Titolo: Ha scelto me

Personaggi: Harry - Ginny - Hermione

Pairing: Harry/Ginny - Harry/Hermione

Genere: Malinconico

Rating: Verde

Avvertimenti: pensieri di Ginny con un tocco di amore Auror

Intro/NdA: E’ finita la guerra, Ginny sta con Harry, ma il suo cuore le suggerisce ogni volta che si incontrano qualcosa. Perché in fondo Ginny lo sa che il destino di Harry Potter ha solo un nome: Hermione. Una verità inaspettata!

 

 

 

 

Buona lettura

 

 

Lights

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hermione

Sempre e comunque quel nome in mezzo a noi.

Mi sembra che siano passati secoli invece che anni, eppure, nonostante tutto, Harry ed io stiamo ancora insieme, anche se c’è lei in mezzo a noi.

Harry ha scelto te, mi continua a ripetere la mia coscienza, ma allora perché il tono di voce appartiene a Hermione?

Lo guardo e lui mi corrisponde.

Gli sorrido e lui fa lo stesso.

Mi avvicino e lui pure.

Lo bacio e lui… mi accetta.

Mi stacco da Harry quel tanto che basta per osservare i suoi profondi occhi verdi.

Non resisto.

Abbasso lo sguardo.

C’è lei nei suoi occhi… non io.

Lui mi accarezza il capo, confondendo quel gesto per la mia timidezza, ma la realtà è ben’altra, non sopporto semplicemente l’idea di non vedere me.

Ron e Hermione entrano nella stanza, dove ci siamo noi.

Harry immediatamente compie lo stesso gesto di sempre: si discosta da me di poco e le sue iridi verdi si scuriscono mentre un finto sorriso s’impadronisce delle sue labbra.

Lo guardo. Conosco quei gesti a memoria… ormai.

Respiro silenziosamente.

Ha scelto me, mi ripeto nella mente, ma questo non è sufficiente, quando sai benissimo, che tu sei stata il ripiego per far tacere le voci e non far soffrire nessuno.

Scorgo gli occhi di Hermione che ci osservano di nascosto, che scivolano su di lui, alla ricerca del suo sguardo e quando lo trovano un piccolo scintillio le illumina il viso.

Stringo la mano di Harry, come ogni volta in quei momenti, lui la tiene stretta nella sua ma non c’è amore, né passione, ma solo routine.

Ron fa lo stesso.

In fondo siamo fratelli, Weasley, e credo anche lui sappia, dentro di sé, che questo è tutta una farsa.

L’amore è egoista e ti fa percorre strade sbagliate, legarti a persone che saresti disposto a proteggere e fare qualsiasi cosa per loro, andare in capo al mondo solo per cogliere un fiore, nuotare nelle profondità dell’oceano per rapire la perla più rara, volare alto nel cielo per rubare un raggio di sole e loro… si legano a te, perché la scelta, tra il giusto è sbagliato, diventa più importante di quello che prova il cuore.

Ha scelto me.

Sì, perché rimango al mio posto.

Il mio silenzio non richiede molto.

Sono al suo servizio e questo gli sta bene.

L’ha fatto per me, certo! Ma è lei che ha voluto al suo fianco in guerra.

Mi ha lasciato al sicuro, come no! Non ero più al sicuro restando accanto a lui?

Mi ha messo da parte perché così doveva essere, un ritaglio della sua vita che serve solo a completarla.

Non c’è un momento della giornata che non pronunci il suo nome.

- Hermione lo sa, perché non chiedi a lei!

- Hermione lo fa in quel modo, perché non fai come lei.

- Hermione ha letto questo libro, perché non ci dai un’occhiata.

- Hermione è così decisa, perché non prendi esempio da lei.

- Hermione è stata grande oggi, ma come sempre d'altronde, perché…

- Hermione…

E io smetto di ascoltare, perché in fondo, è quello che si aspetta da me.

- Io amo te… - Mi ripete dal giorno che ci siamo messi insieme.

Perché non posso amare lei. Finisco la sua frase nella mia mente, rivelando quella verità nascosta che a tutti gli altri non è data di sapere, ma a me sì.

La guardo fissa negli occhi, in quelle iridi così particolari, che lo attirano come se fossero l’unica luce nella notte, l’unico fuoco per riscaldarsi, l’unico modo per continuare a respirare.

La guardo e sorrido dolce, perché io so, che nonostante tutto, ha scelto me.

 

 

 

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La verità di Ginny Molly Weasley:

 

Diciamocela tutta… Harry ha scelto me solo perché ho fatto sniffare alla Rowling qualche erba strana che mi ha dato Neville, altrimenti col cazzo… (ehm, perdonate il francesismo) a quest’ora ero la signora Potter!

 

Nel 2016 ho scritto un seguito legato a questa storia, descritto dal POV di Harry “ Una, due, tre... infinite volte ”, se sieti curiosi, passate da lui.