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Autore: Blackbutterfly1994    04/06/2011    2 recensioni
Se sua madre l'avesse amato non si sarebbe mai drogato?
Se suo padre l'avesse amato non sarebbe mai caduto in coma etilico?
Se lui stesso avesse imparato ad amarsi avrebbe potuto risparmiarsi quelle sedute eterne dallo psicologo?
Non ne era sicuro.
Perché Jake non sapeva neanche cosa fosse, questo fantomatico amore di cui tutti parlavano.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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What Does It Taste Like The Love?

What Does It Taste Like The Love?


Amore.

Cinque lettere: tre vocali, due consonanti.

Niente di particolare, di eclatante.

Nulla che valga particolare attenzione.


Sì, Jake la pensava così:

in fondo,

che potere può avere una parola così corta,

un vocabolo che ti si spezza in bocca prim'ancora che tu possa averlo elaborato,

un fievole suono destinato a spegnersi senza aver davvero spiccato il volo?


Jake non capiva.


Si guardava intorno e continuava a chiedersi di cosa la gente andasse blaterando:

amore di qui, amore di lì, amore di giù, amore di su...


Dovevano essere impazziti tutti.


Nessuno si accorgeva che, sebbene proclamassero l'amore come unica arma di salvezza del mondo,

le bombe continuavano ad esplodere,

i bambini continuavano a morire

e le vite continuavano ad essere recise quasi fossero girasoli spezzati da un temporale troppo violento?


Jake non capiva.


Di sicuro lui non era un esperto in materia:

madre troppo ubriaca per accorgersi di avere un figlio, padre assente, figlio unico e carattere tendenzialmente cupo,

davvero non aveva la minima idea di che sapore dovesse avere l' "amore".


Al contrario, sapeva perfettamente cosa si prova a rigirarsi in bocca la parola "sopravvivenza":

aveva scoperto presto, Jake,

che l'istinto di autoconservazione intrinseco in ogni essere umano superava di gran lunga affetti e amori di sorta.


Fin troppe volte aveva visto fratelli uccidersi per un pezzo di pane,

amici tradirsi per un giorno di vita in più.


No, Jake non era cresciuto in un bell'ambiente:

dopotutto,

quando nessuno ti ha fatto vedere la via più giusta

è normale perdersi alla ricerca della tua strada.


E lui aveva cercato molto a lungo il suo cammino, sì.

Peccato che a quasi trent'anni non fosse per niente certo di averlo trovato.


Ma nonostante questo, nonostante la sofferenza del mondo e le lacrime del cielo,

tutti quelli che aveva conosciuto, per quanto ridotti male e prossimi alla fine,

gli avevano parlato dell'amore.


Jake non capiva.


E adesso, mentre guardava un'alba luminosa illuminare l'inizio di un nuovo giorno,

si chiedeva se l'amore avrebbe potuto cambiare la sua vita.


Se sua madre l'avesse amato non si sarebbe mai drogato?

Se suo padre l'avesse amato non sarebbe mai caduto in coma etilico?

Se lui stesso avesse imparato ad amarsi avrebbe potuto risparmiarsi quelle sedute eterne dallo psicologo?


Non ne era sicuro.

Perché Jake non sapeva neanche cosa fosse, questo fantomatico amore di cui tutti parlavano.


Perché Jake non capiva.


Alzò lo sguardo al cielo e sorrise:

le sue labbra carnose si tesero piacevolmente, i suoi occhi presero vita.


Non si accorse dell'unica lacrima scivolatagli sul viso,

una goccia di sofferenza nata da iridi che non erano avvezze al pianto

e destinata a morire su labbra che non avevano mai conosciuto i singhiozzi.


Perché Jake non capiva, no.


Non capiva chi avesse deciso che non meritava amore;

non comprendeva per quale assurdo gioco del destino si era ritrovato,

a ventotto anni,

con nient'altro in mano che la sua putrida anima.


Non capiva.




Amore.

Cinque lettere: tre vocali, due consonanti.

Niente di particolare, di eclatante.

Nulla che valga attenzione particolare.


Ma Jake avrebbe davvero voluto assaporare la dolcezza di quel termine sulla pelle.


Sì, Jake avrebbe davvero voluto.







Note dell'autrice:


Ok, ok.

Storiella senza troppe pretese, uscita così da uno sclero momentaneo.


Ero ispirata, l'ho buttata giù e adesso la condivido con voi.


Mi farebbe molto piacere se mi deste il vostro parere.

Sapete che mi piace avere uno scambio tra autore e lettore.


A presto!



Un bacio,

Blackbutterfly.

   
 
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