per correre a soccorrerla, ma la vidi alzarsi. Sbuffò rumorosamente. Avrei  scommesso che stava pensando :”Che palle, una cosa del genere la sanno fare anche i bambini… Ci  devo riuscire assolutamente!”
Sorrisi. Sapevo che la mia migliore amica era talmente caparbia che alla fine sarebbe riuscita a farlo alla perfezione. Magari ne sarebbe uscita con un mignolo gonfio e una spalla lussata, ma ce l’avrebbe fatta.
Mi  aveva detto miliardi di volte che quello è anche uno sport fatto di dolore fisico, ma ciò che fa più male è quello morale: quando non riesci a fare qualcosa nonostante tu ti impegni con tutte le tue forze, nonostante tu ci metta tutta la tua buona volontà, ecco, quello fa veramente male. Ti senti inferiore. Ti senti un fallito. Ma, invece, quando ci riesci ti senti realizzato, sei in pace con te stesso e col mondo intero, e non ti arrabbi neanche se la tua migliore amica si rifiuta di sentire una parola  sulla ginnastica.
Lei sognava le Olimpiadi, ma sapeva benissimo che era impossibile che ci arrivasse. Si accontentava di un sogno in miniatura: divenire allenatrice. Tutte le volte che ne parlava mi si stringeva il cuore: avrei voluto dirle che non era vero, che era perfettamente in grado di andare alle Olimpiadi, ma non potevo. Le avrei creato solamente delle illusioni. Ma sapevo che se avesse avuto più tempo sarebbe riuscita, grazie alla sua ostinazione, a raggiungere anche le Olimpiadi.
Purtroppo però, come mi aveva spiegato nei suoi lunghiiiiiiissimi discorsi, la ginnastica è uno sport ingrato da questo punto di vista: l’età fino alla quale puoi praticarla sono i vent’anni circa, dopo sei considerata troppo vecchia perché il tuo corpo di donna è ormai formato e non può più fare ciò che prima era possibile.
Lei, quella ragazza che era tanto diversa, ma così uguale a me, era il mio idolo. La sua forza di volontà, la sua passione infinita per quello sport, erano fonte d’ispirazione per me.
Dopo circa la ventesima volta che ci provava, fece una perfetta uscita in ribaltata dalla trave. Incrociai il suo sguardo glorioso. Mi sorrise. Lo sapevo che ce l’avrebbe fatta.








Questa One-shot è dedicata alla mia migliore amica. Forse non sarà un granchè, ma esprime quello che non le ho mai detto e che, da questa bocca, non uscirà mai essendo io impedita con le parole.
Ditemi sinceramente cosa ne pensate, soprattutto tu ragazza a cui è rivolta la storia x)
Baci
AnUnderdog

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: AnUnderdog