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Autore: HalfmoonJo    02/06/2011    2 recensioni
Ludwig, Feliciano e Gilbert sono su una spiaggia.
Il tramonto evoca ricordi in Ludwig che erano sepolti.
-punto di vista di Ludwig
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas, Prussia/Gilbert Beilschmidt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Andrò dovunque tu andrai
Genere:
One shot - Shonen ai – POV of Ludwig
Personaggi:
Ludwig - Feliciano - Gilbert - accenni a Lovino e Antonio
Avvertimenti:
Giallo
Capitoli:
1/1
In corso ?: Unico capitolo
Autore:
HalfmoonJo


Andrò dovunque tu andrai


Occhi color del tramonto, occhi color del mare: siamo così diversi io e te, ma quando il sole tramonta ci uniamo e ci rimescoliamo.
Guarda il sole, amore mio.
Guarda te stesso.
Siete uguali e mi abbagliate entrambi.


Guarda il mio viso, scalfito dall'inverno e il mio cuore congelato che sei riuscito a sciogliere grazie a pochi abbracci, peggio del fuoco, sei.

E così sono qua, seduto su una spiaggia sperduta e tu che mi nuoti davanti in quel mare colorato di rosso.
Io che ti guardo, di sfuggita, perchè nessuno deve sapere niente.
Tu che mi saluti di continuo e che vorresti che venissi a nuotare insieme a te.
Ma no Feli, non possiamo.


Io sono Ludwig, tedesco, crucco come dice tuo fratello.
Tu sei Feliciano, italiano, mangiaspaghetti come dice il mio, di fratello.


Le nostre nazioni si amano, ma si odiano, un po' come noi.
Io ti odio ma ti amo, ti amo ma ti odio.
Non ti sopporto proprio quando hai quell'espressione demente sulla faccia e poi quella tua eccessiva lentezza e inefficienza mi dà sui nervi.
Ma ti amo, perchè sei così spontaneo e ti amo anche perchè sei così diverso da me.

Io sono solo un inutile pezzo di ghiaccio, che però ad ogni tuo abbraccio, si scioglie sempre più e diventa un uomo.

Esci dall'acqua, ti avvicini a me, mi guardi con quegl'occhi ingenui e dolci che amo.

-Lud, dai ti prego, vieni anche tu a fare il bagno!-
-Ehm no, dai Feliciano, non ho voglia di bagnarmi-
-Ti prego Luuud!-
-Ti ho detto nein!-


Odio essere così scontroso con te, ma quanto ti ho accanto, anche se vorrei abbracciarti, dirti ich liebe dich, e baciarti... beh mi blocco.
Non so perchè, ma mi fermo, mi congelo.

-Okay... ve-


Ti rigetti nel mare, forse un po' triste per il mio rifiuto.
Scusami Feli, ma non ci posso fare niente.
Mi blocco, non riesco a non essere tedesco con te.

-Luddi, si vede che lo ami-
Arrossisco, accidenti a Gilbert e alle sue idee che colpiscono sempre nel segno.
-Ma... ma che dici, Gilbert?-
-Si vede da lontano un miglio che ami Feliciano-
-No, non è vero-
dico timido.
-Se tu non ami Feliciano, allora io non sono magnifico, bruder-


Un ghigno malizioso orna il suo volto.
Non rispondo, anzi preferisco girarmi con il viso ormai color tramonto verso la scogliera.

E il mio fratellone ha capito tutto.
Ma è davvero così facile capire che ti amo, Feliciano?


Forse sì, forse proprio perchè mi blocco quando mi parli e perchè divento rosso peggio dei pomodori di Antonio quando mi abbracci.

-Vado a fare una nuotata col tuo amato...-
-Sheiße, Gilbert, non lo amo!-
-Chi ti capirà mai, bruder. Faresti meglio a dirglielo, secondo me.-


Si allontana, Gilbert, e si getta nel mare col mio Feliciano.
Devo ammettere che sono geloso, ma so che mi posso fidare del mio bruder.

E là a guardarli, mi perdo nei miei pensieri più segreti.
Nei miei ricordi che forse sono svaniti per sempre.


Quei ricordi in cui vedo un vestito verde e bianco, capelli marroni, un ciuffo proprio come il tuo.
E mi rivedo, là a guardare quella figura della mia infanzia, nascosto dietro una porta, ad osservare ogni suo movimento.
E mi ricordo di come le ho detto addio.
Una strada con dei sassi, carri, gente, rumori, un bacio, il nostro.

Sono schizzi del mare o lacrime quelle gocce che ho vicino agli occhi?


In fondo, ci sono persone e cose che non ci dimenticheremo mai.
Possiamo dimenticarci di noi stessi, ma quelle cose rimangono ancorate al cuore.
Ci sono persone che saluti, con un ciao, che poi si trasforma in un addio.


Ma vedi, Feli, quando esci dall'acqua correndo e corri verso di me, mi bagni il giornale, mi bagni i capelli, mi abbracci forte, mi tappi la bocca con la tua e sento i nostri cuori battere vicini, beh... capisco che forse ci sono persone che se ne vanno, e ti lasciano un vuoto nel cuore, ma ci sono persone che restano e che andranno dovunque tu andrai.

E io andrò dovunque andrai tu, Feliciano.
-Ich liebe dich-
ti dico.
-Ti amo- mi dici.

Gilbert ci guarda con Gilbird sulla testa.
Ho un fratello che ama un pulcino, che stupido!
Ma lo devo ringraziare, è stato lui a far accadere tutto.


Mi abbracci, mi sento quasi soffocare.
Ma adoro quando sei tu a soffocarmi.


Il tuo profumo non è nuovo, non lo è mai stato.

Forse ci sono persone a cui credi di aver detto -addio- ma che dopo tanto tempo, quando meno te lo aspetti, ritornano.
Ci sono persone che tu ami, anzi no, ce n'è una sola, e quella sei tu, Feli.







Risposte alle recensioni da parte della folle autrice:




per nadyr: oh grazie mille per la recensione e per i complimenti, comunque glielo dice gilbert, quando va a fare il bagno insieme a lui... in effetti hai ragione, non si capisce molto bene XDD

per woolen: oh grazie mille pure a te per i tanti complimenti. Ludwig, nonostante io sia italiana, credo che sia uno dei personaggi che mi rispecchia più a fondo. Mi sento come lui e in questa storia mi ci sono proprio sentita a mio agio. Grazie ancora e beh per quella parte tra Gilbert e Feliciano... ormai la lascerò così, però devo ammettere che avete ragione.Spero vivamente che seguirai i miei prossimi racconti, grazie ancora
  
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