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Autore: devilcancry    03/06/2011    4 recensioni
perchè amare è morire, perchè l'uomo è debole, perchè il dolore a volte è così grande, da non poter essere affrontato...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Dante
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi sveglio, fuori i lampi, i tuoni... l'acqua che scroscia,
 
ti cerco, ma tu non ci sei, mi giro nel letto, mi rigiro,
 
non trovo pace, senza di te, io non trovo la pace.
 
Ti maledico in quor mio, per quello che mi hai fatto,
 
e poi mi ritrovo con gli occhi pieni di lacrime ad abbracciare
 
il cuscino dove posavi la tua testa la sera, dove l'argento dei tuoi capelli
 
si fondeva col bianco delle lenzuola...
 
Ti odio TI ODIO TI ODIO!
 
No... non è vero... e lo so bene, non ti odio,
 
ti amo... e questo amore è la mia rovina,
 
ti amo e non posso averti, ti amo e per te non son altro
 
che una notte di sesso, di gioco... ti amo
 
Ti amo e tu sputi sul mio cuore, ti amo e tu strappi con le tue zanne
 
la mia anima.
 
 
Ho provato ad odiarti, e non ci sono riuscita
 
Ho provato ad amarti, e mi hai uccisa...
 
sono qui, mi hai voluta per capriccio e mi hai presa,
 
sei stato qui tante notti, col sapore di jack daniels sulle labbra,
 
coi tuoi occhi persi, belli, gelidi e dannati.
 
Mi hai avuta, mi hai usata, presa e gettata via come un giocattolo rotto...
 
Perchè?
 
Quando te l'ho chiesto, hai riso... hai riso di me, del mio stupore,
 
la tua bocca dispensatrice di paradisiaci baci l' hai aperta per darmi il colpo di grazia...
 
" tu sei stata solo una bella donne, come le altre mille, una delle mie solite avventure, sei come le altre
per me, solo una sana scopata... nulla di più" hai detto ridendo...
 
hai riso del mio amore, paragonandomi a mille meretrici, a mille puttane...
 
e ora sono qui, e ti sputo addosso il mio cuore avvelenato... ti urlo contro il mio odio...
 
ma non sei li ad ascoltarmi, credo rideresti di me... delle mie parole... vorrei tu potessi provare cosa provo io...
 
vorrei farti saggiare il mio dolore, bellissimo bastardo senz'anima.... invoco il tuo nome fra le lacrime...
 
e nella mano stringo una piccola foto, una tua foto...
 
Non vivo senza te... mi hai uccisa... mi sono uccisa... sono libera ora...
 
"BANG!!!!!!"
 
 
Mi ritrovo a pensare a Lei, perchè poi non ne ho idea...
 
carina, dal viso pulito, occhi dolci... culo e tette da paura...
 
una bella avventura, una bella scopata... eppure, non riesco a togliermela dalla testa...
 
sono stato crudele con lei, forse troppo...
 
ma come con le altre è bastato un sorriso per farle aprire le gambe... perchè la reputo diversa dalle mie solite amanti?
 
non lo so... sarà che quando avevo bisogno ed ero triste, lei era li con me... anche quando barcollavo ubriaco, lei mi raccoglieva e mi portava
 
a casa sua...
 
quando le ho detto che me ne andavo... sembrava che fosse morta, al suo perchè non ho saputo dirle la verità, non ho saputo dirle che avevo paura
 
che la mia natura potesse ucciderla, distruggerla. ho solo saputo darle della puttana...non ho avuto le palle di dirle che mi stavi innamorando...
 
sono un vigliacco... un enorme pezzo di merda...
 
fisso la foto sul comodino, corti capelli color rame, grandi occhi verdi, il sorriso dolce, stretta al mio petto... accarezzo col dito la foto... esco, vado da lei!
 
poi mi rendo conto della cazzata che ho detto... Lei mi odierà di sicuro...
 
Voglio vederla però...
 
prendo la giacca ed esco, mi nasconderò sotto la sua finestra... voglio vederla, fosse anche per un attimo.... sono sicuro, sarà di certo già fra altre braccia... così mi convincerò che ho fatto bene!
 
Scendo per i vicoli con la moto a velocità folle, mi fermo appena in tempo, poco prima di andare addosso ad un' altra moto... freno poco dopo, scendo, vado sotto la finestra di camera.
 
La vedo, ha indosso una maglietta che ho scordato da lei, le braccia strette al petto, il capo sul cuscino dove dormivo io...si sveglia di soprassalto, si guarda intorno... mi maledice, poi piange, poi mi insulta...poi dice "io ti amavo bastardo..."
 
Anch'io ti amo... ma stare con me ti ucciderà e basta... quei bastardi mi han sempre tolto le cose che amavo... mi toglieranno anche te...
 
Sussurri il mio nome fra le lacrime... mi maledici e poi neghi scuotendo la testa... vorrei abbracciarti, baciarti. Invece me ne vado... faccio per voltarmi un ultima volta verso la finestra...
 
un'ultima volta prima di sentire quel rumore... un rumore così familiare... è così assurdo sentirlo venire dalla tua stanza...
 
un "bang" assordante... allucinante...assurdo!
 
mi fiondo in casa... ti vedo, la pistola ancora fumante in mano...pezzi di te sulle lenzuola, sul cuscino... la bocca così strana, così deforme... i capelli intrisi di sangue e... cervello credo... un occhio spalancato... la mia foto nell'altra mano... fra me e me sentro una vocina
 
" lo sapevi, lo sapevi... è solo un'altra morte per mano tua... non sei umano lo vedi? sei un demonio..."
 
mi avvicino a te... alla tua faccia, bacio un'ultima volta quel buco deforme che è ora, pensare che avevi una bocca bellissima, dolce e sensuale...
 
una lacrima scende involontaria dal mio occhio destro... non voglio piangere... se solo avessi avuto coraggio prima...se solo ti avessi detto ti Amo prima... E ORA NON CI SEI PIU... stupida...
 
monto in moto, le sirene della pula si avvicinano... entro in casa e prendo il mio amico Jack daniels... ma si, con lui non ho problemi...
 
bevo, bevo fino a stordirmi, fino a star male... ti penso, ti odio per quello che hai fatto... mi odio perchè l'hai fatto per colpa mia...
 
penso alla mia natura demoniaca e a mio fratello... Vergil avevi ragione, non siamo poi così diversi, in fondo, entrambi uccidiamo sempre le cose che amiamo...
  
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